Aggiornamento
Inserisco di seguito il volantino aggiornato, soprattutto dopo alcune prove emerse di recente che possono definitivamente spazzare via tutte le menzogne dette nei suoi confronti per troppo tempo!
Stampatelo, distribuitelo dove potete, datelo a chi è ancora scettico, perchè la verità DEVE emergere. Grazie!
Michael Jackson
Conoscete realmente Michael Jackson?
Sapete di lui solo ciò che avete letto sui giornali?
Chi era veramente quest’uomo oltre ad essere il grande Re del Pop?
Sfatiamo alcune leggende costruite su di lui dai media
Perché la sua pelle è diventata sempre più chiara?
Michael Jackson soffriva di VITILIGINE, una malattia che comporta la progressiva distruzione della pigmentazione della pelle. Per questo era costretto a proteggersi dal sole, per questo era sempre molto coperto, anche con ombrelli, cappelli e mascherine (queste le usava anche quando non era molto truccato per evitare che si vedessero le macchie), perché chi soffre di questa malattia è soggetto a facili ustioni ed è a maggior rischio di cancro alla pelle.
Non esiste nulla, nessun prodotto o tecnica chirurgica, che possa permettere ad un nero di diventare completamente bianco!
Michael soffriva semplicemente di vitiligine. Quando se ne accorse, nei primi anni ottanta, iniziò a coprire le zone chiare con il trucco più scuro e sempre di più nel tempo, fino a dover poi “nascondere” le macchie scure residue con trucco chiaro per uniformare così il tono della sua pelle, divenuto alla fine bianco come il latte. Il trucco era indispensabile per lui come protezione, non solo come esigenza estetica, e spesso doveva ricoprire di trucco ogni centimetro del suo corpo (lo riferisce la sua truccatrice personale).
La sua malattia è documentata da referti medici, testimonianze e proprio di recente sono stati pubblicati i risultati ufficiali dell'autopsia che confermano che Michael Jackson era affetto da VITILIGINE.
Michael non ne parlava volentieri perché se ne vergognava, ma ad un certo punto ha dovuto dichiarare pubblicamente la sua malattia, quando fu accusato ingiustamente, e con molto dolore per lui, di volersi "sbiancare" (chissà in quale modo poi!) per diventare di razza bianca. Lui che ha lottato per i diritti umani di tutte le razze, che ha aiutato persone e bambini di ogni Paese del mondo e che era fiero di essere nero e di esempio per aver raggiunto il successo partendo dalla povertà e dal nulla!
Perché nel tempo è cambiato così tanto fisicamente?
Perché assumeva molti farmaci?
Michael nel periodo della sua adolescenza ha visto il suo aspetto cambiare, soprattutto in viso aveva un’acne terribile e il doversi esibire in pubblico, di fronte a tanta gente in quelle condizioni lo inibiva parecchio, pensava di avere un aspetto orrendo, a volte sentiva i commenti della gente e ne soffriva tantissimo. Inoltre suo padre lo prendeva sempre in giro dicendogli che era brutto e che aveva un naso enorme, questi furono alcuni dei motivi per cui divenne presto molto timido e chiuso al di fuori del palcoscenico.
Quando nel 1979 ebbe un incidente sul palco e si ruppe il setto nasale, dovette subìre il primo intervento al naso, poi nel tempo ne fece altri, alcuni furono dovuti a problemi di respirazione sorti dopo la prima operazione o per poter arrivare a toni più alti quando cantava, altri piccoli interventi furono di natura estetica, ma, come lui stesso disse una volta: “Se tutte le persone di Hollywood che si sono fatte operare dovessero partire per una vacanza la città resterebbe vuota!”.
Ma allora perché tutto questo accanimento proprio contro di lui? Non è stato né il primo né l’ultimo uomo di spettacolo che ha voluto cambiare o migliorare il suo aspetto fisico!
Lui era un perfezionista, non era mai soddisfatto di ciò che faceva, di come si vedeva allo specchio, questo faceva parte della sua natura; voleva sempre migliorare e migliorarsi, soprattutto nel suo lavoro, ricercava sempre la perfezione.
Dopo i primi anni '80 è dimagrito vistosamente sia perchè decise di seguire un regime alimentare diverso, privo di cibi elaborati e carne, sia perchè ebbe dei problemi fisici non trascurabili.
Un evento importante fu l’ustione grave che subì il 27 gennaio del 1984, mentre stava girando uno spot per la Pepsi. Ci fu un’esplosione sul palco e una scintilla finì tra i suoi capelli incendiandoli. Ebbe terribili ustioni di secondo e terzo grado che lo portarono a subìre diversi dolorosissimi interventi di ricostruzione del cuoio capelluto.
Per combattere il dolore continuo e lancinante che questo genere di problema produce, anche nel tempo, fu costretto ad assumere potenti antidolorifici, come il Demerol. Quando si rese conto di esserne dipendente fece in modo di staccarsene, disintossicandosi.
Alla fine degli anni '90 gli fu diagnosticato il Lupus eritematoso sistemico (LES), una malattia cronica di natura autoimmune, che può colpire diversi organi e tessuti del corpo. La malattia può manifestarsi con dolori alle articolazioni, affaticamento anomalo, febbre, vomiti, manifestazioni cutanee, perdita di capelli, ecc., questo comporta l'assunzione di altri farmaci come antidolorifici, antiinfiammatori e cortisone.
Non era un tossicodipendente, assumeva dei farmaci per curarsi, per permettergli di continuare il suo lavoro e a volte, soprattutto nell’ultimo periodo, per dormire e poter riposare il necessario.
Di tutte queste sue malattie, di tutte queste sue sofferenze non si è mai lamentato, le affrontava con dignità, con il sorriso, andava avanti, quello che gli interessava era fare bene il suo lavoro, la sua musica, aiutare chi poteva e trasmettere messaggi di pace, rispetto per gli altri e per il nostro Mondo. Voleva essere ricordato per questo e per nient’altro!
Camera iperbarica
Il risarcimento che ebbe dalla Pepsi per l’incidente subìto durante la registrazione dello spot fu di un milione e mezzo di dollari. Michael li utilizzò tutti per la costruzione di un centro ustioni per bambini.
In occasione dell’inaugurazione di questo centro fu scattata la foto di Michael all’interno di una camera iperbarica, nella quale era entrato perchè gli proposero di farlo per sponsorizzare il centro.
Quella foto fece il giro del mondo e fu catalogata, come al solito, tra le sue stranezze ed associata all’idea che lui volesse mantenersi eternamente giovane dormendo dentro camere iperbariche! In realtà i radicali liberi prodotti dal trattamento favoriscono l'invecchiamento cutaneo, non lo contrastano.
Da notare che nella foto appare completamente vestito e le regole di sicurezza per entrare dentro una camera iperbarica sono rigidissime. Non avrebbe mai potuto essere in funzione in quel modo.
I giornali invece di concentrarsi sull'opera benefica che era stata realizzata, hanno preferito ancora una volta inventare sciocchezze per creare falsi scoop!
Il caso Blanket
C’era un rapporto molto particolare tra Michael ed i suoi fans, per lui erano speciali, li amava tantissimo, erano coloro che gli donavano amore incondizionato, l’amore che ha sempre cercato, erano come una seconda famiglia, erano coloro che non lo hanno mai abbandonato nemmeno nei momenti più bui e più tristi della sua carriera, nemmeno quando è stato accusato di aver commesso cose terribili.
A questa grande famiglia, che lo attendeva da tutta una notte, mentre si trovava in un hotel di Berlino, volle presentare i suoi figli, perché ne era molto orgoglioso e perché i suoi fans gli urlavano di volerli vedere e conoscere.
Li fece affacciare al balcone, anche se coperti in volto, prima i più grandi che fecero un gesto di saluto con la manina, poi Michael prese l’ultimo arrivato, il piccolo Blanket, e sorreggendolo saldamente con il suo braccio sotto le braccia del bimbo, lo mostrò dal balcone per qualche secondo alla folla dei fans.
E’ stato uno slancio d’amore verso il suo pubblico, forse non è stata la cosa migliore che abbia fatto in vita sua (lui stesso ha ammesso di non esserne fiero), ma come al solito i giornalisti hanno approfittato della scena per rendere sensazionalistico l’evento, dicendo che Michael aveva messo in serio pericolo suo figlio esponendolo dal balcone e che forse non era un buon padre per i suoi figli! Lui, che avrebbe dato la vita per ognuno di loro, che li adorava più di ogni altra cosa al mondo, come avrebbe mai potuto metterli in pericolo??!!
Perché ha costruito Neverland?
Per metterci dentro tutto ciò che i bambini amano di più, tutto ciò che lui stesso ha desiderato nella sua infanzia e che non ha mai potuto avere, perché fin dall’età di 5 anni ha lavorato duramente, sotto la guida del padre: tutto si concentrava su prove estenuanti, continue, su apparizioni televisive, interviste, sessioni fotografiche, che non lasciavano mai spazio ai giochi e agli amici.
Guardava da lontano, con profonda tristezza, i suoi coetanei giocare, festeggiare i compleanni, il Natale, divertirsi all’aperto e vivere la loro infanzia come lui non ha mai potuto.
Sotto un padre violento che ad ogni errore puniva lui ed i suoi fratelli a colpi di cinghia o di qualsiasi altro oggetto, c’erano momenti in cui sveniva quando lui gli si avvicinava o solo vedendolo stava male fino al vomito.
Nonostante tutto questo Michael ha perdonato suo padre, anche se non lo ha mai compreso, è riuscito a trovare delle giustificazioni ai suoi gesti, dicendo che aveva difficoltà a dimostrare il suo affetto ed ha anche affermato di essergli grato perchè non sarebbe stato ciò che poi è diventato senza il suo aiuto professionale e la sua genialità in questo campo.
Michael è stato poi un padre profondamente diverso per i suoi figli, comprensivo, premuroso, attento, amorevole.
In un suo discorso ad Oxford del 6 marzo del 2001, che vi invito a leggere, si può comprendere in parte chi fosse Michael Jackson, la sua bontà, il suo incitamento al perdono e la sua esortazione a riscoprire i valori della famiglia.
Tornando alla domanda iniziale, molta gente si chiede: “Ma è sempre in compagnia di bambini?!” e lui a questo risponde: “Prima ero sempre insieme ad adulti”.
E’ stato fin da piccolissimo un adulto in un corpo di bambino e appena ha potuto ha cercato di compensare e di ricreare la sua infanzia perduta, il gioco, la spensieratezza… sì perché era una persona molto allegra, giocosa, voleva riscoprire e mantenere vivo il suo lato bambino ed esortava chiunque a ricercarlo in se stesso, credeva fermamente che fosse importante guardare il Mondo con gli occhi del bambino che è in noi, occhi innocenti, meravigliati, che permettono di non restare indifferenti davanti a tutto ciò che accade.
Si è avvicinato fortemente al mondo dei bambini, ma non solo, a tutti coloro che non hanno potuto vivere un’infanzia serena, per via della povertà o della malattia, girando il Mondo ha potuto toccare con mano le loro sofferenze ed ha voluto creare a Neverland un luogo dove il dolore, anche solo per un giorno, possa essere dimenticato per lasciare spazio al sorriso.
Invitava all’interno del suo “Parco giochi”, sempre, e costantemente a sue spese, tantissimi bambini gravemente malati, per regalare loro momenti spensierati, gioia e speranza.
All’interno del teatro presente nella sua tenuta aveva predisposto delle stanzette incorporate nei muri con all’interno dei letti ospedalieri per poter accogliere i bambini che avevano bisogno di cure mediche continue o non potevano stare in piedi, in modo tale che anche loro potessero seguire, attraverso grandi vetrate, gli spettacoli insieme agli altri.
Tutto questo fa comprendere quale fosse la sua sensibilità, il suo amore verso i bambini, perché lui aveva compreso quanto fossero preziosi, quanto fosse importante salvaguardare la loro infanzia.
Lo faceva sia attraverso la sua Fondazione benefica “Heal the World Foundation”, sia personalmente ogni volta che andava in tour, nei momenti liberi dalle prove, visitando tantissimi ospedali pediatrici, portando sorrisi e doni, sostenendo economicamente le strutture ospedaliere, ma anche seguendo personalmente casi particolarmente gravi che gli venivano segnalati, aiutando le famiglie a sostenere operazioni costose o permettendo il trasporto di piccoli malati verso la salvezza, in ospedali più attrezzati.
Ne ha salvati tanti, è stato l’artista che al Mondo ha devoluto più soldi in beneficenza di qualunque altra star, ma tutto questo i giornali non lo hanno mai evidenziato, attiravano di più le notizie sulle sue presunte “stranezze”.
Accuse di pedofilia
Nell’anno 1993 è stato aperto a carico di Michel Jackson un procedimento investigativo basato su un’accusa di abuso su minore avanzata da un ragazzino di tredici anni: Jordan Chandler, figlio di un dentista radiato dall'albo di Beverly Hills, Evan Chandler.
Il 22 dicembre dello stesso anno Michael disse: "Non sono colpevole di quanto mi si accusa. Se sono colpevole di qualcosa, è di aver dato tutto ciò che potevo per aiutare i bambini. È di amare i bambini, di ogni età e razza, di provare gioia nel vedere i loro visi innocenti sorridere, è di cercare di recuperare attraverso di loro l'infanzia che mi è stata negata. Se sono colpevole di qualcosa è di aver creduto in quello che Dio dice: `Lasciate che i bambini vengano a me, perché a chi è come loro appartiene il regno dei cieli'. In nessun modo credo di essere Dio, ma cerco di essere simile a Lui dentro il cuore. Sono del tutto innocente…"
Il 25 gennaio 1994 l'assicurazione di Jackson raggiunse un accordo economico con l'accusatore per una cifra di denaro mai dichiarata e la denuncia venne ritirata. Sotto consiglio dei suoi avvocati, Michael accettò non di buon grado, solo per chiudere al più presto la questione, dato che una causa civile poteva durare anche 7 anni, per evitare così ulteriori ripercussioni su di lui, sulla sua carriera e che i tabloid continuassero a farlo a pezzi.
Successivamente si venne a sapere di telefonate che dimostravano l'innocenza di Jackson: in esse Evan Chandler disse di voler distruggere sua moglie (amica del cantante) e Jackson perché non gli aveva prestato dei soldi per finanziare alcuni progetti cinematografici. Chandler, non avendo ottenuto quello che voleva, ha accusato Jackson di aver molestato il figlio per poterlo così ricattare.
Nei giorni successivi al decesso del cantante pare che Jordan Chandler abbia dichiarato ai giornali di essere stato costretto dal padre a mentire per estorcere denaro a Jackson, ma questa notizia non è stata più confermata.
Evan Chandler si è suicidato dopo la morte di Michael il 19-11-2009.
Una prova schiacciante dell'innocenza di Micheal viene fuori proprio dalla sua autopsia: Jordan Chandler, all'epoca delle accuse, aveva descritto e disegnato le parti intime di MJ ed affermato che Michael fosse circonciso, la sua autopsia cita testualmente: "I genitali sono quelli di un maschio adulto, il pene appare non circonciso", Jordan ha dichiarato il falso, non aveva mai visto le sue parti intime.
Questo caso è stato l'inizio del declino di Michael in tutti i sensi. E' stato distrutto un uomo solo per soldi!.
Gavin Arvizo, l'altro accusatore, era un bambino che stava per morire di cancro, lui desiderava conoscere Michael Jackson ed un suo amico trovò il modo per contattarlo, Michael gli telefonò subito, seguì il suo caso, lui e la sua famiglia diventarono amici di Michael. Furono ospitati spesso a Neverland ed anche con l’aiuto del cantante la sua salute migliorò e guarì. Michael lo aiutò come faceva con tantissimi altri bambini, sempre sostenuti con generosità ed affetto.
Michael ha dimostrato verso Gavin e gli altri suoi fratelli un rapporto amorevole e paterno, nulla di più, come ha affermato inizialmente la loro stessa madre, ma dopo la messa in onda di un video (Living with Michael Jackson di Martin Bashir), nel quale si nota il ragazzo molto affettuoso nei confronti di Michael, il giornalista ha voluto evidenziare chissà quali particolari attenzioni di Michael verso di lui. Successivamente, è arrivata nel 2003 la seconda accusa di molestie su minore con la contestazione di 10 capi di accusa.
Il 13 giugno del 2005, dopo un lungo e devastante processo, le accuse di molestie sui bambini furono ritenute infondate dal tribunale e Michael fu dichiarato INNOCENTE per TUTTI i capi d’accusa.
A gennaio dell'anno 2010 l'FBI ha rilasciato pubblicamente i files relativi alle indagini effettuate su di lui dal 1992 al 2005, dalle quali si evince che non era mai stato trovato nulla a carico di Michael Jackson.
Qual'è il motivo di tutto questo accanimento nei suoi confronti? Distruggerlo, rovinando la sua immagine, la sua reputazione, tutto ciò che ha costruito, la sua carriera.
E’ stato attorniato sempre da persone opportuniste che hanno cercato solo di sfruttarlo e di trarre il massimo vantaggio economico dal suo successo.
In molti non lo comprendevano perché non lo conoscevano e lo giudicavano solo dalle apparenze, senza curarsi di andare oltre.
Come ha scritto un autore su Michael: “Lui era su un piedistallo, molti lo invidiavano o si sentivano minacciati e cercavano di scalzarlo” .
Era un nero che aveva raggiunto una fama ed un successo unici, di risonanza mondiale, e questo dava fastidio a molti, a troppi.
Cosa ci ha lasciato Michael?
Abbiamo un grande debito nei suoi confronti, e gli dobbiamo un grande ringraziamento. Ci ha lasciato l'eredità di un pensiero gravoso, ma importante ed entusiasmante: se ci impegniamo, guardando bene dentro noi stessi, possiamo cambiare ed AGIRE verso gli altri e per la salvaguardia del nostro Pianeta. Insieme possiamo GUARIRE IL MONDO. Uniamoci per chi ha davvero bisogno e per creare un MONDO MIGLIORE. Ora possiamo!
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Il presente articolo è stato appena pubblicato sul notiziario:
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