GRANDE DI LEO ,nel bene e nel male!
Di Leo ha fatto scelte (condivise da Mike, ricordiamolo sempre!) rischiore e discutibili, specie quando ha avuto l'idea di mettere in giro le 'bizzarrie' private di Michelino, spesso inventate di sana pianta (camera iperbarica, paura dei germi, mascherina antimicrobi, ecc. ecc.) ma è stato certamente il miglior manager di Mike di sempre, così come Quincy Jones è stato il suo produttore più capace.
Ai tempi di Di Leo, Mike era protetto, inavvicinabile, e raramente faceva scelte sbagliate, così come raramente oltrepassava la linea dell'eccentricità sfociando nell'idiozia, cosa che invece ha fatto molto spesso in seguito.
Di Leo lo seguiva, lo consigliava in modo adeguato, strappava per lui insieme al legale John Branca i contratti più lucrosi, organizzava tour mondiali come BAD, progetti cinematografici come MOONWALKER e via dicendo. Teneva a cuore gli interessi di MIke, perchè erano anche i suoi, e intendeva rimanere con Mike per tanto tempo.
La versione di Di Leo è assolutamente verosimile. Anche Taraborelli, in "The magic and the madness", ne parla. Sandy Gallin, il successivo manager di Mike, era raccomandato a Mike da David Geffen, uno degli uomini più potenti di Hollywood, proprietario della Geffen Records e produttore cinematografico (socio di Spielberg e Katzenberg nella DREAMWORKS!).
Geffen, amico intimo di Mike, era interessato a Mike e voleva assolutamente che rompesse con la Sony, e con Di Leo. Affiancandogli Sandy Gallin, Geffen avrebbe manovrato Michelino a suo piacimento.
Ma le cose, evidentemente, non sono andate a buon fine; non tanto per colpa di Geffen o di Gallin, che di progetti musicali e cinematografici per Mike ne avevano parecchi sul serio, ma per il nefasto scandalo Chandler.