Abbiate pietà di noi
PERSONAGGI ED INTERPRETI:
Dott. Voegello: Keep the faith
Prof. Scarutto: Mark Lanegan
Regia: Mark Lanegan
Direttore della fotografia: Keep the faith
Assistente linguistico: 4everMJJ
Special thank's a tutti coloro che per anni hanno scritto in questo forum ed hanno in qualche modo ispirato questa malsana idea di confronto, e a tutti coloro che avranno la gentilezza e la pazienza di leggere questo elogio della follia fino in fondo
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Abbiamo saputo da fonti certe che pochi giorni fa, ad un congresso di giornalisti musicali, si sono finalmente incontrati il dott. Voegello (per chi non lo sa, docente alla facoltà di musicologia applicata al neo-melodismo infantile a Casavatore, NA) qui in una foto recente:
[IMG]http://i49.tinypic.com/219yp12.jpg[/IMG]
ed il prof Scarutto, associate professor ad Athens (US) in fisica, ma noto commentatore musicale in rete, famoso per una teorizzazione assoluta in punto d’arte d’euterpe, qui in una foto meno receente:
[IMG]http://i46.tinypic.com/2qx5p2f.jpg[/IMG]
Il punto è che questo incontro, da un certo punto di vista di portata storica, come solo l’incontrro di Caprera e quello di Filippi furono, è avvenuto in modo del tutto casuale, al bancone del buffet, mentre il convegno era in pausa brunch.
Naturalmente chi era lì non si è fatto sfuggire l’occasione storica ed irripetibile di assistere al colloquio informale tra un Coyote geniale ed un Bip Bip fortunato, ed ha preso immediati appunti da tramandare ai posteri, ai quali sarà demandata l’ardua Sentenza, (sarà vero cazzeggio?) vista la rilevanza dell’evento in musicologia. Appunti che sono stati realizzati meticolosamente e sono stati messi in rete, per cui noi li riportiamo così come li abbiamo trovati (e tenete presente che alcuni siti sono stati oscurati, ed altri sono stati fatti saltare in aria, solo per averli pubblicati, in difetto di copyright).
I due protagonisti si sono poi, all'esito della nobile disquisizione, sottoposti alle domande ed alle foto di rito:
[IMG]http://i49.tinypic.com/ofvd60.jpg[/IMG]
Ultima cosa: la “drammatizzazione” del dialogo è stata segnalata da chi ha assistito all’evento per cui è fedele anch’essa e comunque non è a noi imputabile, per cui facciamo immediato disclaimer.
Iniziamo quindi subito con la trascrizione del dialogo.
Scena: buffet di un convegno aperto a giornalisti, scrittori musicali e lestofanti di ogni genere e sorta....
le porte del teatro sono aperte per la pausa e gente sciama avanti ed indietro dalla sala per raggiungere il bancone del cibo.
Una ressa infinita si accalca lungo le vetrinette dove sono sistemati i piatti ed un uomo di capelli rossi, leggermente stempiato oramai, ma, notevolmente affascinante, si affatica a farsi largo per approdare al cristallo.
Spinge con le gambe e si appoggia alla schiena di chi gli sta davanti, tiene in mano uno scontrino che sventola come fosse la dichiarazione dei diritti dell’uomo e tenta di richiamare l’attenzione della ragazza (una bella bionda tutta curve e con un sorriso accattivante e suadente) che serve dietro il bancone. Inutilmente....
Avvicinandosi a questi un losco figuro dalla reputazione non nota ai piu, nel caos di voci e grida più totale, si sente che sta bofonchiando queste parole.
Prof Scarutto: “ (incomprensibile) … altro che una porzione di roastbeef sub-cotto! Non “al sangue” o “medio cotto”, attenzione, ma quello che chiedo è “una porzione di roastbeef
sub-cotto”, una deriva del “poco cotto”, in astratto. Ma subito, caz*! E’ mezz’ora che sono qui! E allora?! E basta spingere da dietro! Lei, che fa? Spinge? Guardi che ci sono prima io, chi arriva prima è più importante. Lei deriva, copia, viene dopo, stia fermo, no roastbeef per tutti, capire?”
Dott. Vogello: “Non dica fesserie, lo sa da quanto tempo sono qui a fare la fila per il roastbeef: sono 5 anni che studio ed ho tutti i diritti per… E’ un’ora comunque che urlo di avere un roastbeef
cotto uniforme, perfetto, come da una tradizione antica americana… Ed a forza di stare in fila credo di essere diventato il più grande esperto mondiale di roastb… ma poi come si permette di dire che derivo…semmai vado alla deriva…....e ormai inzuppo fette biscottate nel latte di Soya, che così devo fare, dice il mio medico, per cercare di aver salva la vita......altro che cornettone con la nutella alle ore 22.00 de la tarda....
oh, ma?! Uhm… ma non è per caso… Prof. Scarutto… ma è lei, forse? ….è lei??? Quello che che dice che
Sergent Peppers non è poi tutta sta gran cosa?? Ahhaahahah si si è proprio lei….
Prof Scarutto: “Eh? Sì, ma … mi conosce…? Cioè, ci conosciamo? Uhm.. ma sì, certo! è davvero lei dott. Voegello?
Dott Voegello: “Ah sì! Che piacere Professore! Che coincidenza! Davvero! Anche lei qui?
Prof Scarutto: “Ma sì, son io! Piacere, piacere, certo, piacere…!
Dott. Voegello: “Beh piacere….non lo so in verità….vabè ma….scusi eh ma a me scatta sempre un’ilarità spontanea quando leggo i suoi scritti…ma non ci faccia caso, in realtà mi interessano, li tengo sempre a mente e ci ragiono a contrariis….
Segue stretta di mano, sorrisi e qualche convenevole sul congresso che qui saltiamo per “brevità”. I due passano ad un discorso molto più informale, per cui pensiamo di poter tradurre utilizzando il “tu”.
Dott. Voegello: “…ah sì, vediamo comunque.
Adesso che ho trovato un modo, faccio un altro libro ancora… vediamo… ma in ogni caso quand’è che fai quella maledetta scheda su MJ?? Parlo ovviamente di Michael Jackson eh mica del piu grande cestista di tutti i tempi?.......
cosa? cosa cosa? Dici che Jordan tirava a canestro i modo derivativo?? Dici che Karim Abdul Jabar era piu autentico????...ma se Jordan detiene il record di punti e di rimbalzi in tutta la storia della NBA….....ma sei sempre il solito ohhhhhhh, pur di fare notizia diresti che Giovinco ha un modo di calciare le punizioni rivoluzionario e che Maradona ha derivato il suo stile da Valentino Mazzola….......
Comunque dai, non dirmi che quelle trenta righe che non hai scritto su Jackson sono sufficienti?
Prof. Scarutto: “Ah sì?? Ne ho scritte 30? Così tante, davvero? Ma non so, non mi ricordo nemmeno a chi le ho date da fare… Boh, se trovo qualcuno che ascolta i suoi dischi e poi me le scrive più o meno… ma non trovo più nessuno ultimamente e mi rimane lì un casino di roba, va’ che mi è rimasto mezzo sito che devo ancora tradurre in inglese.
Non riesco più ad aggiornare niente, sai, quel sito… Ma se mi mandano sempre meno insulti i beatlesiani, comincio con mettere giù critiche a MJ. Di sicuro….....
Dott. Voegello: “Eh certo cosa non si fa per avere un Roast beef sub cotto eh...io me ne sono inventate di ogni pensa a Mozart....ma dai, comunque, è fatto benissimo il tuo sito.
solo che non ci fai una lira… E poi tutte quelle assurdità… farebbero vendere tantissimo se le pubblicassi…
Prof Scarutto: “Guarda che le ho già pubblicate sulla mia enciclopedia, più o meno”.
Dott. Voegello: “Ma va’: lì non sembri nemmeno tu… nei libri devi fare polemica come sul sito, sennò chi te li compra più?? Io scrivo tipo
“come questo non c’è mai stato mai nulla prima”,
“mai nessuno prima di lui” eccetera.
Non sai come gasa chi legge ‘sta roba. Tu devi fare…tipo… non so… insomma, devi parlare dell’attualità e poi scatenare una bagarre, tipo.. ad es. come ti giustifichi che Bad sta scalando le classifiche a distanza di 25 anni e senza un minimo di promozione?
Prof Scarutto: “Bad che è?”
Dott. Voegello: Come Bad che è….ma se ne hai una copia in Vinile nello scantinato di casa….....ihihihh
quel disculo che è uscito dopo Thriller hai presente Thriller? Il disco piu venduto nella storia della musicaaaaa?????
Ma come dai adesso è uscita anche una ristampa di Bad per il 25esimo anniversario…ci ho fatto un bel gruzzoletto oltretutto….....
Prof Scarutto: “No no, cioè, ma sì, più o meno lo so. Aspetta che me lo segno. B-a-d- -Schamon eee, com'è? dumdududum Criminal. ma vabbe’, dai, ho già detto che MJ è come Braccio di ferro, piace perché è infantile e fine. O era Pinocchio?”
Dott Voegello: “No, hai detto Topolino”
![[SM=g27834]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/34/5566800.gif)
Prof. Scarutto: “E be’ dai, volevo dire l'Uomo Ragno. E poi se quella è promozione zero! Alla faccia! … Aprivi un sito di musica e dovunque c’era la pubblicità di Bad 25! Hai mai visto la pubblicità dei Mission of Burma? La cosa incredibile è che è stata sbagliata la promozione perché non dovevano fare promozione su siti di musica, dove la gente già sa di Bad e o ce l’ha già o non ce l’avrà mai più. Dovevano farla su siti dove la gente non compra mai di musica, tipo Famiglia Cristiana. Ma poi, scusa, ma perché ti interessa tanto se vende o no, ‘sto Bad 25?”
Dott. Voegello: “Ma ti pare promozione quella??? Ma tu lo sai che una volta le promozioni si facevano riempiendo di statue l’Europa..?? ma no ma che ne vuoi sapere tu..??
Perché mi interessa se ha venduto dici? Beh è un discorso sociologico…perché MJ interessa me e la casalinga che ascolta Ramazzotti piu o meno allo stesso modo?
Prof. Scarutto: “ Un problema sociologico… oh, sì, certo… io talvolta penso che la gente inconsapevolmente guardi alla musica come al cibo, cioè come ad una cosa naturale, senza tanto pensarci sopra, molto meno che per un libro, tanto per dire.
Fa cioè così: prende quello che piace, senza stare a pensarci sopra. E tu mangeresti adesso, ad un buffet, ad un qualunque pranzo a mezzogiorno, roast beef, fusilli con pomodoro o…o.. oppure una rivisitazione di nouvelle cuisine di smorgabord?? Ecco MJ è il roastbeef, solo che poi finisce con la gente che sostiene che non ci sia cosa migliore del roastbeef per pranzo, anzi … a proposito dov’è il mio roastbeef? Ah qua sotto, ok, posso continuare.
Al limite, come dico sempre, si può fare una storia della musica con solo le vendite dei dischi oppure con il fattore sociologico, e non c’è nulla di male.
Va bene, davvero! Solo che io faccio il critico di quei ristoranti che hanno dieci tavoli, costano caro, e ci vanno in due coppie per sera, e con l’abito. Poi che la gente tutti i giorni mangi fusilli… beh, è un’altra storia.
Comunque guarda Bad me lo sono ascoltato anche: io di quell’anno lì mi ricordo solo i Dinosaur jr… i come si chiamano, ah ho perso la memoria… , gli Spacemen 3, il ritorno degli Husker Du, gli Swans, i Death in May, no June, i Big Albini, no Black, cioè Albini c’entra, ma anche no, poi.. ah ma pop? i Legendary Pink Dots, i Pastels, i…Roastbeef, no, quello è il mio piatto! Dov’è?
Ah comunque sì, Bad ha molta energia. E una serie eccellente di melodie, sì sì, me lo ricordo. Ma un po’ troppo legato al dance pop, per i miei gusti. io voglio le cose un crude, poco cotte [alla ragazza] Sì, anche il roastbeef, pochissimo pochissimo cotto, grazie. Si deve vedere il sangue, sì.
Dott. Voegello: Ahhhhhh si i Dinosaur che? In Death in cosa?
"Signorina per cortesia questa specie di Roast beef che sia cotto in maniera perfetta, ma non dimentichi di metterci qua e la un tocco di pepe, qualche rumore tirato giu da alcuni giocattoli chiusi in una busta e gettati giu per le scale…e mi raccomando che siano i migliori Chef di Nouvelle Cousine a fare il controllo qualità….prima che venga lanciato sul mercato…cioè…nel mio piatto, grazie e non mi guardi così languida, avrò anche un’età…ma….non perdono…".
Prof Scarutto: “A me piacerebbe anche Man in The Mirror, grande jingle... maaa come faccio? Ci mette perfino a far vibrare la voce… se dico che mi piace ho perso il mio lavoro, capito no? E hai presente per che tipi scrivo? Se dico che mi piace Man In The Mirror, non ci siamo, lì doveva curare la musica.
A mio parere Mischa Jackson, sì, scusa, Michael, doveva tenere le sue melodie così come erano e modificare tutta la musica dietro.
Non è mica che c’era dietro ancora Trevor Jones? Ah, no, scusa, non è Trevor ma Quincy. Eh sì, bisognava cambiare, Jones andava cambiato. Lì 'sto jones mostra la corda.
Dott. Voegello: “ azz ma allora su una cosa siamo d’accordo…
ma Q., così lo chiamano nel mondo della musica che conta…quella che conta davvero mica quella di cui parli tu....
diceva che The way you make me feel spacca…....Di Man in the Mirror dice che continuavano a parlare di un inno da inserire nell'album. Dice che aveva organizzato un meeting, aveva 13 autori (Capisci?13 piu di una squadra di calcio) a casa che aveva incaricato di questo inno. Siedah era in ritardo al meeting e si presentò a casa sua. Dice che ha visto una sensazione divina nei suoi occhi, lei disse "Ce l'ho". Aveva lavorato con successo con Glen Ballard, che lui adora. L'ha ascoltata e l'ha trovata fantastica….
Di Dirty Diana dice che è un Up tempo….ma ti pare un Up tempo a te???........
e comunque, hai capito in che modo si parla di musica negli ambienti che contano????
....così...ah yeah spacca di brutto fratello è un up tempo....ha la luce negli occhi, quello li è un vero genio fratello...famose du spaghi conditi col Funk...e amore per tutti e pace e oh yeahhhhhhhhh
Prof Scarutto: “No no, niente uptempo… Dirty Diana ha l’incipit di tanto new- pop 81-85. Il punto è che MJ tiene alta la tensione con la voce sempre tirata e non ho niente da dire su come interpreta i pezzi; e poi vira verso un hair-metal alla Motley Crue, Def Leppard, , eccetera. Che al limite è interessante, sociologicamente parlando, ma il punto è anche un altro. Cioè, MJ fa fusion, siamo d’accordo? Ma la domanda essenziale quando fai una fusion è: dove, su quale terreno fai la fusion? Se è un punk che canta jingle bells, faccio per dire, ti tira jingle bells al punto che viene fuori una ramonesata pazzesca.
Se è Ella Fitzgerald ti mette dentro un miliardo di tonnellate di swing, che riconosci appena il pezzo.
Il terreno di fusione è in altre parole quello che determina il contenuto della fusione e di solito è quello che t’aspetti dall’artista di riferimento.
Ma MJ francamente porta il pezzo in un terreno che non te l’aspetteresti, non io.
Cioè non è il suo, acquista nuovi spazi, si sposta geograficamente o, comunque, non è quello che t’aspetti dal suo essere “nero” americano.
Tanto che dirty diana, se togli la voce, potrebbe benissimo essere un pezzo dei Van Halen oppure dei Japan.
Ed ha l’appeal commerciale di dell’inizio di The Chaffeur e del sound dei middleight di un Bon Jovi.
Insomma pezzi per bianchi con il plus di una voce soul, tirata che sembra Mick Jagger.
Che poi Mick Jagger le faceva anche le sue interpretazioni soul e qualche anno prima, solo che si sentiva perfettamente il sound inglese di Keith e Co, anche nei dischi più “americani” dei Rolling.
Per non dire che era comunque chiara la matrice bianca di quei pezzi di Mick, per quanto la sua voce fosse “la più nera possibile”.
Questo disco ha la fusione in territorio bianco ma con l’espressione nera.
Questo fatto rende bene, almeno quando passi alla cassa a riscuotere. Al limite, il problema di quel disco è anche la sua forza. Vedi, gli inserti sono tipici da synth pop ed ora mi paiono anche un po’ datati, ma è bello proprio questo.
Cioè che non è più moderno e si sente che è un prodotto storico.
E sai qual è un’altra forza? Che si sente che non vuole piacere alla critica.
Un po’ come montanelli che diceva di scrivere solo per i suoi lettori… ma tu non lo conosci montanelli, sei americano.
Perché vedi, quando si sentono le cose leziose, quelle che piacciono agli eruditi di musica, ecco, lì non mi piace Bad.
Ad esempio quei suoni “urbani” sono quanto di più trito vi sia in pop, almeno dagli anni ’70 in poi.
Ma lui fa melodie ineccepibili e si mette a cantarle con passione, così io non devo stare lì a dire che speed daemon mi ricorda qualcosa dagli Stones di Sympathy. Perché quelle cose vanno bene così, e Mick Jackson, ah no cioè sì, ok, Michael, non va analizzato per la musica sotto la voce, ma per quello che succede sopra lo sfondo. Cosa fa Mj è sufficiente, non cosa ci va sotto.”
Dott. Voegello: “No no ma che dici ma allora non ci hai capito una cippa….ohhhhh
Ma in Speed Demon è proprio tutto quello che succede sotto la sua voce che fa la differenza…ma non le senti le chitarre e i bassi elettronici insieme a quelli tradizionali….ma sturati un po le orecchie va…ma i fiati di Speed Demon ma tu non sai di cosa parli….ma lo sai chi suona in quel pezzo e in tutto il disco?…mica i piccoli dinosauri….è un tripudio di innovazione altro che gli Stones, che mi volevi pure far credere che erano stati loro ad aver inventato gli CHU e in levare perfino….argggggg vabè dai cosa ci va sotto il roastbeef? Marmellata di mirtilli? No forse è troppo tradizionalista….dici che è meglio se ci mettiamo la nutella????
Prof Scarutto: “…. Come è il tuo piatto? Sai che The Way you make me Feel rimane un gioellino formale, un esercizio armonico di math-pop? Fatte le prime due strofe, tutto il resto è obbligatorio? La cosa è notevole, è come questo piatto qua: una volta che lo assaggi, sai subito che il gusto si estenderà uniforme fino alla fine del pezzo. Prendi i… miei gruppi delle mie liste: non mi ricordo mai che disco hanno fatto, non si sa mai cosa ti arriva dopo. Come se ad un pranzo ti arriva prima un dessert, a metà diventa un primo e mentre sta finire ha il sapore di un’aringa. Ti pare bello, eh? E poi, dai: Leave Me Alone è un semplice rivolto musicale di The Way You Make Me Feel. Fatta l’una si usa lo stesso stampo, di tempo e ritmo, per l’altra. Ma non è una cosa negativa: anzi doveva sottolinearlo. Sono due pop semplicissimi, ma che proprio per questo dovrebbero potere funzionare sempre.
Dott. Voegello: “Ma si ma The way you make me feel è proprio come dici tu….ma tu che pretendi scusa? …in un disco del genere basta la dirompenza rivoluzionaria di Speed Demon e il gusto retrò di Another Part of me….poi che credi che la gente voglia mangiare sempre linguine con le aragoste e gli asparagi???
Prof Scarutto: No, no, troppi carboidrati… che è esattamente quello che ha fatto MJ con Al Capone.
C’erano troppi carboidrati, troppa enfasi ed il pezzo sembrava una roba tipo Milli vanilli, quindi anche qui è andato di rivolto ed il prodotto ne è uscito migliorato.
Che se mentre per Dirty Diana girava attorno al solito groove, con Smooth Criminal qualcosa di più e va vicino a fare un riff. La cosa divertente è che per fare il ritornello ci impiega due secondi e l’appende quasi per caso alla fine del tema: “you’ve been hit by a Smooth Criminal” cos’è? Tre secondi? Un’appendice formale che poteva anche non esserci ed infatti in Al Capone non c’è ma è quella coda che dà fama e ricordo al pezzo. Ed il bello che per farla va fuori metrica.
Mi ricorda certe espressioni del progressive, che per destrutturare un pezzo apponevano qualche secondo di più a certe parti del pezzo, in modo da dare asimmetria. Pezzo che ne esce nettamente migliorato e perde l’anima anni 80’s, tutta groove.
Comunque il tutto vive della bravura di MJ di fare un fiume di contrappunti vocali ed è comunque strumentale per mettere in scena la coreografia che probabilmente già si immaginava nel momento in cui l’ha composto.
A proposito ma qui ci dovremmo fare di caffè prima che reinizi la conferenza. Adesso parlano di no-brit pop e le sue interferenza con la crisi dell’euro… che dice io? quasi quasi mi sposterei nell’area caffè e dessert… che fai mi segui?
no no facciamo così...butta nel cestino sta specie di Roast Beef e vieni con me...ti porto in un ristorantino di solo pesce, e non me ne fotte per una volta..., anche se il mio medico dice che per il mio gruppo sanguigno dovrei mangiare solo merluzzi e non guardare neppure le aragoste...lasciamo i professori a discutere della loro musica e andiamo...due aragoste di stanno chiamando di la dal vetro...
non senti il loro profumo?...........