Imparare dai migliori: le lezioni di successo che possiamo apprendere da Michael Jackson

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4everMJJ
00mercoledì 23 ottobre 2013 08:03
Mi pareva un argomento quantomeno nuovo relativamente a MJ e quindi l'ho tradotto [SM=g27823]





La vita e i tempi di Michael Jackson saranno ricordati per molte cose. C'è stato "ABC", il suo grande numero di fan, ci sono stati i suoi numerosi ritorni in auge, il ranch Neverland, "Black or White", "Beat It" e "Thriller". Chi potrebbe dimenticare "Thriller"!? La risposta è "non molti", ma un sacco di gente potrebbe dimenticare che grande lavoratore fosse Michael. In realtà, un sacco di gente potrebbe anche non sapere nulla della sua etica del lavoro.

Alcune persone potrebbero pensare a "MJ" come il talento di una generazione, cosa che sminuirebbe tutto il lavoro che quel grande ha dovuto mettere nel suo mestiere; perché ogni volta che un caro collega ha avuto la possibilità di lodare le ore che dedicava alla professione, lo ha fatto e lo ha fatto con veemenza.


"Michael è una macchina, Michael era un folle, Michael era ossessionato dalla perfezione."


Tutte le lodi sono arrivate con parole diverse, ma tutti hanno inviato lo stesso messaggio. Michael Jackson non era stato solo benedetto con un talento, ma aveva anche abbinato grandi quantità di sforzo e dedizione per trasformare questo talento in un immenso successo. E proprio per questo sarebbe bene prendere nota delle lezioni che possono essere apprese da quella dedizione. Perciò ecco le cinque lezioni di successo che chiunque può apprendere dalla carriera di Michael Jackson.


C'è un duro lavoro dietro ai momenti più appariscenti delle persone

Può essere difficile prenderlo in considerazione in questa era del post veloce su Instagram, dell'ancora più veloce Twitpic e anche di Vine, ma quando le persone si vantano dei punti più luminosi della loro vita - i grandi successi - dobbiamo ricordare che hanno dovuto fare del lavoro per arrivare dove sono. E' forte la tentazione di diventare invidiosi e desiderare ciò che "loro" hanno, quando dovremmo bramare l'energia e il senso di direzione necessario per farci arrivare a un punto di successo.

Un sacco di persone abituate a vedere solo il risultato, non vedono mai il lato del lavoro messo in atto per produrlo.

Michael sa fin troppo bene che cosa vuol dire essere lodato per il prodotto finito e vedere ignorato il processo di tentativi ed errori che detto prodotto ha dovuto subire. Molte persone riconoscono "Thriller" come il video musicale innovativo degli anni '80, ma sanno delle otto settimane durante le quali Michael ha dovuto lavorare come uno schiavo per produrre il pezzo di genio? Probabilmente non sanno, come menziona Quincy Jones, che Michael restava sveglio per giorni fino a quando non era pronto, alla ricerca della perfezione.

Qual è il punto, allora? Forse non lo vediamo, ma dietro ogni momento Kodak che cattura un successo, ci sono probabilmente sempre ore e ore (e ore) di duro lavoro. Invece di essere invidiosi dei successi altrui probabilmente dovremmo essere gelosi del loro desiderio di arrivare, e cercare di imitarli.


Di tanto in tanto dovrete controllare i vostri soci

I vostri amici e colleghi di lavoro sono intorno a voi per un motivo. Li avete scelti. Ad un certo punto avete scelto di entrare in un certo giro o avete scelto di andare a fare un certo lavoro che vi ha condotto nell'ambiente in cui siete. In un modo o nell'altro avete avuto una parte nel portarvi dove siete ora.

Solo perché avete avuto un ruolo nel mettere voi stessi in mezzo a questi soci non significa che loro la pensano come voi, se avete intenzione di lavorare con loro come una squadra potrebbe essere importante controllare le loro priorità e come la pensano una volta ogni tanto.

Questo è esattamente ciò che Michael (che si vantava di come sarebbe stato fenomenale "Thriller") ha fatto quando Quincy Jones (che pensava sarebbe stato solo "buono") ha detto il contrario. E' stato il momento per MJ di tenere sotto controllo i suoi soci e un caro amico ricorda proprio come lo ha fatto.


"[Ha detto] 'Se Quincy non crede in questo disco come me, allora cancelliamo tutto. Bene, non lo facciamo uscire. 'Thriller' è annullato'. Ma Michael mi disse che non aveva davvero intenzione di annullare l'uscita del disco, stava motivando le persone. L'unico modo in cui pensava di poter ottenere quello era portargli via il progetto, sconvolgerli e preoccuparli, e poi ridarglielo. E fare in modo che gli dimostrassero che tutti avevano la stessa visione che aveva lui."



Perché possiate raggiungere il successo probabilmente dovrete avere l'aiuto di altri intorno a voi. Quanto più difficile, quindi, sarebbe il lavoro se loro non credono in quello in cui credete voi? Riconoscere che, in fin dei conti, il vostro senso di realizzazione è a rischio, potrebbe essere necessario, come ha fatto Michael, per controllare i vostri soci.


Usa i giorni della tua giovinezza a pensare in grande e sconvolgere

Se stai leggendo questo pezzo è probabile che tu sia giovane o abbia un cuore che rimarrà per sempre giovane. E se sì, forse questa è la più preziosa delle lezioni che possono essere apprese dalla vita e dalla carriera di Michael Jackson, l'idea che dovremmo amare l'età giovanile e l'energia e lo spazio per gli errori che ci dà e pensare a nuove idee.

L'amico di lunga data e produttore discografico Rodney "Darkchild" Jerkins ricorda una volta che Jackson ha cercato di instillare questo concetto nella sua testa:


"Michael mi chiama e dice, perché non possiamo creare nuovi suoni? Qualcuno ha creato un tamburo, no? Qualcuno ha creato un pianoforte, perché non possiamo creare un nuovo strumento? ... Lui mi diceva sempre Rodney, dobbiamo fare le cose, dobbiamo fare pressione su noi stessi perché abbiamo ancora la nostra giovinezza".



Nessuno deve tirare fuori un prodotto, un'idea o un servizio rivoluzionario da domani, ma con ogni giorno che passa la nostra capacità di farlo è probabilmente inferiore al passato. Quindi non c'è modo migliore per capitalizzare questa lezione di come ha detto Jackson: E' ora il momento di mettere pressione su noi stessi.


Di tutte le cose che potrebbero scoraggiarvi non lasciate che lo facciano le parole di qualcuno

Ci sono un sacco di buoni motivi per smettere di fare quello che stai facendo e buttare via il piano A in favore del piano B. Forse il piano A non funziona, forse è una pessima idea, forse non hai scelto la strada giusta fin dall'inizio e devi ricominciare. Tutti questi motivi (molto generali) e più ancora potrebbero fungere da causa legittima per riconsiderare le vostre azioni.

Essere sul lato sbagliato del ridicolo, però, non lo è. Cerchiamo di non dimenticare, come Michael fa notare, che anche i più grandi dei grandi sono stati presi in giro.


"Alcuni dei più grandi uomini che hanno lasciato un segno in questo mondo sono stati trattati così. 'Tu non lo farai, non andrai da nessuna parte'. Hanno riso dei fratelli Wright, hanno riso di Thomas Edison, hanno riso di Walt Disney, hanno preso in giro Henry Ford e hanno detto che era ignorante, non aveva una laurea e aveva abbandonato la scuola, Disney aveva abbandonato la scuola..."



E così via. Qual è la morale della storia? Se le persone trovano l'occasione di ridere di quello che state facendo la prenderanno al volo, non fosse altro che per sentirsi meglio. Ma non c'è alcun motivo per cui le prese in giro, il ridicolo, la critica e le parole negative debbano convincervi a fermarvi, soprattutto se provengono da persone che non hanno combinato nulla.


"Non si contano i soldi, quando si è seduti a tavola."

Come dice il famoso testo "non si può riposare sugli allori". Può suonare come un ossimoro, ma se il vostro obiettivo è quello di "riuscire", avete fallito nel momento in cui pensate di essere "riusciti". Kenny Rogers, che per primo ha cantato quel famoso testo, lo sapeva e così Michael Jackson, che ha offerto questa risposta in un'intervista a Geraldo Rivera di Fox News alla domanda se la realizzazione di "Thriller" ancora lo eccitasse.


"Cerco di non pensarci troppo, non voglio che il mio subconscio pensi che ho fatto tutto, il gioco è fatto ora, no. Ecco perché io non metto i premi o i trofei nella mia casa. Non troverete un disco d'oro da nessuna parte in casa mia, perché ti fa sentire come se ti fossi realizzato, 'guarda cosa ho fatto'. Ma io voglio sempre avere la sensazione di non essermi ancora realizzato".



Sarebbe invitante, a questo punto, elencare le realizzazioni di MJ e tutto ciò che ha fatto per consolidare ulteriormente questo punto, ma potrebbe essere più facile farsi questa domanda: "Che cosa non ha vinto Michael Jackson?" Prendetevi il tempo che vi serve, rispondete, quindi prendete in considerazione questo:

Lui non era ancora soddisfatto.


elitedaily.com/money/five-great-lessons-of-success-from-the-legendary-career-of-michael-...

Traduzione a cura di 4everMJJ per MJFanSquare.
In caso di diffusione si prega di riportare la fonte e il link diretto a questo topic. Grazie.
ornellamj
00mercoledì 23 ottobre 2013 15:01
.....e quando dice di essere sposato col suo lavoro... [SM=g2927013]
grazie per le regole! [SM=g27823]
Neverland1973
00mercoledì 23 ottobre 2013 22:57
Interessantissime ma per nulla semplici da applicare.... [SM=x47930]
Soleria
00mercoledì 30 ottobre 2013 15:22
Energie sprecate
Se le persone pensassero a vivere la loro vita invece che vivere di cattiveria per intralciare la vita altrui sprecherebbero meno energia dal momento che le cose si realizzano lo stesso. [SM=g2927016] [SM=g2927026]
Tiziana-mjj
00sabato 9 novembre 2013 00:38
articolo interessante che rivela un po' quello che è Michael Jackson: una persona fantastica, dotata di un grande dono dal Cielo e da una grande aspirazione che l'ha portato nel corso degli anni ad approfondire certi temi, a perfezionare le performance con grande determinazione e sempre guidato dalla ricerca di cose belle e sempre migliori. La sua carriera non è frutto di improvvisazione o sensazonalismo, ma di ore di studi, di prove, dentro un grande dono che è sotto gli occhi di tutti. Vedere gli MTV adesso fa pena per la bassezza e il vuoto di messaggi che vengono veicolati. Vedere e conoscere Michael Jackson ti fa venir voglia di essere una persona migliore, ti fa venir voglia di impegnarti per sviluppare i doni grandi o piccoli che hai. Dentro una grande umiltà. Fantastico.
malihaali
00lunedì 30 dicembre 2013 07:43
nice posts and forum
FOREVER.
00sabato 7 giugno 2014 18:44
"Cerco di non pensarci troppo, non voglio che il mio subconscio pensi che ho fatto tutto, il gioco è fatto ora, no. Ecco perché io non metto i premi o i trofei nella mia casa. Non troverete un disco d'oro da nessuna parte in casa mia, perché ti fa sentire come se ti fossi realizzato, 'guarda cosa ho fatto'. Ma io voglio sempre avere la sensazione di non essermi ancora realizzato".

Bellissima questa cosa!!

..e tutto il resto molto interessante. Michael è davvero un Uomo Speciale [SM=x47928]

Grazie Cri!
MissHollywood
00sabato 7 giugno 2014 22:02
'Se le persone trovano l'occasione di ridere di quello che state facendo la prenderanno al volo, non fosse altro che per sentirsi meglio. Ma non c'è alcun motivo per cui le prese in giro, il ridicolo, la critica e le parole negative debbano convincervi a fermarvi, soprattutto se provengono da persone che non hanno combinato nulla.'

articolo molto bello [SM=g27822]
...questo qui sopra è il pezzo che mi ha colpito....ti insegna a credere in quello che fai fregandotene di quello che pensano gli altri.. [SM=g27822]

...grazie Cristiana!!! [SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838]
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