La causa da 300 milioni di dollari contro MJ messa in discussione

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
"Dangerous boy"
00domenica 4 luglio 2010 23:49


Un giudice federale di Manhattan, ha respinto la maggior parte delle accuse per la causa da 300 milioni di dollari che accusa l’ex manager di Michael Jackson e la "AEG", promotrice del tour di Jackson “This is it”, di aver tagliato fuori un altro promotore dall’accordo per la produzione del ritorno del Re del Pop.

La "AllGood Entertinment" ha citato in giudizio Frank Dileo, il presunto manager di Jackson, insieme alla Dileo Entertainment, AEG e gli amministratori speciali del patrimonio di Jackson, John Branca and John McClain.
Il giudice Harold Baer Jr. ha respinto le accuse di frode e danno intenzionale ma ha accettato le accuse di violazione di contratto. Il processo è fissato per Ottobre.

La "AllGood", afferma di aver avuto un accordo vincolante con il management della pop star, secondo il quale essa avrebbe prodotto il suo primo concerto dopo anni o un concerto di riunione della famiglia Jackson con Michael, Janet e altri. Dileo avrebbe presumibilmente firmato un accordo con la "AllGood" per un concerto probabilmente intitolato "The Jackson Family Reunion: A Concert for the World", in considerazione per 24 milioni di dollari. Altri 2 milioni di dollari andarono alla Dileo Entertainment come acconto, ha affermato la "AllGood".

Michael Jackson morì nel Giugno 2009 nella sua casa di Los Angeles per overdose da farmaci, mentre si stava preparando per una serie di concerti di ritorno a Londra, che sarebbero stati prodotti dalla "AEG".
Dileo avrebbe detto presumibilmente al Direttore Generale della "AllGood", Patrick Allocco, di essere il manager di Michael Jackson e che avrebbe potuto “rendere l’evento una realtà”. Dileo affermò di aver già parlato con Jackson dell’idea e che la pop star era “molto interessata”.

Le accuse evidenziano tra l’altro che Dileo, affermò anche di “avere il potere di legare Michael e gli altri Jackson a firmare un accordo in cui veniva richiesto che si esibissero”.
Dopo la firma del contratto, la "AllGood" afferma di aver appreso che Jackson e Dileo, avevano segretamente “fatto squadra” con la "AEG" per produrre un concerto o una serie di concerti a Londra, forse insieme anche ad un evento “pay per view” di riunione della famiglia Jackson.

La "AllGood" asserisce che la "AEG" era a conoscenza dell’accordo tra Dileo e la "AllGood" ma per via della propria dominanza e potere nell’industria delle performance dal vivo ha costretto o indotto Dileo e Jackson ad ignorare gli accordi con la "AllGood" e a lavorare invece con loro. Questo secondo l’accusa.
Il giudice Baer non ne fu completamente convinto.

I difensori di Dileo, hanno presentato una difesa forte basata sul chiaro linguaggio del contratto, secondo il quale l’accordo vincolante, rappresenta semplicemente un accordo da concordare e non dev’essere inteso come un contratto esecutivo. Baer scrisse che il documento in sé afferma di essere una lettera d’intenti.
Baer notò che nel documento non è indicata una location per lo spettacolo e le condizioni sono vagamente descritte o è indicato che saranno definite in un secondo momento.
Secondo il giudice, per il contratto era necessaria una sorta di conferma scritta da parte di Michael Jackson ed eventualmente anche delle famiglia Jackson.
Ma Baer disse che c’era sufficiente ambiguità basata sui fatti, che, non sarebbe appropriato chiudere il caso per una questione legale alla dichiarazione in processo.

La "AllGood" sostenne che l’accordo non era un accordo da concordare ma un contratto esecutivo.
“Poiché sono fortemente scettico sul fatto che questo sia un contratto completo ed esecutivo, ogni sentenza su questo accordo ambiguo richiede necessariamente un’indagine sui fatti reali ed è sicuramente più corretto sottoporla ad una mozione conoscitiva o ad una giuria”, ha concluso il giudice.

*Qui, il PDF del documento:
www.courthousenews.com/2010/07/02/Michael%20Jackson%20AllGood%20opi...

(Si ringrazia Mercymj per la traduzione).
aurora.69
00martedì 6 luglio 2010 20:56
Grazie Evan per l'info .... Di Leo ..affermò anche di “avere il potere di legare Michael e gli altri Jackson a firmare un accordo in cui veniva richiesto che si esibissero”. Credo che sia tutt'ora un personaggio alquanto ambiguo ed ho avuto sempre qualche dubbio nei suoi confronti ... ed oggi continua a dimostrarmi che cio' che penso sia reale ..
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:17.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com