DONNE UOMINI E PLASTICA
Nella storia del re del pop, sono avvenuti degli episodi che hanno distrutto la sua immagine.
Dopo l’esperienza con i Jackson Five, Michael si compose un album, il mitico "Thriller", milioni di copie vendute, migliaia di premi e riconoscimenti, e album più venduto della storia.
Dopo cinque anni esce "Bad" che, anche se non bissa il precedente, è lo stesso un successo.
Oltre alla musica, però, si nota qualcosa di nuovo in Michael Jackson.
Nasino alla francese, e mento alla Cary Grant, fanno solo da contorno ad una pelle così bianca che uno svedese al confronto sembra un mandingo.
Logicamente (per quanto possa esser logico sparlare dei fattacci altrui), questa “mutazione”, fa sorgere decine di leggende sul perché e percome del cambiamento.
Si va dal trattamento costosissimo e speciale per lo scolorimento della pelle, all’utilizzo di acidi sulla pelle abrasa.
Sulla sua autobiografia, Moonwalk, Jackson spiega i suoi cambiamenti.
Ammette la plastica al naso e al mento.
Per dare una spiegazione sul colore della pelle, annunciò di essere affetto da Vitiligine, una malattia che colpisce il melanoma della pelle, dando luogo a “macchie” che possono a volte estendersi in tutto il corpo.
Frugando sulla rete, abbiamo scovato la citazione di un report del prof. Antonio Garcovic, docente di dermatologia all’università di Roma, in cui veniva esclusa la possibilità di uno scolorimento artificiale della pelle di Michael Jackson, in quanto nel periodo in cui iniziò lo schiarimento, non esisteva nessuna cura che potesse permettere ciò.
Abbiamo appositamente messo le foto alla rinfusa perchè effettivamente sembra che appartengano a persone diverse.
La trasformazione di Jackson, è evidenziata in maniera impressionante nel video proposto dal sito "www.styleprojects.com", che vi riportiamo integralmente.
Per vedere il video clicca qui.
Non c’interessa porre l’accento sulla veridicità o meno della storia.
Tutti noi riteniamo che Michael Jackson sia il più grande emblema del pop mai esistito.
La sua personalità non ci riguarda, ne tantomeno le sue vicende e le accuse terribili di pedofilia che gli sono state mosse.
Prima di colpevolizzare l’uomo, vi consigliamo di recuperare informazioni come abbiamo fatto noi.
Personalmente siamo innocentisti e riteniamo che Michael Jackson, sia stato l’ennesimo esempio di come alcuni personaggi famosi, soprattutto quelli con un animo più sensibile, forse più fragile, siano facile preda di individui opportunisti in grado di mettere in cattiva luce un
uomo, ricoprendolo d’accuse infamanti, a cui tutti sono disposti a credere, e pochi a mettere in dubbio.
Nella storia del re del pop, sono avvenuti degli episodi che hanno distrutto la sua immagine.
Dopo l’esperienza con i Jackson Five, Michael si compose un album, il mitico "Thriller", milioni di copie vendute, migliaia di premi e riconoscimenti, e album più venduto della storia.
Dopo cinque anni esce "Bad" che, anche se non bissa il precedente, è lo stesso un successo.
Oltre alla musica, però, si nota qualcosa di nuovo in Michael Jackson.
Nasino alla francese, e mento alla Cary Grant, fanno solo da contorno ad una pelle così bianca che uno svedese al confronto sembra un mandingo.
Logicamente (per quanto possa esser logico sparlare dei fattacci altrui), questa “mutazione”, fa sorgere decine di leggende sul perché e percome del cambiamento.
Si va dal trattamento costosissimo e speciale per lo scolorimento della pelle, all’utilizzo di acidi sulla pelle abrasa.
Sulla sua autobiografia, Moonwalk, Jackson spiega i suoi cambiamenti.
Ammette la plastica al naso e al mento.
Per dare una spiegazione sul colore della pelle, annunciò di essere affetto da Vitiligine, una malattia che colpisce il melanoma della pelle, dando luogo a “macchie” che possono a volte estendersi in tutto il corpo.
Frugando sulla rete, abbiamo scovato la citazione di un report del prof. Antonio Garcovic, docente di dermatologia all’università di Roma, in cui veniva esclusa la possibilità di uno scolorimento artificiale della pelle di Michael Jackson, in quanto nel periodo in cui iniziò lo schiarimento, non esisteva nessuna cura che potesse permettere ciò.
Abbiamo appositamente messo le foto alla rinfusa perchè effettivamente sembra che appartengano a persone diverse.
La trasformazione di Jackson, è evidenziata in maniera impressionante nel video proposto dal sito "www.styleprojects.com", che vi riportiamo integralmente.
Per vedere il video clicca qui.
Non c’interessa porre l’accento sulla veridicità o meno della storia.
Tutti noi riteniamo che Michael Jackson sia il più grande emblema del pop mai esistito.
La sua personalità non ci riguarda, ne tantomeno le sue vicende e le accuse terribili di pedofilia che gli sono state mosse.
Prima di colpevolizzare l’uomo, vi consigliamo di recuperare informazioni come abbiamo fatto noi.
Personalmente siamo innocentisti e riteniamo che Michael Jackson, sia stato l’ennesimo esempio di come alcuni personaggi famosi, soprattutto quelli con un animo più sensibile, forse più fragile, siano facile preda di individui opportunisti in grado di mettere in cattiva luce un
uomo, ricoprendolo d’accuse infamanti, a cui tutti sono disposti a credere, e pochi a mettere in dubbio.
Nella storia del re del pop, sono avvenuti degli episodi che hanno distrutto la sua immagine.
Dopo l’esperienza con i Jackson Five, Michael si compose un album, il mitico "Thriller", milioni di copie vendute, migliaia di premi e riconoscimenti, e album più venduto della storia.
Dopo cinque anni esce "Bad" che, anche se non bissa il precedente, è lo stesso un successo.
Oltre alla musica, però, si nota qualcosa di nuovo in Michael Jackson.
Nasino alla francese, e mento alla Cary Grant, fanno solo da contorno ad una pelle così bianca che uno svedese al confronto sembra un mandingo.
Logicamente (per quanto possa esser logico sparlare dei fattacci altrui), questa “mutazione”, fa sorgere decine di leggende sul perché e percome del cambiamento.
Si va dal trattamento costosissimo e speciale per lo scolorimento della pelle, all’utilizzo di acidi sulla pelle abrasa.
Sulla sua autobiografia, Moonwalk, Jackson spiega i suoi cambiamenti.
Ammette la plastica al naso e al mento.
Per dare una spiegazione sul colore della pelle, annunciò di essere affetto da Vitiligine, una malattia che colpisce il melanoma della pelle, dando luogo a “macchie” che possono a volte estendersi in tutto il corpo.
Frugando sulla rete, abbiamo scovato la citazione di un report del prof. Antonio Garcovic, docente di dermatologia all’università di Roma, in cui veniva esclusa la possibilità di uno scolorimento artificiale della pelle di Michael Jackson, in quanto nel periodo in cui iniziò lo schiarimento, non esisteva nessuna cura che potesse permettere ciò.
Abbiamo appositamente messo le foto alla rinfusa perchè effettivamente sembra che appartengano a persone diverse.
La trasformazione di Jackson, è evidenziata in maniera impressionante nel video proposto dal sito "www.styleprojects.com", che vi riportiamo integralmente.
Per vedere il video clicca qui.
Non c’interessa porre l’accento sulla veridicità o meno della storia.
Tutti noi riteniamo che Michael Jackson sia il più grande emblema del pop mai esistito.
La sua personalità non ci riguarda, ne tantomeno le sue vicende e le accuse terribili di pedofilia che gli sono state mosse.
Prima di colpevolizzare l’uomo, vi consigliamo di recuperare informazioni come abbiamo fatto noi.
Personalmente siamo innocentisti e riteniamo che Michael Jackson, sia stato l’ennesimo esempio di come alcuni personaggi famosi, soprattutto quelli con un animo più sensibile, forse più fragile, siano facile preda di individui opportunisti in grado di mettere in cattiva luce un
uomo, ricoprendolo d’accuse infamanti, a cui tutti sono disposti a credere, e pochi a mettere in dubbio.
Nella storia del re del pop, sono avvenuti degli episodi che hanno distrutto la sua immagine.
Dopo l’esperienza con i Jackson Five, Michael si compose un album, il mitico "Thriller", milioni di copie vendute, migliaia di premi e riconoscimenti, e album più venduto della storia.
Dopo cinque anni esce "Bad" che, anche se non bissa il precedente, è lo stesso un successo.
Oltre alla musica, però, si nota qualcosa di nuovo in Michael Jackson.
Nasino alla francese, e mento alla Cary Grant, fanno solo da contorno ad una pelle così bianca che uno svedese al confronto sembra un mandingo.
Logicamente (per quanto possa esser logico sparlare dei fattacci altrui), questa “mutazione”, fa sorgere decine di leggende sul perché e percome del cambiamento.
Si va dal trattamento costosissimo e speciale per lo scolorimento della pelle, all’utilizzo di acidi sulla pelle abrasa.
Sulla sua autobiografia, Moonwalk, Jackson spiega i suoi cambiamenti.
Ammette la plastica al naso e al mento.
Per dare una spiegazione sul colore della pelle, annunciò di essere affetto da Vitiligine, una malattia che colpisce il melanoma della pelle, dando luogo a “macchie” che possono a volte estendersi in tutto il corpo.
Frugando sulla rete, abbiamo scovato la citazione di un report del prof. Antonio Garcovic, docente di dermatologia all’università di Roma, in cui veniva esclusa la possibilità di uno scolorimento artificiale della pelle di Michael Jackson, in quanto nel periodo in cui iniziò lo schiarimento, non esisteva nessuna cura che potesse permettere ciò.
Abbiamo appositamente messo le foto alla rinfusa perchè effettivamente sembra che appartengano a persone diverse.
La trasformazione di Jackson, è evidenziata in maniera impressionante nel video proposto dal sito "www.styleprojects.com", che vi riportiamo integralmente.
Per vedere il video clicca qui.
Non c’interessa porre l’accento sulla veridicità o meno della storia.
Tutti noi riteniamo che Michael Jackson sia il più grande emblema del pop mai esistito.
La sua personalità non ci riguarda, ne tantomeno le sue vicende e le accuse terribili di pedofilia che gli sono state mosse.
Prima di colpevolizzare l’uomo, vi consigliamo di recuperare informazioni come abbiamo fatto noi.
Personalmente siamo innocentisti e riteniamo che Michael Jackson, sia stato l’ennesimo esempio di come alcuni personaggi famosi, soprattutto quelli con un animo più sensibile, forse più fragile, siano facile preda di individui opportunisti in grado di mettere in cattiva luce un
uomo, ricoprendolo d’accuse infamanti, a cui tutti sono disposti a credere, e pochi a mettere in dubbio.
Nella storia del re del pop, sono avvenuti degli episodi che hanno distrutto la sua immagine.
Dopo l’esperienza con i Jackson Five, Michael si compose un album, il mitico "Thriller", milioni di copie vendute, migliaia di premi e riconoscimenti, e album più venduto della storia.
Dopo cinque anni esce "Bad" che, anche se non bissa il precedente, è lo stesso un successo.
Oltre alla musica, però, si nota qualcosa di nuovo in Michael Jackson.
Nasino alla francese, e mento alla Cary Grant, fanno solo da contorno ad una pelle così bianca che uno svedese al confronto sembra un mandingo.
Logicamente (per quanto possa esser logico sparlare dei fattacci altrui), questa “mutazione”, fa sorgere decine di leggende sul perché e percome del cambiamento.
Si va dal trattamento costosissimo e speciale per lo scolorimento della pelle, all’utilizzo di acidi sulla pelle abrasa.
Sulla sua autobiografia, Moonwalk, Jackson spiega i suoi cambiamenti.
Ammette la plastica al naso e al mento.
Per dare una spiegazione sul colore della pelle, annunciò di essere affetto da Vitiligine, una malattia che colpisce il melanoma della pelle, dando luogo a “macchie” che possono a volte estendersi in tutto il corpo.
Frugando sulla rete, abbiamo scovato la citazione di un report del prof. Antonio Garcovic, docente di dermatologia all’università di Roma, in cui veniva esclusa la possibilità di uno scolorimento artificiale della pelle di Michael Jackson, in quanto nel periodo in cui iniziò lo schiarimento, non esisteva nessuna cura che potesse permettere ciò.
Abbiamo appositamente messo le foto alla rinfusa perchè effettivamente sembra che appartengano a persone diverse.
La trasformazione di Jackson, è evidenziata in maniera impressionante nel video proposto dal sito "www.styleprojects.com", che vi riportiamo integralmente.
Per vedere il video clicca qui.
Non c’interessa porre l’accento sulla veridicità o meno della storia.
Tutti noi riteniamo che Michael Jackson sia il più grande emblema del pop mai esistito.
La sua personalità non ci riguarda, ne tantomeno le sue vicende e le accuse terribili di pedofilia che gli sono state mosse.
Prima di colpevolizzare l’uomo, vi consigliamo di recuperare informazioni come abbiamo fatto noi.
Personalmente siamo innocentisti e riteniamo che Michael Jackson, sia stato l’ennesimo esempio di come alcuni personaggi famosi, soprattutto quelli con un animo più sensibile, forse più fragile, siano facile preda di individui opportunisti in grado di mettere in cattiva luce un
uomo, ricoprendolo d’accuse infamanti, a cui tutti sono disposti a credere,e pochi a mettere in dubbio.[SM=x47917]
[Modificato da off the wall 18/10/2003 16.26]
[Modificato da off the wall 18/10/2003 16.28]