Intervista delle IENE al Presidente Vendola

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
angelico
00mercoledì 22 settembre 2010 01:11
video all interno.....


rossijack
00mercoledì 22 settembre 2010 13:22
Lo amo!Uno che dice "farei in modo che la politica si riconnetta alla vita" non ha bisogno di ulteriori parole!Nessuno da tempo parla piu' ed in modo sentito come lui!Speriamo che la gente si renda conto che e' il nuovo,che e' l'unico che potrebbe cambiare la nostra ormai tediata vita dagli scandali e dalla corruzione quotidiani.Che uomo!
angelico
00mercoledì 22 settembre 2010 13:33
Re:
rossijack, 22/09/2010 13.22:

Lo amo!Uno che dice "farei in modo che la politica si riconnetta alla vita" non ha bisogno di ulteriori parole!Nessuno da tempo parla piu' ed in modo sentito come lui!Speriamo che la gente si renda conto che e' il nuovo,che e' l'unico che potrebbe cambiare la nostra ormai tediata vita dagli scandali e dalla corruzione quotidiani.Che uomo!




ne sei sicura?


su molti siti si dice che stia facendo marcia indietro sulla sua omosessualita....


ma come nn dargli torto....


AntonellaP85
00mercoledì 22 settembre 2010 13:44
Re: Re:
angelico, 22/09/2010 13.33:




ne sei sicura?


su molti siti si dice che stia facendo marcia indietro sulla sua omosessualita....

ma come nn dargli torto....






Che cavolata, ma dove l'hai letta? Ti assicuro che è una bufala.
rossijack
00mercoledì 22 settembre 2010 13:59
Potrebbe anche essere una maldicenza per limitarne l'ascesa,anche in questa intervista non si e' mascherato riguardo alla sua sessualita',che oltretutto a noi non deve interessare,ci devono interessare la sua capacita' di realizzare progetti e la sua visione della vita!
angelico
00mercoledì 22 settembre 2010 14:06
Lei è favorevole alle adozioni dei gay?
"In cuor mio penso di dover dire la verità, perché penso che le bugie siano sempre una cosa negativa, dopodiché quella non è una proposta di legge, che deve infatti nascere all'interno di una coalizione, all'interno di una discussione evoluta. E' una mia idea che potrebbe però non diventare proposta di Governo, si decide insieme, perché ci sono molti beni che vanno messi a confronto. Il bene fondamentale è quello del bambino".



Enrico Lucci: "Sei favorevole ai matrimoni gay?"
Nichi Vendola: "Sono favorevole al riconoscimento delle coppie di fatto"
E.L.: "Sei favorevole alle adozioni per i gay?"
N.V. : "Sono favorevole alle adozioni per i single"...


alcuni obiettano che sia poco chiaro.....non dice un si o un no....


o meglio....in altre occasioni abbia detto si e no...e ora che e finito sulle reti nazionali tergiversa.....


tutto qui....

angelico
00mercoledì 22 settembre 2010 14:07
Re:
rossijack, 22/09/2010 13.59:

Potrebbe anche essere una maldicenza per limitarne l'ascesa,anche in questa intervista non si e' mascherato riguardo alla sua sessualita',che oltretutto a noi non deve interessare,ci devono interessare la sua capacita' di realizzare progetti e la sua visione della vita!




non è in discussione la sua omosessualita.....
rossijack
00mercoledì 22 settembre 2010 14:19
Sono "faccende" davvero delicate,dove secondo me non e' questione di mentalita' ma di sensibilita' ed empatia,qualita' che a lui non mancano...vedrai che se ne avra' la possibilita' sapra' trovare la strada giusta per il dialogo con le altre forze politiche,apportando una visione a 360 gradi rispetto ai menzionati problemi!
angelico
00mercoledì 22 settembre 2010 23:06
rossijack
00mercoledì 22 settembre 2010 23:25
Embe',non ti sembra che parli un linguaggio diverso ed abbia una visione dei problemi in generale piu' chiara e meno obsoleta dei suoi colleghi politici?Certo la perfezione non esiste,e' un uomo anche lui con tutti i pregi e difetti degli stessi,ma ti sembra paragonabile almeno nell'attualita'?Ma non ho capito bene se ti fidi di lui,se lo stimi....
angelico
00giovedì 23 settembre 2010 01:07
Re:
rossijack, 22/09/2010 23.25:

Embe',non ti sembra che parli un linguaggio diverso ed abbia una visione dei problemi in generale piu' chiara e meno obsoleta dei suoi colleghi politici?Certo la perfezione non esiste,e' un uomo anche lui con tutti i pregi e difetti degli stessi,ma ti sembra paragonabile almeno nell'attualita'?Ma non ho capito bene se ti fidi di lui,se lo stimi....




sto prendendo info.....e volevo avere i vostri pareri....senza skierarsi con o contro da subito.....e/o con pregiudizi....




angelico
00venerdì 26 agosto 2011 18:36
Bari/ Uomo chiave della sanità si suicida bevendo acido muriatico
Venerdí 26.08.2011 17:42


Non ha lasciato nessun biglietto, nemmeno una parola di saluto per i suoi amati gemelli, prima di togliersi la vita con una morte terribile. Massimo Novelli, 41 anni, amministratore della "Sanitaservice", una delle società in house della Asl Bari con il compito di stabilizzare i lavoratori precari, è stato trovato morto in una piazzola di sosta sulla provinciale che porta da Locorotondo a Martina Franca.

L’ipotesi più accreditata è quella del suicidio con acido muriatico, ma in realtà sulla morte del brillante e giovane manager di origini leccesi, è calata una cortina di mistero. Novelli lavorava a Bari, ma abitava con la famiglia a Capo di Leuca, in provincia di Lecce. Ogni mattina si metteva in macchina e raggiungeva il capoluogo. Lo ha fatto anche mercoledì quando, però, di lui si sono perse le tracce. A darne notizia è La Gazzetta del Mezzogiorno.

Da quel giorno l’uomo, sposato e padre di due gemelli, non ha più risposto al cellulare. La moglie, allarmata per il lungo silenzio del consorte, ha chiesto aiuto ai Carabinieri. Le ricerche non sono andate avanti a lungo. Il cadavere dell’uomo è stato trovato ieri mattina dai Carabinieri della compagnia di Martina Franca all’interno della sua Volkswagen Passat.

Novelli era molto noto negli ambienti della sanità barese. Laureato in Economia aziendale all’università "Bocconi" di Milano, era stato nominato amministratore unico della società "Sanitaservice" il 1° giugno dell’anno scorso. La stessa società in house, era stata finanziata con un capitale di 100mila euro interamente versato dalla Asl barese come previsto da una delibera della giunta regionale del 15 dicembre 2009 e, dopo l’accordo firmato con le sigle sindacali ad aprile di quest’anno, era stata decisa l’auto-produzione dei servizi di facchinaggio, portierato, ausiliariato e pulizie.

Il 14 luglio il 41enne aveva partecipato all’incontro con il Commissario straordinario della Asl di Bari, Angelo Domenico Colasanto, il direttore amministrativo Massimo Giuseppe Mancini e quello sanitario Gregorio Colacicco, dove era stato stabilito di partire con le internalizzazioni di 30 unità del facchinaggio in attesa di avviare quelle per gli altri servizi dal 1° ottobre prossimo.

Ma, proprio l’altra sera, martedì 24 agosto, Novelli si era incontrato nuovamente con il direttore generale Colasanto e con il direttore sanitario della stessa Asl per manifestare tutte le sue preoccupazioni per il peso dell’incarico. La crescente responsabilità sembra che gli avesse causato uno stato di forte disagio psichico. Insomma Novelli sarebbe stato sotto stress.

"ERA PREOUCCUPATO" - "Temeva di commettere errori con le procedure pubbliche di cui non era pratico - ha dichiarato al telefono il neo direttore generale dell'Asl di Bari, Domenico Colasanto - e noi abbiamo cercato di tranquillizzarlo invitandolo a non mollare. Ma lui aveva anche rappresentato la volontà di dimettersi e di non essere in grado di poter avanti l’incarico. Inoltre era stato oggetto di pesanti attacchi da parte dei sindacati".

Novelli, a dicembre 2010, fu bersaglio di una feroce polemica. Era ritenuto un «manager fantasma» perché, nonostante il blocco sulle internalizzazioni disposto dal presidente Vendola in seguito alle misure imposte dal ministro Tremonti, avrebbe continuato a svolgere il ruolo di amministratore. Lui replicò. Disse di non aver mai ricevuto un centesimo per tutto il periodo dell’incarico.

La notizia della morte del giovane manager ha avuto l’effetto di una bomba nel paese del Capo di Leuca. I concittadini di Novelli sono increduli e sgomenti. Lo stesso vale anche per i suoi collaboratori della sanità barese e tra i lavoratori degli ospedali di Bari, Rutigliano, Triggiano e Modugno. Ma perché Novelli si è ucciso e perché in quella maniera così feroce, resta un mistero ancora da svelare.

dice - da quando avevamo saputo che aveva fatto perdere le sue tracce. Era un manager molto capace, davvero in gamba ma purtroppo era caduto in uno stato di depressione, o quantomeno di forte disagio, per la gestione di alcuni aspetti della Sanitaservice. Era preoccupato - ammette Colasanto - per le internalizzazioni, quattro giorni fa c'eravamo incontrati proprio perché volevo rassicurarlo. Gli dissi che gli avremmo fornito tutti gli strumenti per fare bene il suo lavoro, gli avevo promesso subito la disponibilità di un milione di euro». Evidentemente le parole confortanti del direttore generale dell'Asl non sono bastate a convincere un uomo evidentemente dilaniato al suo interno. «Sono affranto, non ci sono parole per drammi come questi», chiosa Colasanto con un filo di voce.@


affaritaliani.libero.it/cronache/bari.html?refresh_ce
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:10.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com