LA GRANDE ABBUFFATA!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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cinquecento milioni nel 2011 L'anno d'oro è stato il 2008
Versamenti per quattro diverse elezioni Così hanno cancellato il referendum
sui soldi pubblici alla politica Rimborsi dieci volte più ricchi
delle spese per manifesti e comizi ''A una fondazione
il patrimonio di An'' ''Trentatrè milioni per i Ds
Ma io non visto un baiocco'' Al Pdl 60 milioni in tre anni
I finanziamenti partito per partito Ai partiti 'fantasma' 150 milioni
per la legislatura interrotta Gli utimi rimborsi per il voto 2006
Ma quella Camera è 'morta' tre anni fa Alcuni conservano solo il simbolo, eppure continuano a incassare milioni di euro dallo Stato per le spese sostenute per le elezioni politiche. Colpa della Legge mille proroghe del 2006, che garantisce il finanziamento anche ai partiti 'fantasma'
Lunedì scorso si è riunita l'assemblea di un partito che non c'è più: la Margherita. All'ordine del giorno c'era un solo punto, che fare dei soldi dei rimborsi elettorali che, in questi anni, sono continuati ad arrivare nelle casse del partito che, dal 2008, è scomparso dal panorama della politica. Alberto Custodero e Enrico del Mercato sono andati a guardare negli elenchi custoditi al Senato e alla Camera dei deputati sull'erogazione dei rimborsi elettorali alle forze politiche e abbiamo scoperto che i soldi pubblici continuano ad arrivare anche ai "partiti fantasma": la Margherita e poi, An, Forza Italia, i Ds. Formazioni sparite per far posto a nuove aggregazioni- il Pd e il Pdl- ma che, grazie a un cavillo contenuto in ujna legge del 2006 continuanoa percepire, di fatto, il finanziamento pubblico sotto forma di rimborso elettorale. In pratica, quella norma del 2006, consente l'erogazione del contributo elettorale anche se la legislatura si interrompe. Così, le forze politiche che nel 2006 avevano preso parte alle elezioni continuano ad incassare soldi anche se sono sparite dalla scena. In tutto, i "partiti fantasma" hanno incamerato 500 milioni di euro una somma pari allo stanziamento annuale per Roma capitale. E' utile, soprattutto in questo momento in cui il Paese è messo sotto osservazione dalle agenzie di rating per la tenuta dei conti pubblici, andare a guardare i bilanci dei partiti. A spulciarli, viene fuori che i "partiti fantasma" si ritrovano ricchi. A parte i Ds- che hanno usato i soldi per coprire i debiti ereditati dal Pci- la Margherita ha in cassa liquidità per circa 20 milioni di euro, Forza Italia ha portato a casa la bellezza di 96 milioni di euro e An ha a disposizione circa 50 milioni. Si scopre, poi, che all'atto della nascita del Pdl, An e Forza Italia- che in teoria si sarebbero sciolti nel nuovo partito- davanti a un notaio hanno firmato un patto in base al quale il Popolo della Libertà versa loro la metà dei contirbuti che riscuote a titolo di rimborso elettorale. Come dire, l'elettore ha votato per un partito nuovo, ma i soldi gaarntiti dallo Stato per coprire le spese elettorali vanno ancora ai vecchi partiti. E' un escamotage che certifica una cosa: il referendum con il qaule era stato abolito il finanziamento pubblico ai partiti è stato aggirato.
fonte: [SM=x47926]
inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/inchiesta-italiana/2011/06/24/news/caro_partito_quanto_ci_costi-1...

scusa...puoi mettere un titolo piu consono?

c era gia un topic aperto per i costi della politica...


si puo unire?