La voce del silenzio

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
"Dangerous boy"
00martedì 8 giugno 2010 00:41
Cosa ne pensiamo dell'aborto?



Cara Mamma,
forse non mi conoscerai, poiché hai permesso alla mia anima di non nascere mai.
Ti scrivo questa lettera non per farti sentire in colpa, ma per domandarti perché… perché non mi hai voluto con te, fra le tue braccia, fra il tuo amore.
Immagino che la Terra sia un posto meraviglioso, e tu cara mamma... perché mi hai privato di questo?
Avrei voluto avere un nome, avere dei genitori, persone che mi vogliono bene, non sono stato in grado di compiere il bene e il male della vita.
Forse, a questa decisione c’e una motivazione.
Non eri pronta per assumerti questo compito, ma da quando, i figli sono dei “compiti”?
Volevi forse sentirti ancora libera, poter vivere la vita.
La tua la stai vivendo, ma la mia cara mamma, la mia non mi hai permesso neanche di incominciarla.
Hai giocato con l’amore, e a tua insaputa, ti ha donato la cosa più bella che l’amore possa lasciare: Un figlio.
Un figlio che è generato dall’amore reciproco di due persone, con valori sani e sinceri.
Cara mamma, mentre ti parlo, vedo avvicinarsi un uomo che non ho mai visto prima, con il viso coperto da una mascherina e in mano degli attrezzi.
Mamma cosa mi stanno facendo? Ti prego aiutami, non voglio morire.
Sento le mani entrare nel tuo pancino… Troppo tardi.
Cara mamma, anche se non mi hai permesso di perdermi nei tuoi occhi e di sorriderti, io ti perdono, perché è proprio nel perdono che Dio, ci ha insegnato a essere più umani e meno animali.
Anche se andrai dai medici o dagli psicologi per tentare di allontanare il rimorso, nessun di loro potrà mai cancellare la colpa che hai, ma la mia parola che sto per dirti forse sì... “Ti Amo cara mamma”.

Tuo figlio mai nato



Questa lettera che ho scritto e inventato per l’argomento, parla appunto di un bambino costretto dal fato, a non poter mai nascere e godere della vita.
Molte donne oggi, non accolgono il frutto stesso del loro concepimento, spezzando così una vita nata da poco, una piccola vita che avrebbe voluto tanto vedere il volto di sua madre, una piccola vita che sarà perduta per sempre, ma che continuerà ad esistere nel miglior posto che ci sia... il Paradiso.

Voi cosa ne pensate di quest’argomento?
Parliamone insieme.
mercymj
00martedì 8 giugno 2010 01:38
Evan.......sto piangendo talmente che non riesco a vedere quello che scrivo...
La tua lettera è.... intensa,dolorosissima e piena di Amore allo stesso tempo.
Ho davvero i brividi.
Quello che hai creato non può essere descritto a parole...è troppo profondo e dimostra ancora una volta la purezza e nobiltà del tuo spirito.

Immaginando le scene da te descritte e le parole di quel bambino, seppure frutto della fantasia, il mio cuore si è fermato e lo sentivo sanguinare.

L'aborto è una delle forme di crudeltà ed egoismo più grandi che esistano. E'spietato e non è MAI, mai giustificabile.

Il mio pensiero è che una persona abbastanza matura da fare del sesso in generale, che sia con la donna/uomo che si ama (unica forma che tra l'altro immagino e concepisco) o, come per molti accade, occasionale, dovrebbe tenere sempre presente che se non adeguatamente protetti, il rischio di una gravidanza è molto elevato (per non parlare delle malattie, specialmente nel caso del sesso occasionale).
Pertanto, il metodo per evitare qualcosa che al momento non si desidera c'è. Basta utilizzarlo.

Mi creano non poco fastidio le persone che dicono....non era mia intenzione, non avrei mai immaginato....io non volevo restare incinta!
Non volevi? E allora perchè non hai preso le giuste precauzioni?
I bambini non spuntano dai cavoli. Quanta ipocrisia nelle donne che dicono quella frase....la verità è che non è che non volevi, la verità è che ci vuole la testa sulle spalle per fare certe cose.

Mi scuso se uso un tono duro ma questo argomento mi tocca l'anima....una mia amica d'infanzia (che non frequento più per molte ragioni) ha abortito ed io ancora non me ne capacito.

Non la sentivo dalla terza media e dopo circa quattro anni, un giorno ricevo una sua telefonata in cui mi dice: ciao, lo so che non ci sentiamo da anni ma io ho un problema serio e vorrei dirlo a te perchè mi sento così e so che tu essendo così sensibile mi aiuterai a fare la scelta giusta. Quando ci vediamo?
Decidiamo un giorno e aspetto che arrivi.
Beh, quel giorno la incontro e mi inizia a parlare.
Lei stava con un nostro ex compagno di classe da un bel po' di tempo all'epoca, anche se il loro rapporto non era certo dei migliori.
Io la guardo e dopo tre secondi non so perchè, avevo capito.... [SM=g27831] sei rimasta incinta. [SM=g27823]
Come ti senti? Lui che dice?
Io ti aiuterò molto volentieri...certo la situazione non sarà facile all'inizio perchè hai 18 anni appena compiuti ma tutto si affronta, un figlio è una benedizione, sempre e comunque....e lei diventa rossa e con le lacrime agli occhi.
E io ho iniziato a tremare.
Avendo un carattere estremamente sensibile, mi capita di comprendere delle cose anche senza bisogno di parole spesso.
..........................
Cosa hai fatto? Come hai potuto?

E lei: ma io...
e io: silenzio, non parlare, parlo io....come hai potuto? Come? Dimmi come hai potuto uccidere TUO FIGLIO...dimmi come si fà perchè io non ho la forza nemmeno di pensare ad una cosa simile.

Lei piangeva. Io piangevo.

Non potrò mai scordare quei momenti...nemmeno se volessi.

Io: Perchè mi hai detto che potevo aiutarti e poi hai preso una decisione così avventata senza parlarmene prima?

La sua risposta è stata: perchè sapevo che se avessi parlato con te, se ti avessi visto prima, io non sarei più riuscita a farlo....perchè tu mi avresti convinta a tenerlo e io a 18 anni non sono pronta a fare la mamma, non sono pronta a diventare adulta.

E io: Ma ti senti pronta per fare certe cose però, cose da grandi. E no, non lo accetto. O sei grande sempre o sei piccola sempre. No che fai il comodo tuo e poi prendi le scuse.

E lei: Lui ha detto che se avessi tenuto il bambino mi avrebbe lasciato e io non voglio perderlo e poi, io ho sempre sognato un bimbo chiaro con gli occhi verdi e lui è moro...sarebbe uscito diverso dai miei sogni.

Io la guardavo sconvolta.

Lei: Non parli?
Io: Non ho la forza. Sono svuotata.

Lei: Ti faccio schifo, vero?
Io: Non ti giudico. Non mi fai shifo, mi fai....perdonami, perdonamiiiiiiiii....
Lei gridando: cosa? Ti faccio schifoooo ammettilo.
Io: Non mi fai schifo....mi fai pena. Talmente pena che sento il mio cuore spaccarsi per te....cosa hai fatto....hai ucciso il tuo bambino...per cosa?
No....non hai giustificazione. Nessuno in questi casi ce l'ha....io non ce la faccio.

Era incinta di quasi due mesi quando ha deciso di porre fine alla vita di suo figlio. Il suo minuscolo, adorabile cuoricino batteva dentro di lei....batteva e sperava e aspettava ma adesso non potrà credere più a nulla, aspettare più nulla.

Io sono certa che quando lei si mette nel letto la sera, quel suono, quel battito di cuore spezzato risuonerà nella sua testa per sempre e farà così rumore che le sembrerà di impazzire.

Io le ho detto che avrebbe dovuto lasciare quel bast**** e scegliere suo figlio. Che razza di persona è una che ti mette incinta e ti fà un ricatto del genere? Quella è una persona che ti ama? Se così fosse allora vorrei essere sola e single a vita piuttosto che avere uno del genere vicino. Non è un uomo, è un mostro.

Il risultato? Si sono comunque lasciati perchè non hanno superato questa cosa che è successa (e altri motivi) e lei ogni volta che vede un bimbo piange e si è pentita amaramente e rimpiange suo figlio.

La vita è sacra, SACRA e va rispettata.

L'Amore di una madre per un figlio, anche se inaspettato, dovrebbe essere immenso e indistruttibile...dovrebbe essere potente....

Il mio appello è di ascoltare il cuore e mettere da parte l'egoismo...un figlio è un dono del Cielo, sempre e comunque.

Solo Dio può decidere chi vivrà e chi morirà...."We've had enough- Michael Jackson"


Scegliete la vita....scegliete l'Amore [SM=g27821]


Evan.....grazie.... [SM=x47938]
Stefy B.85
00martedì 8 giugno 2010 11:47
Credo che l'argomento sia troppo vasto per essere discusso in tutte le sue sfaccettature.

Ad ogni modo io sono favorevole all'aborto.

Mercy, quello che dici, l'esempio che riporti è uno dei tanti casi che purtroppo si verificano. Ed io sono in parte d'accordo con te nel senso che se non si vuole rimanere incinta si DEVE prendere delle precauzioni, su questo non transigo nemmeno io. Il problema è che la gente non lo fa per svariati motivi e c'è tanta, troppa disinformazione come al solito.
Le ragazze da parte loro in molti casi dovrebbero avere più rispetto per sè stesse e non lasciarsi convincere dal proprio fidanzato o dal ragazzo di turno che se le porta a letto che il preservativo ad esempio rovina tutto. Il preservativo non rovina un bel niente e serve a proteggere entrambi e anche qualcuno che ancora non c'è e che probabilmente nessuno dei due vorrebbe che ci fosse. Basterebbe tenerlo a mente, ma ahimè non è così.
I ragazzi dall'altra parte dovrebbero avere più rispetto per questo argomento e non pensare solo al proprio piacere, ma tenere presente le conseguenze di azioni così irresponsabili.

Ad ogni modo, dicevo che io sono favorevole, un bambino è un "impegno" (passatemi il termine, non voglio relegare i bambini a dei compiti da svolgere, ma non so come altro dirlo) che ti porti per tutta la tua esistenza, è una responsabilità troppo grande e prendersi questa responsabilità deve poter essere una scelta perchè se non la si vuole, se non si vuole quel bambino è meglio non dargli una vita che mai avrebbe voluto. Ogni bambino si merita dei genitori che lo amano a prescindere dalla situazione familiare, ma se i presupposti non ci sono preferisco che non soffra per tutta la sua esistenza.

Dal mio punto di vista l'aborto non equivale ad un omicidio. L'embrione è una potenziale vita alla quale, aborto o non aborto, nel corso dei 9 mesi potrebbe succedere di tutto. Fino alla 5° settimana non si è formato altro che un mucchio di cellule.

Personalmente se rimanessi incinta adesso il bambino lo terrei nonostante le difficoltà che mi ritrovo a casa, ho un compagno che mi ama, ho l'appoggio dei miei genitori e nonostante le difficoltà economiche che la mia famiglia sta attraversando lo terrei perchè lo vorrei un figlio e sono sicura che gli donerei tutto l'amore di cui dispongo, anche se non potessi comprargli tutti i vestitini preferiti o i giocattoli preferiti. Avrebbe un papà e una mamma che gli vogliono bene davvero, questo conta.

L'unico caso in cui abortirei è nel caso in cui l'embrione fosse affetto da qualche malattia grave incurabile. Secondo me sarebbe un atto di crudeltà e di irresponsabilità far nascere bambini malati se si ha la possibilità di non farlo, secondo me non sarebbe vita nè per lui nè per i genitori.


P.s. Comunque io al posto tuo quando la tua amica ha detto che sognava un bimbo con gli occhi verdi e biondo e che se avrebbe tenuto quello non sarebbe stato come nel suo sogno l'avrei presa a martellate in testa... certa gente dovrebbe vergognarsi di esistere per certe affermazioni che fa! [SM=g27816]
Altrettante martellate, anzi di più al suo ex ragazzo... no comment.
AntonellaP85
00martedì 8 giugno 2010 11:59
Re:
Stefy B.85, 08/06/2010 11.47:

Credo che l'argomento sia troppo vasto per essere discusso in tutte le sue sfaccettature.

Ad ogni modo io sono favorevole all'aborto.

Mercy, quello che dici, l'esempio che riporti è uno dei tanti casi che purtroppo si verificano. Ed io sono in parte d'accordo con te nel senso che se non si vuole rimanere incinta si DEVE prendere delle precauzioni, su questo non transigo nemmeno io. Il problema è che la gente non lo fa per svariati motivi e c'è tanta, troppa disinformazione come al solito.
Le ragazze da parte loro in molti casi dovrebbero avere più rispetto per sè stesse e non lasciarsi convincere dal proprio fidanzato o dal ragazzo di turno che se le porta a letto che il preservativo ad esempio rovina tutto. Il preservativo non rovina un bel niente e serve a proteggere entrambi e anche qualcuno che ancora non c'è e che probabilmente nessuno dei due vorrebbe che ci fosse. Basterebbe tenerlo a mente, ma ahimè non è così.
I ragazzi dall'altra parte dovrebbero avere più rispetto per questo argomento e non pensare solo al proprio piacere, ma tenere presente le conseguenze di azioni così irresponsabili.

Ad ogni modo, dicevo che io sono favorevole, un bambino è un "impegno" (passatemi il termine, non voglio relegare i bambini a dei compiti da svolgere, ma non so come altro dirlo) che ti porti per tutta la tua esistenza, è una responsabilità troppo grande e prendersi questa responsabilità deve poter essere una scelta perchè se non la si vuole, se non si vuole quel bambino è meglio non dargli una vita che mai avrebbe voluto. Ogni bambino si merita dei genitori che lo amano a prescindere dalla situazione familiare, ma se i presupposti non ci sono preferisco che non soffra per tutta la sua esistenza.

Dal mio punto di vista l'aborto non equivale ad un omicidio. L'embrione è una potenziale vita alla quale, aborto o non aborto, nel corso dei 9 mesi potrebbe succedere di tutto. Fino alla 5° settimana non si è formato altro che un mucchio di cellule.

Personalmente se rimanessi incinta adesso il bambino lo terrei nonostante le difficoltà che mi ritrovo a casa, ho un compagno che mi ama, ho l'appoggio dei miei genitori e nonostante le difficoltà economiche che la mia famiglia sta attraversando lo terrei perchè lo vorrei un figlio e sono sicura che gli donerei tutto l'amore di cui dispongo, anche se non potessi comprargli tutti i vestitini preferiti o i giocattoli preferiti. Avrebbe un papà e una mamma che gli vogliono bene davvero, questo conta.

L'unico caso in cui abortirei è nel caso in cui l'embrione fosse affetto da qualche malattia grave incurabile. Secondo me sarebbe un atto di crudeltà e di irresponsabilità far nascere bambini malati se si ha la possibilità di non farlo, secondo me non sarebbe vita nè per lui nè per i genitori.


P.s. Comunque io al posto tuo quando la tua amica ha detto che sognava un bimbo con gli occhi verdi e biondo e che se avrebbe tenuto quello non sarebbe stato come nel suo sogno l'avrei presa a martellate in testa... certa gente dovrebbe vergognarsi di esistere per certe affermazioni che fa! [SM=g27816]
Altrettante martellate, anzi di più al suo ex ragazzo... no comment.




Ti straquoto, la penso esattamente nello stesso modo, sembra quasi che l'abbia scritta io la risposta! Credo si debba valutare caso per caso, non si può generalizzare.
Stefy B.85
00martedì 8 giugno 2010 13:54
Re: Re:
AntonellaP85, 08/06/2010 11.59:




Ti straquoto, la penso esattamente nello stesso modo, sembra quasi che l'abbia scritta io la risposta! Credo si debba valutare caso per caso, non si può generalizzare.




Almeno su qualcosa andiamo d'accordo Anto! [SM=x47983]

Scherzo eh! [SM=g27811]

Comunque sì, va valutato caso per caso, come tutte le cose.
mercymj
00martedì 8 giugno 2010 15:54
Re:
Stefy B.85, 08/06/2010 11.47:



Ad ogni modo io sono favorevole all'aborto.

Io no ma rispetto il tuo punto di vista. [SM=g27817]

prendersi questa responsabilità deve poter essere una scelta perchè se non la si vuole, se non si vuole quel bambino è meglio non dargli una vita che mai avrebbe voluto. Ogni bambino si merita dei genitori che lo amano a prescindere dalla situazione familiare, ma se i presupposti non ci sono preferisco che non soffra per tutta la sua esistenza.


Mi sembra un discorso un po' egoista.
Genitori non è che si nasce sempre (perchè c'è chi è portato di suo), ma lo si diventa e non è che lo insegnano a scuola...è l'Amore che forma un genitore.

Nessuno è obbligato a crescere un figlio che non si sente di accudire ma a questo punto, perchè non valutare di darlo in adozione (Io non potrei mai e dico MAI nè abortire nè darlo in adozione... [SM=g27829] )?


Dal mio punto di vista l'aborto non equivale ad un omicidio. L'embrione è una potenziale vita alla quale, aborto o non aborto, nel corso dei 9 mesi potrebbe succedere di tutto. Fino alla 5° settimana non si è formato altro che un mucchio di cellule.

Qui non apro la discussione perchè andremmo OT, sono una grande (ma grande) appassionata di genetica e purtroppo non mi trovi d'accordo.
Molte abortiscono quando il cuore è già formato....quindi che vuol dire? Non sono un mucchio di cellule solo.


L'unico caso in cui abortirei è nel caso in cui l'embrione fosse affetto da qualche malattia grave incurabile. Secondo me sarebbe un atto di crudeltà e di irresponsabilità far nascere bambini malati se si ha la possibilità di non farlo, secondo me non sarebbe vita nè per lui nè per i genitori.


Mi riallaccio al discorso di poco fà... per mia curiosità e interesse personale ho studiato le più conosciute e terribili malattie genetiche (oltre che all'uni [SM=g27823] [SM=g27819] ) che possono colpire noi esseri umani.
Alcune sono...guarda, non trovo le parole. [SM=g27834]
Ma io anche in quel caso non riuscirei a farlo e sai perchè?
Perchè io non sono nessuno per decidere dell'esistenza di un altro.
Non sono il Signore, solo Dio per me può decidere, solo lui.
Certo, è qualcosa che richiede infinito coraggio e che non auguro a nessuno.


P.s. Comunque io al posto tuo quando la tua amica ha detto che sognava un bimbo con gli occhi verdi e biondo e che se avrebbe tenuto quello non sarebbe stato come nel suo sogno l'avrei presa a martellate in testa...

Non me ne parlare. [SM=x47926]





Anche se non condivido il tuo pensiero, ti abbraccio comunque [SM=g27838]
Stefy B.85
00martedì 8 giugno 2010 19:28
Se mischiamo il fatto di essere credenti con il discorso dell'aborto allora la cosa si complica. Se tu dici che solo Dio può decidere beh non mi troverai mai d'accordo semplicemente perchè io non credo in Dio, credo nella scienza e la scienza mi dice che ci sono malattie che colpiscono i feti e che sono terribili, per questo sarebbe una crudeltà farli vivere e se esiste un Dio non capisco come possa permettere tutto questo. E' il suo messaggio? Beh, io lo rispedisco al mittente, senza offesa per nessuno, rispetto chi crede in Dio e chi è contrario al mio pensiero. Questa è solo la mia opinione.

Fino alla 5° settimana dicevo, l'embrione è solo un mucchio di cellule, poi si comincia a sviluppare il cuore e altri organi (ci sono anche le prime pulsazione anche se non regolari), ma non credo che sia un mucchio di organi abbozzati a fare una persona. Ma qui posso capire i due punti di vista completamente opposti e un po' torniamo al discorso religioso: dal momento che nasce un embrione e quindi ci si instaura dentro un'anima è cominciata la vita... per chi invece come me guarda le cose solo da un punto di vista puramente scientifico ti dico solo che un embrione non completo per me non costituisce ancora una persona vera e propria.

Io rispetto molto la vita, credimi, volevo fare il medico veterinario (per me la vita animale e umana sono sullo stesso piano, chiudo piccola parentesi) e tra l'altro volevo specializzarmi in cure ostetriche e neonatali per aiutare i più piccoli che meno di tutti meritano di soffrire e a volte non farli soffrire vuol dire proprio non farli nascere se si sa in partenza a cosa andranno incontro. Non mi dilungo su questo punto altrimenti andrei totalmente OT tirando in ballo anche l'eutanasia o la selezione naturale.

Ci vuole coraggio sia ad abortire, sia a prendersi la responsabilità di crescere un'altra persona a maggior ragione se malata gravemente. Sono scelte, più dure di altre che ogni giorno ci troviamo ad affrontare.

Ti abbraccio anch'io e ti auguro di non trovarti mai in una situazione del genere e che i tuoi futuri bambini siano sani e forti. [SM=x47938]
sofy_love
00mercoledì 9 giugno 2010 23:42
Questo è un mio parere personale.
Io credo che l'aborto,non sia un omicidio,bensì una scelta.Orribile certo,ma pur sempre una scelta.
Non si può parlare di omicidio,poichè avviene legalmente entro la 12esima settimana di gravidanza,e un individuo in 12 settimane non sta vivendo.Non è cosciente;si può parlare di omicidio se viene tolta la VITA a una persona.il feto si deve ancora formare.
Inoltre alcune persone scelgono di abortire perchè non sarebbero adatte a fare i genitori,o non riuscirebbero a mantenere il bambino.
In molte zone del mondo dove l'aborto non è possibile nascono bambini in condizioni di vita più che inadeguate.Anche in Italia,quando l'aborto non era legale,molte donne ricorrevano a farsi estrarre il feto in condizioni igieniche mostruose,e rischiavano l'emorragia nella maggiorparte dei casi.Una madre di una mia amica di famiglia è morta per questo.
E dipende da persona a persona...è una cosa troppo delicata.
Quindi penso che l'aborto debba essere concesso,nei limiti di tempo previsti dalla legge,a chi lo richiede.
francs4976
00venerdì 11 giugno 2010 14:03
Re:
mercymj, 08/06/2010 1.38:

Evan.......sto piangendo talmente che non riesco a vedere quello che scrivo...
La tua lettera è.... intensa,dolorosissima e piena di Amore allo stesso tempo.
Ho davvero i brividi.
Quello che hai creato non può essere descritto a parole...è troppo profondo e dimostra ancora una volta la purezza e nobiltà del tuo spirito.

Immaginando le scene da te descritte e le parole di quel bambino, seppure frutto della fantasia, il mio cuore si è fermato e lo sentivo sanguinare.

L'aborto è una delle forme di crudeltà ed egoismo più grandi che esistano. E'spietato e non è MAI, mai giustificabile.

Il mio pensiero è che una persona abbastanza matura da fare del sesso in generale, che sia con la donna/uomo che si ama (unica forma che tra l'altro immagino e concepisco) o, come per molti accade, occasionale, dovrebbe tenere sempre presente che se non adeguatamente protetti, il rischio di una gravidanza è molto elevato (per non parlare delle malattie, specialmente nel caso del sesso occasionale).
Pertanto, il metodo per evitare qualcosa che al momento non si desidera c'è. Basta utilizzarlo.

Mi creano non poco fastidio le persone che dicono....non era mia intenzione, non avrei mai immaginato....io non volevo restare incinta!
Non volevi? E allora perchè non hai preso le giuste precauzioni?
I bambini non spuntano dai cavoli. Quanta ipocrisia nelle donne che dicono quella frase....la verità è che non è che non volevi, la verità è che ci vuole la testa sulle spalle per fare certe cose.

Mi scuso se uso un tono duro ma questo argomento mi tocca l'anima....una mia amica d'infanzia (che non frequento più per molte ragioni) ha abortito ed io ancora non me ne capacito.

Non la sentivo dalla terza media e dopo circa quattro anni, un giorno ricevo una sua telefonata in cui mi dice: ciao, lo so che non ci sentiamo da anni ma io ho un problema serio e vorrei dirlo a te perchè mi sento così e so che tu essendo così sensibile mi aiuterai a fare la scelta giusta. Quando ci vediamo?
Decidiamo un giorno e aspetto che arrivi.
Beh, quel giorno la incontro e mi inizia a parlare.
Lei stava con un nostro ex compagno di classe da un bel po' di tempo all'epoca, anche se il loro rapporto non era certo dei migliori.
Io la guardo e dopo tre secondi non so perchè, avevo capito.... [SM=g27831] sei rimasta incinta. [SM=g27823]
Come ti senti? Lui che dice?
Io ti aiuterò molto volentieri...certo la situazione non sarà facile all'inizio perchè hai 18 anni appena compiuti ma tutto si affronta, un figlio è una benedizione, sempre e comunque....e lei diventa rossa e con le lacrime agli occhi.
E io ho iniziato a tremare.
Avendo un carattere estremamente sensibile, mi capita di comprendere delle cose anche senza bisogno di parole spesso.
..........................
Cosa hai fatto? Come hai potuto?

E lei: ma io...
e io: silenzio, non parlare, parlo io....come hai potuto? Come? Dimmi come hai potuto uccidere TUO FIGLIO...dimmi come si fà perchè io non ho la forza nemmeno di pensare ad una cosa simile.

Lei piangeva. Io piangevo.

Non potrò mai scordare quei momenti...nemmeno se volessi.

Io: Perchè mi hai detto che potevo aiutarti e poi hai preso una decisione così avventata senza parlarmene prima?

La sua risposta è stata: perchè sapevo che se avessi parlato con te, se ti avessi visto prima, io non sarei più riuscita a farlo....perchè tu mi avresti convinta a tenerlo e io a 18 anni non sono pronta a fare la mamma, non sono pronta a diventare adulta.

E io: Ma ti senti pronta per fare certe cose però, cose da grandi. E no, non lo accetto. O sei grande sempre o sei piccola sempre. No che fai il comodo tuo e poi prendi le scuse.

E lei: Lui ha detto che se avessi tenuto il bambino mi avrebbe lasciato e io non voglio perderlo e poi, io ho sempre sognato un bimbo chiaro con gli occhi verdi e lui è moro...sarebbe uscito diverso dai miei sogni.

Io la guardavo sconvolta.

Lei: Non parli?
Io: Non ho la forza. Sono svuotata.

Lei: Ti faccio schifo, vero?
Io: Non ti giudico. Non mi fai shifo, mi fai....perdonami, perdonamiiiiiiiii....
Lei gridando: cosa? Ti faccio schifoooo ammettilo.
Io: Non mi fai schifo....mi fai pena. Talmente pena che sento il mio cuore spaccarsi per te....cosa hai fatto....hai ucciso il tuo bambino...per cosa?
No....non hai giustificazione. Nessuno in questi casi ce l'ha....io non ce la faccio.

Era incinta di quasi due mesi quando ha deciso di porre fine alla vita di suo figlio. Il suo minuscolo, adorabile cuoricino batteva dentro di lei....batteva e sperava e aspettava ma adesso non potrà credere più a nulla, aspettare più nulla.

Io sono certa che quando lei si mette nel letto la sera, quel suono, quel battito di cuore spezzato risuonerà nella sua testa per sempre e farà così rumore che le sembrerà di impazzire.

Io le ho detto che avrebbe dovuto lasciare quel bast**** e scegliere suo figlio. Che razza di persona è una che ti mette incinta e ti fà un ricatto del genere? Quella è una persona che ti ama? Se così fosse allora vorrei essere sola e single a vita piuttosto che avere uno del genere vicino. Non è un uomo, è un mostro.

Il risultato? Si sono comunque lasciati perchè non hanno superato questa cosa che è successa (e altri motivi) e lei ogni volta che vede un bimbo piange e si è pentita amaramente e rimpiange suo figlio.

La vita è sacra, SACRA e va rispettata.

L'Amore di una madre per un figlio, anche se inaspettato, dovrebbe essere immenso e indistruttibile...dovrebbe essere potente....

Il mio appello è di ascoltare il cuore e mettere da parte l'egoismo...un figlio è un dono del Cielo, sempre e comunque.

Solo Dio può decidere chi vivrà e chi morirà...."We've had enough- Michael Jackson"


Scegliete la vita....scegliete l'Amore [SM=g27821]


Evan.....grazie.... [SM=x47938]




oddio,che scemenza [SM=g27820] ,non giudico il fatto che abbia deciso di abortire,ma ha detto delle cose oscene,orribili [SM=g27825],purtroppo al giorno d'oggi,molti adolescenti(anche ragazze di 12-13-14 anni)pensano che il sesso sia un divertimento,e certi non lo fanno neanche per amore,ma per una cotta passeggera,e molti lo fanno incoscientemente,senza precauzioni,e la scusa è sempre la stessa: ma io sono piccola,non immaginavo.
Ma dico io:se sei piccola,perchè fai sesso?
posso capire delle ragazze che scelgono di abortire per motivi familiari o perchè si è poco maturi,anche perchè è difficile prendersi cura di un bimbo,quando tu sei bimbo,e non mi piace un fenomeno che accade a volte nei paesini,cioè,che una ragazza resta incinta tipo a 14 anni,e tutti la trattano male,la isolano,non la guardano,perchè vale poco se ha un figlio da giovane...
credo sia molto doloroso per alcune ragazze,e a sentire certe storie....mi vien da piangere...e poi...il figlio è considerato un bast****,lo trovo ingiusto,molto ingiusto....
Credo che un figlio sia una grande gioia,anche se a volte arriva nei momenti peggiori,credo che avere figli sia un dono,insomma,la possibilità di dare la vita.....
Credo che per chi aborte,sia un grande rimorso,e una grande sofferenza pentirsi,e vedere le mamme con un bimbo in braccio,o un papà che gioca al parco con la figlia....
non me la sento di giudicarle,anche perchè,credo soffrano,sarebbe strano abortire e non soffrire,io,soffrirei molto,e personalmente,forse il bimbo lo terrei,nonostante tutto,perchè i figli,sono la forza dei genitori,e.....avrei il coraggio(penso) di affrontare tutto con il mio bimbo,so che mia mamma non mi abbandonerebbe,magari all'inizio sarebbe un pò strano,ma credo che vedendo quel faccino,e gli occhioni,tutte le paure svaniscano....
ora chiudo,per non andare off topic [SM=g27821]
shamona
00sabato 12 giugno 2010 08:08
E' un argomento molto delicato, non mi addentro xchè è troppo complesso ma anche io penso che bisogna valutare caso per caso.
Cmq si impedisce ad una "potenziale" vita di diventare "atto" ed è sempre una grossa perdita.
Che profondità,ciao!
aurora.69
00sabato 12 giugno 2010 12:00
EVAN .. un ragazzo che apre un topic sull'aborto, lo si ritiene una persona molto sensibile e leggendo il tuo post, ho ancora rafforzato quello che penso di te e ritengo che sei meraviglioso in quanto attento anche ai problemi femminili, ti ringrazio di cuore - ed ora il mio pensiero.
L'aborto è un tema scottante al giorno d'oggi e la disinformazione in materia è sconcertante. Gli interessi economici in gioco sono elevati e di fronte ad essi non si esita a travisare e persino negare le fondamenta stesse della vita umana.
Riporto un articolo del "Evangelium Vitae" 60"

60." Alcuni tentano infatti di giustificare l'aborto sostenendo che il frutto del concepimento, almeno fin a un certo numero di giorni, non può essere ancora considerato una vita umana personale. In realtà, dal momento in cui l'ovulo è fecondato si inaugura una vita che non è quella del padre o della madre, ma di un nuovo essere umano che si sviluppa per proprio conto...... L'essere umano va rispettato e trattato come una persona fin dal suo concepimento e, pertanto, da quello stesso momento gli si devono riconoscere i diritti della persona, tra i quali anzitutto il diritto inviolabile di ogni essere umano innocente alla vita....."

L'essere umano va rispettato e trattato come una persona fin dal suo concepimento e, pertanto, da quello stesso momento gli si devono riconoscere i diritti della persona, tra i quali anzitutto il diritto inviolabile di ogni essere umano innocente alla vita.
Certamente esistono situazioni umanamente terribili che possono indurre a considerare l'aborto come una valida e lecita scappatoia. Pensiamo ad esempio a una ragazza che dovesse scoprirsi incinta dopo aver subito una violenza carnale... oppure a una famiglia disagiata che si dovesse trovare a far fronte a una gravidanza inaspettata... o ancora ad una donna che dovesse scoprire di portare in grembo un feto gravemente malformato.
Sono indubbiamente casi di pesante disagio, è innegabile, ma neanche in queste situazioni estreme possiamo permetterci di essere tanto presuntuosi al punto da ritenerci autorizzati a decidere della sorte di una vita innocente.
Piuttosto che ricorrere all'aborto uccidendo un bambino innocente, se proprio la situazione è disperata, ci si può avvalere del diritto di partorire nell'anonimato per poi dare il bimbo in adozione o ricorrere ai contraccetivi. Se non c'è proprio altra scelta... almeno si scelga il male minore.
Comunque io personalmente sono contrario all'aborto, pero' lo ammetto in circostanze molto precarie ma con l'aiuto di un ente ospedaliero e personale competente.

[IMG]http://i49.tinypic.com/2ilyfxv.jpg[/IMG]
la vita e' bella
simona1512
00sabato 12 giugno 2010 12:40
Re:
aurora.69, 12/06/2010 12.00:

EVAN .. un ragazzo che apre un topic sull'aborto, lo si ritiene una persona molto sensibile e leggendo il tuo post, ho ancora rafforzato quello che penso di te e ritengo che sei meraviglioso in quanto attento anche ai problemi femminili, ti ringrazio di cuore - ed ora il mio pensiero.
L'aborto è un tema scottante al giorno d'oggi e la disinformazione in materia è sconcertante. Gli interessi economici in gioco sono elevati e di fronte ad essi non si esita a travisare e persino negare le fondamenta stesse della vita umana.
Riporto un articolo del "Evangelium Vitae" 60"

60." Alcuni tentano infatti di giustificare l'aborto sostenendo che il frutto del concepimento, almeno fin a un certo numero di giorni, non può essere ancora considerato una vita umana personale. In realtà, dal momento in cui l'ovulo è fecondato si inaugura una vita che non è quella del padre o della madre, ma di un nuovo essere umano che si sviluppa per proprio conto...... L'essere umano va rispettato e trattato come una persona fin dal suo concepimento e, pertanto, da quello stesso momento gli si devono riconoscere i diritti della persona, tra i quali anzitutto il diritto inviolabile di ogni essere umano innocente alla vita....."

L'essere umano va rispettato e trattato come una persona fin dal suo concepimento e, pertanto, da quello stesso momento gli si devono riconoscere i diritti della persona, tra i quali anzitutto il diritto inviolabile di ogni essere umano innocente alla vita.
Certamente esistono situazioni umanamente terribili che possono indurre a considerare l'aborto come una valida e lecita scappatoia. Pensiamo ad esempio a una ragazza che dovesse scoprirsi incinta dopo aver subito una violenza carnale... oppure a una famiglia disagiata che si dovesse trovare a far fronte a una gravidanza inaspettata... o ancora ad una donna che dovesse scoprire di portare in grembo un feto gravemente malformato.
Sono indubbiamente casi di pesante disagio, è innegabile, ma neanche in queste situazioni estreme possiamo permetterci di essere tanto presuntuosi al punto da ritenerci autorizzati a decidere della sorte di una vita innocente.
Piuttosto che ricorrere all'aborto uccidendo un bambino innocente, se proprio la situazione è disperata, ci si può avvalere del diritto di partorire nell'anonimato per poi dare il bimbo in adozione o ricorrere ai contraccetivi. Se non c'è proprio altra scelta... almeno si scelga il male minore.Comunque io personalmente sono contrario all'aborto, pero' lo ammetto in circostanze molto precarie ma con l'aiuto di un ente ospedaliero e personale competente.

[IMG]http://i49.tinypic.com/2ilyfxv.jpg[/IMG]
la vita e' bella




Evan complimenti veramente per la lettera che hai scritto, è dolcissima anche se molto triste.
L'argomento è veramente molto delicato e bisogna rispettare tutte le idee, ma quando una piccola vita inizia a crescere dentro di te, è un'esperienza indimenticabile e unica...

Ti quoto Aurora perchè quello che hai scritto rispecchia perfettamente il mio pensiero e soprattutto la parte evidenziata, che a mio avviso è importantissima perchè molti nemmeno lo sanno, c'è una disinformazione cronica sull'argomento soprattutto fra i giovani.
E' veramente doloroso leggere testimonianze di ragazze giovanissime che fanno sesso solo per non essere lasciate dal ragazzino di turno o perchè tutte lo fanno [SM=g27812] [SM=g27812]
Io spero di riuscire a trasmettere a mia figlia (che adesso è piccola) dei valori più profondi di queste cose, perchè ogni vita è preziosa...

Wendy.73
00sabato 12 giugno 2010 13:39
penso che Evan ha dimostrato tutta la maturità e sensibilità nell'aver scelto questo difficile argomento su cui discuterne, io sono mamma, e durante la gravidanza ho contratto il focolaio di S. Antonio, il medico mi disse di andare in una clinica (abbastanza famosa qua al nord in fatto di gravidanze) mi spiegarono che ci sono stati casi di neonati nati con qualche problema, e ovviamente si sono schierati, chi diceva di portare avanti il tutto e di rischiare quella piccola percentuale, e quelli che invece se i figli non sono sani e perfetti al 100% è meglio abortire, io ovviamente ho portato avanti la mia, che per fortuna si è conclusa positivamente, ed è nata la mia bella bimba, sanissima, anche se nata con cesareo per un altra complicazione..... ma capisco che ci sono casi in cui una malattia grave già diagnosticata prematuramente sul feto, può condizionare la scelta dei genitori, oppure se si pensa a donne che rimangono incinta dopo aver subito una violenza, purtroppo concordo con tutti voi, è una scelta molto delicata, sempre sofferta ed è molto difficile addentrarsi, infatti non lo farò, ma rispetto le opinioni di tutti.
Marty-18
00sabato 12 giugno 2010 13:51
Proprio oggi non riesco a dare una mia opinione obiettiva sull'argomento. Ho appena saputo che una mia amica è incinta, e vuole abortire al più presto!
Come faccio io a non giudicarla???
Come??? Lei lo sapeva a cosa sarebbe andata incontro se non avesse preso le giuste precauzioni!
Gliel'ho detto, gliel'ho gridato! Lo sapete cosa mi ha risposto?
"In quel momento eravamo troppo presi e non avevamo dietro il preservativo...lo so, ho sbagliato"

Per un istinto, per uno stupido istinto, per la sua sufficienza, superficialità, disattenzione ora si ritrova a dover UCCIDERE il suo bambino...
Non si vuole nemmeno prendere del tempo per pensare: non è pronta. questo ha detto...
Però era pronta quando ha deciso di fare sesso senza preoccuparsi delle conseguenze, quello andava bene vero?
Oddio, sto troppo male... Credo non si renda conto nemmeno lei di quello che sta facendo...
sofy_love
00sabato 12 giugno 2010 15:50
...Ma come si può parlare di omicidio??
Di uccisione?
Rispetto( [SM=g27829] ),ma non condivido il modo in cui molti definiscono l'aborto...
Non voglio mancare di rispetto a nessuno...però...come si può definirlo in questi termini?
Daniela(75)
00sabato 12 giugno 2010 16:28
Sono contraria. Soprattutto trovo assurdo non permettere a un bambino sano di nascere. Per quanto una persona di ceto medio possa essere in condizioni economiche poco floride si dovrebbe sempre tener presente che gli zingari di figli ne fanno in continuazione pur non avendo un tetto sulla testa e con la loro deplorevole, a mio avviso, filosofia di vita: far mendicare i bambini fin dalla più tenera età è un abuso psicologico spaventoso; comunque ognuno ha un suo percorso, ci si deve evolvere spiritualmente per come la penso io e ostacolando la vita si ostacola il destino di un'anima. Nel caso dei ritardi mentali pure bisogna vedere a che livello sono. Finchè esistono delle possibilità per qualcuno di apprendere qualcosa nella vita, magari arrivando a sentire le cose piuttosto che a capirle del tutto, non si ha il diritto di negargliele.
michaelina96@
00domenica 13 giugno 2010 00:39
un bellissimo topic Evan,complimenti e la lettera mi ha fatta emozionare non poco.
aborto,che brutta parola,una sola parola che racchiude quanto di più brutto ci sia al mondo e cioè"omicidio",omicidio nei confronti di un essere,un dono che ti sta cescendo dentro,che fa parte di te,un dono che molte donne vorrebbero avere e che purtroppo non possono,al contrario di molte altre che pur avendo la fortuna di rimanere incinte,non ci pensano su che subito sono pronte a negare al proprio bambino di vedere la luce della vita,pronte a negargli in DIRITTO DELLA VITA,ed io questa la trovo una cosa disumana che io non avrei neanche il coraggio di pensare,ma dico come si fa anche a sfiorare l'idea di uccidere un essere che vive dentro di te,è qualcosa di impensabile e come ha detto mercymj non ci sono giustificazioni per questo,io non sono mamma(e certo a 14 anni)ma quando sarò più grande spero tanto di diventarlo,perchè penso sia la cosa più bella del mondo,e chi è mamma in questo forum penso lo sappia.
quello dell'aborto è un concetto che non arriverò mai a capire,perchè non dovrebbe essere ammessa una cosa simile,nessuno ha il diritto di negare ad un essere umano di vivere se non Dio.
sofy_love
00domenica 13 giugno 2010 15:50
Re:
michaelina96@, 13/06/2010 0.39:

un bellissimo topic Evan,complimenti e la lettera mi ha fatta emozionare non poco.
aborto,che brutta parola,una sola parola che racchiude quanto di più brutto ci sia al mondo e cioè"omicidio",omicidio nei confronti di un essere,un dono che ti sta cescendo dentro,che fa parte di te,un dono che molte donne vorrebbero avere e che purtroppo non possono,al contrario di molte altre che pur avendo la fortuna di rimanere incinte,non ci pensano su che subito sono pronte a negare al proprio bambino di vedere la luce della vita,pronte a negargli in DIRITTO DELLA VITA,ed io questa la trovo una cosa disumana che io non avrei neanche il coraggio di pensare,ma dico come si fa anche a sfiorare l'idea di uccidere un essere che vive dentro di te,è qualcosa di impensabile e come ha detto mercymj non ci sono giustificazioni per questo,io non sono mamma(e certo a 14 anni)ma quando sarò più grande spero tanto di diventarlo,perchè penso sia la cosa più bella del mondo,e chi è mamma in questo forum penso lo sappia.
quello dell'aborto è un concetto che non arriverò mai a capire,perchè non dovrebbe essere ammessa una cosa simile,nessuno ha il diritto di negare ad un essere umano di vivere se non Dio.


Per alcune persone,può non essere un dono...se non è desiderato non è un dono.E per quanto riguarda la visione etico-religiosa dell'aborto..solo una domanda:se una persona è atea,e non crede in Dio come dovrebbe agire quindi?
Detto questo,mi dispiace che poche persone rispondano in questa discussione,perchè merita di essere approfondita.
Only_you.
00domenica 13 giugno 2010 22:17
Io sono favorevole e come qualcuno ha detto: bisogna valutare caso per caso.
Non dimentichiamoci che ci sono anche donne che subiscono violenze fisiche e tenere il bambino del proprio stupratore non so quanto possa giovare alla donna e al bambino in questione.
francs4976
00domenica 13 giugno 2010 22:20
parlate,parliamo,vorrei vedervi e vedermi al posto di quelle ragazze [SM=x47961]

e non lo ritengo omicidio.
Voi dite: è omicidio,omicidio!
allora spiegatemi perchè,o non sapete spiegarlo?
tutti siamo bravi quando dobbiamo giudicare,ma quando succedono a noi queste cose,siamo persi nel dubbio più totale..
ebbene.....
ora...
immaginate di essere rimaste incinte a 13 anni,sisi,siete ragazzine di 13 anni,con dei sogni,tanti sogni,e venite a sapere di essere incinta,il bimbo ha bisogno di cure,di amore,c'è bisogno di denaro,e voi?avete bisogno di studiare per farvi una vita,ma non potete farlo,e quindi,o rinunciate a tutti i vostri sogni per vostro figlio che purtroppo......non potrà avere una vita equilibrata,oppure rinunciate a vostro figlio che non è ancora nato e non si è formato,ecco,pensate cosi,pensate di dover dire ai vostri genitori che siete incinte,pensate alle risate di tutta una città,dei pettegolezzi,delle pugnalate da tutte le persone,perchè aspettate un bambino,che in certi momenti sembra la vostra unica gioia,in altri il vostro incubo peggiore....
Daniela(75)
00lunedì 14 giugno 2010 01:51
Si può sempre dare in adozione un bambino, francs. Se a 13 anni sei grande per fare delle cose allora devi anche essere responsabile e prima di tutto non rimanerci proprio incinta. La disinformazione... Ma quale disinformazione? Oggi si nasce già con gli occhi aperti. L'esperienza di un aborto poi non credo che ripaghi di tutti gli ostacoli evitati. Sinceramente avrei difficoltà anche a dirlo a un futuro compagno di aver fatto una scelta simile prima di incontrare lui. Alla gente che ride alle spalle di cui parli tu evidentemente sfugge un concetto molto semplice ovvero che avere dei figli è la cosa più naturale di questo mondo, chi non ci arriva è un cretino, dobbiamo uccidere qualcuno a causa di qualche cretino/a che non c'ha niente da fare che parlare dei fatti altrui?! Così ci si mette al loro livello. Il feto è sensibile, ha una proprio istinto di conservazione e ci sono dei documenti in giro per internet e dei filmati credo, se non li hanno tolti, che documentano ciò, in altre parole prova paura quando gli strumenti per la sua "rimozione" gli si avvicinano.
Stefy B.85
00lunedì 14 giugno 2010 10:23
Re:
Daniela(75), 14/06/2010 1.51:

Il feto è sensibile, ha una proprio istinto di conservazione e ci sono dei documenti in giro per internet e dei filmati credo, se non li hanno tolti, che documentano ciò, in altre parole prova paura quando gli strumenti per la sua "rimozione" gli si avvicinano.



Scusa, ma mi permetto di obiettare. La paura è una reazione chimica del cervello, come fa un feto senza un cervello completamente sviluppato a provare paura? Probabilmente questo fenomeno che viene descritto come "paura" è una reazione chimica dovuta allo stress subito dalla madre durante l'operazione. Come si manifesterebbe questa paura scusa? Con un aumento del battito cardiaco del feto? Non vuol dire che si rende conto.

Voi giustamente parlate tanto di responsabilità nel fare sesso, certo, si può anche essere responsabili nel farlo, prendere le precauzioni del caso e rimanere incinta lo stesso (è raro ma può succedere) e in quel caso? Di chi è la colpa? Di Dio che ha voluto "donarvi" un figlio non voluto e non cercato? E non mi venite a fare i moralisti che una ragazzina di 13 anni non dovrebbe fare sesso... ci siamo passati tutti per quell'età (parlo ai più grandicelli) e sappiamo tutti come ci si sente a quell'età nei confronti di quell'argomento.

Un'altra cosa: ma dare in adozione il proprio bambino è prendersi delle responsabilità? Cioè, te lo porti dentro per 9 mesi, se sei molto giovane devi affrontare tutta una serie di problematiche non indifferenti (mi riferisco a genitori, compagni di scuola, società in generale e magari anche qualche problema di salute durante la gravidanza o il parto) e poi quando nasce che fai? Non lo riconosci e lo dai in adozione, che se la sbrighi qualcun altro... e poi vogliamo parlare anche dei risvolti psicologici del dare in adozione il proprio figlio dopo tutto questo? Personalmente io non ce la fare mai a sapere che mio figlio, una parte di me è in giro per il mondo, cresciuto da altre persone... e non è una cosa che puoi dimenticare questa.

Abortire non è omicidio, quel feto, non è una persona completa.
francs4976
00lunedì 14 giugno 2010 10:34
Re: Re:
Stefy B.85, 14/06/2010 10.23:



Scusa, ma mi permetto di obiettare. La paura è una reazione chimica del cervello, come fa un feto senza un cervello completamente sviluppato a provare paura? Probabilmente questo fenomeno che viene descritto come "paura" è una reazione chimica dovuta allo stress subito dalla madre durante l'operazione. Come si manifesterebbe questa paura scusa? Con un aumento del battito cardiaco del feto? Non vuol dire che si rende conto.

Voi giustamente parlate tanto di responsabilità nel fare sesso, certo, si può anche essere responsabili nel farlo, prendere le precauzioni del caso e rimanere incinta lo stesso (è raro ma può succedere) e in quel caso? Di chi è la colpa? Di Dio che ha voluto "donarvi" un figlio non voluto e non cercato? E non mi venite a fare i moralisti che una ragazzina di 13 anni non dovrebbe fare sesso... ci siamo passati tutti per quell'età (parlo ai più grandicelli) e sappiamo tutti come ci si sente a quell'età nei confronti di quell'argomento.

Un'altra cosa: ma dare in adozione il proprio bambino è prendersi delle responsabilità? Cioè, te lo porti dentro per 9 mesi, se sei molto giovane devi affrontare tutta una serie di problematiche non indifferenti (mi riferisco a genitori, compagni di scuola, società in generale e magari anche qualche problema di salute durante la gravidanza o il parto) e poi quando nasce che fai? Non lo riconosci e lo dai in adozione, che se la sbrighi qualcun altro... e poi vogliamo parlare anche dei risvolti psicologici del dare in adozione il proprio figlio dopo tutto questo? Personalmente io non ce la fare mai a sapere che mio figlio, una parte di me è in giro per il mondo, cresciuto da altre persone... e non è una cosa che puoi dimenticare questa.

Abortire non è omicidio, quel feto, non è una persona completa.




quoto tutto [SM=g27811]
Daniela(75)
00lunedì 14 giugno 2010 11:07
Re: Re:
Stefy B.85, 14/06/2010 10.23:


Scusa, ma mi permetto di obiettare. La paura è una reazione chimica del cervello, come fa un feto senza un cervello completamente sviluppato a provare paura? Probabilmente questo fenomeno che viene descritto come "paura" è una reazione chimica dovuta allo stress subito dalla madre durante l'operazione. Come si manifesterebbe questa paura scusa? Con un aumento del battito cardiaco del feto? Non vuol dire che si rende conto.

Il dubbio rimane e nel dubbio io non me la sentirei.
Stefy B.85, 14/06/2010 10.23:


Personalmente io non ce la fare mai a sapere che mio figlio, una parte di me è in giro per il mondo, cresciuto da altre persone... e non è una cosa che puoi dimenticare questa.

Abortire non è omicidio, quel feto, non è una persona completa.

A me sembra un alibi per facilitarsi la vita questo, dare in adozione un bambino è terribile ma abortire non è da meno, in ogni caso lo si rifiuta e non è niente in confronto a quando si dice che ci si sente rifiutati dagli altri. Se siamo capaci di questo non c'è da lamentarsi per altro. Io come ci si sente a 13 anni nei confonti del sesso al punto di farlo non lo so, la mia generazione aveva tempi meno veloci. Questo evitare i problemi, anzi proprio la vita come si presenta ogni giorno in generale, mi dà il nervoso. C'è una soluzione per tutto e via, come se niente fosse si riprende la propria routine. E' alienante. E comunque un giorno ci si potrebbe pentire di una simile scelta perchè non è detto che si ripresenterà l'occasione di avere un bambino, non a tutti l'amore piove dal cielo, anzi... Se poi si aspetta la storia perfetta, lui ricco, bello, innnamoratissimo che mai tradirebbe neanche col pensiero, casa pronta, macchina pure. Là fuori è pieno di problematici, immaturi, spiantati, traumatizzati da un precedente matrimonio. O ti accontenti o sopporti o rimani sola o hai un colpo di culo, cosa abbastanza rara.


francs4976
00lunedì 14 giugno 2010 14:46
Re: Re: Re:
Daniela(75), 14/06/2010 11.07:

A me sembra un alibi per facilitarsi la vita questo, dare in adozione un bambino è terribile ma abortire non è da meno, in ogni caso lo si rifiuta e non è niente in confronto a quando si dice che ci si sente rifiutati dagli altri. Se siamo capaci di questo non c'è da lamentarsi per altro. Io come ci si sente a 13 anni nei confonti del sesso al punto di farlo non lo so, la mia generazione aveva tempi meno veloci. Questo evitare i problemi, anzi proprio la vita come si presenta ogni giorno in generale, mi dà il nervoso. C'è una soluzione per tutto e via, come se niente fosse si riprende la propria routine. E' alienante. E comunque un giorno ci si potrebbe pentire di una simile scelta perchè non è detto che si ripresenterà l'occasione di avere un bambino, non a tutti l'amore piove dal cielo, anzi... Se poi si aspetta la storia perfetta, lui ricco, bello, innnamoratissimo che mai tradirebbe neanche col pensiero, casa pronta, macchina pure. Là fuori è pieno di problematici, immaturi, spiantati, traumatizzati da un precedente matrimonio. O ti accontenti o sopporti o rimani sola o hai un colpo di culo, cosa abbastanza rara.






a volte vedendo il dolore dei genitori,per essersi come dire "rovinati la vita",pensi che è colpa tua,e non è molto bello sentirsi la causa della sofferenza dei propri genitori!
Prima hai parlato degli zingari,bhè mi chiedo quale sia lo scopo della vita di quei poveri bambini,mendicare?una vita cosi è meglio non viverla che viverla,i genitori gli fanno la lavata di cervello e non sono neanche in grado di avere le proprie idee,e poi,una volta mi è capitato di vedere un bimbo di una zingara che leccava il pavimento difronte al supermercato,bhè,mi chiedo se sia giusto [SM=g27829] .
Credo che i tuoi tempi siano i migliori(se posso darle del tu),al giorno d'oggi certi fanno sesso a 12 anni,2 delle mie compagne di classe,a quanto dicono,affermano di averlo fatto usando il preservativo(meglio per loro se lo usano).
Purtroppo si,c'è molto interesse per il sesso,ma personalmente,alla mia età non mi sento pronta per una cosa del genere,anche perchè,i miei coetanei(i ragazzi)sono troppo immaturi.
Daniela(75)
00lunedì 14 giugno 2010 15:04
francs, noi ci siamo sempre date del tu, che cos'è 'sta novità? Poi mica sono una signora di 60 anni.
Gli zingari non è che li eloggiassi, tutt'altro, li ho portati come termine di paragone per dire che se li fanno loro i figli figuriamoci se non si può diventare madri appartenendo al ceto medio. Bisogna essere un po' più spartani, a molta gente basta poco per sentirsi crollare il mondo addosso.
francs4976
00lunedì 14 giugno 2010 15:32
Re:
Daniela(75), 14/06/2010 15.04:

francs, noi ci siamo sempre date del tu, che cos'è 'sta novità? Poi mica sono una signora di 60 anni.
Gli zingari non è che li eloggiassi, tutt'altro, li ho portati come termine di paragone per dire che se li fanno loro i figli figuriamoci se non si può diventare madri appartenendo al ceto medio. Bisogna essere un po' più spartani, a molta gente basta poco per sentirsi crollare il mondo addosso.



sai,però avere figli alla mia età è un pò complesso,anche perchè sei anche tu che devi crescere,non solo tuo figlio.

michaelina96@
00lunedì 14 giugno 2010 18:36
Re: Re:
sofy_love, 13/06/2010 15.50:


Per alcune persone,può non essere un dono...se non è desiderato non è un dono.E per quanto riguarda la visione etico-religiosa dell'aborto..solo una domanda:se una persona è atea,e non crede in Dio come dovrebbe agire quindi?
Detto questo,mi dispiace che poche persone rispondano in questa discussione,perchè merita di essere approfondita.




ma infatti io ho detto che ci sono persone che non hanno la fortuna di avere un bambino e che invece vorrebbero e persone che hanno questa fortuna e invece ricorrono all'aborto,io ho fatto una distinzione tra persone che desiderano avere un bambino e altre invece no.
un bambino è sempre e comunque un dono a prescindere dalla religione,"dono" non deve essere per forza inteso come dono di Dio,chiunque desideri avere un figlio può dire che è un dono della vita o che comunque è qualcosa di meraviglioso,anche se si è atei.
francs4976
00lunedì 14 giugno 2010 18:56
Re: Re: Re:
michaelina96@, 14/06/2010 18.36:




ma infatti io ho detto che ci sono persone che non hanno la fortuna di avere un bambino e che invece vorrebbero e persone che hanno questa fortuna e invece ricorrono all'aborto,io ho fatto una distinzione tra persone che desiderano avere un bambino e altre invece no.
un bambino è sempre e comunque un dono a prescindere dalla religione,"dono" non deve essere per forza inteso come dono di Dio,chiunque desideri avere un figlio può dire che è un dono della vita o che comunque è qualcosa di meraviglioso,anche se si è atei.




comunque,off topic: penso che sia bello avere un bambino proprio,ma se non lo si può avere,perchè non si ricorre all'adozione?ci son un mucchio di bimbi che cercano dei genitori amorevoli!
Daniela(75)
00martedì 15 giugno 2010 01:20
Bisogna avere determinati requisiti, un bambino in adozione non lo danno facilmente. Prima di tutto non puoi essere single e se sei in coppia devi avere un determinato reddito con impieghi a tempo indeterminato, ci sono anche limiti di età.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:21.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com