Consigliere spirituale, madre, psichiatri infantili e (pochi) colleghi: tutti dalla parte di Jackson

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dangerousbadgirl
00sabato 22 novembre 2003 22:02
Il rabbino Shmuley Boteach, consigliere spirituale di Michael Jackson, parla in difesa della pop star. In un’intervista apparsa oggi, 22 novembre, sul Corriere della Sera Boteach racconta di aver esortato Jackson “a ripulire la sua immagine, non mettendosi mai più nella situazione di essere accusato di pedofilia”. “Ma ho trovato un grande ostracismo da parte del suo entourage”, spiega, “in particolare il suo manager mi ha detto: ‘Shmuley, vuoi rendere Michael normale? Ma non capisci che è famoso proprio perché anormale?’”. Il rabbino parla di Jackson come un benefattore, facendo riferimento “all’instancabile beneficenza e sostegno dei piccoli malati terminali”. “Anche se fosse colpevole”, dice, “egli ha fatto tantissime opere di bene in vita sua e non è giusto, adesso, buttarle tutte in mare”. Intanto le mamma di “Jacko” parla di razzismo (“C’è la giustizia per i bianchi e quella per i neri”), mentre alcuni psichiatri infantili, interpellati dalla rete Abs, mettono in dubbio le accuse, ritenendo il look e il comportamento eccentrico della star “affatto tipici dei molestatori”. Parole in difesa del cantante sono state spese anche da (pochi) colleghi: il rapper P.Diddy ha ricordato che Jackson è un presunto innocente e Alicia Keys ha criticato i media americani che lo tratterebbero già da colpevole. (Fonte: Corriere della Sera, Il Messaggero, Il Giorno, La Stampa)
Aryn
00sabato 22 novembre 2003 22:41
Questa dell'ostracismo dell'entourage di Mike è preoccupante... kissà se è vero![SM=x47920]
GracyR
00sabato 22 novembre 2003 23:33
Mi dispiace, ma ho decisamente la sensazione che questa storia del suo entourage sia vera. Anzi, probabilmente il rabbino Shmuley avrà usato la parola "ostracismo" come eufemismo.
Michael è molto solo, commette l'errore di circondarsi soprattutto di persone che hanno con lui un rapporto di dipendenza economica, che magari non sono sincere e lo consigliano secondo quella che ritengono la loro stessa convenienza.
Ricordo di aver letto da qualche parte che la stessa Lisa Marie si era lamentata con un giornalista di questa situazione. Noi tutti, ogni tanto, abbiamo bisogno di qualcuno che ci dica a gran voce come stanno davvero le cose e che ci riporti coi piedi per terra, figurarsi una persona con "gli onori e gli oneri" di Michael.
Spero solo che la sua amicizia con il rabbino continui e che magari incominci ad aver vicino persone meno interessate ai suoi soldi.

Love for Michael!
Aryn
00sabato 22 novembre 2003 23:36
Benarrivata!!:hihi:

Ho sempre pensato ke MJ fosse circondato da signorsì... e purtroppo c'è da pensare ke sia circondato anke da persone ke nn tengono a lui cme persona, ma cme a makkina da soldi... la cosa è tremendamente triste.
Mizar79
00sabato 22 novembre 2003 23:42
ricordiamo...
ke il nostro michelino a ben 45 anni...per quanto peter pan possa essere,dovrebbe sapere da se cosa è giusto e cosa non lo è...così come a ki dar retta e a ki no...[SM=g27818]
mjfunk
00sabato 22 novembre 2003 23:43
MA CHRIS TUCKER NON DICE NIENTE IN DIFESA DI MICHAEL???
Aryn
00sabato 22 novembre 2003 23:44
Quì l'età nn conta... lui ha avuto la sindrome del sissignore sin da giovanissimo, ovvio ke veda le cose in modo poco obbiettivo... un certo Martin Bashir ti dice nulla?

Lo prendeva xil culo mentre gli parlava e MJ nn se ne accorgeva neanke, o meglio ci ha messo 8 mesi xcapirlo.[SM=g27814]
Mizar79
00sabato 22 novembre 2003 23:51
non c'entra...
il fatto ke tutti gli leccano il didietro da sempre non significa ke non possa ragionare da solo...con gli altri ci si confronta,mica bisogna prendere per oro colato ciò ke ti dicono???...ke lui sia più ingenuo di un bambino,mi pare evidente,dico soltanto ke è un errore essere come è lui...e infatti tutti i suoi guai,derivano proprio dal fidarsi troppo degli altri...[SM=x47924]
GracyR
00domenica 23 novembre 2003 00:02
Grazie per l'accoglienza Aryn![SM=x47919]

Sono anch'io d'accordo che in questo caso l'età abbia un'importanza del tutto relativa: ha 45 anni, ma è da ragazzino che ha intorno soprattutto persone da lui stesso stipendiate; se poi aggiungiamo la conseguente difficoltà ad incontrare qualcuno che non gli si senta "emotivamente assoggettato", ecco che ne viene fuori il dpinto di una situazione molto, molto delicata da gestire.
Speriamo bene.
Aryn
00domenica 23 novembre 2003 00:08
GracYR hai colto perfettamente il punto inutile ke aggiunga altro.

Poi nn si tratta di fidarsi troppo o meno, arrivati a un certo punto è difficile distinguere le cose...

Poi nn dimentikiamoci ke MJ avrà un ego un attimino grande, ma proprio un attimino, è normale nella sua situazione,ma aiuta a perdere i contatti cn la realtà.
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