L'Italia, La terra che ha dimenticato il femminismo

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Black°Swordman
00domenica 15 luglio 2007 12:25
Dura accusa del Financial Times
Adrian Michaels, corrispondente italiano del noto giornale, non usa mezzi termini per parlare della donna in Italia... Per lui non é altro che un attrezzo per stuzzicare "i genitali dell'uomo, anziché il cervello".


Come esempi del fenomeno, oltre al cartellone della Canalis per la Telecom, cita le vallette del gioco a quiz di Rai Uno L'eredità, la pubblicità dei videofonini della 3, le vallette di Striscia la notizia, l'abbigliamento della presentatrice sportiva Ilaria D'Amico di Sky Italia.

[...]

La presenza di donne in politica, nella pubbica amministrazione e ai vertici del business è più bassa che in Italia soltanto a Cipro, in Egitto e in Corea del Sud.

[...]

Un altro motivo è che gli orari dei negozi ("impossibile fare la spesa il lunedì mattina, il giovedì pomeriggio, la sera e la domenica") complicano la vita della donna che lavora, su cui continua comunque a pesare la responsabilità di casa.



L'articolo completo lo trovate sul sito di Repubblica:

http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/persone/paese-veline/paese-veline/paese-veline.html
sery84
00domenica 15 luglio 2007 12:54
Si in Italia le donne sono trattate malisimo purtroppo, è una realtà realmente avvilente. Anche se intraprendi una carreria non potrai mai arrivare ai vertici, se sei donna è possibile solo arrivare ad un certo punto, sia in azienda che in politica, e non dipende dalle donne che non sono femminste o altro, ma da un sistema maschilista e/o retrogrado.
Le donne pure prendono uno stipendio inferiore rispetto agli uomini a parità di lavoro-posizione, non solo ma normalmente le donne sono quelle che hanno i risultati migliori all'università, ma comunque inziano da un livello più basso rispetto agli uomini per lavorare. Inoltre tristemente in molti casi ancora una donna riesce a far soldi o carriera specialmente grazie all'aspetto fisico, uno mondo veramente triste.

Sulla pubblicità però secondo me l'articolo sbaglia un po', in Italia mi sembra che ci siano anche tanti uomini oggetto sui cartelloni.
Jackostyle
00lunedì 16 luglio 2007 00:04
mi sono messo a ridere quando ho sentito quel servizio in tv.
dai fanno ridere.

io guardo volentieri la Canalis in topless e le letterine, veline, schedine e fanciulle simili.

ma che si guardino a casa loro.

intanto ci presero (vi presero, a voi italiani) la Bellucci per Matrix

Jacko_style, Lugano

[SM=x47959]
Vito302
00lunedì 16 luglio 2007 01:24
Re:
sery84, 15/07/2007 12.54:

Si in Italia le donne sono trattate malisimo purtroppo, è una realtà realmente avvilente. Anche se intraprendi una carreria non potrai mai arrivare ai vertici, se sei donna è possibile solo arrivare ad un certo punto, sia in azienda che in politica, e non dipende dalle donne che non sono femminste o altro, ma da un sistema maschilista e/o retrogrado.
Le donne pure prendono uno stipendio inferiore rispetto agli uomini a parità di lavoro-posizione, non solo ma normalmente le donne sono quelle che hanno i risultati migliori all'università, ma comunque inziano da un livello più basso rispetto agli uomini per lavorare. Inoltre tristemente in molti casi ancora una donna riesce a far soldi o carriera specialmente grazie all'aspetto fisico, uno mondo veramente triste.

Sulla pubblicità però secondo me l'articolo sbaglia un po', in Italia mi sembra che ci siano anche tanti uomini oggetto sui cartelloni.



Le donne non vengono trattate male, più semplicemente si adeguano.
E con la falsa accusa dello sfruttamento d'immagine sessista e provocante, si fanno i bagni. Mentre il popolo, quello normale, che non si può o che non vuole modificarsi esteticamente, accusa il colpo senza fiatare.

Anzi, invece di battersi, si concede i soliti stacchetti in tv per giunta divertito...
sery84
00lunedì 23 luglio 2007 17:34
in realtà il sessismo esite e lo verificato sulla mia pelle.
E' inutile girarsi ntorno, se si è donne in italia è difficile avere le stesse opportunità di lavoro che hanno gli uomini, sia in azienda che in politica, difficilmente le donne riescono ad arrivare ai vertici, è possibile far carriera solo finoa un certo punto.

Non parlo delle veline o delle top model che si fanno fare le foto mezze nude o che si rifano per apparire ( e magari dicono pure di essere feministe o roba simile, sono solo ipocrite e false), è ovvio che sono scelte loro, infatti mi pare di aver scritto che è un po' stupida quell'affermazione del Times, in italia inoltre ci sono moltissimi uomini rifatti, ritoccati, oggetto sui cartelloni pubblicitari, non meno delle donne.

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