Hobbyland, Veneland, Divertimondo Park i parchi morti in italia e non solo!
o forse sarebbe meglio scrivere "il parco che non c'è più?" no, non credo, perchè i parchi giochi sono l'"isola che non c'è" di tutti i bambini nel mondo e dei loro ricordi, quindi anche quando non esistono più, in qualche modo ci sono ancora, la da qualche parte non molto lontano da dove si trova Peter...
Non ho la minima idea perchè mi vengono in mente queste cose, sarò una nostalgica cronica (ma non mi pare!) o in un'altra vita allestivo set decadenti, non sò, fatto stà che pensando ad Eurodisney (di cui tra l'altro stò preprando qualcosa da mettere qui nel blog) mi è venuto da pensare anche a quei parchi giochi che non esistono più. In verità non ne conoscevo nemmeno uno, anzi non sapevo nemmeno che in italia ci fossero stati tentativi diversi da Gardaland che io ricordo come primo ed unico parco italiano al quale da bambina sognavo di andare disperatamente. Le mie idee si riversavano verso parchi abbandonati in altri paesi, ma poi la scoperta. Devo ringraziare parksmania e Marco Bressan per le info che stò per inserire visto che il tutto è nato proprio dopo aver scritto al famoso portale italiano che si occupa di parchi giochi in italia. Ossessionata come sono da quel famoso parco che definisco orami "fantasma" che già cercavo tempo fa e che mi portò in modo del tutto casuale nello scoprire la piccola e sfortunata storia di Consonno, sono arrivata a scoprire ancora dell'altro, ancora qualcosa di cui non immaginavo nemmeno l'esistenza.
Ho visitato i siti che vi stò per presentare e guardando le foto ho avuto un misto d'eccitazione per le "nuove" immagini e informazioni, ad una profonda ed infinita tristezza. Quanto può essere triste guardare le foto di un parco giochi vivo, nel pieno della sua vita e subito dopo quelle del suo abbandono o peggio ancora della sua distruzione? Guardando le foto, anche voi credo che verrete avvolti da un senso di tristezza così strano quando si guarda un parco giochi, un luogo che nelle menti collettive non dovrebbe morire mai, non dovrebbe spegnersi mai, ma restare sempre bello, colorato e pieno di vita.
Oltre ai parchi italiani, sempre Marco mi ha segnalato un sito dove sono stati raccolti i parchi giochi dismessi in Francia, riporto le sue esatte parole:
Io nel mio archivio raccolgo materiale dei parchi scomparsi italiani e stranieri (i Francesi mi hanno appassionato moltissimo: negli anni 80 sull'onda dell'emozione per la nascita di Disneyland Parigi hanno costruito una marea di parchi; quasi tutti sono falliti per inesperienza progettuale e gestionale, ma tra questi c'erano dei gioiellini di originalità e fantasia).
Nella piccola e breve ricerca che ho fatto, con ovvi risultati, nel resto del mondo ci sono centinaia di parchi abbandonati per i più svariati motivi. Il primo che onestamente mi ha colpito più di tutti anche se la sua chiusura è di tutt'altra e più tragica ragione, è quello nella città di
Chernobyl, divorato dalle radiazioni e dal tempo e che fu il primo parco per me visto online lasciato al suo destino. Il secondo è un parco di
>>> Tsuga <<< nel nordest del Giappone, non conosco la sua storia, ho trovato solo le foto in un sito per me incomprensibile.
Ora però basta con le parole, le immagini sono più che esaurienti e le poche ma essenziali info sul perchè della loro nascita e morte, le "uniche" veramente importanti da sapere.
Dal sito Magicstudios-italy.com la storia di tre parchi giochi italiani chiusi
>>> Parchi dismessi <<<
Un altro link degli interni di
>>> Veneland <<<
>>> JO Lido <<< un parco aquatico orami scomparso a Comacchio.
>>> Parcs disparus <<<dove sono stati raccolti quasi tutti i parchi Francesi oggi chiusi.
>>> Defunct parcks <<< altro sito che raccoglie parchi "defunti" negli USA, alcuni sono veramente vecchi!
Questo ha qualcosa in "più" oltre ad una lista di parchi chiusi, in alcuni ci sono anche foto di attrazioni non più esistenti in parchi come quelli Disney, foto suggestive vintage di attrazione che non vedremo mai più!
>>> Defucnt parcks <<<
A cura di Valentina DBG. Ringrazio ancora Bressan Marco e parksmania per avermi aperto gli occhi su un altro mondo dimenticato...
P.S: Chissà se qualcuno ha notato che
il bruco simbolo di Hobbyland è lo stesso bruco vecchio smibolo del
Luneur di Roma