Auguri Quincy Jones, l’autore di Thriller compie 80 anni

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Modesty
00giovedì 14 marzo 2013 23:48
Nel topic intervista con Billboard dove parla anche di MJ


Auguri Quincy Jones, l’autore di Thriller compie 80 anni

Quincy Jones, il Mito, compie 80 anni. E' stato il "padre artistico" delle produzioni migliori di Michael Jackson, da Off The Wall (20 milioni di copie) a Bad (30 milioni di copie), passando per il più grande successo della storia della musica leggere: Thriller (115 milioni).

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Quincy Jones compie 80 anni. Negli Stati Uniti è un giorno molto importanante, per addetti ai lavori e non. Produttore, compositore, trombettista, è stato uno dei personaggi più importanti della storia della musica degli ultimi sessant’anni. Tra successi, riconoscimenti (ben 27 Grammy Awards), il più grande resta “Thriller” di Michael Jackson. Fu sua la produzione artistica ed esecutiva dell’album più venduto della storia della musica che, dal 1982 ad oggi, ha venduto 115 milioni di copie nel mondo.

Autodidatta al piano e alla tromba, suo padre era carpentiere, la mamma dirigente di banca. A dieci anni l’incontro che gli cambiò la vita, Ray Charles allora ancora un giovanotto alla ricerca del successo. Negli anni Cinquanta inizia a farsi conoscere come arrangiatore, collaborando proprio con l’ormai popolarissimo Ray. Negli anni Sessanta forma una band e gira l’Europa. Nascono così collaborazioni di primissimo piano, da Charles Aznavour a Jacques Brel. Diventa poi direttore musicale della Barclay Disques, di proprietà della Mercury Records e, tornato negli States, ne assume la vicepresidenza. Negli anni successivi diventa produttore dei più grandi: Miles Davis, Ella Fitzgerald, Lesley Gore, Aretha Franklyn (anche di Tony Renis, in Italia).

Il “padre” di Michael Jackson.E’ a Michael Jackson che il suo nome è legato più di tutti, incontrato sul set di The Wiz nel 1978, dove Quincy scrive le musiche e il futuro Re del Pop era impegnato come attore. Da lì in avanti nasce il meglio della produzione di Michael Jackson, da un punto di vista dei contenuti e degli introiti. In serie arrivano “Off the wall”, 20 milioni di dischi, “Thriller” (115 milioni), il grande singolo-evento We are the world inserito nel progetto Usa for Africa e, nel 1987, l’ultima collaborazione insieme con “Bad” (30 milioni di dischi). E ancora successi come Smooth Criminal, Human Nature, Wanna be startin’somethin, Dirty Diana, tutte produzioni del magico Quincy, leggenda vivente del pop americano.

music.fanpage.it/auguri-quincy-jones-l-autore-di-thriller-compie-...


Da un'intervista con Billboard di Quincy per i suoi 80 anni (potete leggerla tutta nel link):

"...Non lo so... tutte quelle cose a cui guardi indietro quando invecchi. Ti rendi conto che non avevi nulla a che fare con esse. E' la divinità. Basta lasciarsi andare e lasciar fare a Dio."

Come lavorare con Michael Jackson?

"E' stato un caso. Stavamo facendo "The Wiz" e mi chiese se potevo aiutarlo a trovare un produttore. Io dissi: "Michael, guarda, non hai nemmeno una canzone nel film ancora. Non voglio pensarci. Facciamo una canzone". Era su "Ease on Down the Road", era tutto quello che avevamo. Cantava un po' di "A Brand New Day", ma non aveva una canzone in evidenza nel film. Così abbiamo finalmente preso "You Can’t Win." Poi ho cominciato a guardarlo. Era così curioso. Conosceva tutti i dialoghi."

Qual è una cosa che hai imparato da lui e viceversa?

"Venivamo da due scuole completamente diverse. Ma insieme avevamo tutto. La mia erano le big band e i cantanti eccezionali, il jazz e tutta quella roba. E mi ricordo quando Berry Gordy iniziò la Motown a Detroit. Quando ero con Lionel Hampton, Leo Fender ci portò il basso Fender, uno dei primi. E nessuno sapeva cosa diavolo fosse. Ma cominciò la sezione ritmica elettrica. Se non ci fosse stato un basso Fender, non ci sarebbe nessun rock'n'roll e nessuna Motown.

In quei giorni, [si doveva] stare sul sentiero del vero jazz. Ma il rock'n'roll tagliava fuori le big band, e il folk e il doo-wop. Così Herbie [Hancock] scrisse: "Watermelon Man". Cannonball [Adderley] fece "Mercy, Mercy, Mercy". Io feci Walking in Space e Miles [Davis] fece Bitches Brew con la sezione ritmica elettrica. Quindi non dovevo ascoltare nessuno per imparare come fare Michael.

Ma stavo cercando di vedere cosa poteva fare che non era stato fatto prima. Stavo pensando al range della sua voce. Questa è la roba che fai, l'architettura della tua produzione. Michael era così intelligente e intuitivo, afferrava tutto e guardava tutti. Fred Astaire, Sammy Davis Jr., James Brown. Abbiamo messo insieme i nostri background ed è così che l'abbiamo fatto."

www.billboard.com/articles/news/1552204/quincy-jones-video-qa-the-lege...
Dayna87
00venerdì 15 marzo 2013 00:10
se li porta bene i suoi 80 anni !!! [SM=g27824]

cmq mancano ancora altri nomi importanti fra le sue collaborazioni [SM=g27828]

Grazie Modestyna [SM=g27822]
darKside87
00venerdì 15 marzo 2013 05:13
Mitico Quincy! [SM=g27811] [SM=g2927044]

Un grandissimo, in tutti i sensi! Ne possa campare altri ottanta di anni!
[SM=x47983] [SM=x47963]
(Miss Piggy)
00venerdì 15 marzo 2013 13:06
Tanti auguri Quincy, e grazie di tutto quel che ha i fatto (magari meno qualche dichiarazione su Mike, ma vabbè [SM=g27828] )!
MJ's twins 7097
00venerdì 15 marzo 2013 13:47
woww!!!!
è davvero un mito.....quante soddisfazioni, che vita intensa... [SM=g27822]

auguri Quincy...buon compleanno!!!! [SM=g2927038]
chiara64
00venerdì 15 marzo 2013 14:55
Woow!....PERò!80 anni! Tanti auguriiiiii! [SM=g2927038]
badgirl.
00venerdì 15 marzo 2013 17:20
e tanti auguri pure da me [SM=g2927042] [SM=g2927023]


Autodidatta al piano e alla tromba ma poi ha studiato suppongo [SM=g27827]
mimma58
00venerdì 15 marzo 2013 20:18
Però...non li dimostra!Auguri grande Quincy! [SM=g2927042] [SM=g2927013]
Grazie Modesty!
Neverland1973
00venerdì 15 marzo 2013 22:49
[SM=g2927038] [SM=g2927042]
Buon compleanno Q....come ti chiamava Mike....che nostalgia però di quei bei tempi passati.....già.... [SM=g27834]

Modesty: grazie! [SM=x47981] [SM=g27838]
rosi@
00venerdì 15 marzo 2013 23:38
4everMJJ
00sabato 16 marzo 2013 11:25
Da un'intervista con Billboard di Quincy per i suoi 80 anni (potete leggerla tutta nel link):

"...Non lo so... tutte quelle cose a cui guardi indietro quando invecchi. Ti rendi conto che non avevi nulla a che fare con esse. E' la divinità. Basta lasciarsi andare e lasciar fare a Dio."

Come lavorare con Michael Jackson?

"E' stato un caso. Stavamo facendo "The Wiz" e mi chiese se potevo aiutarlo a trovare un produttore. Io dissi: "Michael, guarda, non hai nemmeno una canzone nel film ancora. Non voglio pensarci. Facciamo una canzone". Era su "Ease on Down the Road", era tutto quello che avevamo. Cantava un po' di "A Brand New Day", ma non aveva una canzone in evidenza nel film. Così abbiamo finalmente preso "You Can’t Win." Poi ho cominciato a guardarlo. Era così curioso. Conosceva tutti i dialoghi."

Qual è una cosa che hai imparato da lui e viceversa?

"Venivamo da due scuole completamente diverse. Ma insieme avevamo tutto. La mia erano le big band e i cantanti eccezionali, il jazz e tutta quella roba. E mi ricordo quando Berry Gordy iniziò la Motown a Detroit. Quando ero con Lionel Hampton, Leo Fender ci portò il basso Fender, uno dei primi. E nessuno sapeva cosa diavolo fosse. Ma cominciò la sezione ritmica elettrica. Se non ci fosse stato un basso Fender, non ci sarebbe nessun rock'n'roll e nessuna Motown.

In quei giorni, [si doveva] stare sul sentiero del vero jazz. Ma il rock'n'roll tagliava fuori le big band, e il folk e il doo-wop. Così Herbie [Hancock] scrisse: "Watermelon Man". Cannonball [Adderley] fece "Mercy, Mercy, Mercy". Io feci Walking in Space e Miles [Davis] fece Bitches Brew con la sezione ritmica elettrica. Quindi non dovevo ascoltare nessuno per imparare come fare Michael.

Ma stavo cercando di vedere cosa poteva fare che non era stato fatto prima. Stavo pensando al range della sua voce. Questa è la roba che fai, l'architettura della tua produzione. Michael era così intelligente e intuitivo, afferrava tutto e guardava tutti. Fred Astaire, Sammy Davis Jr., James Brown. Abbiamo messo insieme i nostri background ed è così che l'abbiamo fatto."

www.billboard.com/articles/news/1552204/quincy-jones-video-qa-the-lege...
badgirl.
00domenica 17 marzo 2013 08:20
Nelle sue parole c'è un sacco di passione per la musica e di orgoglio per i suoi successi

Grazie Cri :)
Modesty
00mercoledì 20 marzo 2013 16:42
Quincy Jones, per i prossimi 80 anni

Negli Stati Uniti, un altro grande Maestro ha appena compiuto 80 anni: si tratta di Quincy Jones, musicista, compositore, arrangiatore e produttore, un cervello musicale sopraffino, protagonista della scena musicale da oltre 60 anni, attivista sociale, fondatore di festival, produttore televisivo e cinematografico.

Tra le sue varie esperienze può annoverare anche la produzione di tre fra i più venduti album della storia, “Off The Wall”, “Thriller” e “Bad” di Michael Jackson (175 milioni di copie vendute in tutto, con soli tre album), senza contare l’impresa di “We Are The World” nel 1985, i successi personali, le numerose colonne sonore cinematografiche, i 27 Grammy Award vinti a fronte di 79 nomination! Settantanove!!!

Il bello è che Quincy Jones, a 80 anni, non si ferma e tra le tante iniziative cui partecipa c’è pure un sito per l’educazione musicale via Internet, Playground Sessions, nel quale ha investito e che ha contribuito a creare. Non è proprio una novità assoluta: è un corso interattivo per imparare a suonare il pianoforte (per ora, poi verranno aggiunti altri strumenti), attraverso lezioni di teoria musicale e video istruzioni per suonare canzoni molto popolari.

Anche Jones, alla sua verde età, è un utente Internet: attraverso Spotify si tiene informato sulle novità musicali. E più di tanti altri musicisti e discografici, manager, ha capito l’errore clamoroso commesso dall’industria musicale alla fine degli anni Novanta, quando apparve Napster.

Se avessero compreso cosa stava succedendo e si fossero messi tutti intorno a un tavolo per disegnare insieme un futuro possibile, molto probabilmente oggi l’intera industria musicale sarebbe in condizioni diverse. Se lo sostiene pure Quincy Jones, vuole proprio dire che quello che molti hanno sempre pensato in questi lunghi anni, ovvero che l’industria musicale ha commesso una sfilza di errori clamorosi, sbagliando completamente strategia sulla musica liquida, è tristemente vero.

Se al mondo ci fossero più Quincy Jones, la musica godrebbe di salute migliore!

www.suoniestrumenti.it/blog/suoneria/post/quincy_jones_per_i_prossimi...

(Miss Piggy)
00mercoledì 20 marzo 2013 21:47
Porca miseria, 79 nomination!!!!!

badgirl qui sotto: e "Poffobacco"?? E "Per le saracche delle Molucche", non vogliamo metterceli [SM=x47979] ?
mimma58
00mercoledì 20 marzo 2013 22:24
Accidenti quante nomination!
badgirl.
00giovedì 21 marzo 2013 06:26
Perdindirindina tutte quelle nomination!!! (scusate non ho resistito....ahahah)
viola.72
00venerdì 22 marzo 2013 17:31
Auguri in ritardo anche da me, Quincy....
Sempre in gamba... [SM=g27822]
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