Gli italiani rinuncino ad una settimana di ferie per fare aumentare il PIL

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rossijack
00lunedì 18 giugno 2012 17:24
Ogni giorno si sveglia una mente illuminata e trova la soluzione alla crisi!Stavolta e' il sottosegretario all'economia,tralasciando il piccolo particolare che in ferie ormai non potra' andarci quasi nessuno e che questo non risolve il problema dei consumi,in ribasso per evidenti motivi economici!Noi statali da qualche mese,oltre a tutte le tasse e tassazioni varie,abbiamo un aggravio di piu' di cento euro per addizionali varie,su uno stipendio che perde ogni giorno sempre piu' potere d'acquisto e che e' tra i piu' bassi d'Europa!Quindi,se contiamo i disoccupati,esodati,pensionati e supertassati,mi dica il soggetto illuminato come fara' a salire il PIL!Tagliare le loro spese no?Farsi ridare tutto il rubato e l'estorto dai partiti no?Fare pagare le tasse a chi non le paga no?Fare pesare un po' di piu' la crisi su chi ha di piu' no?A furia di incidere sui diritti dei lavoratori stiamo tornando a cento anni fa e annullando secoli di lotte! [SM=g27826] [SM=g2927034]

Da Unita'.it










Non ci sono altre strade: per far ripartire l'economia nel breve periodo serve uno «choc». Ad affermarlo il sottosegretario all'Economia, Gianfranco Polillo, il quale torna a proporre l'idea che gli italiani rinuncino ad una settimana di vacanze per aumentare la produttività.

Non solo, Polillo aggiunge che una parte del sindacato è d'accordo e che all'interno di tutti i sindacati «compresa la Cgil» c'è chi sta ragionando sul tema.

«Nel brevissimo periodo per aumentare la produttività credo che la riflessione da fare è che lo choc può venire da un aumento dell'input di lavoro senza variazioni di costo. Se noi rinunciassimo ad una settimana di vacanze - ha detto - avremmo un impatto sul Pil immediato di circa 1 punto».

Polillo ha sottolineato che «anche i sindacati non sono contrari, almeno la parte più avveduta del sindacato sta riflettendo per conto suo e all'interno di tutti i sindacati, compresa la Cgil, ci sono settori illuminati e riformistiche ragionano in termini di interessi generali».

patrimj71
00lunedì 18 giugno 2012 17:30
Lo "choc" ce l'ho io a leggere certe cose. Peccato che già tanti italiani ci rinuncino già a quella settimana di ferie perchè non se la possono permettono. A no un momento ... rinunciamo alla settimana di ferie per far crollare l'economia del turismo.
Le stanno tentando tutte le strade prima o poi arriverà il genio con l'illuminazione.
Modesty
00lunedì 18 giugno 2012 18:15
Evvai, il prossimo ci dirà che dobbiamo andare a lavorare gratis. Noi però, loro no.

Ma io non ho capito, l’Italia è piena di disoccupati e di cassintegrati perché non c’è lavoro, e questo vuole risolvere togliendo le ferie? Mah!

E poi a cosa serve aumentare la produzione, se la gente non ha soldi e i consumi non aumentano lo stesso?

Meno male che c'abbiamo un governo di tecnici... [SM=g27829]


(Miss Piggy)
00lunedì 18 giugno 2012 18:37
Re:
rossijack, 18/06/2012 17.24:

Tagliare le loro spese no?Farsi ridare tutto il rubato e l'estorto dai partiti no?Fare pagare le tasse a chi non le paga no?Fare pesare un po' di piu' la crisi su chi ha di piu' no?A furia di incidere sui diritti dei lavoratori stiamo tornando a cento anni fa e annullando secoli di lotte! [SM=g27826] [SM=g2927034]




Sapevo che l'avresti aperto tu questo topic [SM=g27817] !
Servisse davvero a qualcosa, il sacrificio si potrebbe anche fare, ma sarebbe solo un palliativo. E l'anno prossimo cosa facciamo, ci riprendiamo la settimana di ferie, col rischio di far crollare il pil [SM=g27834] ??


mimma58
00lunedì 18 giugno 2012 19:29
Re: Re:
(Miss Piggy), 18/06/2012 18.37:



Sapevo che l'avresti aperto tu questo topic [SM=g27817] !
Servisse davvero a qualcosa, il sacrificio si potrebbe anche fare, ma sarebbe solo un palliativo. E l'anno prossimo cosa facciamo, ci riprendiamo la settimana di ferie, col rischio di far crollare il pil [SM=g27834] ??




Non ho altro da aggiungere...avete espresso il mio pensiero! [SM=g2927031]
Dimenticavo...io ormai non vado più in ferie da tre anni... Ormai vaneggia anche il governo tecnico![SM=g2927034]
AntonellaP85
00lunedì 18 giugno 2012 21:21
Re: Re:
(Miss Piggy), 18/06/2012 18.37:



Sapevo che l'avresti aperto tu questo topic [SM=g27817] !
Servisse davvero a qualcosa, il sacrificio si potrebbe anche fare, ma sarebbe solo un palliativo. E l'anno prossimo cosa facciamo, ci riprendiamo la settimana di ferie, col rischio di far crollare il pil [SM=g27834] ??






Oltretutto nessuno ne parla, ma stanno progettando una riforma dell'Agenzia delle Entrate che di fatto ostacolerà la lotta all'evasione fiscale, poiché prevede l'accorpamento degli uffici e l'esistenza di essi in città di almeno 300mila abitanti...per cui la presenza sul territorio sarà molto ridotta....
Rarronno
00lunedì 18 giugno 2012 21:26
Cioè, una settimana in più di cassa integrazione al posto di una settimana di ferie.
Ha presente lo stato del nostro sistema produttivo il genio?

Vabbè, ma è Polillo, il personaggio peggiore (oltre ad essere il più "politico") di un governo in cui il migliore è Passera.... fate vobis....
4everMJJ
00martedì 19 giugno 2012 08:05
Re:
Rarronno, 18/06/2012 21.26:

Cioè, una settimana in più di cassa integrazione al posto di una settimana di ferie.
Ha presente lo stato del nostro sistema produttivo il genio?

Vabbè, ma è Polillo, il personaggio peggiore (oltre ad essere il più "politico") di un governo in cui il migliore è Passera.... fate vobis....




Ecco, appunto... Con aziende dove si sta facendo il contratto di solidarietà (lavorare 4 giorni su 5) per non mandare a casa il personale in esubero noi togliamo una settimana di ferie per produrre merci che nessuno ci ha ordinato, geniale! [SM=g27818]
(Miss Piggy)
00martedì 19 giugno 2012 11:47
Re: Re: Re:
AntonellaP85, 18/06/2012 21.21:




Oltretutto nessuno ne parla, ma stanno progettando una riforma dell'Agenzia delle Entrate che di fatto ostacolerà la lotta all'evasione fiscale, poiché prevede l'accorpamento degli uffici e l'esistenza di essi in città di almeno 300mila abitanti...per cui la presenza sul territorio sarà molto ridotta....




L'ho sentita eccome sta roba, e mi preoccupa anche solo come utente, perchè sicuramente aumenterà la confusione e il numero di persone che confluiranno nei singoli uffici [SM=g2927034] .

Ma forse non è stato abbastanza sottolineato questo bel passaggio

Nel brevissimo periodo per aumentare la produttività credo che la riflessione da fare è che lo choc può venire da un aumento dell'input di lavoro senza variazioni di costo

Il "senza variazioni di costo" mi sa che vuol dire "gratis", o no??

Stamattina ho sentito il giornalista Massimo Rocca che, scherzando ma non troppo sulla questione, imputava il suicidio (ipotetico, visto che il corpo non si è mai trovato) di Federico Caffè al fatto di aver laureato Polillo...

Edit: mentre magnavo mi son letta questa intervistina a Polillo, e le imprecazioni che ho tirato...son quelle che tirerete anche voi, ci scommetto [SM=x47975] !

La Repubblica - ANTONELLO CAPORALE

INTERVISTA SENZA RETE
L'idea del sottosegretario all'Economia Polillo: una settimana in meno di vacanza vale l'1% di Pil
Gli italiani si sono goduti la vita siamo il Belpaese abituati agli agi e pensiamo di continuare
.

SONO i numeri la sua maledizione.
I numeri inseguono Gianfranco Polillo, il sottosegretario all'Economia.Lo scuotono, lo destano.

Gli algoritmi, le equazioni, le divisioni rovinano la vita, però non c'è scampo
«Mi è venuto da fare una semplice operazione: dividere il monte ore lavorate per il numero degli addetti.
E ho scoperto che in un anno un lavoratore nove mesi sta in fabbrica e tre più o meno in ferie». (cioè...contiamo anche i weekend [SM=g2927034] ).
E prima di lei nessuno mai se ne era accorto!
«Siamo il Belpaese caro amico, così ci chiamano e così pensiamo di poter continuare.
Abituati agli agi»
Alle mollezze da spiaggia.
«Non ce lo possiamo più permettere».
Da qui la proposta: una settimana in più di lavoro per un po' di Pil in più.
«Di nuovo vado ai numeri, e mi scuserà»
I numeri non hanno amici.
«Mi accorgo che anche l'export sta crollando.Da un più 0,9% a un futuro da zero spaccato».
Allora decide di fare la proposta.
«M'è venuta così, ma tra noi analisti, nel cerchio delle imprese, nel cuore vivo del mondo del lavoro son cose che si sanno».
L'analista che è in lei prende sempre il sopravvento.
«È una forza trainante, una suggestione permanente, un modo di vivere e di interpretare la realtà».
Le cifre l'accompagnano sempre e lei non bada a fare il simpatico.
«Non bado, quel che mi viene da dire dico».
L'istinto si ribella alle buone maniere.
«Però dico dopo aver approfondito».
Si carica addosso il mostro dei numeri.
«Vuole che le ricordi sugli esodati cosa dissi?»
Meglio di no, ma anche in quel caso la polemica produsse un fuoco altissimo.
«Non resisto alla realtà cruda dell'aritmetica».
I numeri incrudelisconoe demoralizzano.
Come vive in questa condizione così difficile?

«In che senso?»
Penso a sera, quando torna a casa e constata che un altro giorno è passato senza che la sua fatica abbia portato sollievo.Si dispera?
«Mi butto in poltrona e guardo la tv.
Adesso non esageri con l'afflizione».
In effetti il suo l'ha fatto.
«Dico sempre la verità, e restituisco valore alle cifre».
Però quando Polillo interviene è sempre un po' un casotto.
«Non pensavo che questa volta sarebbe accaduto».
Quando le agenzie di stampa battono il suo nome, qualcosa succede.
Giuro.

«Non mi faccio questi problemi».
Parla con i numeri.Al premier dispiacerà, ma è così.
«Non credo che il presidente abbia commentato, ma certo ci sarà chi condivide e chi dissente».
Ripensandoci: ma davvero gli italiani sono sempre in ferie?
«Ci siamo goduti la vita, caro mio».
Se il traffico è sempre caotico, qualcosa significherà.
«Eravamo l'America, caro mio».
rossijack
00martedì 19 giugno 2012 19:01
Niente di nuovo sotto il sole,l'illuminato esprime come un pappagallo cio' che Berlusconi ha sempre sostenuto:troppi ponti,troppe ferie,...il problema e' che loro non lavorano in condizioni "normali",loro cazzeggiano tra pranzi di lavoro,cene,riunioni in cui la maggior parte del tempo e' tempo perso visti i risultati!
'A Poli' [SM=g2927034] !!!!!
Rarronno
00martedì 19 giugno 2012 19:37
Mi ricordavo dati simili a memoria, ma ho tirato fuori il primo risultato di google.

www.ilpost.it/2012/02/27/chi-lavora-di-piu-in-europa/

Sto brutto cazzaro (perdonatemi il tema) che si spaccia per economista, ha una vaga idea del concetto di produttività del lavoro e degli investimenti necessari per arrivarci?
Dando un'occhiata a quella tabella non gli salta all'occhio che i paesi in cui si lavora di più sono tra i più poveri, e quelli dove si lavora di meno sono i più ricchi?

Forse è il caso di agevolare gli investimenti delle imprese?

E comunque Polì, se i conti devi taroccarli, taroccali bene.
Se mi conti i fine settimana tra i giorni non lavorati, allora viene molto più di tre mesi di ferie (più di quattro).
Altrimenti non ci si arriva neanche per sbaglio al calcolo secondo cui si lavora solo per nove mesi.
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