Link, foto, libri, film sul mondo delle Groupie
Il fenomeno delle groupies si diffuse nei mitici anni 60 dove la musica era già protagonista della vita dei giovani di quell'epoca, sempre alla ricerca della libertà e aperti ad un visione più globale dei rapporti con il prossimo. Era il tempo dei Beatles, dei Rolling Stones e dell'essere "figli dei fiori"
Le groupies erano ragazze che accompagnavano i loro miti in tournee, disposte a seguirli in qualunque parte del mondo e a concedergli loro il corpo per scopi sessuali. Queste "fan" mescolavano la voglia di successo ad nuovo modo di usare il proprio corpo a scapito dell'intelligenza e della fantasia..
Gli anni '60 fermentavano movimenti, proteste, voglia di libertà e di cambiare il mondo.. Loro furono infatti le principali protagoniste della rivoluzione sessuale degli anni 70. Questo decennio portò anche alla morte personaggi come Janis Joplin, Jimi Hendrix e il ribelle Jim Morrison.
In Italia questo fenomeno si diffuse verso i primi anni 80, molto in ritardo rispetto all'Inghilterra e l'America che avevano già le loro eroine.
La prima groupie della storia fu la determinatissima Pamela Des Barres (il suo libro è nella prima immagine della colonna a sinistra) che entrò nella storia del rock grazie alla sua foto scelta come copertina dell'album Elettric Layland di Jimi Hendrix.
Dall'abuso del proprio corpo, all'uso di droghe, fino agli amplessi consumati con il proprio idolo ovunque, in qualunque posto e di fronte a chiunque. Cambiando continuamente partner esse sono state protagoniste della storia della musica. Una famosa citazione di Frank Zappa (amatissimo dalle groupies) dice: "se non hai groupie intorno vuol dire che non stai facendo sul serio".
L'essere groupie aveva qualche fondamenta psicologica?
Certamente. Le ragazze vedevano nell'ambiente del rock una forma di evasione, un mondo sfavillante considerato come un' "ancora di salvezza" per scappare dal mondo borghese in cui la famiglia significava soltanto "mamma, papà e parenti". Si ha quindi un nuovo concetto di nucleo familiare in cui tutto veniva condiviso con tutti, la "comune hippy". Le piccole groupie scappavano prestissimo dalle loro case per seguire le carovane del rock in qualsiasi parte del mondo. Vi era una sorta di incoscienza nei loro comportamenti che però erano atti a favore l'affermazione della propria figura nel mondo, un bisogno sempre crescente di essere considerati e notati vivendo in maniera riflessa la fama della rockstar. Si nutrivano quindi di copertine di giornali, foto pubblicate all'interno di riviste patinate e di nottate ribelli.
Al giorno d'oggi esistono ancora le groupie?
Possiamo dire che finchè ci sarà musica ci saranno groupies anche se i cambiamenti storici e sociologici hanno portato ad una rivoluzione di questo concetto e ad un significato nuovo di "backstage". Oggi le star che sul palco scatenano la grinta di migliaia di persone e mostrano il lato più ribelle ed estremo che si possa vivere, nel backstage fumano al massimo una sigaretta, non bevono alcolici e non vogliono assolutamente ragazze intorno, forse perché la groupie viene paragonata ad una prostituta, ad una donna priva di valori e velleità. Anche se mossa da ragioni diverse.
Moltissimi i film ed i libri dedicati a questo fenomeno e vale la pena citare "Almost Famous" in qui una frase esprime un intero concetto: "quando ami talmente tanto una singola canzone o un intero gruppo da starci male, è questo che ti fa decidere di intraprendere quella strada, e spesso non c'è ritorno".
Aids e overdose furono la prima causa di morte di queste donne.
I libri autobiografici sono innumerevoli. Jenny Fabian (seconda immagine della colonna a sinistra) racconta nella sua biografia "Groupie" anche le esperienze più dolorose facendolo con ironia, intelligenza e sincerità anche se in alcuni tratti prende le distanze dal racconto quasi mostrandolo appartenente ad un'altra personalità. Vale la pena di leggere anche "Ragazze a perdere" di Barbara Tommasino in cui spiega che nel mondo del rock l'esoterismo e la droga non hanno mai avuto tanti effetti sulle star quanto il sesso. Non risparmia nomi, cognomi e dettagli il libro, pubblicato dalla piccola ma interessante casa editrice LEpos di Palermo. Dopo unampia introduzione sulle città e sui locali attorno ai quali si è sviluppato il fenomeno, il volume snocciola una lunga sequela di biografie dedicate alle groupie storiche. Citiamo fra le tante Marianne Faithful e Nico, passate presto dal ruolo di semplici accompagnatrici a quello di cantanti soliste; la bizzarra Cynthia Plaster Caster, nota per conservare il calco in gesso del pene dei suoi amanti; la già citata Bebe Buell, ex-compagna di Steven Tyler degli Aerosmith e madre della splendida Liv Tyler; e la stessa Jenny Fabian, ora impegnata nella stesura di un nuovo romanzo.
Così la performer Emily XYZ racconta la relazione tra Jimmy Page e la quattordicenne Lori Maddox; mentre unanonima minorenne muore durante un festino selvaggio organizzato dalla veterana Anita Pallemberg in onore di Keith Richards. Agli sgoccioli degli anni Settanta la sfuggente Ruby Tuesday di rollingstoniana memoria si è trasformata in carne da macello intrappolata nei meccanismi di uno stardom degenerato.
Nancy Laura Spungen fu una figura di spicco del punk rock inglese degli anni '70, non per le sue doti musicali, ma perché diventò groupie dei principali gruppi in auge all'epoca. Nasce nel 1958. A 19 anni (era tossicodipendente già da qualche anno) diventa una groupie al seguito di band come Aerosmith, Ramones e Iggy Pop. L'anno dopo segue il tour degli Heartbreakers e decide di stabilirsi nella capitale inglese. Diventa una prostituta e viene presentata a Sid Vicious dopo una rissa in un bar.
La sua popolarità nacque proprio in compagnia del bassista dei Sex Pistols, cantando assieme a lui quando intraprende la sua breve carriera solista. Fu trovata assassinata in circostanze mai chiarite in un hotel newyorkese dove conviveva con l'artista. Nonostante l'ammissione di colpa di Sid (che fu arrestato, ma morì di overdose prima del processo), alcuni testimoni dichiararono che la Spungen si era appartata con un personaggio sospetto. Sulla vita della ragazza, la madre Sylvia Spungen scrisse addirittura un libro e la sua vita venne interpretata nel film "Sid & Nancy".
Su queste ragazze, come è immaginabile, sono state scritte molte canzoni da parte delle rock star, tra le quali:
Young Lust dei Pink Floyd, 1979
Crew Slut e 200 motels di Frank Zappa, 1979
Rip This Joint dei Rolling Stones, 1972
Black Dog dei Led Zeppelin, 1971
Star Star (Starfucker) dei Rolling Stones, 1973
Leopard-Skin Pill-Box Hat di Bob Dylan
Lori Maddox e Jimmy Page
Bebe Buell e Steven Tyler
Lou Reed e Nico
Brian Jones e Anita Pallemberg
Mike Jagger e Marianne Faithfull
a cura di Giorgia Civittenga
Libri in italiano disponibili sull'argomento:
Johnny Byrne, Jenny Fabian
Prezzo di copertina: Euro 16,00
Contenuto:
La storia di Katie, diciannove anni, e della sua incrollabile devozione al sesso, alla droga e al rock'n'roll in quello che fu un romanzo cult degli anni Sessanta. E del 1969 la prima edizione del libro. A scriverlo, insieme a Johnny Byrne, Jenny Fabian, all'epoca diciannovenne freak a seguito delle più grandi star della musica: da Syd Barrett dei Pink Floyd ad Andy Summers dei Police, passando per Animals, Soft Machine e Jimi Hendrix Experience. L'uscita di "Groupie" scatenò un terremoto: della Fabian si innamorarono intellettuali e giornalisti e il libro ottenne ottime recensioni. L'Oxford English Dictionary le dedicò ben ventidue citazioni, trasformando il romanzo in un vero lessico anni Sessanta.
Des Barres Pamela
Prezzo di copertina: Euro 16,00
Contenuto:
Dal giorno in cui intravide Paul McCartney dalla finestra di una casa di Bel Air, Pamela rimase stregata. Anche se era ancora una liceale, s'incamminò verso il Sunset Strip e il Rock'n'Roll. Nei successivi dieci anni, flirtò con Mick Jagger, si fece vedere in giro con Jim Morrison, rifiutò un appuntamento con Elvis Presley, ebbe una storia con Keith Moon e una con Noel Redding, e andò in tour con i Led Zeppelin come fidanzata di Jimmy Page (che aveva "poteri tetri e raggelanti" e teneva le fruste in valigia). Se ne andava in giro con Cynthia Plastercaster ed era grande amica di Robert Plant, Gram Parsons, Ray Davies e Frank Zappa.
Barbara Tomasino
Prezzo di copertina: Euro 20,00
Contenuto:
Sul mondo del rock la droga ha sempre avuto un ascendente, così come occultismo e pratiche esoteriche, ma il sesso è la più grande fonte d'ispirazione e di ristoro nelle interminabili tournée come nelle faticose giornate in sala d'incisione. Ed è qui che entrano in gioco le groupie, ragazze al seguito della band di cui sono fan appassionate. Un po' Alice nel paese delle meraviglie, un po' prostituta, amante, moglie, madre, musa ispiratrice della "sua" rock star, la groupie è una bellissima adolescente nomade e perduta dietro ad un sogno edipico, una vittima sacrificale dello star-system rock.
Eleonora Bagarotti
Prezzo di copertina: Euro 13,50
Contenuto:
Eleonora, una ragazza nata in una città di provincia del nord Italia, inizia una serie di viaggi e contatti oltremanica incrociando alcuni tra i più importanti musicisti rock degli anni Sessanta: Paul McCartney, George Harrison, Mick Jagger, Roger Daltrey e Pete Townshend, del quale, negli anni, diventa amica. Lautrice, inoltre, entra a far parte di un gruppo fedele di fan e groupie che accompagnano le varie rockstar, ritrovandosi così ad assistere a concerti, produzioni discografiche, registrazioni e a intraprendere intere tournée insieme ai musicisti trascorrendo lunghi periodi a Londra, Dublino e New York, città in cui conosce, tra gli altri, Elvis Costello e gli U2.
Eleonora, che nel tempo diventa interprete, traduttrice, press-agent, giornalista e, in alcune occasioni, amica confidente di qualche musicista arrivando ad ispirare alcune canzoni, narra attraverso il suo vissuto personale e professionale lintera opera di Pete Townshend, i concerti, gli incontri e le recenti interviste esclusive a personaggi come David Bowie, Stevie Nicks, Roger Daltrey, John Entwistle, Rolling Stones, Andy Partridge, Jimmy Page e i Black Crowes, James Taylor e altri.
Alcuni dei film sul mondo delle Groupie
Quasi Famosi
Anno: 2000
Regia: Cameron Crowe
Trama:
Russell Hammond è un adolescente aspirante giornalista. Un giorno si trova a dover intervistare il gruppo musicale degli 'Stillwater' per conto della rivista Rolling Stone. Per evitare le asfissianti attenzioni della madre, piuttosto apprensiva, decide di partire al seguito della band. E' la storia autobiografica del regista che ha iniziato come giornalista musicale.
Due amiche esplosive
Anno: 2002
Regia: Bob Dolman
Trama:
Due amiche per la pelle che facevano parte di un gruppo chiamato "The Banger Sisters" si rincontrano dopo alcuni decenni. Una di loro, Suzette, fa la cameriera a Los Angeles ed è una nostalgica dei tempi passati; l'altra, Lavinia, è una signora dell'alta borghesia di Phoenix che, al contrario, vorrebbe seppellire il passato.
Alcuni link interessanti:
www.pameladesbarres.com
www.cynthiaplastercaster.com
www.plastercaster.com
www.bebe-buell.com
www.mariannefaithfull.org.uk
www.eleonorabagarotti.it
a cura di Valentina P. DangerousBadGirl