Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Il celebre magazine si espone per la prima volta nella sua storia, scegliendo i migliori di sempre di proprio pugno
Simone Jackson, 16/11/2015 15:07:
Però così il tutto si riduce ad una competizione. Non diventa più una semplice discussione musicale, ma una sorta di confronto in cui uno deve imporsi sull'altro. Insomma, diventa tutto un "dover aver ragione". Non mi piace vederla così.
Perché poi saremmo i più facili per il "vantaggio competitivo"?
Tornando alla lista, non nascondo che mi trovo in disaccordo su quasi tutto ciò che c'è nella lista degli hook Pop. Parto però da un presupposto. Le visioni musicali sono differenti a seconda del magazine che si sta leggendo. È come pretendere di volere avere album R&B nella zona alta della All-Time list di NME o voler avere album Rock nella zona alta della All-Time list di Vibe. Billboard si occupa di quantificare il mercato discografico, offre un servizio all'industria (e lo fa dal 1894), quindi, per forza di cose, non si può pretendere chissà cosa, sebbene quella che ha sfornato per gli hook Pop poteva essere fatta veramente meglio.
Loro stessi, hanno messo le mani davanti dicendo che sono consci del fatto che in molti saranno in disaccordo, ma che quelle sono le loro scelte.
Non volevo dire che il "vantaggio competitivo" fosse una cosa positiva. Non penso neppure che sia una cosa completamente negativa, per altri motivi che qui tralascio ma che attengono alla formazione di una epistemologia musicale da web, ok, una palla pazzesca.
Partivo infatti da un assioma fondamentale, ovvero che nella musica degli altri vi sono i sogni, un ordine di idee, le opinioni altrui, tutte cose che vanno rispettate. E quindi non si tratta di "dover avere ragione" ma piuttosto di tentare di vedere se esiste un pensiero, un ragionamento oggettivo, verosimile, in musica. L'autore di quel libro ad esempio tentenna fra i due poli opposti: rispetto e parità per tutte le opinioni musicali e musicaccia infame che non può proprio essere elogiata, qualsivoglia sia il rispetto per chi la ama.
Basta off topic.
Billboard fa bene quello che fa, ovvero non so cosa faccia, ma si interessa di vendite, mi pare, che è la cosa che meno si accompagna a qualità della musica. Ha voluto parlare di innovazione musicale? La lasci ad altre riviste, appunto.
La lista di Billboard... guarda, I want to hold your hand è la cosa meno innovativa dei Beatles, perché è uno spin-off di Otis Redding, con due artefici accattivanti, e she loves you che da qualche parte è lì in quella lista ridicola, è un rivolto del mersey beat, con una sesta milleriana, poco più.
Tra l'altro, I want to hold you hand è la classica americanizzazione di una lista, perché come dicevo sopra è la cosa più reazionaria prodotta: si tratta di un motivo diventato molto famoso solo in america, in ritardo di un anno sull'europa e ha goduto del momento, ovvero la colonna sonora della ripresa del consumo musicale dopo l'assassinio di Kennedy. Il titolo ed il testo più becero della storia della musica, la vergogna di john lennon, la ripresa dell'innocenza e del sogno americana nei sixties, l'infantilismo ossessivo della pop song americana di inizio anni sessanta, dai, innovativa? Era più innovativa (e longeva) I feel fine dello stesso anno in america (escono ambedue nello stesso anno in america, 1964) ed infatti quella si sente ancora per radio.
mi sono tagliato l'off topic finale. Ascoltiamo musica diversa per questo per me diventa interessante questo sito, solo per questo, nessuna altra allusione. Nessuno legge "il giornale", o ascolta radio maria, tanto per capire cosa succede attorno a noi (senza per questo condividere molto, ovvio)?