Re:
BEAT IT 81, 21/12/2009 0.33:
Oh Signur!!! Ci mancava anche questa, ma cavolo Mike nn può stare in pace nemmeno da morto?!? Certo che se queste udienze scaturiscono dalla richiesta di Joe esce fuori proprio tutto il suo amore di padre...sì, x i soldi del figlio!!!!! Speriamo che nn annullino il testamento, se no poveri Prince, Paris e Blanket.
In realtà questo è quello che vogliono farci credere i soliti tabloid........
Certo Joe non è mai stato un mite agnellino ....... ma credo che le motivazioni alla base del suo ricorso vadano ben oltre .... i soldi di Michael e, a quanto pare, era anche l'unico che non rischiava nulla ad impugnare ......
E se gli avvoltoi fossero Branca e McClain????
Da un po' di tempo seguo gli articoli di Firpo Carr sul Los Angeles Sentinel; sicuramente è un amico di famiglia ...... ma le cose che dice, presentano tutta la storia da un punto di vista a noi totalmente sconosciuto.
Vi metto i link e vi posto le traduzioni che ho fatto io (scusate le eventuali imprecisioni, sono andata gù di google e poi ho adattato):
www.lasentinel.net/Is-MJ-s-Will-the-Real-Deal.html
È "Il testamento di MJ" il vero affare?
Joe Jackson "contesta" gli esecutori
Papà Joe Jackson sostiene che il testamento presumibilmente scritto e firmato dal figlio famoso Michael Jackson è di fatto fraudolento. Da qualche tempo egli faceva tale affermazione. E a parlare con lui di recente, mi sono convinto anch'io. Ma, per nostro sgomento, il giudice della Corte superiore Mitchell Beckloff ha "normato" contro il Patriarca Jackson, che ha presentato una denuncia lo scorso martedì. Queste le relazioni di Associated Press: "Il padre di Michael Jackson non sopporta il fatto di non aver ereditato nessuna delle attività di suo figlio e non può contestare la nomina degli esecutori scelti dal cantante per gestire la sua volontà, ha detto un giudice martedì. Il Giudice della Corte superiore Mitchell Beckloff ha detto che Joe Jackson non è stato nominato nel testamento ma potrebbe portare avanti una mozione per ricevere un assegno di famiglia dalla ESTATE."
Inquietante, sia il giudice che i media sembrano suggerire che Joseph Jackson ha copntestato il testamento semplicemente per il denaro. Nulla potrebbe essere più lontano dalla verità. In realtà, Joseph Jackson vuole giustizia per suo figlio, e grazie a Dio per la Sentinel di Los Angeles che sta divulgando la sua versione della storia. Quello che segue è parte del documento Jackson ha depositato presso il Tribunale (caso n. BP 117321) e che egli mi ha consegnato quasi al momento della stampa di questo articolo:
"richiedente, Joseph Jackson, presenta la seguente eccezione alla nomina di John Branca e John McClain come esecutori e speciali amministratori dell'ESTATE di Michael Jackson.
"Michael Jackson sollevò Branca dall'incarico di suo procuratore, il 3 febbraio 2003. Michael Jackson licenziò John Branca come suo avvocato il 3 febbraio del 2003, in una lettera di disdetta scritta. (Documento "A"). Michael Jackson ordinò a Branca per iscritto di rassegnare le dimissioni da tutte le posizioni che lo stesso aveva avuto nella vita personale e nelle questioni aziendali di Michael Jackson. Branca non ha eseguito tutte le istruzioni di Michael Jackson, per cui ha ancora l'obbligo di eseguire quelle istruzioni e quindi deve dimettersi come Executor.
"Il 3 febbraio 2003, Michael Jackson ordinò a Branca di trasmettere ai suoi nuovi avvocati [sic] tutti i records, i file e documenti inerenti alla sua vita personale e aziendale. Branca trasmise ai nuovi avvocati tutti i documenti tranne il testamento di Michael del luglio 7, 2002, ed i Documenti del Trust di marzo 2002. In violazione dei doveri fiduciari, Branca ha nascosto il testamento e nascosto il suo rifiuto a dimettersi come Executor. Occultamento del testamento e la volontò di Branca di non dimettersi dal Trust è continuata per molti anni nonostante le numerose richieste Michael Jackson inviate a Branca di dimettersi da tutte le posizioni. La condotta di Branca è una violazione etica che questo Tribunale non dovrebbe consentire .
"Michael Jackson licenziò John Branca a causa di malversazione (ndr. Scorretta gestione del patrimonio..... per grandi linee).
Nel 2003, Michael Jackson avviò un'indagine sulle attività di appropriazione indebita dI Branca per quanto riguarda il denaro di Michel Jackson. Gli investigatori, l'impresa di Interfor a New York, segnalarono nei mesi di febbraio, marzo, e con una relazione finale il 15 aprile 2003, che c'era un rapporto improprio tra Tommy Mattola e John Branca laddove Branca e Mottola stavano illegalmente convogliando denaro di Michael Jackson su conti off-shore ai Caraibi . (Documento "B"). La relazione dell'Interfor provocò la grande rabbia di Michael Jackson, e Michael Jackson disse a Branca che non doveva avere più nulla a che fare con lui, le sue vicende professionali, familiari o della sua vita personale. Michael Jackson licenziò John Branca a causa della sua convinzione che Branca aveva commesso crimini contro di lui. Branca non ha mai contestato a Michael Jackson le accuse che gli venivano mosse circa la sua condotta, né ha mai divulgati i suoi libri e registri contabili di Michael Jackson.
"Che sia vero o falso il fatto che Branca avesse indebitamente "prelevato" denaro di Michael Jackson, questa è la convinzione di Michael Jackson alla base del licenziamento di Branca e Branca non ha mai soddisfatto le richieste di Michael Jackson di dimettersi. [Sic] Quindi esiste un conflitto d'interesse tra John Branca e l'estate di Michael Jackson. Sarebbe gravemente negligente per qualsiasi Executor dell'estate di Michael Jackson ignorare le relazioni degli investigatori (Interfor) relativa a Branca. Tuttavia, Branca non ha intrapreso alcuna inchiesta delle proprie transazioni finanziarie con Michael Jackson, né egli lo farà mai a causa dei suoi conflitti di interesse. Egli ha ostinatamente nascosto a questo Tribunale i motivi del suo licenziamento, e lui ha ostinatamente nascosto alla Corte [] le convinzioni di Michael Jackson sul fatto che Branca [sic] sottraesse indebitamente denaro...
"Michael Jackson non era a Los Angeles il 7 luglio 2002. Il 7 luglio del 2002, Michael Jackson era a New York, e non era a Los Angeles alle 17,00 a firmare il sedicente testamento così come attesta il testamento stesso. Branca e McClain hanno nascosto questa circostanza [] a questo Tribunale e cioè il fatto che Michael Jackson non avesse firmato materialemente il testamento il 7 di luglio 2002, come essi hanno sostenuto più volte sotto pena di falsa testimonianza. Il loro occultamento delle informazioni alla Corte è una frode alla Corte stessa e non li rende degni di essere gli esecutori dell'ESTATE [...] McClain aveva il dovere di informare la Corte che Michael Jackson non era a Los Angeles il 7 luglio 2002. Essi hanno nascosto questoa questo Tribunale. Branca e McClain hanno violato i loro doveri fiduciari certificando sotto pena di falsa testimonianza almeno diciassette (17) volte che la data del testamento luglio 7, 2002, era corretta."
Sorprendentemente, il giudice Beckloff ha rigettato questo intero documento, insieme a tutte le prove convincenti sulla sua veridicità. Egli non lo ha considerato affatto; apparentemente non si è neanche dato il tempo per una seconda riflessione. Potete solo cercare di immaginare quanto devastati siano i familiari di Michael Jackson, gli amici, i sostenitori ed i fan. E' come se, per aggiungere l'insulto al pregiudizio, LaToya Jackson, una delle tre sorelle Michele, avesse detto di aver visto Randy Phillips (Presidente della AEG, la compagnia dietro film di Michael Jackson This Is It) presso un ristorante di Los Angeles questo passato lunedì sera. E che Latoya affermasse che questi, invece di salutare la sorella di Michael Jackson, ci avesse pesantementeprovato. Familiari e amici stretti dire che questo la dice lunga. Restare sintonizzati per ulteriori informazioni.
Questo articolo, invece, non è ancora apparso sul Sentinel on line .... l'ho preso dal sito personale di Firpo
firpocarr.com/id5.html
Michael Jackson A. D.
Dopo la controversie sulla morte
Dal Dr. Firpo Carr
Los Angeles Sentinel giornali
17-23 Dicembre, 2009
Quando gli storici parlano in termini di dove siamo nel flusso del tempo essi occasionalmente utilizzano le lettere "AD" dopo un anno specificato. Ad esempio, l'attuale film sul disastro 2012, genericamente basato sulla premessa che secondo il calendario Maya il mondo come sappiamo finirà nel 2012, avrebbe potuto facilmente essere intitolato, 2012 AD. L'anno in corso è, naturalmente, AD 2009. Per molti che professano il cristianesimo, le lettere AD stanno per "Death dopo", cioè il periodo di tempo dopo la morte di Gesù. In realtà, AD sono le iniziali in latino per Anno Domini, che significa, "Anno di nostro Signore [Gesù]." La parola Anno è correlata alla parola inglese "annua", e Dominus significa "Signore" o "master" in latino. Un paio di giorni fa, una fan avida sulla mia pagina Facebook ha affermato che la morte ha elevato Michael Jackson da RE del POP a "Dio del POP". Mentre alcuni fan non avrebbero reso tale affermazione, per loro ha certamente è il capitano indiscusso della loro gusti musicali. Ma quali controversie continuano infuriare dopo la morte di questo "Dinasty of One" ? (per me è intraducibile alla lettera è dinastia di uno ..... ma perchè mette la parola dinastia che, invece, è da intendersi come cespite di famiglie)
"Testamento" che non è: A Joseph Jackson, il padre dei Jackson 5, la disputa sul presunto "Testamento" non va giù. In realtà, egli avrebbe nessun altro modo. Il documento che Jackson ha depositato dal giudice il martedì, novembre 10, 2009 (caso n. BP 117321) contesta la nomina di John Branca-- ex avvocato di Michael che era stato già licenziato--e John McClain come esecutori e amministratori speciale dell'estate di Michael Jackson è indicativo di questa realtà. Ecco ciò che afferma attraverso il suo avvocato Joseph Jackson:
"Branca ha usato il suo procuratore per "gabbare" Michael Jackson e fargli firmare l'esenzione conflitti Leibler-Stoler (??). Il 27 agosto 2002, Branca inviò una lettera all'Avv di Michael Jackson, Martin Singer della società diritto di Lavely & Singer, chiedendo al signor Singer di rivedere l'informativa sui Conflicts of Interest 14 agosto 2002, in qualità di consulente indipendente, e di farla firmare a Michael Jackson (Prova «I»). Il 10 settembre 2002, Martin Singer inviò una lettera a John Branca del 10 settembre 2002, nella quale trasmise la rinuncia ai conflitti con firma del 14 agosto del 2002, che aveva consigliato a Michael Jackson di firmare...
"Tuttavia, Martin Singer e Lavely e Singer erano avvocati «personali» di Branca, e non erano consulenti indipendenti per Michael Jackson. Essi rappresentavano Branca e sua moglie Linda Hoffman Branca nel caso di John Branca G. contro le American Airlines, (Los Angeles County Superior Corte Case no. 063321 SC), causa presentata il 9 settembre del 2000 e rimossi alla Corte federale il 7 marzo del 2001, come caso numero 00-11640 GHK (RZ). (Prova 'K'). Martin Singer era l'avvocato principale in quel caso, e il caso è rimasto in sospeso presso il Tribunale federale fino al 1 aprile 2002, solo tre mesi prima della presunta data del testamento del luglio 7, 2009 [sic], e solo quattro (4) mesi prima della rinuncia ai conflitti di interesse del 14 agosto del 2002.
"Branca utilizzò il proprio avvocato per rassicurare il suo cliente «patsy», Michael Jackson, che il proprio conflitto di interessi con Michael poteva essere superato. Il comportamento è stata una violazione dei doveri fiduciari e frode. Colpisce non solo questo Tribunale, ma anche le vittime reali in questa materia, Katherine Jackson, Joseph Jackson, i figli di Michael Jackson, Prince, Paris e Prince Michael II e tutti i membri della famiglia Jackson. Questa transazione «sordida» avrebbe dovuto essere comunicata a questo Tribunale prima che Branca chiedesse a questo Tribunale di nominare lui Executor. Quello che potrebbe essere ok per il cliente, dovrebbe non essere ok per questa Corte o per le parti di questa estate poichè questa Corte deve esprimere un giudizio indipendente sul conflitto di interessi. Branca ha nascosto il conflitto d'interesse a questa Corte, quando ha depositato il luglio 1, 2009, la Probate Petition, e quell'occultamento lo dequalifica dal poter essere Executor."
Lo stordimento. Joe Jackson è pazzo come l'inferno, e lui non ha intenzione di sopportare più! Ma, per quanto riguarda la moglie Caterina?
Molti chiedono, "Perché Katherine Jackson, madre di Michele, non sta contestando il famigerato «Testamento» di dubbia provenienza?" I familiari e gli osservatori vicini alla famiglia affermano che le sue mani sono legate a causa di alcune influenze piuttosto scure, malsane, esterne. Ad esempio, i sostenitori della famiglia dicono che le PERSONE (parti) molto intelligenti (alcuni dicono diaboliche) che hanno realizzato (steso) il testamento, vi abbiano inserito una clausola che stabilisce che se Katherine Jackson contesta la legittimità di detto "testamento", potrebbe andare incontro alla probabilità inquietante di essere addirittura esclusa da esso completamente, perdendo effettivamente tutta la sua eredità. "Avrebbe potuto Michael inserire una simile clausola fra le sue volontà?" si chiedono i dubbiosi. Ancora una volta, questo è visto come una strategia deliberata per rimuovere qualsiasi possibilità di minaccia per l'impugnazione da parte della famiglia del finto "Testamento". Poiché Joseph Jackson non è menzionato nel testamento "fasullo", egli non ha nulla da perdere esponendo ciò che egli considera le sue (del testamento) carenze più evidenti. Più a venire.
Omer Bhatti è un Baby Jackson?: parlando con papà Joe, egli è proprio al centro di un'altra polemica. Questa volta si tratta di una sconfitta per Omer Bhatti. Quando gli viene richiesto in un'intervista se Omer Bhatti è il figlio segreto di Michael Jackson, papà Joe risponde affermativamente alla domanda. Tuttavia, egli non lo è davvero. Per quanto riguarda Omer Bhatti, si applicano le parole molto popolari che Michael ha cantato in Billy Jean (1991): "il bambino non è mio figlio". Quindi, di che cosa parla Joe? Ebbene, egli davvero Wanna Be Startin Somethin '. Egli sta solo giocando sporco con la stampa. Fidatevi di me. Conosco Joe. Lui si diverte un po' con tutto. Un test del DNA avrebbe potuto immediatamente risolvere la questione. Ma, ciò non è avvenuto. Sarebbe troppo presto. È solo uno dei modi che Mr Jackson sta gestendo il proprio dolore. (Firpo è troppo di parte)
La confessione dell'accusatore?: in passato, su questa colonna, ho affermato che l'accusatore di Michael, del 1994, Jordan Chandler secondo quanto riferito aveva ammesso di aver mentito quando ha detto Michael lo aveva molestato. Tuttavia, mentre questo può essere stato detto in toni bassi, non è mai stato affermato pubblicamente. E mentre la mia compagna di armi Geraldine Hughes ha esposto l'intera faccenda ........................................ nel suo libro Redemption: la verità dietro le denunce contro Michael Jackson Molestation (2004), lei non dichiara che egli lo abbia ammesso in qualsiasi dichiarazione successiva. (Ella è l'esperto residente sul caso). Così, dobbiamo lasciare lì quelle parole per il momento. Ci sono molte parole buone (dal greco, dell'Unione europea, "buono," logo "parola") che possono essere dette di Michael Jackson così come i fan e gli altri continuano ad elogiarlo. Fra queste (buone parole) ci potrebbe stare che, come riferito nel suo testamento, il catologo dei Beatles torni a Paul McCarthy? Restare sintonizzati per la risposta rivelatrice.
E' da notare che Paul McCarthy NON è un mio errore di trascrizione.
Non sarebbe male se qualche "addetto ai lavori" commentasse questi articoli e ci illuminasse ....