Gli 'atti' rimarranno top-secret

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dangerousbadgirl
00venerdì 11 giugno 2004 13:38
Rodney Melville, Giudice della Corte Superiore della Contea Santa Barbara, ha deciso: tutte le prove messe agli atti nel processo contro l’imputato Michael Jackson continueranno a essere sottoposte a un regime di totale segretezza. Nonostante l’eccezione sollevata dalle controparti e nonostante la petizione presentata da un team legale che rappresenta i media, la natura e i dettagli dei 28 atti illeciti che perfezionano le 10 fattispecie di delitti contestati al Re del Pop nonché tutte le prove raccolte dall’accusa non dovranno trapelare al di fuori del Tribunale di Santa Maria. Dopo aver riesaminato la situazione il severo Melville ha motivato la sua decisione adducendo la straordinarietà di questo processo e l’alto interesse dei canali d’informazione a speculare sul contenuto dei fascicoli, una condotta che nuocerebbe alle parti, ai teste e ai membri della Giuria. “E’ impossibile credere che si potesse diffondere qualcosa delle trascrizioni o dei capi d’accusa senza compromettere il diritto di Michael Jackson a un giusto processo”. E la decisione è ormai inappellabile.


da rockol.it
LSButterfly
00venerdì 11 giugno 2004 13:43
Sono daccordo con questa deciosione, almeno i giornali non potranno speculare su nessuna notizia e ricamarci sopra (infatti se la notizia non c'è loro se la inventano)...
Spero solo che il tutto venga mantenuto davvero sotto segreto e che nulla trapeli, altrimenti sarebbe una deciosione senza senso...
Staremo a vedere...[SM=x47951]
DiSKoLaND-2004
00venerdì 11 giugno 2004 13:48
sono daccordo, meglio che certe informazioni non vadano in pasto alle mani manipolatrici dei media.. succederebbe davvero un macello...
DivinityInMotion
00venerdì 11 giugno 2004 14:51
meglio così...
così quelle iene dei giornalisti, dovranno faticare di + nel trovare balle da raccontare:fuck:

[Modificato da DivinityInMotion 11/06/2004 16.01]

lau@91
00venerdì 11 giugno 2004 15:05
Sono d'accordo anch'io.
Penso ke abbiano fatto bene,per i vostri stessi motivi.
MANSON GIRL
00venerdì 11 giugno 2004 18:35
giusto!
l'unica cosa ke verrà resa nota sarà l'innocenza di mike[SM=g27811]
Fabioland
00venerdì 11 giugno 2004 19:49
Sì è certamente una buona notizia,ma non ho capito una cosa però:almeno gli avvocati di Michael ne potranno venire in possesso?!?!?
dollarboy77
00venerdì 11 giugno 2004 21:58
Re:

Scritto da: Fabioland 11/06/2004 19.49
Sì è certamente una buona notizia,ma non ho capito una cosa però:almeno gli avvocati di Michael ne potranno venire in possesso?!?!?



Già...boh,mi sa di no![SM=x47937]

MJ King of pop
00venerdì 11 giugno 2004 22:04
Re:

Scritto da: Fabioland 11/06/2004 19.49
Sì è certamente una buona notizia,ma non ho capito una cosa però:almeno gli avvocati di Michael ne potranno venire in possesso?!?!?


Infatti,nn l'ho capito manco io!
Antonellamj
00sabato 12 giugno 2004 07:42
sono d'accordissimissimo...giusta questa decisione..perchè e che diritto hanno le persone estranee alla cosa di vedere scusate il termini i c**** di Michael cmq per quanto riguarda gli avvocati di Michael...certo che potranno vedere che c'entrano loro....è un altro discorso...loro hanno il diritto di vedere e se no come fanno a lavorare!!!!
Fabioland
00sabato 12 giugno 2004 11:53
Il problema è che finora la difesa non ne è ancora venuta in possesso...
mj1983
00sabato 12 giugno 2004 12:58
d'accordo che non escano fuori dal tribunale, ma di sicuro arriveranno alle mani della difesa. E' impossibile che non ci arrivino, non sarebbe un tribunale corretto altrimenti
Koala89
00domenica 13 giugno 2004 16:53
Perfetto!!
Saggia decisione.....
dangerousbadgirl
00lunedì 14 giugno 2004 12:42
Caso Jackson: i media vogliono sapere
Rodney Melville, il Giudice della Corte Superiore della Contea di Santa Barbara incaricato di dirimere il complicato processo contro Michael Jackson, è finito nel mirino dei media. All’indomani della sua decisione di confermare il rigoroso regime di segretezza al quale era stato sottoposto il procedimento, i rappresentanti di stampa e televisioni sono ‘scesi in campo’. Per protestare contro una scelta che impedirà al pubblico di conoscere tutta la verità e ai colossi che si contendono il mercato dell’informazione di speculare su una vicenda che promette grandi profitti. Non è infatti un segreto che solo lo special televisivo Living With Michael Jackson firmato in tempi non sospetti dal controverso giornalista britannico Martin Bashir con la complicità di un ingenuo Re Michael è stata la produzione più esportata del 2003, sicuramente quella più remunerativa.

“Vista la straordinarietà e l’alta pubblicità che caratterizza questo processo”, ha dichiarato Melville, “l’integrità della Giuria sarebbe compromessa da un’eventuale rilascio delle prove ritenute o meno ammissibili”. Oltre la serenità di coloro che dovranno, sulla base delle prove esibite dalle parti, decidere il futuro dell’imputato, il Giudice vuole salvaguardare il diritto di Mr. Jackson a un giusto processo e il diritto dei teste, soprattutto della – giovane – presunta vittima, alla riservatezza. Una riservatezza peraltro già vistosamente compromessa.

Risponde Laurie Levenson, Prof.ssa alla Facoltà di Giurisprudenza della Loyola University: “E’ impossibile credere che non ci sia nulla nelle trascrizioni e negli atti d’accusa che non si possa pubblicare senza compromettere il diritto di Michael Jackson a un equo processo”.

da radio105.net
YoungSweetMan
00lunedì 14 giugno 2004 13:05
Re: Caso Jackson: i media vogliono sapere

Scritto da: dangerousbadgirl 14/06/2004 12.42
Rodney Melville, il Giudice della Corte Superiore della Contea di Santa Barbara incaricato di dirimere il complicato processo contro Michael Jackson, è finito nel mirino dei media. ~~~Per protestare contro una scelta che impedirà al pubblico di conoscere tutta la verità e ai colossi che si contendono il mercato dell’informazione di speculare su una vicenda che promette grandi profitti. ~~~~
“Vista la straordinarietà e l’alta pubblicità che caratterizza questo processo”, ha dichiarato Melville, “l’integrità della Giuria sarebbe compromessa da un’eventuale rilascio delle prove ritenute o meno ammissibili”. Oltre la serenità di coloro che dovranno, sulla base delle prove esibite dalle parti, decidere il futuro dell’imputato, il Giudice vuole salvaguardare il diritto di Mr. Jackson a un giusto processo e il diritto dei teste, soprattutto della – giovane – presunta vittima, alla riservatezza. Una riservatezza peraltro già vistosamente compromessa.

Risponde Laurie Levenson, Prof.ssa alla Facoltà di Giurisprudenza della Loyola University: “E’ impossibile credere che non ci sia nulla nelle trascrizioni e negli atti d’accusa che non si possa pubblicare senza compromettere il diritto di Michael Jackson a un equo processo”.

da radio105.net




Che tradotto sarebbe: "Ma possibile che quelli che non hanno null'altro da fare da qui alla fine del processo non possano spettegolare, masturbarsi mentalmente, "giudicare", prendere soldi, e farsi i c_z_i degli altri, invece che rendere scialba la vita, di cui non son capaci a godere, e che non hanno il coraggio di affrontare?!?!? Ma devono solo vivere?"

[SM=x47926]



:cry:


[Modificato da YoungSweetMan 14/06/2004 13.40]

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