Lo so, il titolo promette chissà cosa, ma l'articolo non è che racconti chissà quali grandi segreti, più che altro stuzzica la curiosità su chissà quali scenette e amene chiacchierate abbiano assistito i dipendenti (e più che altro gli ascensoristi) di questi grandi alberghi
Se vi interessa l'articolo racconta altri aneddoti su altri ospiti illustri del Carlyle (tipo Kennedy e Marilyn...)
(Questa storia è originariamente apparsa sul numero 20 di aprile del The Hollywood Reporter)
E' stata una veloce corsa in ascensore successa più di un decennio fa al Carlyle Hotel, un baluardo dell'eleganza Art Deco di altri tempi di New York. Durante la metà degli anni '90, Dan Camp, l'allora presidente della proprietà dell'Upper East Side, una sera si trovò in un ascensore con la
Principessa Diana, un'ospite regolare al Carlyle. Ma le cose divennero surreali quando altri due habitué entrarono nell'ascensore:
Steve Jobs e
Michael Jackson.
I tre si scambiarono cortesie e quando l'ascensorista in guanti bianchi fece fermare l'ascensore al piano terra, gli occupanti presero strade separate.
"Questa era l'ultima cosa al mondo che uno si aspetterebbe che accadesse", dice Camp, "ma questo genere di cose succedeva con una certa regolarità".
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Poi c'è Camp, menzionato sopra, oggi collezionista d'arte, che ricorda un incontro in cui si è trovato a presentare il
Presidente Reagan al
Re del Pop nei pressi degli ascensori della lobby.
"Si capiva che stavano entrambi lì perché volevano conoscersi, ma non sapevano come fare. Si tratta di un gruppo estremamente eclettico di persone che ha soggiornato lì".
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