Lo scontro tra Number Ones di Michael Jackson (per la 16esima settimana non consecutiva in testa alla Top Catalog Albums) e Fearless di Taylor Swift per il titolo di album più venduto dell'anno nella SoundScan year-end (Gennaio 2009-Dicembre 2009) e nella Billboard year-end (Dicembre 2008-Novembre 2009), continua senza esclusioni di colpi e si fa sempre più avvincente. Fearless si riconferma alla numero 7 della Top Comprehensive Albums questa settimana con 34,000 copie, mentre Number Ones sale dalla 17 alla 11 con 26,000 copie. Come potrete constatare, la Swift si avvicina pericolosamente alla vetta della SoundScan year-end detenuta da Number Ones (distano l'uno dall'altro circa di 80,000 copie) e distacca la raccolta nella Billboard year-end di 1 milione e mezzo di copie (qui la raccolta di Jackson è sotto), rendendo il tutto un qualcosa di avvincente, che non si vedeva da anni. Intanto Number Ones può vantare del fatto di essere il primo album ad aver superato i 2 milioni di copie durante l'anno (dalla sua uscita ad oggi sono 3,709,000 copie), anche se, secondo i pronostici, dovrebbe subire una notevole impennata grazie al film.
Pronostici che non sempre fanno centro e lo dimostra la numero 1 di questa settimana. L'industria infatti pronosticava Southern Voice di Tim McGraw (che invece entra alla 2) e alla 2 il nuovo album di Joss Stone (che invece entra alla 10). La vetta vede invece protagonista il soundtrack album, New Moon, che sale dalla 2. La numero 1 di scorsa settimana, Crazy Love di Michael Bublè scende invece alla 3.
Sempre secondo i pronostici, la nuova doppia raccolta del Re del Pop, Michael Jackson's This Is It, dovrebbe debuttare prossima settimana alla 1 per una cifra compresa tra le 300,000 e le 750,000 copie e ciò darebbe a Jackson il settimo album numero 1 nella chart assoluta US (il sesto nella Billboard 200, visto che Number Ones raggiunse la vetta quando era in status Catalog, l'unico ad esserci riuscito). I suoi albums che hanno già raggiunto la 1 nel paese a stelle striscie sono Thriller (37 settimane non consecutive tra il 1983 e il 1984, la più lunga permanenza di tutti i tempi alla 1 nella chart assoluta e nella Billboard 200), Bad (6 settimane consecutive nel 1987), Dangerous (4 settimane consecutive tra il 1991 e il 1992), HIStory: Past, Present and Future, Book I (2 settimane consecutive nel 1995), Invincible (1 settimana nel 2001) e Number Ones (6 settimane non consecutive nel 2009).
Tornando al discorso vendite per le classifiche di fine anno, Number Ones, come detto in precedenza, verrà sostenuto dal film (anche se alcuni pensano che verrà messo molto in ombra da Michael Jackson's This Is It), Fearless di Taylor Swift riuscirà in Edizione Speciale con 6 tracce inedite, ed essendoci almeno 5 tracce nuove, l'album dovrebbe essere considerato nuovo e quindi contato apparte. Non è escluso quindi che il Fearless originale possa avere un calo enorme per lasciare spazio all'Edizione Speciale, dal titolo Fearless - Platinum Edition (sempre che decidano, come da regolamento RIAA, di contarlo separatamente). Pericoloso anche Jay-Z, che si avvicina sempre più al milione e mezzo e potrebbe diventare un serio contendente al titolo della SoundScan year-end. Proprio in questa chart di fine anno, Thriller è l'undicesimo album più venduto dell'anno (1,1 milioni di copie) e The Essential Michael Jackson il quindicesimo (986,000 copie). Ripreciso per chi non lo sapesse che che la SoundScan year-end è più importante come classifica di fine anno poichè tiene conto del calendario originale, a differenza della Billboard year-end che parte dall'ultimo mese dell'anno precedente fino al penultimo dell'anno in corso per questioni di pubblicazione. Purtroppo la year-end di Nielsen è partita dal 1991 (con la sua fondazione) e quindi prima di tale anno, si è costretti a prendere come lista di fine anno più importante quella di Billboard.
In conclusione, vorrei riepilogare i tre record a cui Number Ones può ambire al momento:
1) Maggior numero di permanenza alla 1 nel decennio (titolo che al momento è di 1 dei Beatles a quota 8 tra il 2000 e il 2001). Number Ones necessita almeno di altre 2 settimane per pareggiare e co-detenere il primato.
2) Raccolta di maggior numero di permanenza alla 1 nella SoundScan era (titolo che appartiene a pari merito a The Hits di Garth Brooks e 1 dei Beatles, ambedue a quota 8, rispettivamente nel 1995 e nel 2000/2001). Number Ones necessita almeno di altre 2 settimane per pareggiare e co-detenere il primato.
3) Album di un defunto per il maggior numero di permanenza alla 1 (record che al momento detiene solo nella SoundScan era, 1991-oggi. Quello complessivo è invece detenuto da Pearl di Janis Joplin a quota 9 nel 1971). Number Ones necessita almeno di altre 3 settimane per pareggiare e co-detenere il primato.
I dati sono stati forniti dal database di Billboard e dall'esperto di classifiche Paul Grein.
MJFA