vanni-merlin
00mercoledì 9 agosto 2017 10:39
fu quando si mise seduto
che pensò di prendere piacere
dalla sua bottiglia di grappa
guardando ad occhi socchiusi la luna
che lo sbirciava tra i rami mossi dal vento
forse era proprio il vento
che gli restituiva il tempo
e la grappa i ricordi
la vedeva con sé
in un'altra notte di luna
le sue carezze prendevano colore
gli attraversavano il corpo
lo scuotevano
e i baci erano vino
rosso vivo come le labbra
si alzò e riprese a camminare
con la bottiglia vuota
faceva freddo quella notte
vanni 2017 luglio
joanna.
00lunedì 14 agosto 2017 19:58
È proprio la tua scrittura:mai banale, sempre incisiva,forte nell'affrontare i malesseri interiori dell'uomo.
Un saluto
jo