Endless Love- Rating: rosso

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Speech90
00mercoledì 18 settembre 2013 15:34
Ok .. voglio provarci ! :D
Questa è una FF che ho scritto nel giro di alcuni mesi! I capitoli sono tutti terminati, così ogni volta che vorrete leggerne uno nuovo (se lo vorrete, e lo spero [SM=g27824] ) ,basta che me lo chiediate e io vi accontento!
Il rating è rosso,non tanto per le scene di sesso, ma anche perchè vengono trattati degli argomenti , o meglio .. problemi che oggi avvengono nella nostra società,la tossico dipendenza..tra i giovani.
Ok,ho un pò paura .. ahahahah, buona lettura,spero di trovare i vostri commenti, sarei grata di vedere che la mia ff è apprezzata come le altre! Non credo di deludervi! Grazie dell'attenzione! [SM=g27823] [SM=g27823]


Primo capitolo.

Questa è una strana storia d'amore, tra una pop star mondiale, ed una ragazza giovane,semplice .. che non credeva la sua vita potesse cambiare così, da un giorno all'altro.
Jasmine Parker, così si chiamava, aveva avuto una bellissima infanzia, i suoi genitori Jack e Mary, avevano fatto il possibile per darle tutto!
James e Marie,si separarono quando lei aveva solo 10 anni, ed andò a vivere con la madre .. restando in buonissimi rapporti con il padre, che continuava insistentemente a chiamarla 'La mia principessina.'
Era il 1988,precisamente il 4Settembre.
Jasmine, aveva 18 anni,era tornata a Los Angeles, dopo un lungo viaggio. Non era stata una vacanza quella , o dei giorni impiegati per divertirsi .. era uscita da un luogo chiamato 'comunità.' Mary ce l'aveva spedita quando un giorno tornando a casa, l'aveva trovata sdraiata sul divano, gli occhi socchiusi, un ago per terra .. e la sua faccia bianca e spenta.
Ricordò.
- Jasmine! Jasmine che cazzo hai fatto??- urlò disperata .. le diede due schiaffi, con forza .. Jasmine non apriva gli occhi .. sbiascicava qualcosa di incomprensibile .. chiamò l'ambulanza ..
Per fortuna di Dio, Jasmine aveva sopravvissuto ad un'overdose. Si ritrovò in quell'ospedale .. con accanto sua madre,pallida con le occhiaie, e lo sguardo spento, vuoto ..
-Perdonami mamma ..- chiuse gli occhi sfinita.
Ora però .. seduta in quel taxy,cercava di scansare via quelle immagini .. era passato un anno,perfortuna ..non vedeva l'ora di andarsene da quello squallido posto, pensò che l'aveva fatta grossa,aveva sprecato un anno della sua vita,l'anno più bello, i 17 anni . Non vedeva i suoi genitori da un anno,Mary aveva deciso che fino a quando non avrebbe smesso con quella robaccia non l'avrebbe più vista e papà Jack, aspettò un lungo anno prima di abbracciare 'la sua principessina.'
-Guardi,può accostare qui!- ordinò al tassista.
-Ecco qua, sono 30 dollari- si voltò per prendere i soldi.
Lei li tirò fuori, un pò impacciata,le diede le banconote stropicciate sulle mani.
-Grazie ancora. Buona giornata!- aprì lo sportello e scese.
Sospirò appena arrivata davanti al cancelletto. Suo padre c'era ne era sicura,notò la macchina parcheggiata in garage, e la luce era accesa .. quello doveva essere il salone. Aprì il cancello facendo pianissimo, incerta passeggiò lungo il vialetto, e salì i gradini, si trovò di fronte alla porta, il dito si posò sul campanello,suonò.
Fu suo padre ad apparire, e non appena la vide davanti sbarrò gli occhi.Jasmine li sporofondò su di lui,e sussultò.
- Jasmine ..-
la tirò per un braccio e la strinse forte, trattenendola a sè ,risentì il profumo di sua figlia ..dio quanto le era mancato.
-Come stai? Fammi vedere le braccia, come stai?- chiedeva fuori di sè.
-Bene papà! Ti prego perdonami.- le supplicò implorante.
-Ho avuto paura di averti perso .. la mia unica figlia, ho perso tua madre ..e se succedeva con te non sò cosa avrei fatto,io dovevo starti vicino.. non mandarti a tutte quelle feste, sgridarti quando tornavi ubriaca e-
-Papà .. basta ti prego ..io sono cambiata, non sono più quella donna.. non infilerò mai più un ago nel mio braccio,nemmeno per fare delle analisi .. non mi pipperò più quella merda! Devi credermi.- disse piangendo.
-Non sei ancora entrata, vieni,non prendere freddo.-
Lei mise piede in quella casa, e le sembrò tutto nuovo .. il salone, le scale per andare alle camere superiori.
-Hai cambiato arredamento?-
-Si.. non ti piace?-
-No, molto carino e accogliente..- gli sorrise, accomodandosi sul divano.
Jack,notò che si era un pò rinchiusa in se stessa, stringeva le braccia, e si guardava intorno silenziosa.
-Vuoi qualcosa da bere?-
-No papà, grazie.-
sentirsi chiamare papà lo fece emozionare .. la voce di sua figlia, della sua piccola, non poteva crederci di averla ancora lì davanti,le prese le mani e le accarezzò lentamente.
-Non ti faccio domande riguardo alla comunità, non ne vuoi parlare,vero?-
-No papà, è un pezzo della mia vita che voglio cancellare .. voglio cambiare vita .. fare qualcosa di nuovo, non vedo l'ora di ritrovare i miei amici ed abbracciarli forti .. Dio quanto mi sono mancati.-
Lo sguardo di Jack si incupì.
-Se devi riuscire con quella gente davvero ti tengo chiusa in casa,sono loro che ti hanno portato sulla cattiva strada.-
-Sono stata io ad andarci da sola.. stai tranquillo, non tocco più quella robaccia, massimo mi faccio una canna e bevo un pò per stare allegra.-
- Qualcosa dovevi pur fumare .. .-
- Ho 18 anni!Sono grande .. cosa mi farà mai una canna?- chiese sorridendo avvicinandosi al suo papà.
-Si.. hai 18 anni, e il tuo cervello quanti anni ha?-
-Il mio cervello? Mhh.. 30! Sono una donna adulta io.- disse mimando una donna colta.
Jack rise e la prese tra le braccia.
-Si sei proprio tu, Jasmine .. mia figlia.-
-Ho sperato tanto di poter tornare tra queste braccia.- le sussurrò teneramente.
Si guardarono per un infinito attimo, poi si ricomposero, sempre tenendosi la mano.
-Come va il lavoro?-
lei si riferiva al suo piccolo orfanotrofio. Ve ne era uno,nei pressi di Los Angeles, suo papà ci lavorava sin da quando lei era piccolina .. era sempre stato un bel posto,tanti bambini .. teneri ed affettuosi,che cercavano solo amore e compagnia.
-Bene, l'altro giorno una famiglia ha adottato Kristel, dovevi vedere quanto era felice.-
-Davvero? La bimba dagli occhi azzurri?-
-Si ,lei- rispose Jack sorridendole.
-Tua madre?- domandò premuroso. La mano di Jasmine scivolò via, e si cominciò a torturare le dita.
-Non l'ho ancora sentita..-
-Dovresti, ti aspetta sin da quando sei andata in quel posto .. non ha perso la speranza in te.-
lei pensò a quanto avesse sofferto sua madre, a tutte le volte che le aveva tenuto la testa mentre sbottava, che aveva subito i suoi attacchi, che vedeva il portafoglio svuotato di 100dollari .. a volte anche più.. ed era stata lei ..per la droga.
-Mh..papà voglio andare a trovarla, scusami .. torno domani, se vuoi possiamo stare a pranzo insieme.-
-Certo,mi fa piacere che tu voglia andare da tua madre,allora a domani..-
la prese per le spalle e la guardò profondamente.
-E se stasera esci,mettici la testa.-
-Non preoccuparti papà, vado .. ti chiamo dopo.-
-D'accordo-
sorridendo la accompagnò alla porta,afferrò la maniglia e l'aprì.
-Ciao papà ..-
- Ciao :) -
le sfiorò una guancia, e la baciò .. poi la vide scomparire, lungo la strada ..
suo padre non era poi cambiato tanto, sempre il suo uomo in giacca e cravatta, che profumava di colonia .. i capelli scuri e gli occhi intriganti, era l'uomo perfetto per sua madre ..
E Jasmine pensava..pensava al prossimo taxy da prendere per farsi portare da sua madre .. giusto in tempo,le corse dietro.
-Eii! Aspettaaaa!-
l'autista frenò bruscamente, accostandosi al marciapiede. Lei salì e le indicò la strada .. arrivo 10 minuti dopo. Pensò che era un bene che la sua mamma e il suo papà nonostante essere divorziati abitavano vicino, lasciò la mancia anche a quest'uomo ,e si diresse verso il portone di casa.
Il campanello suonò per 4 volte, poi la porta si aprì. Una donna in vestaglia era lì davanti, con il viso perplesso.
-Jas..Jasmine ..- sussurrò con un filo di voce.
Jasmine la squadrò, uguale a prima .. stessi capelli rossi, stessi occhi verdi .. e il sorriso? Era scomparso?Per causa sua ...?
-Mamma .. sono.. io sono tornata-
furono le uniche parole che le uscirono di bocca 'ti prego, non mandarmi via', pregò dentro se stessa.
Marie rimaneva in piedi davanti alla porta, con lo sguardo fisso su quello della figlia ..'non è morta,si è salvata .. si, si è salvata.' pensò dentro se. La scrutò .. era visibilmente spaventata, gli occhi della sua piccola ...
-Jasmine..oh Jasminee!- l'abbraccio stretta, proprio come aveva fatto suo papà pochi attimi prima.
-Entra .. entra , siediti sul divano.- le ordinò agitata.
-Mamma .. devo chiederti perdono.- disse attaccata al suo collo,mentre cercava a stento di trattenere il pianto.
Mary a sentire quelle parole scoppiò a piangere.
-.. perchè? Ho sofferto così tanto pensandoti in quel luogo, senza me e tuo padre..lontana dai tuoi amici..-
Chiuse gli occhi, odiava vedere sua madre piangere, e poi .. era sopratutto per colpa sua,Jasmine le prese entrambe le mani ..
-Sono stata da papà poco tempo fa e.. voglio dire a entrambi la stessa cosa: io cambierò,la mia vita avrà una svolta,farò qualcosa di sensato .. pensavo di trovarmi un lavoro, rimanere ad abitare qui,così posso vedere anche papà ..-
Marie sorrise , le se accapponò la pelle.
-Penso sia la cosa più giusta ..- sussurrò tra le lacrime,passando il dito su di esse per asciugarle .
-Però, ascoltami ..- le strinse le mani a sua volta , e quel tocco la fece sussultare.
-Se scoprirò che ricadrai in quel giro, io non ti parlerò più .. devo ancora togliermi dalla testa quelle immagini.-
-Mai più mamma, te lo giuro.-
A Marie uscì una lacrima, Jasmine .. la seguì a sua volta, si guardarono negli occhi, entrambe scoppiarono a piangere e si unirono in un forte abbraccio.


Il giorno seguente, ora di pranzo.
A jasmine sembrava tutto incredibile .. che bello, era seduta a tavola, a casa di suo padre, e c'era anche sua madre .. che bella famiglia che erano, perchè si erano divisi? la voce di Jack, la riportò a galla.
-Tesoro ..tua nonna ti ha portato un cd..-
-Nonna? E' venuta qui?-
-Si stamattina .. le ho detto che poi l'avresti chiamata-
-Certamente, ma dimmi che dvd è?-
-L'ultimo album di Michael Jackson, BAD.-
-Baaad! E' vero, prima che andassi in comunità avevo sentito dire che stava organizzando il lavoro .. è vero che farà anche un tour?-
La bocca di Mary si aprì in un sorriso, e Jack la guardo,sorridendo a sua volta.
-A proposito di questo .. io e tua madre abbiamo pensato che anche se sei stata via un anno, hai sofferto anche tu, in modo diverso dal nostro,ma sappiamo della tua sofferenza .. abbiamo deciso di farti un regalo, perchè tu ci hai promesso che saresti cambiata e questo è il più grande dei regali per noi .. quindi abbiamo pensato di farne uno anche per te.-
Jasmine incurvò un sopracciglio .. cosa c'entrava con il discorso di 'BAD'?
-Scusatemi,non vi capisco ..-
posò la forchetta sul piatto, Jack si alzò e si diresse verso il televisore, aprì un cassettino sotto di esso e ne estrapolò una busta.
-Tieni apri!-
Jasmine la prese tra le mani, e l'aprì tremando .. cos'era?
Il foglio recitava la scritta:
Bad Tour , Michael Jackson.
Los Angeles 13-11-'98 - posti prime file.
-Papàà,oddio non ci credo, è è il regalo più grande che poteste mai farmi.- esultò abbracciandoli forte.
-Al concerto di Mike? Stò andando al concerto di Michael! Uhuu!-
balzò dalla sedia e cominciò a correre e ballare per l'intera stanza; Jack e Mary la guardarono ridendo, a loro interessava solo il suo bene.
10Ottobre1988
Era passato solo ,un mese da quando Jasmine era tornata,alloggiava a casa con la mamma, e ogni pomeriggio andava da suo papà, avevano recuperato quasi tutto l'anno perso, restavano la notte sveglie a parlare, e si raccontavano le ultime novità ..
quella mattina Jasmine, decise di andare all'orfanotrofio del padre, dato che il giorno prima non lo aveva visto, e di andare a trovare anche quelle piccole creature,che le facevano tanta tenerezza.
Salì i scalini d'entrata e suonò al campanello. Una voce rispose dal citofono.
-Sono Jasmine .. la figlia di Jack Parker,ero passata a trovarla.-
la voce al di là del citofono nemmeno le rispose,sentì attaccare e poi il portone si aprì.
Percorse il lungo corridoio bianco, e svoltò a sinistra .. dove cominciavano le sale dei giochi, più in là vi erano tutte le stanze, con tanti bambini bisognosi.
Jasmine vide Jack,lungo il corridoio venirle incontro con un sorriso più che a 32 denti.
-Non puoi capire, oggi sarà il giorno più bello della tua vita .. c'è una persona di là.-
-Chi è? La regina d'inghilterra?- scherzò facendosi trascinare.
-No,molto meglio!!!-
Jack aprì la porta e Jasmine rimase interdetta. In quella stanza vi erano 10 lettini, sopra di essi bambini che tenevano in mano giochi e pacchetti regalo saltando felici ed entusiasti, più in là, verso un angolo, c'era l'uomo che lei considerava fosse 'della sua vita', c'era lui.. Michael Jackson.
Jack la prese per mano e la trascinò verso di lui .. 'papà,che cazzo fai,papà lasciami.' diceva dentro di sè, mentre fuori sorrideva a disagio.
-Lui è qui per il suo tour, oggi voleva andare in qualche orfanotrofio ed ha scelto proprio il nostro, Michael lei è mia figlia, una tua grandissima fan!- esclamò su di giri.
Jasmine sorrise incerta, e guardò suo padre come a dire 'basta parlare..peggiori tutto.'
-Ciao! Molto piacere!- lui le porse la mano e lei la toccò debolmente.
La squadrò: i capelli biondi e mossi che le ricadevano lungo le spalle, con le punte più chiare, gli occhi azzurri , come l'oceano .. gli anfibi neri fuori dai Jeans, che stretti le facevano slanciare tutte le forme.
Aveva un maglioncino color panna .. lo lasciava scollato, e sopra la scollatura cadeva una collanina d'argento chiaro,regalata dalla sorella di Jack ..
Lei si sentì squadrata e osservata..fin troppo,si chiuse nelle braccia.
-Ero passata a trovarti,ieri non ci siamo visti.- rivolta a suo padre.
-Hai fatto bene .. e poi hai visto? Lo hai incontrato ancor prima del concerto.-
Lei sorrise, implorandolo con gli occhi di smetterla, era troppo imbarazzata, gli sarebbe saltata addosso .. lo avrebbe baciato lì davanti a tutti .. le faceva sempre quest'effetto il re del pop.
-Concerto?- domandò Michael intromettendosi.
-Si Michael, lei verrà al tuo prossimo concerto, il 13Novembre!-
-Oh davvero verrai? Bè sono contento .. spero che ti divertirai!-
lui le sorrise e lei cercò di ricambiare, rossa in volto.
-Io vado..- terminò Jasmine rossa come un peperone.
-Ma come vai? Sei appena arrivata..- si lamentò suo padre.
Era fin troppo intimidita, un attimo in più e sarebbe svenuta.
-Devo andare a comprare delle cose per casa .. ti chiamo dopo. - gli baciò una guancia.
-Ciao è stato un piacere!- disse rivolta a Michael, lui le sorrise e chinò il capo. Si voltò e corse via, a Michael venne da ridere .. pensò fosse timidissima ..
Foxy1975
00mercoledì 18 settembre 2013 18:26
Ma come? Ho l'onore del primo commento?!
Brava Speech90, é ben scritta e ci hai fatto incuriosire! Continua!

:)

Foxy
Lulù(94)
00mercoledì 18 settembre 2013 23:20
Complimentoni!! Continua cosi che ci piaciii!!...
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo...
(StreetWalker,
00giovedì 19 settembre 2013 12:09
Emozionante. Grazie a Michael la sua vita cambierà
Speech90
00giovedì 19 settembre 2013 14:08
Grazie ragazze! [SM=g27823] Pensavo peggio ..ahahahahah [SM=x47979]
Ecco il prossimo,mi rende felice la vostra presenza,continuate a supportarmi [SM=x47935] [SM=x47935]

Secondo capitolo.

Jasmine era una ragazza piena di vita, un ragazzina cresciuta troppo in fretta .. non obbediva alle regole imposte dalla scuola, o dalla società .. non badava a ciò che i loro genitori le dicevano ..
Aveva solo 4 amici, ed erano quelli per cui avrebbe dato la vita .. c'erano Lena,Stella e Andrew ,poi Alex,passavano le loro giornate insieme,la notte andavano a ballare,in Estate i Sabato erano soliti andare sui falò in spiaggia .. e ciò che li legava, oltre ad un forte amore era la loro più grande debolezza: la tossicodipendenza. Tutti e 4 lo erano .. e lo sapevano,ma non riuscivano ad ammetterlo ..
Jasmine fece la sua prima volta l'amore , all'età di 16 anni .. stava con il suo ex ragazzo, a casa.. vedevano un film, mentre fumavano dell'erba buonissima ..poi si erano trovati stretti uno nelle braccia dell'altro, stavano facendo l'amore, ed era la sua prima volta .. poi però non le aveva più contante. Faceva l'amore,non tanto per il fatto di completarsi,di essere un tutt'uno con il proprio amore .. ma lo faceva per godere, per far godere .. non era una puttana, era solo una ragazza che voleva divertirsi .. quante volte si era ritrovata a fare sesso in un letto che non conosceva,in una casa sconosciuta.. poi la mattina dopo si svegliava e scappava via cercando di non far rumore,perchè consapevole di aver fatto una cazzata, non come la sera prima.. strafatta di qualsiasi cosa voi vogliate immaginare e ubriaca, a tal punto di non dare importanza al fatto che stava facendo sesso con un ragazzo che non conosceva ..
Ma ora la realtà era un'altra ..
Il 13 Novembre 1988, Jasmine si svegliò alle sei della mattina. Era eccitatissima, nonostante il concerto fosse moltissime ore più tardi,la sera stessa ..
Lei si cominciò a preparare ben due ore prima, pensò che alla fine con tutta la gente che c'era doveva stare comoda..
-Non posso crederci .. stò andando al concerto del mio idolo ..-sospirò guardandosi allo specchio,le tremavano gambe e mani .. il suo sogno si stava avverando. Aveva sempre chiesto ai suoi di farsi accompagnare a qualche concerto, ma non glielo avevano mai permesso perchè non si comportava bene ,ed ora era un regalo.
Arrivò allo Sports Arena tre ore prima .. e nonostante ciò, era pieno di gente che si spingeva ed accalcava per prendere i posti migliori,alcuni stavano lì dalla notte prima .. Jasmine tra la folla,spingendo, e anche litigando,con qualche fans, riuscì ad andare in terza fila ..ma poco importava,era tutto un masso di gente, e stava comoda lì, protetta dalla sua seconda famiglia ..non vedeva l'ora che iniziasse il concerto,aveva paura di svenire,l'adrenalina era a mille e c'era troppa gente .. le mancava l'aria, la cosa che la fece più felice fu il fatto che era sola, ma non si sentiva tale .. attorno a lei c'era tutta gente che amava lui, quella persona così speciale .. un uomo così fantastico, così sensazionale .. e mentre faceva questi pensieri, il palco s'illuminò e Michael entrò in scena, cantando Wanna be startin' something.
Esultava, urlava metteva le mani tra i capelli e a momenti piangeva .. non ci credeva! Era incredibile come lui potesse far scatenare tutta questa gente,come riusciva a far provare queste fantastiche sensazioni .. le canzoni susseguirono una dopo l'altra, e lui era incredibilmente bravo in ognuna .. muoveva il bacino, afferrava il cavallo dei pantaloni .. e lei lo guardava ipnotizzata la sotto, sperando di poterlo toccare e pensando che era stata una stupida a scappare non appena lo aveva visto.
Lui si esibì in I just can't stop loving you con Sheryl Crow, e fantasticò,pensando che era estremamente sexy mentre la prendeva per il laccetto della gonna e la trascinava verso lei ..Jasmine si prese la faccia tra le mani, e sognò di essere lei .. di poter ridere e scherzare intimamente con lui.
La performances continuò con she's out of my life .. le prime note furono susseguite dalla sua voce stupenda .. poi Michael si voltò verso il pubblico e puntò il dito verso i suoi fan.. dicendo qualcosa, che tra le urla Jasmine non riuscì bene a distinguere. Poi vide un uomo alto e muscolo, con una maglietta nera della scritta 'bad tour', lei capì il perchè si stava dirigendo verso i fan e cominciò a sbracciare urlando, 'no .. ti prego, prendi meee, non andare da quella ragazza, nooo!'
Lei cominciò a spingere ed afferrò la mano del bodyguard che a sua volta era impegnata a tenere la mano di un'altra ragazza.
-Prendi meeeee!- urlò fuori di sè.
L'uomo obbedì, tirandola via violentemente, le fece sbattere la testa, e lei cadde per terra .. stremata, i capelli bagnati dal sudore .. ma si dovette riprendere..'è la mia unica occasione di saltargli addosso!!' pensò.
Lasciò la presa del bestione e corse, nonostante non avesse fiato in corpo verso il palco. Non aspettò altro,gli saltò addosso, nascondendo il volto tra il suo collo, lo stava per strozzare .. non voleva farsi vedere, cosa avrebbe pensato lui?
Prima timida ed indifesa .. poi vivace e tentatrice. Lui rise timido .. toccandole i capelli,le aveva poggiato una mano sulla schiena, lei saltò esaltata, poi Mike si allontanò leggermente per poterla guardare in viso .. voleva proprio sapere chi era questa birichina ..e poi .. i loro occhi s'incontrarono, lui la guardo un pò confuso .. sbagliava o quella ragazza la conosceva? Lei sorrise,dando una risposta a tutte le sue domande.
Jasmine era spaventata, non voleva che da un momento all'altro qualcuno tornasse per portarla via, voleva rimanere tra le sue braccia, sentire la risatina di Michael in sottofondo e farsi accarezzare i capelli.
Poi il suo braccio percepì un contatto, quella mano forte .. l'aveva presa e la trascinava via. Si voltò implorando il bestione di lasciarla, mentre Michael continuava la sua canzone, poi lei si voltò, e lo guardò negli occhi profondamente.
-I love you.- lui lo lesse dalle sue labbra, Michael le sorrise, mandò un bacio con la mano e continuò la sua perfomances.

Finito il concerto, ci volle un'eternità di tempo per uscire dal Madison Square Garden, Jasmine voleva solo saperne di riposarsi, buttarsi su un letto e riposare .. e sognare.
Sognare di nuovo il contatto con le sue braccia,le sue mani che le accarezzavano i capelli, e il suo sorriso, non appena lei gli era saltata addosso.
Tornò a casa a notte inoltrata, andò subito in camera e preparò il letto,Marie riposava tranquilla, non la volle svegliare, le avrebbe raccontato tutto l'indomani. Poi aprì il cassetto e prese la bustina d'erba che teneva lì da alcuni giorni.
Non è drogarsi farsi una canna pensò .. ti stordisce solo un pò, sembri un ebete dopo che hai fumato con quel sorriso in faccia. Era eccitatissima ed ancora l'adrenalina le scorreva in tutto il corpo, voleva tornare lì .. le dispiaceva ... sospirò e dopo aver fatto la mista rullò il joint.
Perfetto, proprio come lei sapeva fare .. aprì la finestra e si affacciò,accendendolo.
Continuò a fumare, tirare ed aspirare .. in quel misero anno passato in comunità le era mancato farsi una canna .. ma aveva capito dai suoi sbagli.
Lei non avrebbe più sniffato della cocaina, l'eroina sarebbe stata solo un brutto ricordo .. così come tutte le altre droghe .. solo a pensarci si faceva schifo da sola .. come era potuta cadere in quel giro? Cosa le diceva il cervello? Ah giusto .. niente, non aveva più un cervello.
Pensò a Marie e Jack, a quanto avevano sopportato, a quanto erano stati comprensivi .. gli voleva bene e non vedeva l'ora raccontargli tutto, raccontargli di aver abbracciato Michael, e di averlo baciato sul collo .. il dito le scorse sul voltò ed asciugò una lacrima..quanto sarebbe voluta tornare indietro per fermarsi solo alle canne .. era già tanto che non l'avevano messa in galera, anche se la comunità era una specie di galera ..
Alzò il volto .. il cielo era illuminato da una stella cadente.
-Dai Ja, esprimi un desiderio ..- disse a bassavoce socchiudendo gli occhi.
E lei desiderò.. desiderò di poterlo incontrare di nuovo !

Il giorno dopo ..
-Quindi ti sei divertita!- esclamò Marie accendendosi una sigaretta, dopo essersi fatta raccontare pezzo per pezzo il concerto .
-Mio dio se mi sono divertita .. però troppa gente .. credevo di svenire e proprio non volevo!-
-Ne vuoi una?- Marie le indicò il pacchetto di sigarette,buttando fuori il fumo.
- Si grazie!- la prese e l'accese.
-Raccontami di lui.. possibile che tu nel giro di un mese lo hai visto due volte e io nemmeno unaa? Sono invidiosa!-
Jasmine rise e schiccò sul posacenere.
-Lui è bellissimo .. quando papà ci ha presentati ero molto intimidita ..di fatti sono scappata subito .. ma vedendolo sul palco .. non lo sò .. l'ho abbracciato così forte .. ho sentito il suo profumo e..-
-Profumo? Ma non puzzava di sudore?- chiese Marie, come solito suo.
-Ahahaha, bè .. si dai , sono sincera .. un pò puzzava, però ..mamma mia! Impazzisco se ci ripenso!-esultò come una ragazzina, continuava a sognarlo ad occhi aperti.
-Credevo che ti sarebbero passate tutte le passioni e le dipendenze in quel posto .. ma vedo che qualcosa è rimasto!-
-Non potevo dimenticarmi di Michael, sai che in comunità mi ero fatta portare un mega poster e lo avevo appeso in camera? -
Marie incredula, sbarrò gli occhi.
-Ma si?!-
Jasmine annuì, e le sorrise facendole un gridolino.

Nel pomeriggio ..
-Tesoro, dove vai?- Marie entrò in camera, e la vide intenta a prepararsi.
-Vado con Stella e Andrew .. non sò di preciso dove andremo.- prese le cartine e la carta filtro dalla scrivania.
-Pensavo avessi smesso anche con quella roba.-
-Mamma .. non è roba, questa è solo erba..anzi, stasera ce ne facciamo una insieme .. vedrai.- disse sorridendole.
Marie la guardò soncertata, per lei .. anche le canne erano una droga,mentre Jack avendo provato in gioventù,sapeva che non facevano male ..
La seguì in bagno,dove Jasmine era intenta a spazzolarsi i lunghi capelli ..
-Sembri una principessa ..-
Si voltò, posò la spazzola sul lavandino , le saltò addosso.. abbracciandola forte.

-Stavo pensando anche io di smettere con quella roba .. - le disse Stella masticando rumorosamente una chewingum .
Erano seduti in un parco, pieno di verde .. c'erano anche degli scivoli e due altalene, erano sotto gli alberi,all'ombra.. quel giorno faceva molto caldo.
- Non ti fà dormire quella roba, ci credo che fai solo quello!!- esclamò Jasmine titubante..
-Solo che non ce la faccio .. ci stò troppo sotto!-
-Senti .. per quanto sono stata male, è stato anche un bene che io sono entrata in comunità, sono pulitissima ..sai se continuavo a farmi di quella roba quanto duravo? Più due anni e morivo seriamente di overdose.-
Andrew la guardo in silenzio, lui e Stella stavano assieme da 4 anni,abitavano soli in un appartamento in centro ..avevano provato di tutto, facevano di tutto.
Jasmine li conosceva entrambi da 6, ed era stato grazie a lei che si erano fidanzati.
-Si ma come faccio a smettere? Devi capire che io la mattina quando a volte vado al lavoro, con quella botta che mi prendo la sera.. non riesco a stare in piedi, poi è ovvio che mi faccio di coca,sono più attiva!!-
-E non devi!!- la rimproverò.
- Prendi cinque caffè, è la stessa cosa ! -
- Quelli mi fanno prendere la tachicardia! -
- Ah perchè quella roba no ! -
calò il silenzio ..
-Senti ..vi voglio aiutare.- accese lo spinello.
-Come Ja, come? Ci vuoi aiutare? Se non fossi entrata in comunità avresti mai pronunciato questa frase?-
-Certo che no! E sapete perchè? Perchè avevo il cervello piccolo come il vostro .. invece ho capito quali sono stati i miei errori .. siete bellissimi voi due, fate una coppia bellissima .. e vi invidio .. ma dovete smetterla. Ve lo dico perchè vi amo .. perchè vi ho qui!- indicò il suo cuore.
Stella rimase in silenzio.. guardò Andrew.
-Guardaa! Guardati le braccia.. !!- loro abbassarono lo sguardo.
Dei buchi scorrevano per i loro bracci, Stella aveva del sangue secco sotto una vena.
-Ho capito che potevo morire .. perchè quando prendi quella roba.. significa che vuoi fare solo una fine .. quando ancora non ero andata in comunità continuavo a farmi perchè ero felice .. perchè mi dava serenità, ma non è vero .. è solo nella vostra testa, solo qui!!!!- indicò le tempie, scoppiava dentro .. non voleva perderli,come stava per perdere se stessa.
Passò lo spino a Stella, che aspirò leggermente confusa.
-Sapete la prima cosa a cui ho pensato uscendo da quel posto qual'è stata?-
-No quale?- chiesero all'unisono.
-Mi sono detta .. aiuterò tutti, Stella , Andrew, Maicol, Lena .. perchè ho capito che .. sono stata fortunata andando là, e voglio aiutarvi, non voglio perdervi!-
Stella ci pensò su .. sapeva che se non faceva uso di quelle sostanze avrebbe urlato, avrebbe fatto pazzie .. ne era troppo dipendente ,lo stesso Andrew ..
-Ci proveremo insieme .. ve lo prometto, faremo con calma.. non dovete smettere di punto in bianco.-
prese ad entrambi le mani, e si accostò a loro, baciando la fronte di Stella, e poi la guancia di Andrew.. si strinsero forti.

4Marzo1989-
Jasmine camminava con Lena, fianco a fianco, ridevano e scherzavano. Il centro commerciale quella mattina era piuttosto affollato .. a Jasmine era mancato tantissimo poter fare shopping con le sue amiche , comprarsi vestiti , stronzate varie .. o passare il tempo davanti alle vetrine a fantasticare su cosa comprare.
-Sai cosa volevo comprarmi?-
-Cosa?- chiese Lena in cerca di una bigiotteria.
- Un quadro per mia madre .. sai non quelli eccessivi , uno che costi poco,piccolo .. a lei piacciono molto i paesaggi!-
-Quanto sei tenera Jaa!- rise,prendendola tra le braccia.
-Senti .. vado in bigiotteria a comprare qualche perlina per i rasta.-
-Dai allora facciamo così .. ci ricontriamo qui tra .. 20 minuti? Vado a vedere questi quadri ..-
-D'accordo.-
si baciarono in bocca, ed ognuna prese la propria strada.
All'entrata del reparto dei dipinti d'arte c'era una certa confusione,Jasmine si fece largo tra la gente,le importava solamente del quadro.
La gente si accalcava,mentre degli uomini completamente in nero,controllavano la situazione .. tra la confusione Jasmine non si accorse della massa di gente che correva in contro a lei..ma non proprio per lei..cascò tra gli spintoni e si appoggiò con i palmi della mani al pavimento, le faceva male il ginocchio..
-Che cazzo fatee! Mi avete fatto male!!- urlò scontrosa alle ragazze che l'avevano fatta cadere.
Loro si voltarono guardandola storto .. e Jasmine rimase senza fiato.
-Stai bene?-
Michael Jackson, di nuovo .. ma era possibile?
Lei non rispose,sollevò lo sguardo stupita,la luce mattutina disegnò un profilo dorato sui capelli sciolti di Jasmine. Lui continuò a fissarla .. piacevolmente sorpreso.
Decise di chinarsi e le prese le mani facendola alzare,si udì un brusio.
-Sono mortificato davvero!-
lei si ricompose e cercò d'esser seria.
-Non è colpa tua!-disse rivolgendo uno sguardo cattivo alle due ragazze,che ora la guardavano con invidia.
-Ti sei strappata i jeans .. sicura di non esserti fatta male?-
'dolce e premuroso..' pensò.
-No, stò benissimo .. davvero!- disse con un sorriso , e quando Jasmine sorrideva era come se una forte luce t'inondasse ..il suo sorriso era così incantevole..
Lui non seppe cosa dire,era rimasto immobile..accecato solo dal suo sguardo,sembrava come se fossero soli .. invece attorno a loro c'era un infinità di gente.
-Che strana coincidenza .. è la terza volta che t'incontro.- le fece notare sorridendole.
-Già .. strano vero?- domandò pulendosi le mani sui jeans.
-Non mi è mai capitato di incontrare una fan più di una volta nel giro di nemmeno un mese..-
-Quando si dice il destino ..-
lui ci pensò sù, calò il silenzio.
-Pensavo mm.. perchè non mi chiami? Un giorno di questi ci vediamo e ..parliamo un pò.-
lui le porse un bigliettino,tipo quelli da visita 'questo lo porge a tutte le ragazze che incontra?' si chiese, poi lo guardò ma non lo prese..
-Per conoscersi,parlare da amici ..- le disse rassicurante.
-Amh..si..emh..si ok.-
lui si accorse che lei si era imbarazzata ed era leggermente confusa ..
-Sempre se vuoi .. se non .. -
Jasmine sorrise..impedendogli di parlare, e anche lei non aveva più parole,quello era un giorno fortunato ,Michael Jackson le aveva dato il suo numero .. per parlare,per sentirsi .. tra milioni e milioni di donne..stava scegliendo lei .. o forse era solo la sua immaginazione.Scacciò via tutti i pensieri e infilò il biglietto nelle tasche dei Jeans.
-Ti chiamo io allora .. a presto.- mormorò imbarazzata, lui le sorrise dolcemente e la guardò andare via.

Grazie [SM=g27811]
Chiar@95
00giovedì 19 settembre 2013 15:06
Ciaooo. ho appena finito di leggere la tua storia ! mi piace molto... [SM=g27811] continua presto! [SM=x3027012]
Lulù(94)
00giovedì 19 settembre 2013 16:25
Bellissimo anche il secondo capitolo!!
Continua che sei davvero brava...
Il nostro Michael colpisce ancora!!
(StreetWalker,
00giovedì 19 settembre 2013 22:36
È innamorata
Speech90
00venerdì 20 settembre 2013 20:10
Grazie ragazzee! [SM=g27823] I vostri commenti mi spingono ad andare avanti! [SM=x47935]

Terzo capitolo.
Jasmine non riusciva ancora a realizzare ..teneva quel foglietto tra le mani e riguardava il numero .. a momenti lo sapeva già a memoria. Vide Lena in fondo al grande reparto che si guardava intorno.
-Lèèè! Lenaa!-
Lena si voltò e fu presa alla sprovvista quando lei le saltò addosso.
-Che c'è? Calmatii!-
La guardava mentre stava per piangere,però rideva..
-Ho incontrato Michael Jackson .. mi ha dato il suo numero!-
Lena la guardò confusa..
-Avevi detto non ti eri più drogata! Cos'è? Ancora allucinazioni?-
-Noo guarda! Questo è il suo numeroo!-
le agitò il fogliettino ..lo prese tra le mani.
-Perchè ti ha chiesto di uscire?- chiese inarcando un sopracciglio.
-Non lo sò! Forse perchè mi ha incontrata tre volte nel giro di un mese? :D - disse iperattiva.
Lena sorrise e la trascinò all'uscita.
-La solita star sicura di sè .. hai 18 anni!! Pensaci .. gli interessa solo questa!-
le mise una mano tra le cosce, stringendo la presa.
-Ahi !! E bè? Uhahahahaha non ci credooo!-
Lena rise..
-Sei una pazza! Quindi dovresti chiamarlo?-
-Si .. ma non sò quando.-
-Presto .. voglio proprio sapere che vuole da te.-
-Ma cosa vorrà mai? Ci faccio quattro chiacchiere .. lo conosco,mi faccio raccontare un pò di pettegolezzi!-
-Guardami.-
Si fermarono e Lena la fissò .. rideva perchè era strana quella situazione,ma aveva paura che Jasmine s'innamorasse, che soffrisse..non credeva che quel Michael la volesse solamente conoscere.. era sicura che voleva solo divertirsi con lei.
-Non t'innamorare.-
-Ma di chi?-
-Di lui ..
-Ma che ti viene in mentee? Io amo solo te!-
la prese a braccetto e si diressero verso l'uscita.

5Marzo1989-
Michael, camminava per il lungo giardino di Neverland ..e si guardava intorno. I giochi,la ruota panoramica .. i fiori colorati, la gente che lavorava e lo salutava cordialmente .. era rilassato, il tour era finito e non doveva pensare ad altro .
S'infilò le mani nelle tasche dei pantaloni e si diresse verso un albero,si sedette e cominciò a pensare ..
Jasmine, che cosa strana,l'aveva incontrata la prima volta all'orfanotrofio del padre .. poi era andata ad un suo concerto .. ed era addirittura salita sul palco, poi .. nel centro commerciale di Los Angeles, che coincidenza, pensò .. non le era mai successa una cosa così strana .. ripensò ai suoi occhi, li aveva davvero belli .. poi quell'azzurro dava un senso di pace ..i capelli che le aveva accarezzato durante 'she's out of my life', e il suo corpo .. che l'aveva abbracciato .. gli era anche saltata addosso .. rise,ricordando questi pochi momenti.
A giudicare dall'aspetto avrà avuto una ventina d'anni .. ma no di più, 21..22 .. con questo pensiero, aspettò che lo chiamasse.

A casa ..indecisa sul da farsi ..
-Non fare la scema!-
-No mà, non lo chiamo.-
-E avanti, se non lo chiami tu lo chiamo io!- la costrinse Marie.
-Ma mamma .. che gli dico .. e poi attacco a balbettare!-
Marie si alzò dal letto,aprì la finestra e raccolse lo spino che sapeva Jasmine lasciava sempre sul davanzale prima di andare a mangiare , c'erano quattro tiri.
-Tieni , fuma e rilassati .. poi lo chiami.- gli porse lo spino.
-Ce ne vorrebbero trenta di questi.- raccolse l'accendino e l'accese, aspirò .. lo fumo in pochi secondi ..
-Ne vuoi?-
-No grazie, fra poco devo andare al lavoro!-
-Lavoro? Non rimarrò da sola con quell'essere..-
-Essere? Ma se ieri ti stavi per fare quel poster!-
Marie indicò il poster di Michael, di fronte al suo letto, era in posa durante l'era di Thriller, con la camicia slacciata .. era così sexy.
-Si ma che c'entra ..oddio, pensavo fosse più facile..invece.-
Marie prese il telefono,raccolse il bigliettino e compose il numero ..lo faceva per sua figlia, forse quella era la svolta della sua vita.
-Squilla!!- le porse il telefono, ma prima..mise il vivavoce.
uno ..due..tre..quattro squilli e ..
-Pronto?!-
Jasmine si accorse del vivavoce e spostò il telefonino dall'orecchio guardando storto sua madre.
-Avanti che sennò riattacca.- la incitò sottovoce ..
-Pronto??!-
-Emh ciao Michael sono io .. - la voce le tremava, sua madre stava morendo dal ridere.
-Io chi?-
Jasmine rimase in silenzio .. si era addirittura scordata come si chiamava ..
-Jasmine!- proferì Marie a bassa voce.
-Jasmine .. la .. la ragazza del-
-Ah certo! Ciao, come stai?- non la fece finire di parlare, lei divenne rossa.
-Bene .. grazie .. e te?-
-Molto bene!-
lui aspettò che lei si fece avanti, infondo era Jasmine che lo aveva chiamato,lui non aveva molto da dirgli, se non rispondere si al suo invito d'incontrarsi..che strana,ma non era l'uomo a dover fare questa parte?
-Ti ho chiamato per .. per sapere se ti andava di incontrarci oggi ..-
-Oggi? Si .. emh .. si , si può fare.-
dalla voce lei capì che lui stava pensando a qualcos'altro .. forse un altro appuntamento con un'altra ragazza.
-Vieni da me verso le cinque?-
lei sobbalzò, 'vieni da me'? 'no,vengo con te.' ma perchè faceva questi pensieri strambi..c'era pur sempre sua madre lì davanti.
-Non credo sia una buona idea.. non sò da chi farmi portare ed in più non sò dove sia.Che ne dici di venire da me? Possiamo vederci un film, ho casa libera fino alle otto e mezza di questa sera .. mia madre è al lavoro, qui è una zona tranquilla!- lo disse tutto d'un fiato, sua madre annuiva, ansiosa di sapere la sua risposta.
-Oh d'accordo! Come meglio preferisci .. però devi dirmi dove abiti, l'indirizzo?-
lei si guardò intorno, aveva un vuoto in testa, fortuna sua madre che le suggeriva le risposte.
-Sunset street ..-
-Oh tuo padre me lo aveva detto!!- esclamò,mentre lei si scioglieva sul letto.
-A che ora sei libera?-
-Mh .. fra un 'ora puoi anche venire, io sono libera oggi ..-
-D'accordo,questo è il tuo numero?-
-Si ..-
-Ok .. a fra poco .. -
lei non tolse il telefonino dalle orecchie fino a quando non lo fece sua madre.
-Ja? Stai bene?-
lei farfugliò qualcosa,era accaldata , sudata .. agitata, si alzò in piedi di scatto, urlando come una pazza.
-E adesso cosa mi mettoo? Ecco vedii? Perchè gli ho detto un'ora,non ce la farò mai a prepararmi entro un'ora!!-
sbraitò andando in bagno ed aprendo l'acqua della doccia,aprì l'armadio e prese i vestiti buttandoli all'aria, Marie la guardava sulla porta, rideva .. era una pazza sua figlia.
-Amore, perchè non ti calmi? Guarda questi jeans sono bellissimi e poi così chiari, ci metti sopra questa ed il gioco è fatto!-
quanto era dolce mamma Marie, guardò i vestiti sul letto, i jeans chiari,stretti a sigaretta,la maglietta bianca con la scritta Los Angeles in nero ..
-Vatti a fare la doccia,metto io a posto qui .. non vorrai fargli vedere tutto questo casino! -
-Grazie mammaa!-
Jasmine le sorrise abbracciandola,poi corse sotto la doccia.

La casa era immersa nel silenzio, Marie era appena andata al lavoro e lei stava seduta sulla scrivania agitatissima .. aveva un buco allo stomaco, non vedeva l'ora di calmarsi.
Il cellulare le vibrò e subito si animò.
-Oddio, e che gli dico?-
ci pensò un pò su,poi rispose.
-Pronto?-
-Ei, sono io ..sono appena arrivato e- lei non lo fece finire.
-Ti apro subito!!- gli riattaccò, 'anche maleducata sarò sembrata' pensò, scese le scale velocissimo, si prese quasi una storta, urlò sfogandosi prima di vederlo, saltò sul divano e corse verso la porta.
'ecco,ora hai anche il fiatone, stupida..'
Aprì la porta, lo vide poco più in là .. con il cellulare in mano, fischiò, come fanno i maschi quando passa una bella ragazza, e subitò si vergognò .. ma ormai lo aveva fatto, Michael la vide e dopo aver congedato il suo autista si diresse velocemente verso la casa di Jasmine.
Lui aveva chiuso il cancelletto e inosservato si stava dirigendo verso il portone.
-Ciao!- lui si fermò sulla porta e lei lo fissò intimorita.
-Ciao! Emh entra, prego!- aprì la porta e lo fece accomodare.
-Non credevo facessi così presto!- disse per rompere il ghiaccio.
-Ho preferito venire prima, così abbiamo più tempo per conoscerci !-
lei gli sorrise.
-Vuoi fare un giro della casa? Non sarà come Neverland, ma almeno ..-
lo fece ridere, lei ricambiò .. cominciavano bene, andarono in salone e Jasmine gli fece vedere la casa.
La stanza che piacque a Michael fu proprio la sua camera da letto. Molto spaziosa .. vi era il letto in fondo, la scrivania lunga, con sopra cd e dvd di cantanti famosi .. tra cui riuscì a scorgere anche alcuni dei suoi successi , poi aveva la cabina armadio, si apriva uno sportello e dentro ci si poteva cambiare .. 'proprio figo', pensò ..
-Hai una casa davvero carina! Mi piace quel poster!- lui indicò se stesso, il poster preferito di Jasmine..
-Ahahahaha, quanto sei modesto !!- lui rise e si guardò intorno seduto sulla sedia, di fronte a lei.
-Sei tu quella ragazza?- Jasmine si voltò e prese la foto tra le mani, porgendogliela ..
-Si, sono io in un servizio fotografico circa due anni fa ..-
era bellissima in quella foto ..indossava dei mini shorts strappati a vita alta e un top azzurro, i capelli le cadevano sciolti sulle spalle.
- ..hai fatto un album? Con chi?-
- Non ricordo chi era .. mh..John e qualcosa.-
Lui rise - Ti piacerebbe fare la foto modella?- chiese tornando serio.
- Mh si .. volevo diventare una foto modella!-
lei si alzò, aprendo un cassetto dove teneva il book, e lo mise sulla scrivania.
-Posso vederlo?-
-Certamente!- sorrise entusiasta, almeno il suo corpo qualcosa valeva .. ogni uomo che le passava accanto si fermava a guardarla, o per il fondo schiena o per il seno prosperoso .. che lei amava mettere in bella mostra.
-Posso prenderlo? Vedo che è molto fitto .. mi piacerebbe vedermelo stasera prima di andare a dormire .. te lo riporto uno di questi giorni!-
lei subito pensò:'Quindi ti rivedrò..che bello!'
-Ah d'accordo!- lei sorrise, si stava sentendo a suo agio .. non per molto.
-Perchè non hai continuato a posare ? -esclamò ridandole la foto.
-Sono successe molte cose .. - abbassò il capo ..se le parlava della comunità forse lui se ne andava ,l'imbarazzava dire alla gente che era un'ex tossica ..
Michael la guardò .. lei si stava imbarazzando, notava le guance a poco a poco sempre più rosse, cambiò discorso .. voleva farla sentire a suo agio.
-Ti piace Jim Morrison?-
lei guardò il cofanetto con i suoi successi.
-Si,moltissimo! Lo adoro!-
-Hai degli ottimi gusti! Anche io adoro Jim Morrison !-
- Hai un cantante preferito?-
Michael rise ..
- Bè .. prendo molto spunto da James Brown .. credo sia il migliore .. è il più bravo in assoluto.-
Lei sorrise ..
- Si,lo penso anche io .. -
-Mi chiedo perchè i più grandi debbano sempre morire per colpa della droga .. come Elvis .. o Janis Joplin, quella donna aveva una voce grandiosa .. e si è rovinata la vita per colpa di una siringa.-
lei sussultò,come avrebbe potuto rispondere ..? Anche lei stava per fare quella fine ..
-Ma basta parlare di queste cose! Che mi dici? Che scuola hai frequentato?-
'io ho fatto fino al quarto, poi ho lasciato via .. che barbona.'
-La mia vita .. è un pò un casino.- disse imbarazzata,a momenti non si distingueva più il colore della sua pelle , era viola .. lui non capì cosa le sarà successo .. prima che potesse pensarci da sola lei rispose.
-Non ho finito la scuola, ho lasciato via in quarto ..-
-Ah ..hai preferito andare a lavorare? Bè non è un male! Io ho cominciato a lavorare all'età di cinque anni! - lui la incoraggiò sorridendole ,ma no .. nemmeno questa era la sua verità.
-No .. in quarto sono stata bocciata ed ho smesso di andare a scuola ..-
lui rimase in silenzio, perchè le tremavano le mani si domandò.
-Vabbè .. non fartene una colpa, succede .. mi sembri una ragazza in gamba! -
lei annuì, si sentiva una morsa al petto .. sentiva di volergli raccontare la verità, ma era il loro primo appuntamento, forse a lui avrebbe fatto schifo,forse .. l'avrebbe giudicata? Ma no! Lui era Michael Jackson! Lui era l'uomo che diceva pregiudizio è ignoranza!
-Tutto bene?- lui intuì il suo stato d'animo, lei era abbastanza confusa.
-Si ..- in quel preciso istante le vibrò il telefono , un messaggio.
'Allora? Che dicee? :D' - Marie.
Jasmine sorrise , la sua mamma voleva sapere tutto, le rispose con uno smile ed un cuoricino,Marie avrebbe capito.
-Mia mamma .. voleva sapere come stavo.-
lui le sorrise.
-Come si chiama?-
-Marie .. -
-Anche tuo padre è al lavoro?-
-Si, oggi credo di si, ma comunque non abitiamo assieme, i miei sono separati ..-
-Oh ..- lui si sentì in colpa per aver toccato un tasto dolente.
-Non preoccuparti, ci ho fatto l'abitudine, avevo 10 anni quando è successo, ormai sono cresciuta!- sorrise,mostrando i suoi denti bianchi.
-Ti vedo coraggiosa, insomma vai incontro ai problemi, non hai paura!-
-No, per niente.. mi hanno insegnato a non averne!- parlò sicura di sè.
-Hai avuto mai paura di innamorarti?!-
-Emh .. no, a dire la verità non sono mai stata innamorata .. e tu? Apparte Tatum O' neal , Brooke Shields .. e .. oh si Diana Ross?- voleva un pò giocarci, vedere come reagiva.
-Ti sei innamorato?-
lui rise, coprendosi il volto, e sulla sua mano destra potè notare una macchia di vitiligine .. bianca, molto chiara rispetto alla sua pelle, che era ancora nera .. e non rovinata dalla malattia..
-Perchè hai nominato queste donne?-
-Perchè sò che tu sei stato innamorato di ognuna in maniera particolare..-
-Bè ho voluto ad ognuna molto bene .. ma vorrei provare l'amore vero,quelle corrisposto, darei tanto per avere una donna che mi ami per i difetti e le mie debolezze , anche per i miei errori ..-
lei lo guardava incantata, 'io sono la donna della tua vita' disse dentro sè.
- Forse non sò cos'è realmente l'amore .. vorrei davvero qualcuno con me .. sono un uomo molto solo sai?- si sistemò sulla sedia, gli faceva davvero piacere parlare con lei.
Jasmine parlò , e non diede peso alle sue parole, le uscirono così .. spontanee, senza pensieri.
-Credi che io lo sappia? Sono un ex tossica, non sò cos'è l'amore, non ho mai provato niente di bello nella mia vita.- si bloccò, cosa aveva fatto? Lo aveva detto .. ecco ora lui era in silenzio, le faceva schifo?
-Scusa .. dicevo ..-
-Non .. non credevo .. - lui era di poche parole e lo sguardo gli cadde sulle sue esili braccia,rovinate ..
- E' una storia un pò complicata la mia .. non ne ho mai parlato con nessuno, ma non perchè non voglio io .. anzi vorrei davvero trovare qualcuno con cui discuterne , la gente mi fraintende e mi guarda male ..gli faccio schifo, credono sia una malata .. ma non è così, sono guarita .. sono stata in comunità per un anno e poco più ..-
Michael rimase in silenzio , non seppe cosa dire, non sapeva che parole trovare .. parole di conforto? Ma quali? .. Lui era un poeta .. infatti non pensò ad un discorso da formulare, le parole uscirono sole .. dal profondo del suo cuore ..
-Dimenticatene dei giudizi della gente, sai .. chi vive con il pregiudizio è un ignorante .. io dopo averti vista, non ho mai pensato che fossi .. una ragazza con queste esperienze, anzi .. però .. adesso conoscendoti, adesso che mi hai detto ciò che hai provato, e cosa ti è accaduto .. non mi fai schifo, anzi .. ti stimo solamente, perchè poca gente trova la forza come te per andare avanti!-
lei sorrise sollevata, Michael ricambiò e le afferrò la mano, stringendola tra le sue , era calda e liscia .. Jasmine emanava un buonissimo profumo.
-se vuoi cambiamo discorso .. se non ne vuoi parlare ..-
-D'accordo,parliamo d'altro .. confidarmi con te mi ha fatto bene .. anche se abbiamo parlato poco ..-
-E che problema c'è?Facciamo un gioco .. una domanda a testa, così ci conosciamo meglio!-
Lui voleva essere simpatico e tenero, voleva farla stare bene .. la vedeva così imbarazzata e indifesa.
-D'accordo!-
-Comincio io?- lei annuì, si stavano tenendo ancora la mano .
-Ok .. mh .. quando sei nata!?-
-Il 28 Agosto del '65 !-
Lui sbarrò gli occhi.
- Davvero?!-
- Si, un giorno prima di te ..-
- No .. davvero hai 18 anni ? -
Lei ci rimase male ..-Si ..-
- Oh .. io ..- lui si spostò sulla sedia ..
- Credevi ero più grande,vero? Colpa della droga! Visto? Sembro più vecchia!-
lui si sentì in colpa, lei era uno schianto,non voleva che pensasse fosse brutta.
-No non sembri più vecchia non fraintendermi, era solo una mia idea! -
-Ok .. ora tocca a me!-
'eccola una bella domanda per te Michael, vediamo come rispondi ..'
-Come mai mi hai dato il tuo numero di telefono?Fai così con tutte? Possiamo essere solo amici o anche qualcos'altro?-
- .. non era una domanda!?-
- Dai! Sono tre domande in una sola!-
- Ahahah simpaticaa! Comunque perchè .. -
Lei aspettava sorridendo leggermente..lui si sfregava le mani .. pensava a qualcosa da dirle ,che però non li avrebbe imabarazzati ..
- ... Mi sei sembrata molto carina ..volevo conoscerti meglio, saperne più su di te ..-
- .. and so?-
-Non lo sò .. a me piaci ..sei una ragazza in gamba.-
lei non era soddisfatta della sua risposta .. lo vedeva più distaccato ..
Michael non sapeva cosa dire e pensava che era troppo piccola per lui, 13 anni di differenza non erano troppi,ma neanche pochi .. pensava ai genitori di Jasmine .. pensava che forse l'avrebbe potuta illudere,senza volerlo .. lui aveva 31 anni .. lui faceva parte dello show,la sua era una vita complicata .. e forse lei era troppo piccola per accettarla,poi tornò alla realtà .. Jasmine era lì, a guardarlo .. 'Ho fatto qualche viaggio di troppo' pensò ..
-Fumi?- domandò cambiando discorso e prendendo il pacchetto di sigarette dalla scrivania.
-No, ma ti tengo compagnia!-
lei prese una sigaretta ed aprì la camera della finestra, l'accese aspirando il fumo .. doveva essere meno agitata.
- Non ti piace fumare?- gli domandò curiosa.
-Diciamo di no ..poi non fa bene alla mia salute, sono un ballerino!-
-Hai ragione .. se oh scusa .. non te l'ho chiesto .. non è che ti da fastidio se fumo!?-
- Assolutamente .. se desideri farlo, siamo da te! -
Erano vicini,affacciati dalla finestra di Jasmine .. per un momento lei gli fissò le labbra, desiderava ardentemente baciarle.
(StreetWalker,
00sabato 21 settembre 2013 00:24
Conoscendolo capirà che la ama e si capisce che anche lei lo ama
Lulù(94)
00sabato 21 settembre 2013 01:29
Anche questo 3 capitolo è molto bello!!
Solo una correzione riguardo le date, se ha 18 anni nell'89 è nata nel 1971 e non nel '65!...
Bacio,
Lulù
Speech90
00sabato 21 settembre 2013 07:48
Oddiooo hai ragione ahahaha !! La matematica non e il mio forte :p . Grazie,ora sono dal cellulare,quando torno cambio la data :) grazie ancora ragazze :))
Chiar@95
00sabato 21 settembre 2013 13:25
Adoro questo capitolo... continua presto mi raccomando,.. ciao!
Lulù(94)
00sabato 21 settembre 2013 14:29
Re:
Speech90, 21/09/2013 07:48:

Oddiooo hai ragione ahahaha !! La matematica non e il mio forte :p . Grazie,ora sono dal cellulare,quando torno cambio la data :) grazie ancora ragazze :))




Tranquilla!! [SM=g27823] Capita a tutti!... [SM=x3072554]
Speech90
00sabato 21 settembre 2013 14:47
Grazie ragazzee, i vostri commenti mi rendono davvero felicee! :)
E per augurarvi un bel weekend, pubblico anche il seguito! Ci si rivede domani! E se leggete,commentate [SM=x47979]
Capitolo quattro.
Avevano passato il resto del pomeriggio parlando di se stessi, Michael le parlò della sua infanzia , del suo successo che oltre a portargli felicità a volte gli aveva donato anche tristezza e solitudine .. terminò raccontandole del suo 'bad tour', e fecero una piccola risatina ricordando Jasmine salire sul palco.
Lui se n'era andato verso le otto della sera, con in mano il suo book fotografico.
Ora, erano circa le nove e mezza .. Jasmine aveva da poco finito di cenare, si decise a chiamare suo padre ..gli voleva raccontare un pò di cose.
-Ciao princess! Come stai?-
-Bene papà .. la mamma mi ha detto che vi siete parlati!-
-E' già! Raccontami un pò ..com'è questo Michael? Quando l'ho conosciuto sembrava molto gentile..-
-Lo è,davvero ! Abbiamo parlato per 3 ore di fila, sono stata molto bene .. ha detto che mi chiamava dopo cena, stò fremendo.-
-Immagino,immagino .. allora ti attacco, ci sentiamo domani, stiamo a pranzo insieme?-
-D'accordo papà .. ti chiamo domani mattina!-
-Ok piccola,a domani .. buona notte!-
-Notte papino!-

Nel frattempo , a Neverland ..
-Ohoh ! Il mio fratellone rimorchia le minorenni!-
- Non è minorenne ..ha solo .. 18 anni ! -
Janet le lanciò un pezzettino di pane, che lui schivò prendendolo con le mani , mentre rideva.
Michael l'aveva chiamata per cenare assieme e per farsi dare un pò di consigli ..cenavano uno davanti l'altra ..sulla tavola vi era da mangiare per un esercito, Janet si affogava e Michael .. mangiava a caso, pensava al pomeriggio .. era stato bene in fondo, si era sentito a suo agio..
- Dai raccontami qualcosa! Com'è questa Jasmine? Bella, simpatica?-
-Si , molto .. sono stato proprio a mio agio, non sono mai stato così con una ragazza , solo che .. -
-Cosa c'è? Avanti .. sputa il rospo.-
Michael si avvicinò, parlando a bassa voce, mentre una donna di colore, Jennifer, serviva le ultime portate.
-E' troppo piccola, 13 anni di differenza .. non lo sò .. ci sono rimasto male.-
-Ma scusa quando le hai chiesto di uscire non ti sei fatto dare qualche informazione?Che sò..quanti anni ha, dove abita..-
-No, era pieno di gente .. mi avevano accalcato .. glie ne davo .. più di una ventina , anzi ci è anche rimasta male .. -
-E ci credo! Alle femmine non si chiede mai l'età! Figuriamoci se gli dai gli anni in più .. -
lui la squadrò.
-Non mi sei d'aiuto!!-
Janet rise, e appallottolò il fazzoletto di carta vicino al piatto tirandoglielo in faccia.
-Ahahah dai Mike! Ti piace?-
-Si.-
-Ci vorresti uscire di nuovo?-
-Mi piacerebbe ..-
-E' stata come tutte le altre? Si è interessato alla tua vita personale? Ti ha imbarazzato ..?-
-No,per niente ..-
-E allora fregatene dell'età! Anzi meglio così, più sono giovani e più hanno voglia di divertirsi.-
lei gli strizzò l'occhio,e bevve dell'aranciata,Michael si sistemò sulla sedia ..e sorrise divertito, sua sorella lo faceva sentire così importante ..
-.. è .. devi vederla, con tutto quello che ha passato .. mi ha fatto tanta tenerezza quando mi ha detto che era un ex tossica.-
-Poverina .. ed ha solo 18 anni ..-
-Si,infatti .. sai.. vorrei aiutarla, nel senso ..farle dimenticare dei problemi, mh .. darle allegria .. farle capire ..che può contare su di me, ma ho paura .. è piccola e fragile non voglio farle del male.-
-Perchè credi che tu possa farle del male?-
-Perchè sono un uomo di spettacolo, sai quello che gira intorno a me? Ti sei mai chiesta perchè non posso avere una relazione stabile? Perchè non posso andare mano nella mano con una ragazza? Succede il delirio se lo faccio .. e .. ho paura di farle del male non potendole stare vicino, non potendole dare le cose semplici della vita .. una passeggiata al chiaro di luna, o prendere un gelato al centro .. -
Janet lo guardò con tenerezza, posò delicatamente la mano sulla sua, ne accarezzò il dorso.
-Io sò che tu puoi farcela se vuoi .. pensa al presente, non fare progetti futuri, può succedere di tutto .. fai quello che ti dice il cuore, davvero.-
lui sospirò e guardo il piatto .. pensieroso.
-Puoi scusarmi un momento?-
-Certo! Io mi immergo in questa torta al cioccolato! Torna quando vuoi!-
lui le sorrise ed uscì dalla stanza.
Percorse il corridoio silenzioso .. tirò fuori il cellulare, cercò il numero in rubrica e lo compose, fu incredibile .. lei rispose subito.
-Ei ciao ..-
-Ciao .. -
-Che fai?- solita domanda.
-Ho da poco finito di cenare .. credo di andare ad infilare il pigiama e mi sparo un film con mia mamma!-
lui sorrise, si diresse verso il corridoio e si chiuse in bagno.
-Io invece sono a cena con mia sorella .. fra poco deve andare ad un party .. -
-Vai anche tu?- chiese timorosa.
-Io? No .. a me non piacciono le feste, cioè basta andarci con la persona giusta ..e io non l'ho mai trovata.-
lei si aggrappò a quella frase per fargli una proposta.
-Sabato prossimo c'è una festa ..ma .. non sò se a te possa interessare ..-
-Ci andiamo insieme?- fu la prima domanda che le pose.
- Se ti va .. è una specie di rave, quei festoni con tanta musica, pieni di gente .. sai tipo il festival di Woodstock, solo che non ci sono la Joplin e Hendrix ..-
Lui rise e si sedette sul bordo della vasca da bagno.
-Sembra essere interessante .. se ci andiamo insieme potrei anche divertirmi, i party a cui sono abituato io sono pieni di gente dello spettacolo, eleganti al massimo .. cravatte e papillon, champagne .. pieni di paparazzi!!-
- Quello che ti stò proponendo io è esattamente il contrario ..- lei era titubante .. non credeva lui gli appoggiasse quella proposta.
-Fammi indovinare .. tanta gente , tanto alcool e .. tanto divertimento?-
-.. si .. più o meno ..poi il divertimento dipende.. se ti piace o no .. -
-Ti giuro non sono mai andato ad un party simile .. ho fatto sempre cose precise nella mia vita .. comunque .. ora che me lo hai proposto .. ci penso sù, sono sicuro che con te mi divertirò molto ..-
lei sorrise sollevata, 'ci penso sù..' a lei non importava altro, già il fatto che ci stava pensando era tanto per lei.
-D'accordo, ma sei sicuro di dormire in tenda e stare in mezzo ad una ciurma di ubriachi e strafatti?-
-Se lo siamo anche noi, che c'importa!!-
lei rise, non immaginava lui come uno spirito libero .. anzi era dell'opinione che fosse l'unico cantante a non aver mai abusato di droga e di alcool.
-Fratellooneeee! Io stò per andareee, mi ha chiamato Latoya, stanno partendo vieni a salutarmi? Ma dove sei finito??- Janet dall'altra stanza urlava come un ossesso in cerca di Michael.
-Mia sorella sta partendo .. la vado a salutare , ci sentiamo uno di questi giorni ..?-
-Per forza! Rivoglio indietro il mio book!-
lui sorrise e si alzò, dirigendosi verso la porta.
-Allora .. a presto.-
-Ciao , buon proseguimento ..-
aspettarono entrambi in silenzio alcuni secondi,poi allo scattare del terzo attaccarono insieme .

23.03, bedroom, Neverland
Michael aveva inserito il dvd di Robin Hood, e stava sdraiato in camera .. sul suo letto. Sulle sue gambe era poggiato il book fotografico di Jasmine in pelle nera, guardò la copertina, poi si decise ad aprirlo.
Di foto ve ne erano molte ..ed erano tutte bellissime ..
-lei che sorrideva mentre le cadevano i capelli in viso
- lei che stava sdraiata su un tappeto di petali di rose e ne annusava alcuni tra le mani.
alcune foto richiamavano lo stile hippie, con le margherite tra i capelli, i pantaloni a fiori , i top colorati .. poi cambiò pagina e si fermò un istante a fissarne una.
Jasmine indossava dei mini shorts strappati che le andavano a vita alta, il torso nudo .. il seno coperto dalle braccia, e dai morbidi capelli che le ricadevano sulle spalle .. lo sguardo freddo, penetrante, verso l'obiettivo .. in quella foto sembrava avercela con qualcuno .. era in bianco e nero .. lui guardò i suoi occhi per un interminabile minuto .. poi chiuse il book sospirando.
Sapeva che quella ragazza le piaceva, era bellissima .. sensuale nel suo modo di essere.Poggiò il book sul comodino e incrociò le braccia dietro la testa, cominciando a vedere il cartone, iniziato da una ventina di minuti ..

Jasmine al telefono con Alex -
- Jasmine .. sono rimasto indietro di qualcosa?-
lei rise, buttandosi sul letto.
-Stella .. ti ha detto tutto,vero?-
-Non tutto .. esigo che qualcosa mi racconti anche tu.-
Alex era suo amico da circa 3 anni, di lui si poteva fidare ciecamente, lui l'aveva consolata quando tutto andava a rotoli, l'aveva ospitata a casa sua quando Marie una notte l'aveva lasciata fuori di casa .. perchè era incazzata nera con sua figlia .. gli aveva retto la fronte tante di quelle volte .. i suoi amici erano tutti dei drogati, si è vero .. ma erano le persone più semplici del mondo.
Lei cercava d'aiutarli .. gli parlava della comunità, gli faceva capire che dovevano continuare a vivere, lasciando stare ogni dipendenza .. ma ci voleva tempo.
-Che devo raccontarti .. sono .. felicissima! Fino ad ora abbiamo avuto solo due appuntamenti .. è da un giorno che non lo vedo .. mi faccio sentire poco, non voglio accollarmi, dopo si stanca..-
-Chi riesce a stancarsi di te?-
lei rise, giocando con una punta dei capelli.
- E comunque .. esigo che me lo presenti, dato che ogni mattina la prima cosa che faccio appena sveglio è ballare il moonwalk per casa!-
-Ahahahaha, credo che ci sarà un occasione .. e anche molto presto!-
-Che vuoi dire?-
-Viene al party di Sabato, ricordi? Ci eravamo organizzati per andarci ..-
-Ma si? Ahahaha non ci credo! Ma c'è gente pazza, sicura che non rimane scandalizzato?-
-Noo .. cioè lui mi ha chiesto di andarci quindi ..-
-Vedo che fai colpo, ma sorella .. non sei un pò troppo piccola? Quanti anni ha 31?-
-Quasi .. e comunque .. non m'interessa, se non interessa a lui.-
Alex rise, e fece qualche battutina, poi Jasmine lo salutò ed attaccò.

Quello era un giorno speciale .. Jasmine si era svegliata la mattina .. con l'odore del caffè preparato da mamma Marie, era scesa in salotto ed aveva fatto colazione con sua madre .. poi era uscita con Stella e Lena, avevano fatto compere per negozi.
-Ci scappa la pomiciata?-
-What's pomiciata?- chiese indifferente.
-Ja .. ma che aspetti? E' quasi una settimana che vi sentite , quando pensi di baciarlo ..?!-
-Deve essere lui a baciarmi, non sono io l'uomo, Stella.-
- Almeno vestiti provocante .. come ai vecchi tempi.-
Jasmine ricordò .. i suoi top, i pantaloncini e gli anfibi neri .. strappati, rise.
-Sono andati quei tempi .. perchè così non sono bella?- allargò le braccia, facendo un giro su se stessa.
Lena e Stella si guardarono complici ,poi la presero a braccetto cominciando a correre.
-Dove mi portate?-
-TAXYY !!!!- urlò lena.
Il taxy si fermò e loro salirono affannate,indicandogli la via di casa di Jasmine.
-Tesoro .. ora ti prepariamo per il tuo primo VERO appuntamento.-
il taxy partì, e le porto in Sunset strip.

Doccia,shampi,spazzole,asciugamani e vestiti buttati all'aria .. la camera di Jasmine era un completo casino.
-Ragazze .. in meno di un'ora mi viene a prendere!-
-Ok, allora io metto a posto questo casino, tu Lena fagli i capelli ..-
-Ma non sono una bambina, sò asciugarmi i capelli ..-
Lena la trascinò in bagno, chiuse la porta, Stella dalla camera sentì il phon accendersi.
30minuteslater .
- Sei uno schianto . . .-
Lena e Stella la guardavano di fronte a loro .. a momenti la invidiavano, quella che avevano davanti sembrava una modella .. una ragazza dalle forme perfette, con un sorriso abbagliante.
Jasmine si guardò allo specchio .. non si riconobbe.
-Perchè mi avete conciata così?-
-Perchè così ti salta addosso .. se fossi un maschio già ti avrei sbattuto sulla scrivania.-
-Quanta dolcezza tesoro!- Jasmine le fece l'occhiolino dallo specchio. Poi rimase a fissarsi, non sapeva esattamente cosa aveva fatto ai capelli, scendevano ad onde, e sembravano più lunghi del solito, erano lucenti e profumavano di cocco ..
Si squadrò dal basso verso l'alto .. prima vide gli anfibi.. le calze nere così leggere che bastava passarci sopra un unghia per farle strappare .. i pantaloncini grigi sfumato .. e la maglietta che recitava 'Jack Daniel's.'
-Faccio la figura dell'alcolizzata!-
-Nessuna figura, lo sei!-
Stella guardò l'orologio.
-Se è puntuale come gli orologi svizzeri dovrebbe arrivare .. adesso!-
Lena sorrise e Jasmine si squadrò un ultima volta, le squillò il telefono.
-Oddio, hai predetto il futuro.- farfugliò Lena divertita.
-Cazzo ..cazzo,cazzo,cazzo .. ma dove vado così?- domandò guardandosi allo specchio.. non voleva sembrare troppo .. elegante.
-A NEVERLAND !!- esclamarono all'unisono.
-Dai andiamo .. ma fai sempre tutte queste storie? E ci credo che non ti bacia poi ..-
Jasmine le rivolse un'occhiataccia e la accompagnarono alla porta, presero anche le loro cose ed uscirono insieme.
Lena e Stella videro una macchina nera più giù .. verso la fine del viale.
-Ecco il principino ..-
Stella cercò di guardare attraverso i vetri ..
-Non fissare .. vi chiamo dopo, ciao raga..grazie.-
s'incamminò verso la macchina, facendo finta di niente.. non doveva sembrare agitata.
-Ciao amoree! - esclamarono ridendo, Jasmine si voltò un'ultima volta per dirle di smettere e loro la guardarono salire.

Non avrebbe mai dimenticato quel giorno ..il 10Marzo del 1989, era un Giovedì .. Michael l'andò a prendere verso le quattro del pomeriggio, lei si stupì salendo in quella macchina .. da fuori sembrava normale,come tutte .. ma dentro era enorme, una tendina li divideva dai posti davanti, dove vi erano Miko e Wayne, che avevano accompagnato Michael. Durante il tragitto parlarono molto , scherzarono e Jasmine fremeva .. voleva vedere Neverland,voleva rimanere a bocca aperta .. non voleva dimenticarsene.
Michael era particolarmente affascinato da quella ragazza..voleva andarci piano, perchè lui era uno che si innamorava molto facilmente ..però lei era simpatica, dolce e sensibile .. e lui aveva deciso di portarla a Neverland per passare una giornata un indimenticabile .. giocare per il giardino , magari vedere un film ... e parlare di tutte le cose belle che poi avrebbero potuto condividere.
Quando la macchina prese il vialetto pieno di breccia e sassolini, a Jasmine mancò il fiato ..
'stò andando a casa di Michael Jackson ..'
-Pensierosa?-
lei si destò e gli sorrise.
-Sono emozionata .. non è da tutti i giorni varcare i cancelli di una superstar ..-
-Non considerarmi come una superstar .. io sono semplicemente Michael, mh?- le sorrise e lei ricambiò annuendo, durante il tragitto, non aveva fatto altro che far cadere l'occhio (quando lei si voltava per vedere il panorama) sulle sue gambe accavallate .. pensò che erano bellissime .. diverse da tutte le altre gambe .. un pensiero stupido .. ma lei sembrava così diversa da tutte le altre.
Quando la macchina varcò l'ultimo cancello, davanti a sè Jasmine vide il verde della natura .. un immenso giardino, tantissimi fiori .. una grande scalinata era contornata da una siepe colorata e .. rimase stupita, quella siepe formava un orologio .. ed era vero, vi erano anche le lancette, segnava l'ora ..le quattro e venti.
La macchina si fermò lungo il viale, Michael scese e corse verso l'altro sportello, lo aprì prima che potesse farlo lei ..
-Grazie ..- sussurrò imbarazzata, lui sorridendole le prese la mano e chiuse lo sportello.
- Vieni, pensavo di farti vedere l'interno, e poi dato che è una bella giornata possiamo anche stare fuori !-
-D'accordo .. se sono di poche parole non preoccuparti .. sono emozionata, è bellissimo qui .. non voglio immaginare il dentro ..- la sua voce arrivò come un soffio, non se ne accorse, ma gli strinse forte la mano .. lui percepì quel contatto e la trascinò verso la scalinata .
-Avanti entriamo! Abbiamo così tante cose da fare!-
salirono le scale tenendosi ancora per per mano ,Jasmine rise e si lasciò trascinare all'interno di Neverland.

Thanksss [SM=g2927046]
Lulù(94)
00sabato 21 settembre 2013 15:07
Molto bello!! Ahahahahah, proprio non riesco ad immaginarmi Michael ad un rave!...Fosse la volta buona che Jasmine cambia vita e diventa davvero una Principessa?!
(StreetWalker,
00sabato 21 settembre 2013 19:50
Oltre a divertirsi forse riusciranno a dichiararsi i propri sentimenti
Speech90
00domenica 22 settembre 2013 15:50
Eccomi qua ragazze!! Prima di tutto buona Domenica, e buona giornata!! [SM=g27835]
Ecco il seguito .. [SM=g27827] [SM=g27827]

Quinto capitolo.
Lui l'aveva portata piano per piano .. in primis avevano visto il salone enorme, con la finestra che faceva vedere l'intero giardino ..più in là si poteva scrutare la piscina .. poi erano andati in cucina, dove Jasmine aveva conosciuto Jennifer e Paul, i cuochi più affidabili per Michael ..girovagarono stanza per stanza, lei lo seguiva in silenzio .. incredibilmente affascinata ..
-E adesso, ti porto in camera mia .. - continuò lungo un corridoio.
Camminarono di fretta, Jasmine ogni tanto si voltata per vedere quelle buffe statue raffiguranti Peter Pan .. o dei cuochi in divisa con facce buffe.
-Non c'è da annoiarsi in questo posto .. ogni angolo è pieno di sorprese!-
-Ti ringrazio .. ci tengo molto ai vostri pareri.-
-Vostri?-
-Bè, il tuo .. quello dei miei genitori, ed ovviamente anche quello dei miei amici!!-
'oh certo,che stupida, mica esisto solo io'. Si limitò a sorridere.
Entrarono in una stanza arredata con mobili in legno,poi salirono delle scale .. Michael digitò un numero su un dispositivo attaccato al muro .. e poi entrarono, lei socchiuse gli occhi per un momento .. e quando li riaprì , rimase affascinata ..

- Wow .. tu dormi qui? :D - chiese ironicamente..
Il letto era grandissimo .. e sembrava così soffice, avrebbe voluto saltarci sopra .. aveva il camino in camera .. sorrise, continuando a scrutare la stanza.
- Ho sempre sognato il camino in camera, è fantastico!!-
lui sorrise compiaciuto, poi si voltò e dal comodino prese il book.
-Questo è tuo .. ho visto tutte le foto ..-
lui si voltò guardandola negli occhi, dove c'era una traccia di malizia.
-Tutte tutte le foto ..- precisò con lo stesso sguardo, lei avrebbe capito, quegli occhi sembravano voler dire' anche quella in cui sei mezza nuda ..' , Jasmine arrossì istintivamente, perchè lui non smetteva di fissarla negli occhi ..
-Vogliamo andare a prendere un pò d'aria? Qui fa molto caldo ..-
-Oh si,si ok ..-
-Non vuoi .. preferisci rimanere qui?-
Ma la stava provocando? Ecco un'altra sfumatura di rosso sulle sue guance morbide ..
-No no , usciamo ..-
Uscirono in giardino, e camminarono per il lungo viale .. da qualche parte sarebbero arrivati, erano affiancati ed ogni tanto sentivano le dita delle loro mani sfiorarsi,ma non ci prestavano attenzione, o meglio .. entrambi sentivano quelle carezze,ma le tenevano per se.
-Dopo aver conosciuto Paul e Linda, un giorno ..andandoli a trovare, li accompagnai proprio qua, in questa tenuta .. a quel tempo la volevano comprare , ma non era in vendita .. me ne innamorai subito .. non puoi capire,la volevo a tutti i costi .. perfortuna , dopo averla messa in vendita Paul e Linda hanno deciso di lasciarla a me .. e così l'ho comprata ..-
- Ma non ti è costata una fortuna? Voglio dire .. -
-Più che una fortuna , ma per me era importante, volevo andare a vivere da solo .. ho lasciato la comunità dei testimoni di Geova, anche se credo molto in Dio .. -
-Abitavi ad Havenurst?-
-Si .. ma volevo avere la mia privacy, essere indipendente ..-
-Hai avuto una bellissima idea .. anche a me piacerebbe andare a vivere da sola, ma prima dovrei trovarmi un lavoro .. e non c'è cosa più difficile!- sorrise amaramente.
- Hai tempo .. e poi sei piccola,hai solo 18 anni .. che fretta hai di andare via?-
lei appena sentì dirsi piccola ebbe un brivido .. non voleva sembrare piccola ai suoi occhi.
-Nessuna fretta .. non mi trovo un lavoro proprio perchè non voglio andarmene, lì ho mia madre ..e pochi kilometri più in là c'è mio padre .. ho perso molti momenti con loro .. voglio recuperarli tutti .- sorrise malinconica.
- Sono curiosa .. posso farti una domanda!?-
- Se potrò risponderti!-
-Quanto ti è costato tutto?-
lui la guardò, e rise .. svoltarono a sinistra, il prato continuava contornato da vari tipi di fiori.
- Vuoi saperlo? Davvero?-
-Si .. sono curiosa ..-
-Secondo te?-
- Mh .. 20 milioni?-
lui si morse il labbro facendo una faccia buffa.
-Un pò più .. 30 .. -
-Davvero?-
-Si .. ma il ranch è tenuto in vita da cinquanta persone e anche più .. e poi, te l'ho detto, per me era come un sogno. Da anni desideravo di costruirci la mia Versailles americana con la sala giochi e il luna park, tipo .. una vera e propria valle incantata per l'infanzia, dove ricevere sopratutto i bambini malati e bisognosi .. sento di poter regnare su di loro, perchè .. sono come me! -
- Ti capisco .. anche io adoro i bambini, ogni volta che vado a trovare mio padre al lavoro è anche per loro, porto qualche gioco .. ci parlo, hanno bisogno di molte coccole, a loro interessa solo essere amati.-
L'ascoltava sorridendo, in qualcosa erano simili ..
- I bambini ed io stiamo sulla stessa lunghezza d'onda, converso volentieri con loro .. perchè non mi giudicano, non ne hanno bisogno, vogliono solo divertirsi un pò! -
- Il mondo sarebbe perfetto se tutti avessero quell'animo dolce che è in ogni bimbo .. -
dentro,si sentivano entrambi .. completi, come dire stavano parlando da più di dieci minuti di una cosa che li accumunava .. l'amore per i bambini.
- Con loro mi sento molto in collegamento, li capisco proprio perchè da bambino ho rinunciato a molte cose.-
- Ho letto la tua autobiografia .. ero in comunità e ..avevo chiesto di farmi portare questo libro, l'ho letto in pochi giorni .. e ho riflettuto molto su ciò che hai scritto .. raccontando le tue esperienze, credo che nessuno debba giudicare, anche il fatto che non hai avuta un'infanzia passata a giocare a pallone, o con dei veri e propri amici .. basta che qualcuno legga quelle poche righe per capire che persona sei ..-
lui abbassò il capo e lo rialzò, baciato dal sole ..
- Purtroppo non sarà mai così, sono un artista molto contraddetto .. hanno fatto molte polemiche sul mio naso ad esempio ..e non capisco perchè la gente si scaldi così tanto .. è importante il mio naso? O ciò che faccio per la gente ..? -
- A me piace il tuo naso .. e se devo essere sincera è meglio di prima!-
lui rise accostandosi a lei , e Michael sentì il suo profumo inondargli nelle narici , era buonissimo ..
-Grazie .. sei una delle poche che lo ha detto , loro non hanno storie buffe o bizzarre da raccontare su di me .. quindi le inventano!-
-Io non leggo molto i tabloid .. i giornalisti tendono a far capire al lettore ciò che realmente non è vero .. e tutti ci credono!-
-Già .. peccato che una bugia ripetuta un secolo non diventi verità ..-
lei sorrise, con una mano si buttò i capelli all'indietro ..
- Cosa vuoi fare?-
-Ho l'imbarazzo della scelta .. ed in più è casa tua! Lascio a te la decisione!-
Lui ci pensò sù, aveva voglia di stare solo con lei .. di stare in silenzio .. per poi trovare il momento giusto per far combaciare le loro labbra ..
-Ti va un film? Andiamo al cinema ..-
'anche un cinema?'
-Wow! Si,mi va!-
-Perfetto!- esclamò guardandola un attimo negli occhi.
Allungarono il passo,dirigendosi verso la struttura del cinema .. Michael non smetteva un attimo di guardarla, le gambe che si muovevano sinuose .. le labbra .. bellissime, luccicanti .. il suo viso ..la incantavano, non si era mai sentito così con una ragazza dopo sola una settimana di frequentazione..l'unica cosa che avrebbe voluto era baciarla,stringerla tra le braccia ..
Entrarono all'interno del cinema, scelsero di vedere 'innamorarsi', con Robert De Niro e Meryl Streep.
A circa mezzora dal film, Michael cominciava ad annoiarsi, Jasmine accanto a lui, rideva e seguiva il film con tranquillità,mentre mangiava dei pop corn, Michael ogni tanto ci metteva la mano all'interno, quando anche lei li prendeva per mangiare, e si sfioravano le dita ..
Si sistemò meglio sulla sedia, si ricompose .. con la coda dell'occhio la guardo, stava ridendo, Robert De Niro aveva fatto una battuta.
-Hahaha, hai sentito?-
Lui annuì, accompagnando la sua risata, e con la scusa che lei si stava muovendo mentre rideva, le circondò le spalle con il braccio destro .. Jasmine se ne accorse solo dopo aver smesso di ridere.
-Ei! Questo è un vecchio metodo!- disse guardandolo negli occhi.
- Un vecchio metodo? E per cosa? - domandò indifferente .. ora era lei a rimanere zitta,cosa poteva dirle 'per baciarmi?' e se poi non voleva baciarla?Ma Jasmine lasciava da parte l'imbarazzo .. voltò il capo verso di lui, e si avvicinò pianissimo . Quasi senza accorgersene, lui tolse la mano dalla spalla e la posò sulla sua gamba .. sentì le calze sotto le sue dita .. le accarezzò lentamente.
- Per fare questo ..- gli sussurrò a pochi centimetri dalle sue labbra, gli posò una mano delicatamente sullo zigomo , lui sorrise, accarezzandole le dita.
- Non t'interessa più il film?- mormorò ridendo sotto i baffi,mentre lei scuoteva la testa e rideva a sua volta .. lui sentì quella risata .. la percepì come musica .. sembrava una melodia.
Poi le parole non servirono più,la distanza di pochi centimetri si annullò, Jasmine sentì le sue labbra sfiorare quelle di Michael e poi unirsi in un bacio così dolce .. sentirono le farfalle nello stomaco,le labbra di lei sapevano di fragola .. non resistette, con la lingua si fece strada, e incontrò la sua .. si esplorarono , mentre le loro dita si intrecciavano e con l'altra mano Michael le spostava i capelli dietro l'orecchio , accarezzandoli per sentirli morbidi tra le mani.
Le immagini del film scorrevano mentre loro continuavano a baciarsi , poi Michael fece schioccare le loro labbra e si allontanò di pochi centimetri,sorridendole.
- Voglio portarti in un posto ..-
- Dove?- gli domandò guardandogli le labbra ..
-Vieni con me .. ti piacerà.-
lui si alzò dalla poltrona rossa, e lei lo seguì .. uscirono dal cinema, mentre il film proseguiva.
Il sole era ancora alto, mancava un quarto d'ora alle sei .. Michael camminava a passo svelto, le prese la mano e cominciarono a correre.. si pararono di fronte ad un albero.
- Sai salire?-
Jasmine alzò lo sguardo .. era abbastanza alto, ma sentiva di farcela .. non rispose, afferrò un ramo e salì tronco per tronco, fino ad arrivare in un punto dove questi intrecciati tra loro, permettevano di starci seduti sopra.
-Avanti che fai?! Mi guardi?- domandò ridendo così in alto ..
lui salì subito, ci mise pochi secondi, si affianco a lei, dovevano stare stretti, i tronchi non erano poi così spaziosi ..
- Dove hai imparato? Sei la prima femmina che sa scalare così bene gli alberi ..-
-Sicuro di volerlo sapere? E' una storia strana ..-
- Mh.. si,lo voglio sapere .. i tuoi occhi mi dicono che è qualcosa collegato alla tua vita passata.-
'i miei occhi?' come faceva ad intuirlo così?
- Già .. stavo con due miei amici in un posto ..e .. ci stavamo drogando .. arriva la macchina della polizia e .. sono scappata, loro non hanno fatto a tempo, non hanno realizzato .. stavano troppo fatti,ma non potevo fermarmi e prenderli a braccetto .. ho preferito salvarmi piuttosto che fare la loro fine , non sapevo dove andare, c'era un albero molto alto, e grande, mi sono arrampicata .. sono rimasta lì .. per circa un'ora! Si trovava dietro ad una casa abbandonata, i poliziotti non mi hanno vista ..poi ho sentito la sirena dell'auto ..-
-Li avevano arrestati..- terminò lui.
-Esatto.. potevo fare la stessa fine, invece sono scappata ..non li vedo da 2 anni .. non sò che fine abbiano fatto, non sò nemmeno se sono vivi o morti ..-
Gli occhi di Jasmine erano due fessure, pieni di lacrime , non voleva piangere, non voleva sentirsi debole .. Michael era senza parole, lui non era mai stato dipendente da qualche droga, e non sapeva come confortarla. . la prese tra le braccia, e le baciò la testa.
- Non voglio intristirti con i miei problemi .. -
-Non m'intristisci, a me piace ascoltarti ..e poi se mi racconti queste cose significa che ti fidi di me.-
Lei voltò il capo verso di lui e gli sorrise poggiando la testa sulla sua spalla.
- Si sta benissimo qui .. -
-Già .. è il posto perfetto per vedere il tramonto, o l'alba .. - sussurrò posando la sua testa su quella di Jasmine .. era così dolce stare così,ma vedeva che lei era pensierosa..forse con la mente era rimasta all'episodio di prima ..
- Sabato verrò con te ! Ti fa piacere?- quella domanda retorica ruppe il silenzio,era sicuro che così le sarebbe tornato il sorriso ..
-Davvero? Che bello .. ci divertiremo un mondo!- esultò Jasmine, quasi cadde dal ramo.
-Ahaha, attenta Ja !- l'attirò per un braccio ridendo,ed ora erano di nuovo vicini .. i loro volti seri per la vicinanza ..
- Baciami ..- lei lo sussurrò così piano, che lui pensò di esserselo immaginato, ma lo fece .. annullò di nuovo quella distanza e le prese le labbra tra le sue baciandole dolcemente .. bagnando le labbra con la punta della lingua , lei si sentiva 3 metri sopra al cielo .. e lo era,lo era davvero.

Jasmine tornò a casa che erano le otto .. sua madre stava preparando la cena.
-Tesoro? Mio Dio quanto sei bella .. allora com'è andata?- l'accolse tra le braccia forte forte.
-Mamma bene diciamo .. sono ancora un pò scossa!-
lei sentiva il profumo di Michael addosso, credeva era rimasto impregnato quando si erano abbracciati, ed in bocca sentiva il suo sapore ..
-Scossa? Perchè? Ti ha fatto qualcosa?-
-Ma no mamma! Però .. è stato troppo bello .. volevo fermarmi a dormire lì.-
-E perchè non lo hai fatto?-
-Perchè non me lo ha chiesto ! (?) -
si diressero in cucina, sul tavolo vi era solo la tovaglia.
- Cosa avete fatto?-
-Passeggiato per il ranch , abbiamo visto innamorarsi .. e .. ci siamo scambiati qualche bacio.- lei arrossì nel dire quelle ultime parole.
- Davvero?! Tu che ti baci con Mj? No,non ci credo!! E quando me lo presenti?-
-Mammaa! Non siamo fidanzati .. molto sicuramente andremo avanti per poche settimane .. ma poi basta.-
-Quanto odio la tua negatività .. credevo che stando in quel posto fossi cambiata.- disse assaggiando il sugo.
-Lo sono , e anche troppo .. però .. non lo sò, lo vedo preso, ma anche un pò distante .. molto sicuramente è per il fatto che ho 18 anni.-
- E' ovvio che cerca di starti lontano .. almeno un pò deve, sei piccola rispetto a lui .. non hai pensato che lo fa per non farti affezionare a lui?-
-Peccato che già mi sono affezionata ..- finì di mettere i piatti,prese una candelina e la mise in centro tavolo ..
-Vado a farmi venire fame ..-
Marie scosse il capo, si riferiva sicuramente allo spino che usava fumare prima di cena.
Quando si misero a tavola, cenarono in silenzio inizialmente, poi Jasmine le fece presente la festa di Sabato.
-Mamma .. sabato vado ad una festa!-
-Dove?-
-Mh .. non è molto lontano da qui,mi fermo a dormire .. sai quelle cose con le tende !-
Marie sollevò un sopracciglio.
-Certo pieno di tossici ,non mi fido ..è pieno di gentaccia.-
-Ci sono Stella Lena e tutti gli altri, che conosci benissimo .. è per stare insieme e divertirci .-
-Divertirvi? Con quella robaccia!?E poi dovrei stare tranquilla con Lena ? Lo sai com'è quella ragazza.-
- Mamma, si da il caso che Lena è la mia migliore amica, e stò cercando ad aiutarla, le parlo spesso della comunità .. anche agli altri .. e poi viene anche Michael.-
-Michael!?-
Jasmine annuì,bevendo un bicchiere d'acqua.
-Ma è un ragazzo così per bene .. perchè lo porti a queste feste da sfollati?-
-Lui è voluto venire, mamma tranquilla! Tornerò la mattina dopo più sana del giorno prima!-
-Immagino!!- la guardò per un attimo con serietà, poi Jasmine le fece gli occhioni dolci e Marie rise, tirandole un pezzetto di pane.

Memories .. Bad Memories ..
Jasmine dormiva sbaracata sul letto .. era in trans .. non si accorgeva di sua madre che prendeva i suoi vestiti e li metteva alla rinfusa in una piccola valigia .. non sentiva sua madre piangere .. non vedeva sua madre aprire i cassetti e buttare la sua droga nella spazzatura ..portò la valigetta in macchina .. Jasmine non lo doveva capire ..
- Alzati sù!!-
Marie le si avvicinò,la prese per le braccia ..Jasmine,sotto postumi per la sbronza presa la sera prima la guardò confusa ..
- Che vuoi?-
- Voglio che ti alzi ..-
- Perchè?-
- Ti porto in un posto ..-
- Quale posto?!-
- Alzati ho detto!!- le ordinò tremante con le lacrime agli occhi .. Jasmine obbedì,barcollò fino al bagno ..si lavò i denti .. nel frattempo Marie si sedette sul letto,e pianse .. per quanto tempo non l'avrebbe vista?! .. Ma che poteva importargli? Pochi giorni prima Jasmine era quasi morta d'overdose .. e non gliene fregava un cazzo .. continuava a uscire, a sbronzarsi e a drogarsi ..
Jasmine rientrò in camera ..
- Perchè piangi?- le chiese senza interesse ..
- Vestiti, dobbiamo andare!-
- ..dove sono i miei vestiti? Perchè ce ne sono la metà?-
- Sono a lavare .. e devo fare il cambio di stagione .. avanti, vestiti.-
- Puoi dirmi dove stiamo andando?-
- Lo vedrai .. ti aspetto in macchina ..-
Jasmine la guardò andare via ..poi si vestì e entrò in macchina .. Marie accese il motore ..
- Senti dopo accompagnami da Lena ..-
- NO!-
- Che cosa? Perchè?-
- Non andrai da Lena dopo .. chiamala e digli che non ci andrai .. -
- Ma perchè? O ma? Ma che cazzo c'hai stamattina..mi stai sul cazzo!-
- Senti Ja .. devi stare zitta! Mi stai rovinando la vitaaa!!!!- urlò accellerando ..
- Ma che cazzo c'hai? Ma dò mi stai a porta???-
Marie rimase in silenzio a quella domanda.. poi entrarono in una strada brecciata .. Jasmine .. indurì lo sguardo ..
- Portami via da qui ! -
- .. non posso .. non posso farti morire ..- disse piangendo.
- Ma chi cazzo muoree?? Portami via da quii! -
Intanto entrarono, vi era un grande parcheggio .. si salivano delle scale e si entrava nell'edificio .. Jasmine si voltò furiosa verso Marie ..
- Che cazzo ci faccio qui!!?? Che cazzo credi di fare?-
- Ti prego tesoro .. lo faccio per te ..- continuò piangendo ..
- Non posso continuare a vederti rovinare con le tue stesse mani .. non posso più vedere queste braccia!-
Le prese delicatamente le braccia, e la guardò con le lacrime agli occhi ..Jasmine era impassibile..ma vedere Marie piangere,la uccideva dentro ..
- Mamma.. portami a casa..- disse cercando di tranquillizzarsi ..
- No...-
Marie uscì dalla macchina,suonò un campanello, qualcuno aprì la porta .. tornò in macchina..Jasmine era disorientata, si grattava le braccia ..e pensava ..
-Porca troia! Porca troia se non mi riporti a casa!!-
Si guardò intorno, era chiusa lì dentro .. a quel parcheggio del cazzo,un cancello enorme, si era aperto alla loro entrata .. ma ora era chiuso ..
un uomo uscì dall'edificio..si avvicinò alla macchina .. Jasmine era ancora seduta davanti ..
- Signorina ..-
- Chi cazzo sei? Che cazzo vuoi?-
L'uomo guardò Marie,che acconsentì piangendo e tirando fuori la valigia ..l'uomo la prese tra le braccia,la fece uscire fuori .. solo allora Jasmine capì che la sua vita non aveva più un senso .. che avrebbe lottato .. da sola. .
- Mamma ..- disse senza più fiato ..
Marie le si avvicinò,le prese il volto tra le mani ..
- Scusa amore mio .. solo Dio sa quanto mi dispiaccia..ma io non voglio più vederti .. non voglio più vederti fino a quando non avrai cambiato vita,voltato pagina .. qui starai bene.. ti aiuteranno,sarà difficile .. mi dispiace ..-
- Mamma..che cazzo dici!!? Perchè? Sai quanto possa odiare questo posto .. mamma no ..-
- Io ti amo troppo .. e non l'ho presa da sola questa decisione ..-
- C'è anche quella testa di cazzo di papà di mezzo,vero? - disse sentendo le mani dell'uomo stringerla ..
- Non lo siamo .. ti amiamo .. perdonaci .. ma vedrai,quando uscirai di qui .. sarai più felice di adesso .. di quanto lo sei stata nella tua vita ..-
Due donne uscirono,presero gli effetti personali di Jasmine,la valigia..l'uomo la portò fino alle scale .. lei cercò di divincolarsi urlando e scalciando ..
- Perchè mi fai questo?? Mammaaaa! Perchèèè???-
- Noi ti amiamo ..- le urlò piangendo .. guardandola un'ultima volta ..
- Mammaaa! Noooo! Non mi lasciare noooooo!!!!!! Non voglio entraree!!-
La portarono di peso dentro l'edificio .. Jasmine aveva cominciato a piangere urlando ,Marie guardò la porta chiudersi .. poteva sentire ancora le urla di Jasmine.

(StreetWalker,
00martedì 24 settembre 2013 15:15
Nutro seri dubbi che vuole veramente impegnarsi spero di sbagliare. Continua per saperlo
Speech90
00martedì 24 settembre 2013 15:24
Sesto capitolo.

- Pronto?!-
- Ciao Mike ..-
La voce di Diana Ross,risuonò a lungo ..
- Ei .. come stai?-
- Io bene .. e te? Ti ho chiamato per invitarti a cena domani ...ci sono anche Quincy,Berry .. e compagnia bella!-
- Oh .. mi piacerebbe ma .. ho un altro impegno ..-
- Ah si? E cosa ti nega di venire da una tua cara amica?-
- Un'altra amica .. - disse ridendo ..lei non ricambiò ..
-Ah si? E chi è?-
- Si chiama Jasmine .. mi ha invitato ad una festa ..-
- Where?-
- .. non lo sò con precisione..credo lo scoprirò domani .. ci fermiamo in tenda ..-
- ..ma la gente potrebbe riconoscerti, succederebbe un pandemonio ..-
Lui rise ..- No,non credo ..davvero,non credo faranno caso a me ..e comunque .. volevo andarci,me lo chiedeva da tanto ..-
- E' la tua ragazza ?-
- Non proprio o .. non saprei .. usciamo .. vediamo come va ..-
- ..okay, allora .. non ci si vede nemmeno domani,peccato .. avevo così voglia di vederti e toccarti ..-
Lui era risentito,ma per nessuna ragione avrebbe saltato la festa che gli aveva proposto Jasmine ..
- Mi dispiace .. ti verrò a trovare la settimana prossima,ok? Ti chiamo io..-
- Va bene .. a presto ..-
- A presto ..-
-
La partenza era alle sette del pomeriggio, per arrivare al luogo d'incontro ci voleva circa una mezz'ora e poco più con la macchina .. sarebbero arrivati per la sera.
Avrebbe guidato Alex, l'unico che, anche se con il cervelletto bruciato ,così diceva sempre Jasmine, ci metteva un pò più di attenzione rispetto agli altri..
Jasmine preparò un borsone,dove mise una maglietta di ricambio,la borsetta con spazzolino e dentifricio .. ma poi si chiese ' ci sarà l'acqua?',lasciò perdere,sistemò tutto alla meglio .. poi il telefono le squillò ..
-Mike?-
-Ciao!! Allora sei pronta?-
-Si, stavo finendo di chiudere la borsa .. fra quanto c'incontriamo? conta che Alex mi viene a prendere alle sette, fra quarantacinque minuti ..vieni da me e lo aspettiamo assieme?-
-Va bene , posso partire anche ora.-
-Mh .. no, parti tra un quarto d'ora,c'è ancora mia madre a casa ..-
- A me non crea problema incontrare tua madre ..-
-Non sò se sia una bella idea .. potrebbe saltarti addosso e farti mancare il fiato come me al concerto.-
lui rise,e lei rabbrividì.
-A me piace essere abbracciato,sopratutto da delle belle donne .. e se hai ripreso da lei,sono sicuro che tua madre sia proprio bella!-
A lei venne da ridere ..
-Basta chiacchiere, tra non più di un quarto d'ora sono da te.- attaccò.
Marie entrò in stanza,con una busta in mano.
-Tieni tesoro, un pò di soldi .. se ti servono per questa sera, anche per mangiare ..-
-Grazie mamma ..- sorrise prendendendo la busta.
-Ovviamente mi aspetto che tu non li usi per comprarci da fumare ..-
Jasmine sorrise,posando i soldi sulla scrivania.
-Mamma, basta con tutti questi problemi .. - la prese per la vita.
-Ho una bella sorpresa per te ..-
-E quale? Mi lasci sola per due giorni ..-
-Non due mà, torno domani dopo pranzo ..-
Marie cercò di non curvare il viso in un espressione triste.
- Guardami, sai chi sta venendo?-
-Si, Alex a prenderti .. -
- Prima di Alex .. viene ...-
Marie si allontanò, stranita.
- chi? Chi dovrebbe mai venire?-
-Sta arrivando Michael!-
Marie spalancò la bocca, portando le mani ai capelli.
-Oddioo! Che bello! Lo fai entrare? Ti prego .. fammelo vedere!!-
Jasmine rise,prendendo i soldi e mettendoli in borsa.
- E certo mamma che te lo faccio vedere, sarà qui a momenti!-
Marie quasi non sveniva dalla felicità.
Quando Michael arrivò erano circa le sei e mezzo .. Jasmine era già pronta,ed impaziente seduta al divano mentre guardava un banale programma tv. Marie seduta accanto a lei le faceva mille domande.
'Posso abbracciarlo?Se gli faccio due domande si stranisce?Non si può toccare?' il campanello suonò.
-Ok, eccolo! Come stò?-
Marie si alzò dal divano, rispondendole affannata- Sei semplicemente stupenda ..io vado in cucina.-
-Non volevi vederlo?-
-Solo se vuole,in caso esco fuori ..-
Jasmine sorrise, si guardò allo specchio vicino alla porta d'entrata, ed aprì.
Lui, di fronte a lei era sorridente, non si parlarono, vi fu un sorriso da parte di entrambi, poi lui si avvicinò baciandola sull'angolo della bocca.
-Prego .. entra!-
lui trascinò con se anche uno zaino.
-Non mi sono portato molto ..è un rave quindi ..in fin dei conti ci dovrebbe essere solo musica , giusto?-
- I agree with you! ;) -
Lui si guardò intorno, ammirando di nuovo la piccola casa ..
-Non c'era tua madre?-
-Oh si, è in cucina ..- mormorò indicandole la stanza.
-Non me la presenti?-
-Sei sicuro ...?-
Lui annuì sorridendo, e lei si diresse verso la porta, prima di aprirla, lui le afferrò la mano.
Fu proprio una bella scena, Marie seduta al tavolo che vedeva la tv a bassa volume, e sua figlia per mano con Michael Jackson, non riuscirono a dire nulla, entrambe imbarazzate .. fu Michael a parlare.
-Salve!-
-Ciao!! - Marie si alzò, passando intorno al tavolo ed avvicinandosi, lui le porse la mano e lei la strinse delicatamente.
-Come stai?-
Michael sembrava divertito -bene! Molto bene, grazie!- rispose con un sorriso.
-State andando?-
Jasmine s'intromise..
-No dobbiamo aspettare Alex, arriva fra una ventina di minuti .. -
-Vuoi qualcosa da bere Michael? Non sò..un succo di frutta, o un bicchiere d'acqua.-
Jasmine la guardò con un espressione che stava a dire 'basta, pleaseee! Mi sembri papà quando si sono incontrati.'
-La ringrazio stò bene così ! -
Il cellulare di Jasmine squillò.. era papà Jack.
-Pronto? Si .. sisi, certo !! Tranquillo papà .. infatti te lo volevo dire, ah ecco .. ok perfetto!! Dai va bene, glielo dico io , anche tu .. ciao un bacio!- infilò il cellulare in tasca,e si rivolse a sua mamma.
- Questa sera non sarai più sola, papà ti ha invitato a mangiare una pizza.-
-Tuo padre?-
Jasmine annuì contenta.
-Va bene .. lo chiamerò dopo.-

Quando Alex arrivò, Michael aveva aperto un bel discorso con Marie, stavano parlando del successo .. con i suoi aspetti positivi e i suoi difetti .. Jasmine non aveva ascoltato, lo guardava muovere quelle labbra .. 'Michael,perchè non andiamo in camera, e te ne stai qui a parlare con mia madre? Eddai .. dopo in macchina possiamo baciarci poco..'
Le squillò il telefono , era Alex.
-E' arrivato !!!- Jasmine saltò dalla sedia euforica ed afferrò la borsa.Poi si voltò verso sua madre.
-Ti chiamo quando arrivo, prima che vado a dormire, e domani quando mi sveglio!-
-Vedo che hai afferrato il concetto.- scherzò Marie.
Davanti al portone ..
-Arrivederci signora, alla prossima.-
-Ciao! Dammi anche del tu .. chi mi chiama signora mi fa sentire vecchia!- le disse con l'occhiolino.
Michael rise e la guardò un'ultima volta.
-A presto allora, ciao ! -
-Ciao!-
-Ciao maaa!-
- Ciao Ja! E attentaaa!-
Jasmine annuì, saltellando fino al cancelletto, Michael la guardò divertito .. sembrava proprio una bambina, sorrise un'ultima volta a Marie, e la seguì in macchina ..
Jasmine entrò, davanti c'erano Alex e Andrew,dietro Lena e Stella ..fece una faccia tipo a dire 'fatelo sentire a suo agio ..' , Michael entrò ..
- Ciao!-
- Oddioo ahahahhaha , sei bellissimo ..ahahahahah!! - rise isterica..
Michael guardò Stella divertito,rise fortissimo .
- Piacere di conoscerti!-
Stella guardò la sua mano, e la strinse debolmente,poi Michael si presentò agli altri .. guardò Lena,con i rasta, le perline colorate,un sorriso stampato in volto,era simpatica .. c'erano Alex e Andrew davanti, Stella,Lena,Michael e Jasmine dietro .. stavano stretti .. ma non potevano prendere due macchine ..
- Non vedo l'ora che viene stasera ..- farfugliò Alex sorridendo.
- Sei un porco.- sbaitò Lena.
- Che c'è?! Michael .. dato che Andrew e Stella stanno insieme, puoi non lasciarmi solo e vieni a rimorchiare con me qualche bella ragazzina?- chiese guardandolo dallo specchietto .. Michael rise ..
- Volentieri , a patto che siano ..- fece segnò con le mani di una donna formosa,tutti risero, tranne Jasmine ..
- Alex, ti uccido ..-
- Ok Mike .. meglio non parlarne, Jasmine quando mena .. le da forte ..-
Michael rise, e la strinse tra le braccia .. cullata anche dalla strada..Jasmine si addormentò.
Quando si svegliò le girò tutto intorno .. la sua testa era poggiata sulle gambe di Michael,e le gambe penzolavano nel vuoto .. aprì gli occhi e si accorse che la macchina era ferma , vi erano solo loro due la dentro ..
-Mike?- brontolò
-Ei, ti sei svegliata .. siamo arrivati ..-
lei sorrise e si alzò su.
-Sono crollata .. ma perchè non mi avete svegliato quando siamo arrivati?- domandò guardandosi intorno. C'era gente che rideva in compagnia, vi erano tante tende .. più in là, tra gli alberi, un ragazzo suonava musica.
- Dormivi beata ..sai a chi somigliavi?-
-A chi?- chiese stirandosi.
-Alla mia cuginetta, è piccola .. ha 6 anni, dormivi , mi sembravi lei, davvero.-
-Sono piccola ,è vero .. ma ho 18 anni, non 6 ..- lei ci scherzò sù,lui le sorrise dolcemente .. poi si fece spazio tra le sue braccia ..e si fermò a fissare le tende che aveva montato Andrew ..
- Un momento ..-
- What?-
- .. c'è una tenda in meno ..-
- .. no, va bene così ..-
Lei sorrise, sperando di non sbagliare ..
- No,davvero .. manca una tenda .. o la mia .. o la tua ..-
Lui la guardò ridendo innocentemente ..
- Non vuoi dormire con me? Ok ..- lui fece per chiamare Andrew,lei lo fermò ..
- No .. cioè .. credevo ..-
-Cosa ?-
- Niente .. lascia perdere ..-
Lui rise, la strinse ancora più forte ..
Cenarono mangiando a cerchio,intorno a un falò .. pian piano si erano aggiunti altri ragazzi,che avevano conosciuto lì, tutti un pò allibiti nel vedere MJ ad un rave .. ma lui si presentò a tutti,come una persona normale,per questo non vi fu il caos.
Dopo cena,Michael lasciò Jasmine a ballare sotto cassa con Lena e Stella ..Andrew era sparito, erano rimasti lui e Alex ..
- Mi chiedo come facciano a divertirsi così tanto ..-
Michael si voltò,Jasmine rideva e ballava come una matta insieme alle sue amiche..alzò la bottiglia di vino rosso ..
- Credo grazie a questa!-
- Ahahahah ,hai ragione!! Fumi?- chiese indicando l'erba ..
- Ci credi che non ho mai fumato erba?-
- No .. no,mi porti per il culo .. -
- Ahahah no davvero,te lo giuro .. mai fatto ..-
- Non ci credo .. sei nel mondo dello spettacolo .. non ci credo ..-
- Non che non ne sia mai stato attratto .. ma .. non ho mai avuto occasione ..-
- Continuo a non crederci .. non ti offendi se ti dico che hai la faccia di uno che fa queste cose,vero?-
-Ahahahahah nono,bevo solo .. per il momento ..-
- ..andiamo a fare una passeggiata!? Chissà dove porta questo sentiero ..-
- Scopriamolo!-
Alex e Michael si alzarono ..ridendo si diressero verso il boschetto,fitto di alberi e piante.

Mi farebbe piacere vedervi presenti,magari come all'inizio,con i vostri commenti e le vostre incitazioni ad andare avanti .. :)
Grazie ragazze [SM=g27811]

Lulù(94)
00martedì 24 settembre 2013 23:26
Hai ragione cara!! Io non ho postato per l'altro capitolo perchè sono stata impegnata, comunque vai avanti cosi!! Io continuerò a seguirti!...
Speech90
00mercoledì 25 settembre 2013 13:25
Grazie Lulù(94) ((:

Continuerò presto!! [SM=g27811]
(StreetWalker,
00mercoledì 25 settembre 2013 13:30
Anche da parte mia continua. Forse nel prossimo Jasmine si baceranno e si diranno ti amo
Speech90
00giovedì 26 settembre 2013 15:37
Ecco il prossimo capitolo!! Se per stasera riesco a leggere i vostri commenti, e spero ve ne siano .. vi pubblico anche il seguito,quindi .. fatevi sentire!!!! [SM=g3067262]

Capitolo sette.Camminavano per il boschetto .. era tutto buio, Alex tirò fuori una torcia ..
- Che intenzioni hai con Jasmine?-
- Che intenzioni ho? La mia domanda è ''che intenzioni ha lei?''-
Alex rise ..
- T'informo che è una ragazza piena di vita .. io l'ho conosciuta alcuni anni fa,è la mia migliore amica, solo con lei posso confidarmi di qualsiasi cosa ..-
- Si, è molto brava ..-
- Non vorrei che .. si, che te ne approfittassi ..-
- Non mi conosci allora ..-
- No, non credo di conoscerti ..raccontami di te ..-
- Sono un ragazzo che ama la vita, proprio come lei .. e ..stò cercando di instaurare un rapporto che va oltre alla semplice amicizia .. anche se non potrei più definirla un'amica ..-
- Ci credo! Non fate altro che baciarvi!-
Michael rise, poi Alex si sedette su un tronco d'albero ,spezzato,caduto a terra .. Michael si mise accanto a lui ..
- Un pò per uno .. ora sono impegnato :p -
Michael prese la torcia .. mentre Alex tirava fuori cartine e erba ..
- Ok, voglio farti andare fuori,voglio che domani ti svegli con i postumi , ci stai?-
-Ahahaha , non credo ci sia nulla di male no?-
- Affatto .. Che spettacolo!Mi stai dando l'onore di fumare con me .. per la prima volta! Jasmine rosicherà tanto! Ahahahaha-
Michael rise .. e cominciò a pensarla ..
- Fai bene comunque, sei un grande .. e ti stimo, è dalle cose più piccole che poi ci si porta alle più grandi ..io ho 23 anni e sono un tossico .. ah, quanta pazienza ci vuole ..-
- Se sai di essere un tossico, e la cosa non ti va giù, perchè non provi a smettere? E' una domanda banale .. ma provarci ..-
- ..ci ho provato tante di quelle volte .. quando Jasmine era in comunità,mi sono chiuso in casa, per smettere .. non volevo fare la sua fine,ma ci credi che nonostante ciò continuavo? Che la droga era ..era la mia colazione,il mio pranzo .. è come se vivessi per lei ...pagherei per tornare indietro,per rimanere a quando mi facevo solo canne ..-
- Però Jasmine ce l'ha fatta .. ed è più piccola di te,meno consapevole ..-
- Lo sò .. lo sò .. ma l'unico modo per smettere sarebbe di andare in comunità,e proprio non voglio .. proprio no ..-
-Immagino .. Jasmine mi ha detto che ha passato dei brutti momenti lì ..-
-Mi assilla,mi pressa..quasi non la sopporto continua a ripetermi 'dai, diminuiamo dose per giorno ..' ma lei non capisce .. non lo vuole capire , io sono sicuro che se lei non fosse andata lì, ora non direbbe queste cose ..-
- Si .. su questo hai ragione .. lo penso anche io, però devi accettare i suoi consigli ! Non per fartela prendere a male ma quanta gente dello spettacolo è morta per questi motivi?E loro avevano una vita felice ..-
- Janis Joplin, Jimi Hendryx , Jim Morrison? Lo sò .. ci penso ogni giorno .. non faccio altro che pensarci.-
Immerso nei suoi pensieri, Alex accese lo spinello.
-
Avevano camminato moltissimo,e parlato moltissimo .. si stavano simpatici, ed erano tornati al campo con gli occhi rossi, e ridevano .. Lena si stava sturando un bong, lo passò poi a Jasmine .. quandò lei staccò la bocca dall'oggetto per buttare fuori il fumo, vide Michael di fronte a lei che la guardava divertito,era la prima volta che la vedeva fumare .. ed aveva quello strano aggeggio sulle mani, Jasmine si strozzò ..per la vergogna, buttando fuori il fumo a tratti,le uscì anche dal naso ..
- Da..te..mi dell' ..- riprese a tossire,con le lacrime che le uscivano dagli occhi ..
- Amò, bevi!!-
Lena glie diede un bicchiere di vino ..
- Datemi dell'acqua!!!!-
Michael le portò un bicchiere d'acqua ..
- Stai meglio!? -
- Si ..-
Presero tutti a ridere.
-
Dopo aver raccontato barzellette,strani aneddoti, riso in compagnia,tra i fumi degli spini e la barbera (cit.R.G.) , ognuno entrò nella propria tenda, per un piccolo riposino .. la notte era ancora lunga .. ma gli occhi si schiudevano .. e volevano riposarsi .. lei entrò in tenda,si stese fra le coperte .. gli sorrise .. e le si avvicinò ..aveva una domanda che le frullava in testa,dalla mattina .. anzi,dalla sera prima .. forse da più tempo .. ma lui,fisicamente la desiderava? Senza sprecare altro tempo chiese:
-Sei mai stato con una donna?-
- Non ho mai fatto l'amore con una ragazza! Credi sia un male?- lui rispose diretto,senza imbarazzo..senza pause .. lei sbarrò gli occhi e balbettò - no, no no! E' .. se è una tua scelta ..-
- Non ho mai trovato una donna giusta, o forse si .. però non ero pronto per fare cose che mi chiedeva!-
- Brooke Shields?-
Lui rise, mentre lei si toglieva una collana ..
- Voglio molto bene a Brooke, comunque no, non è lei ..-
Lui fece una pausa,mentre sorrideva..riprese.
-Voglio trovare la donna perfetta,sai .. mi chiedo perchè devo dare tutto me stesso ad una persona che non mi merita,che mi abbandona .. e per cui poi potrei starci male !.. preferisco farlo con una donna che sò avrà importanza nella mia vita.-
- Potresti aspettare all'infinito ..-
-O forse quella ragazza è qui vicino, da qualche parte ..-
Inutile pensare che lei pensò a se stessa.. il cuore le scoppiò in petto ..
- Ma .. anche se sai che quella ragazza è così importante .. aspetteresti il matrimonio , vero?-
Lui ci pensò sù ..
-Non lo sò, devo essere sicuro d'amarla, deve essere qui.-
lui le indicò il cuore, poi si buttò tra i cuscini,mentre lei rimase zitta e ferma.
- Ti sposerai mai?- continuò chiedendo.
Michael rise a bassa voce, mettendo le mani dietro la nuca, si chiedeva perchè lei gli stesse facendo tutte quelle domande .. ma lo divertiva rispondere..
- Lo spero, la mia vita non sarebbe completa se non lo facessi .. -
- Io invece non vorrei sposarmi mai, ma proprio mai!! -
- E perchè? -
-Perchè sposarsi non significa stare insieme per sempre, io posso vivere tutta la mia vita con un uomo anche senza sposarmi .. e poi è più bello, e meno complicato .. non ci sono divorzi, o lotte per la custodia dei figli.-
- Hai ragione .. ognuno la pensa a modo suo! Tornando al discorso di prima .. te? Sei mai stata con un uomo?- si chiese perchè glielo avesse domandato,ne era certo .. ma voleva sentirlo dire da lei ..
- Si ..ma mi piacerebbe tornare indietro per farlo la prima volta con un uomo che amo .. - rispose a bassa voce.
- Perchè , non lo amavi?-
-Anche .. ma è passato tanto tempo,ero un adolescente , non m'importa più adesso.. però è importante dare se stessi a chi si ama.-
Lui annuì sorridendo, si stavano capendo, stavano parlando di ciò che Michael non aveva mai fatto ..lui era steso tra i cuscini..e la guardava,serio..questo la imbarazzava ..Jasmine lo guardò a lungo, mentre lui faceva scorrere la mano sul suo braccio .. lentamente fino ad arrivare alla spalla, per poi proseguire lungo il collo .. lei lo sollevò piegando il capo verso destra .. con le dita lui le sfiorò il pomo d'adamo.
-Ahaha, mi fai solletico!!-
Lei si ritrasse ridendo, dandogli un pizzicotto sul fianco.
-Ahi !! Mi hai fatto malee!-
Le saltò addosso, per fargliela pagare, con una mano le tenne ferme le braccia, e con l'altra le fece il solletico, sui fianchi,sul collo, sotto le braccia, lei si dimenava, urlava e rideva .. era senza fiato ormai.
- Ahaha ti preego ! Ti pregoo! Bastaaa! UUhaahahaha-
poi lui si fermò per farla respirare. Jasmine credeva di sognare, lui era steso sopra di lei, una mano sulle sue braccia e l'altro sul fianco .. la lasciò dolcemente, rimanendo però sopra di lei. Jasmine alzò il capo e lo baciò, cingendogli il collo con le braccia,insinuando la lingua nella sua bocca, stuzzicandola ..come solo lei sapeva fare. Si stesero di nuovo, i capelli le sprofondarono tra i cuscini .. sembrava una principessa. Michael posò le sue labbra sul collo .. la baciò dolcemente, annusò il suo odore .. le spostò i capelli dietro l'orecchio. Senza aspettare altro tempo, gli slacciò i bottoni della camicia, era così emozionata .. le tremavano le mani. Quando la camicia fu aperta del tutto .. lo guardò negli occhi, lui respirava gravemente,tremava .. solo poi capì il perchè..
Il suo petto era segnato da tante macchie di vitiligine .. sull'addome, sul petto, una scendeva lunga sulle costole .. la sua carnagione era ancora scura, e lei amava quel colore, anche se c'erano le macchie su di lui ..gli sfiorò con le dita il petto, scese lentamente sull'addome, le mani seguivano le tracce delle macchie, lei era così dolce nei movimenti .. voleva farlo sentire a suo agio, ma lo sentiva rigido sopra di lei , intimidito .
- Non avere timore, a me piaci anche così.- disse riferendosi alla vitiligine, lui la guardò .. e si vergognò immediatamente, si scansò sedendosi al suo fianco.
-Cosa c'è?-
-Non sono io .. io non sono così.- si lamentò guardando dalla parte opposta.
-Ti ho appena detto che mi piaci così .. -
lui non si voltò.
- Non vergognarti, sono solo delle macchie, non cambiano la mia opinione su di te.-
-M'imbarazzano ..- disse sottovoce.
-Non devono , sono delle semplici macchie più chiare della tua pelle .. è tutto ok, succede a tutti ..- gli disse sorridendo, con un pensiero in mente.
- Non è vero ..non a tutti, sono su tutto il mio corpo, non nè ho il controllo .. non sembro ciò che sono.-
-Forse non lo sembri .. ma io sò cosa sei, quindi .. niente timore.-
Gli sfiorò il naso con un dito, facendo una faccina dolce, lui era ancora a capo basso.
- Se ti può far sollevare .. guarda qui!-
Lei sollevò la maglietta ..e si voltò , vicino alla spina dorsale , una lunga striscia bianca, scorreva fino al fianco .. lui la guardò ..
- E' bruttissima lo sò .. però non posso farci niente.-
Anche lei aveva la vitiligine, o meglio .. una piccola macchia, lui non sentì più timore, perchè sapeva che lei era tranquilla così ..
- Io l'ho ereditata da mio nonno, è solo una piccola macchina .. non dovrebbe più espandersi .. e tu?-
- ..si .. anche io..credo ..-
- Sei ancora imbarazzato?-
-Un pò meno .. siamo sulla stessa barca, e se tu non lo sei .. non lo sono nemmeno io,solo che le mie sono in tutto il corpo .. tutto il corpo.-
Lei sorrise accarezzandogli una guancia,poi lui la prese attirandola a se..e riprese a baciarla,dispiaciuto di aver interrotto quel momento così naturale, e si stesero tra i cuscini.
Lei si abbassò baciandogli la spalla e salendo verso il collo, con le mani lei gli accarezzò i capelli, infilò le dita tra i riccioli neri ..
- A me piaci così ..mi piaci dentro .. non è importante il fuori.- quelle parole le uscivano spontanee, e lui si sentiva importante a sentirle .. o forse lo era, per lei.
Continuò a baciarla, le prese il bordo della maglietta e la sollevò pochissimo, le accarezzò il fianco e la pancia, con il dito le toccò l'ombelico, lei rise .. di nuovo, per il solletico. Avvinghiati ed abbracciati le loro lingue continuavano ad esplorarsi, a toccarsi .. quanto era bello stare così, tra le sue braccia ..le sfilò la camicia e lui rimase a petto nudo .. dolcemente gli sorrise, e lui ricambiò ..
- you're so sweet .. -le sussurrò in un orecchio.
Lei sorrise,socchiudendo gli occhi, gli baciò una guancia ..e ripresero a toccarsi. C'era un atmosfera bellissima, chiusi in tenda, stretti stretti, mentre la musica continuava e la gente passava accanto a loro, si vedevano le ombre .. chissà che non si vedevano anche loro.
Lui le alzò la maglietta ancora un pò, fino a scoprire i suoi seni, coperti dal reggiseno di pizzo bianco .. la sua mano le sfiorò l'addome, poi la fece mettere a sedere, la guardò per un manciata di secondi, e le sfilò la maglietta .. Jasmine con un movimento della testa,lasciò che i capelli le scendessero sulle spalle, alcune punte posate sulle spalline del reggiseno .. a Michael piacevano i suoi capelli, erano lunghissimi e biondi .. un colore così naturale,ne accarezzò le punte, le prese tra le dita .. poi tornò a farla stendere. Era confuso .. non ci stava capendo molto .. ma gli piaceva ..e le bacio l'incavo dei seni, tuffò la faccia tra quelle coppe morbide morbide .. e la sentiva fremere sotto al suo corpo.. con i sensi eccitati dall'alcool, dentro di se lo implorava di entrarle dentro .. ma non aveva il coraggio di chiederglielo .. anche perchè poco prima, lui era stato chiaro ..ma con la testa non riusciva a ragionare e senza troppe domande, gli slacciò i pantaloni, li calò .. lui le fece fare tutto .. abbassò lo sguardo, il suo pene eretto spingeva nelle mutande, continuava a fissargli i seni .. voleva possederla .. ma sentiva di fare tutto con fretta.
- Facciamo l'amore! - lei lo disse tutto d'un fiato, ed ecco .. lui precipitò di nuovo in quella paura, la troppa fretta, il non essere pronti ..
- Fare l'amore? Io ..-
- Scusami, scusami hai ragione ..- si affrettò a dire ..
- ne abbiamo parlato fino a poco fa, hai ragione .. perdona la mia leggerezza.- disse arrossendo.
'Sei una cretina, vaffanculo, hai rovinato tutto.' le disse una vocina interiore.
Lo sguardo di Michael .. non prometteva nulla di male,però..
- Tranquilla .. ti capisco,vuoi fare l'amore .. non è un male, sono io .. voglio solo trovare la donna giusta, e il momento giusto .. forse abbiamo sbagliato ad andare così di fretta.-
Si sollevò tirando su i pantaloni, lei rimase immobile .. arrossendo, era tutta colpa sua ..
- Mi dispiace ..- mormorò di nuovo,ancor più imbarazzata.
-Di cosa?-
- Non volevo essere così invadente, ti prego .. perdonami.-
-Non preoccuparti, ho appena detto che è tutto ok .. - i suoi occhi scintillarono, non voleva starle lontano e lei rimase stupita, guardandolo posizionarsi di nuovo sopra di lei .. e lo fu ancora di più quando lui togliendosi i pantaloni le disse:
- Non facciamo l'amore ok .. però possiamo giocare un pò..-
- Gio- giocare?- balbettò eccitata..
- Si .. io gioco con il tuo corpo e tu con il mio.-
lei rimase immobile, a guardarlo,senza parlare.. non riusciva a dire una parola ..
- Sei stata così impulsiva prima .. fammi vedere cosa sai fare.-
Jasmine sbattè le ciglia e si morse il labbro .. quell'aria da donna .. sensuale ..
- Sei sicuro? Non potrai più tornare indietro poi ..-
-Non voglio tornare indietro!- sospirò un ultima volta,poi le gli gettò le braccia al collo e lo baciò.
(StreetWalker,
00giovedì 26 settembre 2013 19:44
Alex può stare tranquillo perché Michael è bravo e innamorato di Jasmine, bello il loro modo di pensare sul matrimoni e fare l'amore.
Speech90
00giovedì 26 settembre 2013 20:51
Grazie (Streetwalker, tu si che sei sempre presente!! [SM=g2927044]
Speech90
00domenica 29 settembre 2013 21:46
Eccomi tornata!! Spero di trovare qualche bel commento appena torno .. è si, è così che mi rendete felice!! Spero sopratutto di trovarvi presenti come nelle altre FF :))))
Buona lettura!

Capitolo otto.
Era tutto così romantico .. le loro gambe producevano il fruscio delle lenzuola, Jasmine sopra di lui, era avvolta nella coperta colorata, e lui teneva le estremità costringendola a stare sulla sua bocca.
Lui non indossava nient'altro se non la camicia sbottonata e i boxer, lei, leggera sopra di lui, aveva solo i suoi mini shorts e il reggiseno di pizzo bianco.
Le mise una mano su un fianco .. era bellissimo, risalì lungo la pelle,mentre lei gli baciava la bocca e lo mordeva delicatamente.
Michael era felicissimo, stava facendo ciò che non aveva avuto quasi mai il coraggio di fare con una ragazza, con Tatum aveva lasciato perdere quasi subito, invece ora lei baciava il suo torace e lui sorrideva, perchè sapeva che avrebbero solo giocato .. si sarebbero solo assaporati,doveva passare ancora del tempo prima di fare l'amore .. lui doveva essere sicuro, anche se Jasmine lo faceva impazzire.
Lei scese lungo il suo collo, gli baciò il petto liscissimo, intravedeva le macchie e le baciava dolcemente, come per fargli capire che lei le amava ..scese lentamente sempre più giù,con la mano gli accarezzo i boxer.. sentì qualcosa, e continuò a massaggiare,mentre le sue labbra salivano per i fianchi. Lui si sentiva desiderato .. questa cosa lo faceva eccitare.
Ricordando ciò che lui le aveva detto poco prima chiese sensuale
- Proprio tutto?-
lui sospirò eccitato ..le posò una mano sul seno e lo toccò delicatamente, non rispose .. voleva farle capire le risposte in base a come lui la toccava.
Eccitata scese lungo le sue gambe, dai boxer traspariva la sua erezione .. non aveva mai visto un pene così ..visto così sembrava enorme .. le venne da ridere, c'era da divertirsi ..gli afferrò i boxer, e delicatamente li abbassò .. piano piano,scoprendo pelle dopo pelle .. decise di non guardarlo negli occhi, era imbarazzante, quindi dolcemente riscese sul suo addome, posandoci dolci baci ..
Lui sospirava, e sperava che lei lo toccasse , che facesse qualcosa, voleva far esplodere quella passione dentro di lui .. e se non si sentiva di fare l'amore avrebbero giocato..si sarebbero scoperti a poco a poco.
La mano di Jasmine, s'intrufolò dispettosa nei boxer,e cominciò ad accarezzarlo .. lo prese in una mano, e lo masturbò, i suoi capelli scendevano sul petto di Michael, e lei in fondo in fondo rideva ..
sentì i sospiri di Michael, stava pensando di fare una cosa .. ma non era sicura .. e se lui l'avrebbe scansata ..? In fondo ciò che aveva in mente non era fare l'amore,perchè avrebbe dovuto farlo?!
- Cosa c'è?- lui si accorse che lei si era fermata ..
- Niente ! - si leccò le labbra facendo la credibile .. lui la guardò febbricitante.
- Rifallo .. scendi ..-

Era notte fonda,precisamente le tre .. Michael restava sdraiato con solo i pantaloni, Jasmine aveva i suoi shorts e aveva indossato la camicia di Michael .. era stata una serata strana, si erano coccolati tutto il giorno ..poi la sera si erano chiusi in tenda, erano rimasti mezzi nudi, eccitati entrambi .. vogliosi l'una dell'altro,ma non sicuri di lasciarsi andare ..
Lui era venuto .. era stata una cosa strana, Jasmine gli aveva fatto un lavoretto con la bocca, lui era stato per un pò a godere .. poi si era scaricato..
- Jasmine. . oh .. -
La sua mano aveva spostato delicatamente la sua nuca, e lei si era spostata, prendendogli il membro tra le mani e masturbandolo,lui era venuto su un fazzoletto di carta .. si erano arrangiati così,alla meno peggio.
Era stato bellissimo.. la vide .. con i capelli sciolti, stanca per aver 'lavorato', con un sorriso fatto, ancora in sventola .. anche lui lo era.
- Ci sarà più qualcuno?- lei aprì la tenda e si sporse a vedere .. qualcuno più in là stava ancora in piedi, dei gruppetti urlavano e fumavano erba.
- Ma gli altri dove sono finiti?-
- Non lo sò .. vuoi chiamarli?-
- No problem .. li vedremo domani, o più tardi!- afferrò la bottiglia e bevve.
- Chi beve la scolatura è bello di naturaa!- gliela passò.
Lui rise, e mandò giù l'ultimo sorso.

Era l'alba. Michael se ne accorse perchè la luce era più chiara, si sentiva l'aria mattutina .. rumori strani,uccelli che cinguettano.
Accanto a lei, Jasmine riposava tranquilla con la testa sul suo petto, lui sorrise scansandosi lentamente per non svegliarla.C'era un tale casino,le coperte e le lenzuola stropicciate .. la bottiglia vuota buttata per terra, il posacenere con 4 strippi di canne .. facendo pianissimo aprì la tenda .. e ne uscì fuori.
-Buongiorno!!-
si voltò, vedendo Lena.
-Buongiorno! Già sveglia!?-
-Già. . anche tu vedo!-
Michael si sedette accanto a lei, che beveva caffè in un piccolo bicchiere di plastica.
- Ne vuoi?-
-No grazie .. lo prenderò più tardi in caso ..-
Lena sorrise e posò il bicchierino in una busta di plastica.
- Dorme?-
- Jasmine? Oh si .. riposava ancora!-
-E' una dormigliona, mi ha sempre detto che non vorrebbe mai sposare nessuno perchè il matrimonio non fa per lei, ma ce la vedo sposata con il suo bed! -
Michael rise, e prese una margheritina dall'erba .. rotolandola tra le mani.
-Dorme così tanto? Non credevo ..-
Dalla tenda di fianco a loro uscì Alex, con i capelli arruffati, si sedette accanto a Michael e gli diede una pacca sulla spalla.
-Divertito?-
- Si .. non credevo fosse così divertente!-
Alex annuì sorridendo e tirò dai suoi pantaloni una bustina .. bianca.. con sè aveva anche un libro , si chiamava insonnia .. lo posò sul prato .. Lena intervenne.
-Ei che fai? Almeno chiuditi in tenda .. non davanti a tutti!!-
Alex rimase in silenzio, indicando dei ragazzi che più in là stavano fumando crack.
-Loro la fumano .. io la pippo !!-
La polverina scese sul libro .. con la carta di credito fece 3 strisce ..Michael in tutto questo era rimasto in silenzio, a guardare .. sapeva che sbagliavano,ma lui cosa poteva dirgli? A malapena si conoscevano .. voleva continuare ad avere quel bel rapporto con loro .. in caso ne avrebbe parlato con Jasmine ..
- Lena .. mi prendi in tenda una banconota?-
-E chi c'ha voglia di alzarsi ..-
Alex sbuffò e si alzò, entrando in tenda.
Quando Jasmine si accorse che accanto a lei non c'era Michael .. uscì. Lo vide seduto sull'erba con Lena .. accanto a lui un libro con tre strisce di coca .. sbiancò.
- .. ciao ...-
si voltarono tutti verso lei, che fissava inorridita il libro ..
-Buongiorno ..- le disse Michael sorridente, facendole segno di sedersi accanto a lei..
- ..è mattina .. -
Lena fece spallucce .. in quel momento uscì Alex dalla tenda .. Michael la strinse più forte, se sapeva che Jasmine avrebbe dovuto assistere a quella scena ..non sarebbe mai uscito ..
- Ciao amica !-
- Alex !! Sono le dieci del mattino ..-
Si sedette ed arrotolò la banconota.
- Avanti sorellina, una tirata .. non dirmi che ti ritiri.- disse scherzando ..
- Mi sono ritirata un anno fa .. anche tu dovresti, e anche TU!- disse puntando il dito contro Lena ..
- Un pò tutti insomma!- disse Alex ridendoci su, ed aspirò quella neve bianca.. che gli dava alla testa.. Prese il libro tra le mani, lo porse a Lena .. si scambiò uno sguardo con Jasmine che scosse la testa e si voltò verso Michael.

- Quasi quasi non vorrei andarmene!- esclamò Michael mentre raccoglievano le coperte e le infilavano in uno zaino.
- Già .. mi sono divertita anche io,apparte stamattina che ho dovuto assistere a certe scene ..-
-Parli di Alex?!-
-Si .. ma come non lo capiscono? Cioè.. ok, d'accordo, io ci sono passata e faccio di tutto pur di cacciarli fuori ma loro non ne vogliono sapere.-
-E' tutto nella loro testa, questa è la dipendenza .. ci vuole tempo, ei .. ma che stai piangendo?-
Lui si avvicinò prendendole il volto tra le mani, con il pollice le prese una lacrima ..
- No.. no Jasmine, non piangere!!-
Lei si accoccolò tra le sue braccia .. fiondò il volto sul suo petto ..
- Come posso fargli capire che quella non è la loro vita? Come posso fargli cambiare idea?!- il pianto le strozzava le parole in gola, Michael le baciò la nuca .. e lei lo strinse forte,cercando conforto in quell'abbraccio.

- Voglio il nome!-
-Jasmine Parker!-
-Sembrano quei nomi di famiglie riccheee!- esclamò Liz,porgendo un bicchiere d'acqua a Michael,seduto accanto a lei, sul grande divano in pelle ..
- Ti piace?-
-E' molto carina ..ci ho dormito assieme Sabato!-
- Uhu! E cosa avete fatto?-
Lui sapeva a cosa lei si riferiva, e scosse la testa .. imbarazzato,anche perchè qualcosa era successo .. ma non sapeva come raccontarglielo.
Liz era la sua migliore amica, prima veniva la famiglia .. poi Liz. Significava così tanto per lui,l'amava per la sua generosità .. la sua bontà,una donna dal cuore d'oro.
- Siamo andati ad un Rave ..sai quei mega party! Mi sono divertito ..-
- Gira molta droga in questi posti .. ne hai fatto uso!?- negli occhi di Liz c'era preoccupazione .. non voleva avesse esagerato.
-Ho solo bevuto un pò .. e fumato .. ma poco, e poi .. posso concedermelo, sono un bravo ragazzo .. ho aspettato per trent'anni!-
- Se hai solo fumato non mi preoccupo, credevo avessi fatto altro!-
-Girava cocana .. ketamina .. e robe simili, ma non volevo nemmeno guardarle!!-
-Hai fatto bene .. ma parlami di lei! Quanto tempo è che vi frequentate? Sono rimasta così indietro? Sono stata via solo per pochi mesi ..-
- Mi sei mancata Liz, ho così tante cose da raccontarti .. -
-Ci sarà tempo, ti fermi a cena!?-
-Certamente!- posò il bicchiere sulle labbra, e lo mandò giù in un sorso.
Ed era vero,Elizabeth era stata lontana da casa sua molto tempo .. ed ora era tornata e doveva sapere molte cose che non aveva potuto sentire prima. Seduti uno davanti all'altra, parlavano di questa ragazza.. che affascinava Michael .. e anche parecchio..
- L'hai portata a Neverland?-
-Si, quasi subito che ci siamo conosciuti .. è molto sincera, si vede da come si comporta .. è una delle poche con cui non ho provato imbarazzo ..-
- Vorrei conoscerla.- azzardò.
-Forse è un pò presto .. ne ho parlato solo con te e Janet, a mamma non ho detto niente ..-
- Ti amo per questo,ti prendi il tuo tempo,aspetti .. aspetti il giusto, è così che si fa ..-
- Mi piace aspettare .. se si fanno le cose di fretta poi non vengono bene!-
Liz gli sorrise e si sistemò le pieghe del vestito.
- E' vergine?-
A Michael uscì spontanea quella risposta -Magari !!-
Liz si accomodò meglio sulla sedia, e fece una faccia che lo indusse a parlare.
- E' da molto che non lo è .. ne abbiamo parlato, mi ha chiesto di fare l'amore ... e le ho risposto di no, a differenza di Tatum non se n'è andata .. anzi, è rimasta lì con me,mi ha chiesto scusa .. è stata dolcissima, ho visto nei suoi occhi l'imbarazzo!-
- Davvero? Se ne trovano poche così .. !!-
-Mi ha chiesto scusa tipo 10 volte in un minuto !! - lui sorrise,ripensando al visino di Jasmine imbarazzato.
Liz lo osservò a lungo .. il suo volto, il modo in cui parlava di lei .. il sorriso, che non voleva andarsene.
- Quindi .. no sex before marriage!- riepilogò ..
- Credo dovrò cambiare idea ..- lui sorrise sotto i baffi,Liz inarcò un sopracciglio per capire meglio.
- Non si vuole sposare!- esclamò facendo spallucce, scoppiarono in una fragorosa risata entrambi.

La mise su di se, e fu lei a darle piacere, si muoveva sinuosa su di lui, le mani sul seno ..il volto sorridente, butta il capo all'indietro, e ride.
Lui,inerme, sotto di lei si gode tutto il piacere .. poi lei aumenta la velocità e sussurra eccitante. .
- Avanti, vienimi dentro .. avanti,adesso ..-
Lui vuole eseguire il suo ordine, l'orgasmo è ormai vicino .. geme, insieme a lei, ed ecco chee ..
Buio completo, Michael si girò accendendo l'abatjour. .
- Era un sogno ..- disse tra sè, sospirando.
In basso,succedeva qualcosa . . stava avendo un erezione.
- Oh mio dio!- si mise le mani tra la testa, gli venne da ridere.
Sognava di fare l'amore con Jasmine ..che cosa sensuale, lei era bellissima .. e sciolta nei movimenti. Guardò l'ora,erano le quattro .. prese la bottiglia d'acqua che teneva sul comodino,e ne bevve un lungo sorso.

6Giugno1989-
Lui la guardava correre nel giardino, nascondersi tra gli alberi , mentre rideva .. la seguiva e lei usciva allo scoperto, cercando di non farsi prendere.
Michael voleva buttarla in piscina .. quel giorno faceva caldo ..erano entrambi in costume, col tempo .. anche il disagio della vitiligine era passato, almeno con lei.
Jasmine le aveva spiegato che, ogni volta prima di buttarsi in piscina doveva sciacquarsi sulle braccia, sulle gambe,sul viso e le spalle , così quando sarebbe entrata in piscina non avrebbe sentito freddo, e Michael .. dispettoso, la rincorreva per prenderla in braccio e buttarla in piscina.
Jasmine aveva il fiatone,ma continuava a correre tra gli alberi e le chiome ..
-Presaaa!- si sentì afferrare in vita, e girare forte .. poi venne messa giù.
Risero entrambi, sospirando per la lunga corsa .. e quando lei pensò che il gioco fosse finito, Michael se la caricò in spalla.
-Mettimi giùùù! Mikeeee!- urlò scalciando, sentiva solo la sua risata .. e tutto era capovolto a testa in giù.
- Sei dispettosissimoo! AAAAh !
- Ja..?-
lei si destò, calmandosi ancora a testa in giù e con le mani sulla sua schiena.
- Si..?-
-Urla adessooo!-
e senza che lei potesse proferir parola, Michael si tuffò in piscina, trascinando anche lei.

14.00 ..
Michael sedeva accanto ad un albero all'ombra e lei gli stava accanto, sotto al sole però .. si era slacciata il sopra,trovandosi a pancia sotto, per non far vedere il segno dell'abbronzatura .. lui la guardava imbambolato, le sue forme .. non aveva mai visto una ragazza così perfetta .. pensò fosse per la sua età.. 18 anni , giovane , bella, fresca e solare .. le guardò la schiena bruna e liscia .. con quella macchia di vitiligine, scese con lo sguardo e gli guardò le natiche .. le gambe snelle e lisce .. era una di quelle ragazze perfette fuori .. ma disordinate dentro,nel loro modo di essere.
- Mi aiuteresti perfavore? Non sono una contorsionista!- esclamò prendendo i laccetti del costume e facendogli vedere,lui si distrasse dai suoi pensieri e la guardò.
-Uh?-
- Mi aiuti ad allacciare il costume ..perfavore ..-
- Oh, si certo!- lui si alzò, prese i laccetti e li legò con un fiocchetto, lei mise l'asciugamano all'ombra e si spostò accanto a lui.
- Mi dai un bacino?- gli chiese con la schiena appoggiata al tronco dell'albero.
Lui sorrise e si avvicinò, dandogli un leggero bacio sulle labbra,era stato dolcissimo ..
- Ne vuoi un altro?- scherzò pochi centimetri dal suo viso, lei annuì, e le loro bocche presero a sfiorarsi di nuovo.
Si accorse di una piccola coccinella che le camminava sulle spalle ..
-Ei .. guarda qui .. - la prese tra le dita delicato, e la porse sotto il suo sguardo.
-Una piccola coccinella ..-
-Porta fortuna!- esclamò lui, posandola sull'asciugamano,poi il suo sguardo ricadde su di lei ..
in quei momenti nessuno dei due riusciva a parlare .. si scambiavano sguardi d'intesa .. sapevano di fare sul serio, sempre così vicini .. e mai così distanti .. lui le posò una manco sul fianco , e fece per avvicinarla a lei .. quando cominciarono a baciarsi fu come se tutto fosse lontano .. era solo un bacio,eppure si trasformava tutto, sembrava magico .. Jasmine pensò che fossero lui e Neverland a creare quest'atmosfera, ed in parte era vero. Caddero tra gli asciugamani, sotto l'ombra di un grande albero, stretti ed abbracciati .. e continuarono a baciarsi,mentre gli uccellini .. sopra di loro cinguettavano qualche motivetto.
Speech90
00lunedì 30 settembre 2013 15:42
Capitolo nove.

CAPITOLO 9
Erano quasi quattro mesi che Jasmine e Michael si conoscevano, avevano instaurato un bellissimo rapporto sin dall'inizio ..si volevano bene, c'era attrazione fisica .. ma entrambi aspettavano.
Jasmine aspettava la scelta di Michael, nonostante avesse 12 anni in meno di lui, e non fosse vergine, rispettava la sua scelta ..perchè è giusto dare se stessi ad una persona che si ama, ed in cui l'amore è cambiato, e non così .. solo per soddisfare i propri piaceri ed arrivare sull'orlo di un orgasmo.
Si volevano un bene dell'anima, si sfioravano,si baciavano e si toccavano, era successo .. più di una volta, che le loro mani si erano intrufolate nei pantaloni dell'altro in cerca di qualcosa .. a Michael divertiva questa cosa,scoprirsi poco a poco .. e poi, si sentiva sempre più convinto di fare la cosa giusta.
Inutile aspettare il matrimonio ,lei proprio non ne voleva sapere di sposarsi.. Jasmine era bella,perfetta .. un pò egocentrica,ma vederla ti faceva tornare il sorriso,parlarci,scambiarci due parole .. non si erano mai visti nudi .. lui non l'aveva mai vista .. l'aveva solo toccata .. non sapeva cosa c'era sotto quel reggiseno di pizzo .. o sotto quelle mutandine bianche.Solo lui era stato osservato .. e .. assaggiato, era successo due volte, e non se ne pentiva, era una cosa molto intima .. è vero,ma lui sentiva di poterlo fare con lei, di lasciarsi andare .. dovevano conoscersi e scoprirsi, non sarebbero potuti rimanere per tutta la vita distanti a guardare cartoni.
L'estate era finita, arrivava Settembre, il caldo non se ne andava, ma a poco a poco il clima cambiava ..poco prima Michael aveva chiamato Jasmine per sapere cosa voleva fare,lei aveva casa libera ..verso le cinque arrivò a casa sua. Trovò,come le aveva detto lei, le chiavi sotto al tappetino, le infilò nella serratura ed aprì,chiudendo la porta lentamente.
-Permesso .. Jasmine?- provò a chiamare,lei non rispose .. si diresse verso le scale che lo portarono al piano superiore e bussò alla sua camera, sentì della musica.. entrò.
Jasmine si spazzolava i capelli e cantava squarciagola mentre lo stereo mandava Piece of my heart di Janis Joplin, lei girovagava in mutande ed una maglietta che raffigurava Bob Marley,un pò lunga .. si voltò .. vedendolo..
-Ahhhh!-
-Calmaaa!-
lei buttò la spazzola sul letto, sospirò .. spaventata.
- Mi hai fatto prendere un colpo, non potevi chiamarmi .. bussare?-
Lui si sedette accanto a lei, ridendo.
-L'ho fatto, ma eri troppo presa a ballare.-
prese la spazzola e simulò ciò che stava facendo poco prima ..lei arrossì di vergogna.
- Sei venuto per prendermi in giro?- domandò piccata
- Ma dai, scherzavo!- rise e l'attirò per i fianchi, sfiorandogli il naso con le labbra.
- Anzi per farmi perdonare .. ho qualcosa per te.-
lei notò una busta sopra al suo letto, ce l'aveva messa lui ..
- Cos'è lì?-
-Se aspetti te lo faccio vedere ..-
la lasciò prendendo la busta e porgendogliela.
-Hai magliette raffiguranti ogni tipo di cantante o gruppo musicale, ho pensato ..che ti mancava solo la mia!-
lei aprì la busta e tirò fuori la maglietta ..
- Non c'è la mia faccia, però è l'originale del BadTour, spero ti piaccia ..-
Lei la guardò ammutolita, come poteva dirgli grazie .. era bellissima, nera con su la scritta 'Bad Tour', la girò dietro c'era scritto 'Michael Jackson tour.'
- Non sò che dire ..- era arrossita d'imbarazzo .. era un regalo bellissimo.
- Non devi dire niente, dammi un bacio.-
Lei si avvicinò e cingendogli il collo , le baciò le labbra.
- Vado a provarla, aspetti qui?-
Lui annuì, Jasmine non si spogliò davanti a lui per il semplice fatto che non voleva sembrare stupida, stava cambiando .. ci teneva di più alla sua privacy, si tolse la maglietta e infilò la nuova ..
..
- Ti sta proprio bene, al prossimo tour t'ingaggio nello staff!-
Lei rise e si guardò allo specchio, l'ammirò .. non tanto perchè c'era scritto bad tour, ma perchè era di Michael, era il primo regalo che le faceva e si sentiva così importante ..
- E' bellissima Mike .. grazie!-
Lui le si avvicinò da dietro, lei non se ne accorse, le guardò il sedere .. lo stava provocando , anche molto .. la prese per un braccio e la voltò verso lui.
- Si , lo è, ma la maglietta è più bella se la togli.-
Le prese i bordi della maglietta e la sfilò .. lì per lì lo fece per giocare un pò , ma quando si accorse che lei non indossava un reggiseno, si eccitò all'istante. Lei,in mutandine .. lo guardò maliziosa, senza sorrisi .. ma con uno sguardo provocante .. tipo a dire 'ed ora? cosa vuoi farmi?' lui lo capì, e le posò una mano su un seno .. non aveva mai visto i suoi seni, erano sempre coperti dal pizzo del reggiseno, ora li ammirava ..grandi e sodi , sentì il capezzolo sbocciare .. lo accarezzò con l'indice ..avanzò verso lei, che indietreggiò fino a sbattere contro la scrivania.
C'era un silenzio assordante, lei era eccitatissima .. e lui, voleva spegnere quella passione in lei, così mise le mani sui suoi fianchi, e le tirò giù le mutandine .. ma poco, giusto un pò .. non riusciva ad abbassare lo sguardo,fosse stato un altro, già l'avrebbe sbattuta sulla scrivania, ma lui non era così, era calmo..e terribilmente eccitante.
Buttò il volto sul suo collo, e le annusò il profumo, le accarezzò i capelli morbidi e profumati di vaniglia, poi con la mano le accarezzò le cosce, e salì fino a toccarla in mezzo alle gambe, a quel tocco lei sussultò e lo strinse forte, non voleva che lui la guardasse, si sentiva imbarazzata, e questo era strano .. dato che non si era mai posta dei problemi per stare con un uomo . .
lui muoveva le sue dita sul suo piacere bagnato, sorrise mentre lei lo stringeva per le spalle, era contento .. la sentiva sospirare, piano .. come se non si volesse far sentire, proseguì con le dita, fino ad entrarle dentro .. il suo indice si muoveva sotto il suo corpo,Jasmine prese posto sulla scrivania, più comodamente, e lui le aprì le gambe, si guardarono negli occhi, lei gli gettò le braccia al collo e lo baciò, mentre lui completamente preso ripercorse il suo tragitto, stavolta affondando in lei con due dita .. Jasmine sentiva il piacere vicino .. si avvicinava all'orgasmo, e lui rallentava il ritmo,come per farla godere ancora più,come se sapesse il momento esatto in cui lei stesse venendo, gli avvolse le gambe intorno ai fianchi, e lui proseguì con la sua mano, veloce .. molto veloce ..arrivando con l'indice ed il medio nel punto più bello ,dove lei cominciò a fremere ..
- Michael ..- sussurrò buttando il capo all'indietro.
Lui sorrise e il suo voltò si posò nell'incavo dei suoi seni, baciò la carne,salì lungo il collo, sentì la mano di lei stringergli con forza un braccio, stava venendo .. sentì il suo organo bagnarsi ancora più e surriscaldarsi .. le tremarono per un attimo le gambe, quando tolse la mano e tornò con gli occhi a lei, Jasmine sospirava con le gambe socchiuse, mentre si godeva quegli ultimi istanti.
Settembre1989
- Ha 18 anni? Non è piccola?-
Michael sedeva sul divano di casa sua, ad Havenurst, con mamma Katherine Joe, Latoya e Janet. . era andato a trovare i suoi, ed aveva trovato Janet che la stava aiutando con la casa, e Latoya che era passata solo per estrapolare un pò di soldi ..
- No mamma .. insomma per alcuni versi è più matura di me, e poi mi rispetta .. -
- Ma è una bambina .. nemmeno sarà fare due più due!-
-Tu che ne sai,Latoya?- chiese Janet precedendo suo fratello.
- Non ne sa niente .. nemmeno l'ha vista, ti posso assicurare che non è così!- disse guardandola sorridente.
- Ecco, già l'ha stregato .. questa vorrà solo i nostri soldi ! - continuò Latoya rivolgendosi a suo padre.
- Non vuole nessun soldo!- esclamò Michael, leggermente infastidito.
- LaToya , perchè per una buona volta non pensi a qualcosa di positivo ..se Michael è contento dovresti esserlo pure tu, è tuo fratello!- ammise dolcemente Katherine.
- Sono contenta .. ma non di questa trovata !-
- Non è una trovata .. sono venuto qua oggi proprio per parlarvi di lei , e voi subito a sputare veleno!-
-LEI !- precisò Janet,indicando Latoya accanto a lei.
Latoya era una ragazza senza peli sulla lingua, voleva molto bene a suo fratello,ma la gelosia per lui, gli faceva vedere o pensare cose, che al mondo nemmeno esistevano .. non sopportava parlare delle ragazze di suo fratello, e se ce n'era una , era da stare certi che non la trattava come doveva .. anche se era la principessa in persona ..
- Vado , ho del lavoro da sbrigare!-
Katherine si alzò dispiaciuta, afferrandolo per un braccio.
- Ma tesoro, eri appena arrivato .. a me fa piacere parlare di questa ragazza!-
Michael le sorrise e le baciò una guancia, rimanendo attaccato a lei e sussurrandole in un orecchio
-Un'altra volta magari .. grazie di esserci sempre!-
sorrise a Latoya e suo padre, si fece accompagnare al portone da Janet.
- Lasciala perdere .. è sempre troppo impulsiva.-
-Non con me .. ero venuto per parlare tranquillamente,ma rimando ..-
- Quando ci rivediamo..?-
-Stasera ti chiamo Dunk, ho delle cose da dirti!-
lei gli buttò le braccia al collo sorridendo, e si strinsero forti.

Novembre1989
Avvolta nel suo cappotto nero,Jasmine fece ritorno a casa .. erano le otto della sera, a casa c'era un silenzio assordante, affacciandosi in cucina notò che sua madre non aveva nemmeno apparecchiato.
-Ma? Sei a casa? C'è la tua macchina fuori !-
sentì dei rumori provenire dalla camera di Marie, delle risate .. aprì la porta.
Allegri e sotto le lenzuola c'erano Marie e Jack ..Jasmine scoppiò a ridere trovandoli così ..
- Opsss! Ho interrotto qualcosa?-
Marie si coprì subito con il lenzuolo ..
-No, no .. io, io andavo via!- balbettò suo padre nudo sotto le lenzuola,che non poteva però alzarsi .. in quelle condizioni .. di fronte a sua figlia ..
- Ah si! Non vuoi fermarti a cena pà? Oppure anche a dormire ..- disse ridendoci sù, loro rossi in volti la guardarono imbarazzati.
-Avanti scherzavo! - prese la polaroid vecchia di sua madre sul comò, la cui gliel'aveva regalata suo papà e si mise di fronte a loro ..
- Fate chees!! - scattò.
'pazza,imprevedibile.' pensarono i due genitori . Avevano gli occhi fuori dalle orbite e le guance arrossate ..
-Jasmine .. vai a preparare la tavola?- le chiese cordialmente Marie.
- Certo mamma, apparecchio per tre!- gli fece l'occhiolino ed accostò la porta ..
- Ma non metteteci troppo ;P -

Al telefono ..
- Tipo ho aperto la porta e me li sono ritrovati dentro al letto nudi .. -
Michael rise - che bello ! Tornano insieme i tuoi!-
- Ci spero tanto .. si è fermato qui anche a cena,ma per dormire va a casa..-
- Sono contento per te! Sò quanto ci tieni alla tua famiglia .. specialmente ora che sei tornata ..-
- Eppure sono tornata tanto tempo fa, ma mi sembra ieri .. dio mio,che emozione.-
lei portò una mano alla tempia, e si sedette sul letto.
- Che fai?-
- Ricontrollo vecchi fogli in cui ho scritti dei testi ..te?-
- Credo di dover tornare là, ti posso richiamare dopo?-
lei non voleva pressarlo ..
- Certo, devi ! Ci conto è .. ti aspetto, a dopo ..-
- A dopo ..- sussurrò col cuore in gola , riattaccò.
Tornando in salone ritrovò suo padre che stava parlando con sua madre, chissà di cosa ..si sedette di fronte a loro.
- Esci ancora con quel ragazzo?-
-Michael?- chiese d'istinto, Jack annuì.
- Si .. adesso parlavo con lui ..-
- E com'è?-
-Affascinante!- la precedette Marie.
-Solo affascinante?-
- Gentiluomo .. - mormorò Jasmine pensando ai suoi modi gentili di fare ..
- Ei ! Ti riprendi?- Jack gli sventolò la mano davanti alla faccia, per farla riprendere dal pensiero ..
- Ti piace è ..-
- Si .. mi fa divertire, basta poco per divertirsi con lui ..-
-Speriamo almeno che non ti porti sulla cattiva strada .. non si droga..?-
- Oh ma Michael non è quel genere di uomo, un santo si potrebbe definire, non beve e non fuma ..-
- Davvero?!- chiese entusiasto.
- Certo!- la precedette di nuovo Marie , e continuò ..
- E' un ragazzo che rispetta tutto e tutti ! Non credo si sia mai cacciato in un brutto casino!-
-Bè , allora tienitelo stretto !-
Jasmine sorrise e ripensò al loro primo incontro.

Fine Novembre.
Marie entrò in camera, accostò piano la porta.
-Ti disturbo?-
Jasmine, affacciata alla finestra si voltò.
- Ei mamma ! No, vieni entra ..-
stava fumando, fece un ultimo tiro .. e chiuse la finestra, avvolgendosi nella sua felpa,Marie era già seduta sul letto, lei la seguì ..ci fu un pò di silenzio,poi fu Marie a parlare ..
- Io e tuo padre .. stiamo di nuovo assieme ! -
Jasmine non sapeva se ridere, o piangere..sempre di gioia,ovviamente .. guardò sua madre, i suoi occhi, brillavano ..
- Da quando?- riuscì a chiedere
- E' venuto a trovarmi l'altra settimana, e non sò come sia stato possibile che siamo finiti ..a .. su ..-gesticolava, parlando imbarazzata .. Jasmine rideva sotto i baffi, e la incitava e proseguire.
- Quella volta che vi ho beccati insieme, insomma!- concluse con un sorriso.
- E poi?-
-.. e poi ..mi ha continuato a chiamare e .. -
non finì di parlare, Jasmine le saltò addosso e la abbracciò forte ..
- Mi sembra un sogno, sono tornata dalla comunità e .. ho incontrato Michael, ho cominciato ad uscirci .. ed ora .. bè, ci sono fidanzata posso dire ..- continuava a parlare con la testa poggiata sulla sua spalla, le stava bagnando tutta la maglietta , con le piccole lacrime ..
- adesso te e papà vi rimettete insieme .. è tutto perfetto, vorrei fermare il tempo ..-
Marie la strinse forte, le accarezzò i capelli.
- Perchè fermare il tempo? Quando abbiamo ancora tanto da condividere amore mio ..-
Jasmine le prese le mani che Marie aveva posato sul suo collo,per accarezzarle i capelli, le strinse forte ..
- Ti voglio bene,mamma!-
- Anche io piccola mia, anche io ..-
si lasciarono cullare l'una dall'altra, quei momenti .. quegli abbracci , quelle parole e quelle carezze .. Jasmine le aveva sempre cercate, quando era sola .. cercava di ricordare tutti i momenti più belli che aveva passato con sua madre, ma non li ricordava .. e adesso, a riaverla lì, tra le braccia .. la faceva animare, tornava in vita .. 'sei la mamma più bella del mondo, ti amo, scusa se non te l'ho mai detto ..' pensò, mentre le sue esili braccia, la stringevano ancor più forte.

Grazie ragazze,commenti ben accettati [SM=x47935] [SM=x47935]
Foxy1975
00lunedì 30 settembre 2013 16:10
Evviva Speech!!! ma quanta roba hai postato! Faccio un po' fatica a seguire il ritmo! Eh Eh..ma che storia anticonvenzionale! Mi piace che Michael e Jasmine vogliano aspettare..tanto si sa, capitoleranno! Quasi nessuno si ricorda che Michael é stato anche così, specialmente la vostra generazione..Grazie Speech..continua!

:) Foxy
(StreetWalker,
00lunedì 30 settembre 2013 22:30
Felice di sapere che Jasmine è cambiata non drogassi più e non ha più avventure di una notte
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