Re:
sesesalsera, 29/11/2009 15.17:
Guarda voglio raccontarti una cosa e te la scrivo piangendo,non so perchè...è una cosa che mi fa troppa tenerezza...
Dunque io ho 2 cuginetti di 9 e 10 anni ai quali,fortunatamente,sono riuscita a trasmettere l'amore per la danza...
Quando è morto Michael,loro mi vedevno sempre intenta a guardare i suoi video,i suoi passi,le coreografie,tutto insomma e ricordo che mi prendevano in giro,giustamente non capivano,anzi lo temevano...avevano realmente PAURA di Michael,perchè avevano visto il video thriller e ne erano rimasti impressionati...
io cercavo loro d spiegare che era la persona + dolce al mondo,ma con scarsi risultati...ebbene,non so come sia successo,ma da tre settimane a questa parte ,ogni volta che mi vedono,mi chiedono di insegnarli qualche suo passo,qualche espression prtikolare...e io rido,perchè mi commuove vederli intenti a provare il moonwalk,o il passo alla Billie Jean...
ora lo amano...ed io mi rendo sempre + consapevole che quella di Michael è magia.
A me è capitata una cosa molto simile con il mio fratellino di nove anni...Una cosa che se ci penso ora, ancora mi commuovo.
Nei giorni successi alla morte di Michael (che brutto dirlo), anch'io ero costantemente a vedere suoi video e ascoltare sue canzoni (ed è così tuttora -piccolo, ma importante particolare-).
Mio fratello era terrorizzato quando vedeva Michael (a causa di Thriller -anche per lui così come i tuoi nipotini-). Gli faceva paura anche a causa del fatto che a volte lo vedeva con la pelle scura, e altre volte chiara, e giustamente alla sua età non può capire come può un uomo essere a volte di colore e a volte bianco. Mi diceva, dunque, che aveva paura di Michael Jackson e si arrabbiava sempre con me perchè io lo ascoltavo sempre e vedevo sempre i suoi video. Litigavamo sempre per questo, non voleva essere nella stessa stanza in cui ero io quando "c'era" Michael "con me"...
Poi, un giorno (inizi di luglio) mi disse che l'aveva sognato. Non voleva dirmi però in cosa consisteva il sogno. Io immaginavo avesse fatto un incubo, dato che aveva paura di lui. Non immaginate quanto stavo male per questa situazione. Così ho deciso di spiegargli la vita di Michael e come sia Michael davvero. Gli ho spiegato la questione della vitiligine, dei tabloid, dello sfruttamento che ha subito...gli ho anche raccontato di quanto Michael ami i bambini, di quante donazioni ha fatto per loro, di Neverland...gli ho tradotto Heal the world, We are the world, Man in the mirror, Earth song, e tante altre canzoni da cui emerge il vero Michael...e gli ho spiegato che la musica di Michael è arte vera, allo stato puro!
E' rimasto un po' scioccato per la storia dei tabloid e della malattia. Aveva paura che cose simili accadessere a lui, e lo temeva tanto. Giuro, ci stavo male! Allora ho continuato a parlargli di Michael...finalmente, un giorno è riuscito a dirmi che non aveva più paura di Michael e che aveva capito di quanto Michael voglia bene ai bimbi e al mondo intero!
E sapete? Ora canta anche le sue canzoni! E io ne sono felicissima!
Inoltre, mi ha anche confessato il suo sogno! E non era affatto un incubo! Anzi, era un sogno dolcissimo e quando me l'ha raccontato mi sono commossa! Nel sogno Michael era con lui e lo teneva in braccio! Oddio è stato bellissimo quando me l'ha raccontato! E' un miracolo. Sì, un vero miracolo...io non ho dubbi su questo! Michael è un miracolo!