Senza inchiostro scrivo alcuni dei miei giorni
mentre trascino il passo
nel
convulso affannare di un mercato
un
sommesso bisbigliare mi spinge
fuori, a cercare il brulichio
della vita che vorrei.
Ora che la luce si trattiene
si fa chiara l'impronta della terra
mi lascio accarezzare da
un'intima emozione
che fa trasalire il sangue
e adagio,
i rumori si sfaldano
restano le note di un Valzer.
Ciao Jo, io non sono molto convinta di questa tua e ti ho evidenziato le espressioni da modificare... inoltre cercherei di dare una forma, sistemando i versi e curando meglio l'enjambement, il ritmo che mi sembra zoppicante...
Anna