Le parole che scrivo

Quanto ho creduto nei fiori
alla neve di marzo, alle sere
d'estate senza luna
anche quando non sapevo
chi fossi, volevo che nulla
mutasse - perduta com'ero -
a mettere a fuoco
avvenimenti e segnali.

Ma ogni cuore ha il suo addio
e il sangue non basta
a restare in ascolto, non basta
la forza che preme sotto la pelle
nulla di quello che esplode
dagli occhi ora serve

- io sono quella che vuole restare -
lo scrivo ogni giorno, e non te lo dico

io sono le parole che scrivo.

un saluto a tutti i cari amici di Officina, vi ricordo sempre con gratitudine 💓

Anna

Ciao Anna, è un peccato che non si passi più di qui molto spesso, poesie come queste meritano tante letture.
un caro abbraccio
Marilena

grazie cara Marilena 🧡

è un peccato non per la mia poesia ma perché questo resta un luogo dove si è fatta un po' di storia, tante persone hanno iniziato a scrivere e successivamente a pubblicare.

Andrea Cati è un bravo editore (Interno Poesia) e, sta facendo un ottimo lavoro, con sacrificio e dedizione.

Di molti non ho notizie ma ognuno di noi ha dato tanto e spero che, come me, abbiano ricevuto più di quanto hanno donato.

Io avevo promesso che non sarei sparita e ogni tanto, compatibilmente con gli impegni, torno.

Si torna sempre dove si sta bene.

Un abbraccio a te e a tutta l'officina.

Anna