La musica, la magia del mondo...spesso è sporca, come in questo caso:
Tutti pazzi per le gemelle razziste
Usa, è boom per le giovani cantanti
Le gemelle Lamb e Lynx Gaede -originarie di Bakersfield, California- hanno 13 anni, un disco in classifica, un altro in uscita, e moltissimi fan. Vengono chiamate "Prussian Blue" (Blu di Prussia), un rimando alle loro origini tedesche e ai loro occhi azzurri. Ma soprattutto sono diventate famose grazie alle loro canzoni che inneggiano al razzismo e alla superiorità della razza bianca.
Forse vi ricorderanno le famosissime gemelle Olsen, alle quali sono felici di essere paragonate. Però, a differenza delle Olsen, che hanno costruito il loro impero mediatico sull'immagine pulita di brave e spensierate teen-ager, Lamb e Lynx si stanno costruendo un'immagine ben più dark.
Sono, infatti, profondamente nazionaliste ed è da quando avevano nove anni che usano il loro talento per promuovere un messaggio di odio razziale alle folle composte esclusivamente da bianchi. "Siamo orgogliose di essere bianche, e vogliamo rimanere bianche" afferma Lynx "vogliamo che la nostra gente resti bianca ... non vogliamo che il nostro popolo sia un miscuglio di genti. Noi vogliamo preservare la nostra razza".
E' stata April, la madre delle gemelline, a educarle fin dalla nascita secondo un credo razzista. "Hanno bisogno di una adeguata educazione per comprendere perché capitano certe cose" afferma la casalinga "e io intendo dare loro il mio parere, proprio come farebbe qualsiasi genitore". Lamb e Lynx non vanno a scuola come tutti i loro coetanei, è mamma April a occuparsi della loro istruzione da casa, mostrando loro la sua unica prospettiva su tutto, dall'attualità allla storia.
Da parte sua, anche il padre delle ragazze circonda la famiglia di simboli del suo credo, in particolar modo la svastica nazista, che compare sulla fibbia delle sue cinture, sul suo furgone, ed è persino registrata al Bureau of Livestock Identification quale marchio col quale identificare il bestiame di sua proprietà.
"Proprio perché è provocatorio" spiega April "per lui è così importante, perché è un simbolo di libertà di pensiero e di parola. Ecco perché lo usa come simbolo per il suo bestiame."
Canzoni come "Sacrifice", un tributo a Rudolf Hess - il "Delfino" di Hitler- mostrano chiaramente l'effetto dell'educazione inculcata nelle ragazze. Il testo della canzone celebra, infatti, Hess quale "uomo di pace che non si sarebbe dato mai per vinto".
"Mi spezza veramente il cuore vedere quelle due ragazzine sputar fuori tutta quella spazzatura nelle loro canzoni" ha affermato Ted Shaw -avvocato e presidente del NAACP's Legal Defense Fund- il quale ritiene, tuttavia, che quelle espresse dalle gemelline non siano le loro vere opinioni, ma solo quelle inculcate loro dai genitori.
Su questo punto concorda con Shaw la mamma delle giovani cantanti: "tutti i figli più o meno sposano i modi di pensare dei loro genitori. Noi siamo bianchi nazionalisti e certamente questa è una parte della nostra vita, che io ho intenzione di condividere con le mie figlie".
Da quando hanno iniziato a cantare, Lamb e Lynx sono diventate una tale forza nel movimento nazionalista che David Duke -candidato alle presidenziali, un tempo gran membro del Ku-Klux-Klan e portavoce della supremazia della razza bianca- "arruola" le gemelle per far accorrere le masse.
Nonostante il successo ottenuto delle Prussian Blue all'interno del White Nationalist Movement, molti americani non accettano il loro messaggio razzista.
Lo scorso settembre, come molti altri ragazzi nel Paese, anche Lamb e Lynx hanno deciso di aiutare le vittime dell'uragano Katrina - o meglio, le vittime bianche. Le donazioni delle due gemelle sono state date ad una organizzazione nazionalista, che, tuttavia, oltre agli aiuti, ha colto l'occasione per inviare un messaggio che promuovesse il proprio gruppo e il proprio credo. La cosa non è stata affatto gradita da coloro che avrebbero dovuto ricevere gli aiuti, che infatti sono stati in molti casi rifiutati.
Il mese scorso Lynx e Lamb sono state scritturate per esibirsi ad una fiera nella loro città natale; tuttavia, date le proteste di alcune persone della comunità, la performance delle Prussian Blue è stata cancellata dall'evento.
Ma anche prima che tutto ciò accadesse, April Gaede aveva già deciso che Bakersfield non era "abbastanza bianca" per abitarvi, così ha venduto la casa in cui vive la famiglia e ora spera che lei e le sue figlie possano trovare una comunità "di soli bianchi" sul Pacifico nordoccidentale.
tutti pazzi si, per due giovani all'apparenza angioletti simbolo di razzismo e ignoranza.
Fonte: tgcom
articolo
[Modificato da RangerMaverick 25/10/2005 15.18]