MORGANA82
00mercoledì 2 febbraio 2005 11:28
n 176 si dicono disponibili a fare parte della giuria popolare
molti declinano l'invito: il processo potrebbe durare 6 mesi
Michael Jackson, sfilano i giurati
e un sito rivela chi è l'accusatore
Drudge Report diffonde il nome dei presunti molestati
I genitori di 'Jacko': "Lo conosciamo, non è un pedofilo"
Michael Jackson
arriva in trubunale
SANTA MARIA (California) - Ieri tutto di bianco, oggi tutto di nero. Incluso l'ombrello per proteggersi dai raggi del sole. Michael Jackson cambia look e sfila in versione "all black" davanti ai circa cento fan che lo aspettano fuori dal tribunale di Santa Maria, a 300 chilometri da Los Angeles, in California. La popstar non è mancata alla seconda udienza del processo a suo carico - ancora nelle fasi preliminari -, e anche oggi sfilano davanti ad avvocati e accusa i candidati a far parte della giuria. Dei 314 esaminati finora, 176 ha dato la disponibilità a prendere parte ai sei mesi di udienze. Ad attirare, secondo gli esperti di giurie, è il clamore del circo mediatico che seguirà il processo per molestie su minore di cui sarà protagonista la popstar.
Sito rivela nome accusatori. Il silenzio dei media americani sull'identità degli accusatori di Jackson è stato rotto dal sito internet Druge Report (lo stesso che scatenò l'affaire Lewinsky). E che ha rivelato che la madre del minorenne, che sarebbe stato molestato, si chiama Janet Jackson, come la celebre sorella del cantante. Una pura casualità: la donna, Arvizo da nubile, ha sposato il maggiore della riserva dell'esercito Jay Jackson. Il minorenne che accusa il cantante di molestie si chiama Gavin Arvizo (oggi ha 15 anni), il fratello che avrebbe assistito a parte degli abusi si chiama Star Arvizo (oggi 14enne), mentre la sorella, 18 anni, si chiama Davellin. Le informazioni diffuse da Drudge Report non saranno comunque riprese dai principali media americani, per rispettare la privacy dei minorenni coinvolti.
Giurati declinano l'invito. Il processo contro Jackson, iniziato ieri, è proseguito oggi con la seconda giornata dedicata alla selezione dei 12 giurati ufficiali e delle 8 riserve, procedura che durerà almeno tre settimane. E metà dei 300 potenziali giurati ascoltati ieri, con il cantante in aula, hanno chiesto di essere esentati con varie motivazioni, dalle difficoltà economiche che l'assenza prolungata dal lavoro provocherebbe (il processo potrebbe durare anche sei mesi) alla necessità di prestare assistenza a genitori anziani. Il giudice della Corte superiore di Santa Barbara, Rodney Melville, li ha scartati, sperando comunque di risolvere la questione e di selezionare la giuria popolare entro un mese. mancano, da ascoltare, in tutto altre 450 persone.
"Nostro figlio è innocente". "Lo conosciamo, sappiamo che non è un pedofilo. Passo le notti in bianco e prego molto". E' convinto dell'innocenza del figlio Joe Jackson, il padre di Michael. Ne parla in un'intervista al settimanale italiano Chi, nella quale anche la madre del cantante, Katherine, ribadisce che sosterrà il figlio "al massimo", perché "è importante che la sua famiglia sia con lui, come i suoi fan". Poi, i ricordi d'infanzia: "Quando Michael era bambino, gli piaceva avere altri bambini intorno - ricorda il padre - e quando gli davo la paghetta la spendeva in dolciumi che poi divideva tra tutti i bimbi del vicinato".
Quanto alla richiesta dell'accusa di ritenere Michael inadatto a fare il genitore, la madre Katherine precisa: "I suoi bambini stanno bene, non hanno problemi, ed è quello che ho detto alle assistenti sociali. Evidentemente mi hanno creduto, perché i bambini sono rimasti con Michael". E aggiunge: "Il problema vero non sono i bambini, ma gli adulti cattivi che cercano di inguaiarlo".