Michael Jackson fa causa per evitare che alcuni cimeli legati alla sua carriera vengano messi all'asta: il cantante afferma che il famoso guanto luccicante usato 25 anni fa per il video della canzone Billy Jean, i cancelli del ranch di Neverland, decine di statue di bambini, automobili e altri duemila oggetti sono finiti illegalmente nelle mani di una casa d'asta di Beverly Hills che conta di metterli in vendita il prossimo mese. Secondo la denuncia presentata da Jackson in tribunale a Los Angeles, la Julien's Auction House ha rotto il contratto non consentendogli di vedere le foto degli oggetti all'incanto e di ritirare quelli che non voleva messi in vendita. Darren Julien, che in passato ha battuto cimeli di Cher, Barbra Streisand, Marilyn Monroe e altre celebrità, ha respinto l'accusa. Julien ha sostenuto che nel contratto con il cantante non c'era alcuna clausola del genere e che già alcuni cimeli, tra cui tre automobili sono stati restituiti a Jackson come da lui richiesto. Jackson, che a 12 anni dal suo ultimo tour ha annunciato ieri che tornerà a cantare questa estate a Londra, non mette più piede a Neverland dal 2005. L'asta è in programma dal 22 al 25 aprile in un hotel di Beverly Hills. (ANSA). BN
FONTE
Mi ero preoccupato del fatto del guanto,pensavo non gli importasse più niente....e invece NOOO!!!è pure "GELOSO"