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movida7521
00martedì 13 dicembre 2011 11:41
Si ricomincia...
Buona lettura


Prefazione

25 giugno 2009

Mi sono precipitata alla UCLA subito dopo la telefonata di Jermaine.

Era tanto tempo che non ci sentivamo, forse anni. No ho mai avuto un grande rapporto con lui ma sentirlo piangere al telefono invocando la mia presenza al capezzale di suo fratello, mi ha fatto riflettere sul loro rapporto difficile ma pur sempre intenso.

Lascio la mia villa sopra le colline di Los Angeles e mi precipito con Amir all’ospedale, Amir sta con me da quasi 15 ann, lavorava con Michael, che a suo dire mi ha ceduto il suo miglior dipendente.

Michael, Michael, quante volte ho temuto l’arrivo di questa telefonata, credevo di essere pronta, preparata dopo aver visto cosa riusciva a fare della sua vita, del suo corpo, della sua anima.

Invece mi ritrovo accartocciata sul sedile posteriore del mio suv, protetta da vetri oscurati, dagli occhiali da sole che raramente indosso ma che ora mi servono come scudo.

Davanti all’UCLA sono già assiepati come avvoltoi sul cadavere, centinaia di giornalisti, paparazzi, curiosi.

La sua vita è sempre stata questa, un enorme baraccone, un circo e tanti spettatori a curiosare, a guardare a vivisezionare lui e chi gli stava intorno.

Dopo aver attraversato lunghi e gelidi corridoi arriviamo al piano.

Mi accolgono Jermaine, Latoya e Rebbie, I bambini e Katherine sono in un’altra stanza mi dicono

Non ci sono parole, non ci sono più lacrime ma solo sguardi cariche di dolore e disperazione.

“Ce la farà !” dico io

“Tu sei sempre ottimista, Reneè….ma questa volta devi essere preparata!” mi dice singhiozzando Rebbie

“Posso vederlo?”chiedo morsicandomi nervosamente le labbra

“no!”

“E i bambini’ aggiungo con terrore, pensando che mia figlia, in Europa non sa ancora nulla …

“Sono di là, vuoi vederli?”

Entro in una stanza illuminata da una luce artificiale e accecante, quando mi vedono, tutti e tre si precipitano su di me urlando e piangendo. Ci raggomitoliamo a terra tenendoci stretti, e piangendo.

Tra di noi non c’è alcun legame di sangue, ma questi tre ragazzi sono parte di me, della mia famiglia, della mia vita.

Paris si stacca da me e i suoi occhioni azzurri sono arrossati da tanto pianto.

“Lo facevano lavorare troppo, era stanco…michelle….era stanco…!” e si ributta tra le mie braccia.

“Bambini ora preghiamo, teniamoci le mani e preghiamo….per papà….

Ancora a terra, in ginocchio, ci teniamo per mano, e abbassando lo sguardo, chiudendo gli occhi chiediamo a Dio un miracolo.
movida7521
00martedì 13 dicembre 2011 15:37
Allora allora
questa volta voglio cimentarmi in qualcosa di diverso. Basta donne normali, tutte casa e amore per lui.
Proviamo a vedere cosa accade se accanto c'è una donna bella, ricca e famosa quasi quanto lui?
Michael sosteneva che una donna che era già famosa non lo avrebbe cercato con secondi fini.
D'accordo!
Ma lui come avrebbe reagito al suo successo?
chi lo sa?
non lo so neppure io.
spero vi piaccia intanto

Capitolo 1

21 marzo 1999

La 71ª edizione della cerimonia di premiazione degli Oscar 1999 al Dorothy Chandler Pavilion di Los Angeles è presentata dall’ l'attrice statunitense Whoopi Goldberg.

La serata è un trionfo per il cinema italiano, grazie alle tre statuette portate a casa da Roberto Benigni grazie al suo La vita è bella.

Il film si aggiudica i riconoscimenti come "miglior film straniero", "miglior attore protagonista" (allo stesso Benigni) e "miglior colonna sonora drammatica" (a Nicola Piovani).

Benigni è il primo attore non di lingua inglese a vincere nella categoria maschile, ed il terzo di tutti i tempi in assoluto dopo Anna Magnani e Sophia Loren, dalla quale è stato, tra l'altro, premiato.

Davvero emozionante il momento in cui la famosa attrice ha gridatoo "Roberto!", visibilmente emozionata, Il comico toscano ha regalato uno degli show più memorabili nella storia della manifestazione, alzandosi in piedi e raggiungendo il palco "passeggiando" sugli schienali delle poltrone della sala, stringendo le mani a divertiti ospiti, tra i quali Steven Spielberg, gettando la sala nello scompiglio prima di iniziare un discorso di ringraziamento in uno stentato inglese.

Altro momento toccante è stata la premiazione della bellissima e pluri corteggiata attrice italo francese Reneè Serrano che dopo aver sfiorato nei tre anni precedenti la statuetta, quest’anno si aggiudica l’ambitissimo premio alla giovane età di 25 anni.

Dopo essere salita sul palco, e aver ricevuto il premio dalle mani di un estasiato Andy Garcia, che sembrava impacciato difronte al fisico statutario della bellissima attrice, ha dedicato il premio al padre, scomparso da pochi mesi, al quale deve tutto, la sua carriera ma anche e soprattutto la capacità di rimanere sempre se stessa.

Al party sono sopraffatta dalle attenzioni di tutti che mi cercano per congratularsi, per complimentarsi, per farsi fotografare con me.

Questo è quello che detesto del mio lavoro, essere un animale da gossip, la mia vita stritolata e strapazzata da gente senza scrupoli che vive sulla pelle degli altri.

“Reneè?”

La voce di Alan il mio manager è forte e chiara e mi invita a distogliere per un attimo l’attenzione da un giornalista intento e farmi una intervista

“Reneè voltati, volevo presentarti , Michael Jackson!”

Accanto ad Allan, un uomo alto,con un fisico asciutto , indossa un
vestito molto elegante con l’improbabile fascia rossa al braccio. Gli
occhiali da sole in mano e due occhi cosi neri che sembrano dipinti.

“Piacere Michael, e …congratulazioni!” mi dice con una voce cosi bassa e sottile che percepisco quasi a fatica le parole

“Grazie!” rispondo sorridendo

“Non sapevo fosse qui al party!

“È stato invitato dal produttore, sono ottimi amici” interviene Allan

Lui non parla e io imbarazzata da questo silenzio colgo l’occasione per togliere il disturbo

“Beh mi ha fatto piacere conoscerla,…” senza degnarlo di tanta attenzione mi rivolgo ad Allan “esco un po’ in terrazzo, a prendere una boccata d’aria!”

“Se le va l’accompagno!” mi dice all’improvviso con un sorriso cosi dolce che mi viene scontato rispondere “volentieri!”

Passiamo dal retro e raggiungiamo una porta finestra che da sulla terrazza che domina Los Angeles.

“Ti piace vivere a Los Angeles? Mi chiede senza preamboli e passando dal lei al tu

“Assolutamente no, non esiste una città più insulsa, caotica e inquinata, ma per un attrice ovviamente non ci sono molte alternative e quindi ho una casa sulle colline.

“e quando non sei qui?”mi chiede incuriosito

“Sono un po’ cittadina del mondo, mio padre è italiano, mia madre francese e per di più mio padre era ambasciatore quindi ho vissuto davvero in luoghi belli e molto diversi tra loro, ma in fondo nessuno lo sento come casa mia.

“Casa è dove ci sono i miei affetti, se i miei genitori sono in Provenza, li è casa mia, se sono in Toscana, li è casa mia, se sono qui a LA, qui è casa mia!”

“Un giorno quando avrai una famiglia tua, sentirai casa, dove ci saranno tuo marito e i tuoi figli.”

“Non parliamo sempre di me, a proposito di figli, tu ne hai 2!

“Sei informata, vedo, comunque si , ho due bambini Prince e Paris!”

“E tua moglie, non l’ho vista?”

“Chi Debbie? Mi chiede trattenendole una risata

“Tua moglie, la mamma dei bambini?” chiedo ingenuamente

“E’ una storia lunga e stasera non mi va di parlare di lei!” mi dice
fissandomi con uno sguardo poco casto.

“Ti va d ballare?” mi chiede mentre io cerco di capire chi sia in realtà quest’uomo cosi diverso da come viene descritto

“scusa?”

“Ti va di ballare?” mi ripete alzando un po’ la voce

“si volentieri, ma….

“Ma cosa?

“Balliamo qui, all’aria aperta, con questa bellissima serata è un peccato rinchiudersi li dentro, no?”

Non mi risponde, ma mi allunga la mano e prende la mia, e l’accompagna sulla sua spalla , congiungiamo le altre due e sento un braccio avvolgermi la vita e tirarmi su di sé.

I nostri occhi sono incollati, e si muovono all’unisono, come i nostri corpi perfettamente incastrati, che si dondolano con delicatezza.

Balliamo in silenzio, ascoltando e seguendo la musica finché lui ad un tratto mi dice “balli bene, potresti essere la protagonista del mio prossimo video!”

Mi svincolo dal suo abbraccio risentita. Stavo forse facendo un provino senza saperlo?

“adesso ho capito tutto!”

“Ma chi ti credi di essere? Solo perché hai venduto qualche disco
pensi che tutte ambiscano ad essere nei tuoi video? Ti ricordo che ho appena vinto un oscar, Michael Jackson, quindi se mi vuoi…contatta pure il mio manager….e vedremo se puoi permetterti di avermi nel tuo cast!”

Me ne torno in sala lasciandolo solo, e ignorandolo per il resto della serata.
Anna(11)
00martedì 13 dicembre 2011 23:03
Ma rieccoti Raffy! La storia sembra molto avvincente e il rapporto fra i due promette di essere ben complicato, gia' mi intriga... Ciao, ben ritrovata
(StreetWalker )
00martedì 13 dicembre 2011 23:06
Ciao e bentornata Ci voleva una Fanfiction con protagonista una donna ricca e famosa non tutta casa e amore.Reneè non si fa mettere i piedi in testa da Michael perchè gli fa capire subito che non può ottenere tutto ciò che vuole.Complimenti attenderò il prossimo
Girl In The Mirror.95
00martedì 13 dicembre 2011 23:09
Bang! Ritorni alla carica..e non ti risparmi affatto!
Mi piace, Raffa..mi piace parecchio..ora sono curiosa, quindi non farci attendere troppo!
Ti adoro, cara..


Viki

movida7521
00mercoledì 14 dicembre 2011 08:19
Sono felice che vi intrighi
spero di non deludervi e di tenervi incollate allo schermo come le altre volte.
io ci provo!
a dopo
raffy
(StreetWalker )
00mercoledì 14 dicembre 2011 19:33
Quando posterai l'altro'
(StreetWalker )
00mercoledì 14 dicembre 2011 19:33
Quando posterai l'altro?
movida7521
00giovedì 15 dicembre 2011 10:25
Capitolo 3

Mi sveglio che sono le 11.30, comunque ho dormito solo 6 ore. Mi alzo indolenzita e per nulla riposata, queste serate di gala mi massacrano più di 10 ore sul set.

A fatica mi faccio una doccia sperando che l’acqua calda mi rilassi e allo stesso tempo mi dia la carica per affrontare una giornata densa di impegni, primo fra tutti la lettura di tutti i giornali.

Sono certa che Allan mi sta già aspettando con la sua agenda aperta , fitta di incontri, impegni e appuntamenti.

Infatti, in cucina, come previsto c’è già Allan con il telefono in
mano, la penna, l’agenda aperta, pronto ad organizzarmi la vita. Mi saluta con un cenno di testa.

Ingrid la mia cuoca tuttofare mi accoglie con un largo sorriso abbracciandomi forte, è con me da sempre, ha lavorato per i miei genitori, ha girato il mondo con noi e quando io ho iniziato a fare questo lavoro mi ha accompagnato qui in America, mi conosce come mia madre e forse ora anche di più.

“La mia Renèè….lo sapevo che ce l’avresti fatta, lo sapevo, tesorooooo!”

“Grazie Ingrid, ma fosse per te….dovevo vincerlo ogni anno!” le dico avvicinandomi al tavolo

“Vieni tesoro la colazione è pronta!”

Da sempre e in qualsiasi luogo mi trovi Ingrid provvede alla mia colazione, che è uguale e statica da quando sono nata, quasi: latte e caffè, rigorosamente italiano, biscotti frollini da inzuppare, un bicchiere di succo di ananas, e un frutto.

Finalmente Allan spegne quel maledetto arnese e comincia ad elencare tutto quello che ha fatto per me.

“Allora mia cara diva, mentre tu ronfavi, io mi sono dato da fare e all’alba avevo già il telefono intasato dalle richieste…” mi dice in tono ironico

“Presumendo che oggi mi aspetteranno come minimo 4 o 5 interviste, ho creduto bene di pensare al mio aspetto fisico, dormendo qualche ora, Lory non dovrà ricorrere al solito strato di cerone per coprire le mie occhiaie!” Rispondo inzuppando un biscotto

“Comunque alle 14.00 faremo un’intervista con Fair, alle 15.30 una
telefonica con Star, alle 18.00 con Glamour e domani un servizio fotografico con Vanity Fair, sulla spiaggia di San Diego.

“E stasera hai un invito a cena davvero speciale…”

“ E con chi?” chiedo addentando un po’ di pera

“Michael Jackson, ti vuole a cena con lui!” mi risponde divertito

A momenti mi va di traverso il boccone che non ho ancora finito di masticare.

“Stai scherzando? Non ci penso proprio! È solo una star viziata che crede di avere tutte le donne ai suoi piedi!”

“E tu cosa saresti? La diva che mangia solo cibo italiano in qualsiasi luogo del mondo, che si fa desiderare a lungo da famosi registi rischiando di rimanere senza lavoro…tu non saresti una star viziata?

“No!Iio sono imprenditrice di me stessa e quindi calcolo e valuto attentamente la mia esposizione mediatica e le mie scelte professionali. Circa il cibo, amo mangiare la qualità!”

“Comunque uscire e farti vedere con una star planetari come lui, in un momento come questo porterebbe la tua celebrità alle stelle”

“Ho vinto un oscar solo ieri sera, credo che la mia celebrità sia già ad un buon livello e comunque mio caro manager, il suo invito a cena non è per nulla disinteressato….mi vuole nel suo prossimo video!

“e tu come lo sai?

“Me lo ha detto ieri sera, dopo avermi invitata a ballare!”

“E tu cosa gli hai detto?

“Di parlare con il mio manager per valutare se può permettersi di avere un premio oscar nel suo cast!”

Allan mi guarda intenerito da questi miei atteggiamenti antipatici

“Vuoi dire che stasera non andrai ….”

“stasera andrò a letto presto cosi domani sarò fresca come una rosa…per il servizio di Vanity Fair.


Rilassato e protetto dal primo sole di Aprile, sotto la pergola di rose gialle, sono sommerso da giornali e riviste su di lei ma quello che più di tutti attira la mia attenzione è il servizio di Vanity Fair.

Le foto sono davvero belle, lei possiede un fisico da mozzare il fiato, a guardarla con attenzione è davvero difficile non fare “certi pensieri” su di lei.

Il suo fisico statuario e le sue forme perfette mi lasciano esterefatto, il minuscolo bikini a fatica trattiene il suo decolté che sembra voler uscire nella foto che la ritrae in ginocchio sul bagna asciuga mentre le onde cristalline dell’oceano lambiscono le sue curve.

Alzo per un attimo lo sguardo e ripenso a quella sera quando ballava stretta a me e a come la sua dolcezza sia diventata rabbia e indignazione all’improvviso….i suoi occhi azzurri mandavano saette e i dolci lineamenti si idurivano. Ma io la trovavo comunque irresistibile.

Non ha accettato il mio invito a cena come era prevedibile, ma non mi arrenderò cosi facilmente, Reneè Serrano sarà sul mio px video, e sarà un successo garantito!

Accanto alla pila di giornali c’è una lettera che ho volutamente ignorato per un po’ perdendomi nel miei piacevoli pensieri su Renèè, il mittente è Debbie, o meglio il suo avvocato.

Il nostro matrimonio è al capolinea, non c’è altra soluzione che il divorzio, lei non regge la pressione mediatica che si è creata intorno, vuole condurre la vita di prima…con i suoi amati cavalli..

Debbie è stata una grande amica, e non la ringrazierò mai abbastanza per quello che ha fatto per me, solo per me, perche io diventassi padre!

Non mi sono mai illuso che potessimo davvero diventare una famiglia tradizionale, lei non può capire il mio mondo, la mia vita, le pressione a cui sono sottoposto…ci vorrebbe come dice sempre Latoya, una donna che non mi conosce e che non idea di chi io sia, o una che è famosa quanto me..

Su questo pensiero, inevitabilmente il mio sguardo cade sulle mie ginocchia, dove il giornale è ancora aperto su lei. Stesa sulla sabbia, con una gamba leggermente piegata, il dito indice ad accarezzarsi la bocca e i lunghi capelli neri mossi dal vento.

“Ti avrò Renèe!” sono le ultime parole, prima di chiudere il giornale
(StreetWalker )
00giovedì 15 dicembre 2011 15:04
Grande Michael non si arrende finchè non avrà Reneèè nel suo prossimo Video ma non ha fatto i conti con la tosta Renèè che non si arrenderà facilmente. spetterò il prossimo mitca Raffy.
movida7521
00giovedì 15 dicembre 2011 15:05
è in arrivooooo
movida7521
00giovedì 15 dicembre 2011 15:42
Capitolo 4
I campi di lavanda sono il simbolo della Provenza,e il simbolo della mie vacanze estive dai nonni materni. Per i suoi colori e il clima particolarmente mite, è a mio avviso un angolo di paradiso dove vengo a ricaricarmi da sempre dopo un aver lavorato a lungo. Colori e profumi provenzali sono cosi caratteristici da essere considerati unici al mondo, e io, che il mondo l’ho visto in lungo e in largo mi porterò sempre tutto questo nel mio cuore!
Ed è qui che mi trovo da circa un mese, con i miei genitori felici di avermi tutta per loro.
Ci vediamo spesso ma sempre di corsa, sempre alla ricerca di qualche attimo per noi, tra un impegno e l’altro.
Con i capelli sciolti, senza un filo di trucco e abbronzata sembro una qualsiasi donna di 25 anni e non una star famosa, platinata e piena di sé. E invece nonostante faccia questo lavoro da quasi 10 anni, sia circondata da manager, segretarie, e tanti leccapiedi, qui riesco ad essere sempre e solo me stessa. Non ringrazierò mai a sufficienza i miei genitori per avermi trasmesso valori e principi saldi.
“tesoroooo, il tuo telefono squilla!”
La voce della mamma è cosi dolce, e poi con lei posso parlare francese, una lingua che amo molto, sono bilingue perché i miei genitori mi hanno sempre parlato, sin da piccola, nelle loro lingue madri.
“Oui maman, j’arrive!
“Allan che sorpresa, non ti sento da quasi 1 giorno, ero in pensiero!”
“Prendimi in giro, bella ma intanto io lavoro, prendo contatti e …E mia cara ho due notizia meravigliose per te!
“Spara Allan…!”
“Pat o Connor ti vuole nel suo prossimo film Sweet November con Keanu Revees!”
“Daiiii, mi piace Keanu!quando ti mandano il copione?”
“calma calma, la px settimana, devi rientrare a LA per incontrare il regista e vedere il contratto e poi c’è un'altra cosa….
“Dimmi Allan…”
“Il manager di MJ mi ha contattato un sacco di volte, ti vuole Renée e per averti sono disposti a sborsare una cifra da capogiro!”
“Interessante, ma come mai è cosi disperato? Chiedo gongolando
“Reneè trattieniti! Non è disperato! E’ solo un abile uomo d’affari che fa fiutato in te la donna del momento, puoi immaginare quanto potrà valere poi il suo video con te fresca di oscar!
“beh lasciamolo friggere un altro po’! non voglio che pensi che ho ceduto solo per i soldi!
“E per cosa ha ceduto allora? Mi chiede provocandomi
“Non ho mai accettato nessun tipo di lavoro solo per soldi, e se accetterò , è solo perchè avrò anche io un tornaconto in fama e successo che può sempre essere utile.
“Cosa devo dire allora?”
“Che non ho deciso perché ora ho in ballo altri progetti!”
“Reneè……!”
“Ubbidisci! Rispondo ridendo “e ci vediamo la prossima settimana a LA. Baci

Il rientro è sempre difficile e anche traumatico ma Ingrid riesce sempre a rendermelo memo angosciante attraverso mille premure e attenzioni ma aver riempito di rose di ogni colore e varietà la casa mi sembra davvero esagerato.
“Ingrid, perché hai comprato tutti questi fiori?”
“Non li ho comprati Reneè, sono arrivati, ogni giorno puntuali!”
“e chi me li manda?”
“Non lo so ! Non ho aperto i biglietti, ma sono li sopra la credenza, li ho tolti dai mazzi che ho dovuto buttare!
Mi avvicino e raccolgo qualcosa come 40 bigliettini, e credo che solo un pazzo può fare una cosa del genere, forse un fan, ce ne sono di davvero strani e molto insistenti.
Intanto me ne vado in camera, a riposarmi un po’ dal viaggio. Appena entrata accendo la segreteria
“Ciao sono Kneau, so che lavoreremo insieme ed è mia abitudine incontrare prima la mia partner sul set, cosi per conoscerci un po’, che ne dici se cenassimo insieme domani sera all’IVY di Los Angeles? Mi aspetto un si. Ciao
Mi siedo sul letto riflettendo su questa strana situazione, non mi è mai capitato di uscire a cena con un collega se non fosse per qualche scopo pubblicitario , e quindi sono molto lusingata ma allo stesso tempo mi infastidisce pensare che gli uomini si sentano sempre sicuri nel loro ruolo di maschi cacciatori.
Mentre rifletto sul da farsi comincio ad aprire i biglietti che mi sono portata su…
“Michael Jackson, Michael Jackson , Michael Jacson , Michael Jackson, ….
Ma chi si crede di essere, 43 biglietti e altrettanti mazzi di rose rosse, bianche, ecrù, gialle, rosa, arancioni…di tutte le tipologie e grandezze, a stelo lungo corto…
Afferro inviperita il mio telefono e chiamo Allan quasi in preda ad una crisi isterica
“Allan chiama MJ e digli che accetto, farò parte del suo cast ma solo se dopo mi lascerà in pace!hai capito?
“Ma che stai dicendo, calmati, Reneè!”
“Calmarmi?”
“ Ha invaso la mia casa di rose, mi sembra di essere in una cella mortuaria! Chiamalo, fissa un appuntamento, gestisci tutto tu, io voglio solo andare sul set!” sbatto la cornetta e mi lascio andare sul letto.

Sono passati 20 giorni dalla mia crisi isterica con Allan, e oggi contro ogni previsione ho accettato di andare nello studio del Michael per firmare il contratto. Dopo una lunga trattativa Allan mi ha convinto a non tenere questo comportamento infantile che non mi appartiene.
Quello che non sono riuscita a dire ad Allan è che qualcosa mi frena, è come se temessi di rivederlo temendo di cadere vittima del suo innegabile fascino.
Solo sapere che lui non ci sarà mi ha permesso di essere sufficientemente calma, tanto da ridere e scherzare con il mio staff mentre raggiungiamo l’ufficio al 5° piano.
Appena arriviamo ci vengono incontro due uomini molto ben vestiti che hanno l’aria di essere coloro con cui andremo a trattare.
Dopo parecchi convenevoli, ci accomodiamo in uno studio molto grande e ben arredato, colgo che i mobili sono italiani, di Firenze, la mia città.
Il cachet è davvero da capogiro e sapere che Lui li sborserà per avere me , mi mette una certa ansia, io sono un’attrice e non ho capito bene cosa dovrò fare, e se non fossi all’altezza? Le mie considerazioni vengono brutalmente interrotte dal suono di una voce che dice “Micheal ben arrivato!”
Mi sento raggelare, mi volto verso Allan che dalla sua sorpresa capisco che non ne sappia nulla. Decido di essere all’altezza della situazione, non mi farò prendere dal panico o dall’agitazione e infatti senza alzare lo sguardo dal contratto che leggo con minuziosa attenzione mi accingo a firmare.
Lui si avvicina e con una voce che farebbe sciogliere un ghiacciaio, e abbassandomi su di me mi sussurra “spero sia tutto chiaro e di tuo gradimento”
Mi volto e i nostri visi sono cosi vicini che posso sentire il suo alito caldo sulla mia pelle, vedere i suoi occhi nerissimi scrutarmi e percepire il suo respiro farsi più corto.
“Non è il primo contratto che firmo, ma amo sempre leggere tutto perché detesto le sorprese, ma per ora è tutto ok.” E senza aspettare la sua risposta ritorno sul contratto.
Michael si siede sulla poltrona davanti a me e invita tutti ad uscire “vorrei rimanere solo con Reneè, grazie!”
Io faccio finta di nulla, come se la cosa non mi turbasse affatto invece sento le budella che si stanno attorcigliando, le mani stanno diventando gelide e la salivazione si è azzerata. Questo uomo riesce a mandarmi in tilt, ma non so il perché.
Sono stata a cena con attori molto più belli e affascinanti di lui, ultimo Knenu e non mi sono mai comportata in questo modo.
“ecco! Ho firmato ogni clausola, anche quella che mi vieta di raccontare eventuali aneddoti su di te!” rispondo porgendogli il contratto e accomodandomi meglio sulla sedia e accavallando le gambe.
Vedo che lui me le fissa per un attimo decido di approfittare per metterlo in difficoltà “non hai mai visto delle gambe di donna?” gli dico con il solo intento di toglierli dalla faccia quell’aria compiaciuta di chi sa di aver vinto.
“Non cosi belle!” mi risponde spiazzandomi
“Perché hai voluto me?”gli chiedo alzandomi e andando verso di lui e piantandomi davanti alle sue gambe, mi appoggio alla scrivania dietro di me e incrocio le braccia.
Lui si morde il labbro,glielo ho visto fare spesso, e abbassa più volte lo sguardo ma poi mi risponde
“Io voglio sempre il meglio e ora tu rappresenti il meglio, sei un attrice affermata, di classe, hai appena vinto un oscar…nessuno regge il tuo confronto!”
“Ah solo per questo?” chiedo delusa
“Volevi che ti dicessi perche sei molto bella? Di donne belle ce ne sono tante, e mi sarebbero costate decisamente meno di te, ma io volevo altro! E se vuoi che te lo dica … …”mi dice alzandosi e avvicinando la sua bocca alla mia “ sarei arrivato a darti il doppio”
Lo guardo dritto negli occhi e sfrontata gli rispondo “avrei accettato per la metà.”
Prendo la mia borsa e mentre sto per uscire la sua voce “ti voglio puntale sul set”
“Sono una professionista, non lo dimenticare!” gli rispondo senza neppure girarmi
(StreetWalker )
00venerdì 16 dicembre 2011 15:13
Mani gelide e salivazione azzerata sono i sintomi che forse si sta innamorando vuole fare la distaccata ma non riuscirà per molto. Attenderò il prossimo
Foxy1975
00venerdì 16 dicembre 2011 22:39
Una storia che comincia al contrario..per una volta é lui che spasima per lei..tanto che sembra un personaggio secondario..magari Michael si beccherà qualche ceffone..ummh..dovremmo saperne di più
ciao Raffy
Foxy
dirtydiana66
00sabato 17 dicembre 2011 06:31
Mi intriga sempre più questa storia.....
grazie
Anna(11)
00sabato 17 dicembre 2011 10:27
Ciao Movida! L'ho trovato assolutamente fantastico: i capricci, le scenate e le reazioni di lei da grande star, Michael sicuro di se', consapevole del suo valore professionale, che tratta in modo deciso per avere quello che vuole, che quando e' nel suo ruolo non si lascia intimidire dalle allusioni e dalle provocazioni di lei.... E intanto fra i due cresce una tensione pazzesca. Insomma questa storia mi sembra partire alla grandissima! Super complimenti! Ciao!
movida7521
00lunedì 19 dicembre 2011 08:20
ciaooo
sono felice che cominci a piacervi, l'inizio di una nuova FF è sempre diffcile e mette un ansia pazzesca, devi riuscire a catturare l'attenzione.
ho già spiegato il perchè di questa scelta azzardata ma siccome sembra che dal punto di vista professionale Michael fosse un grande, molto determinato, capace e per nulla sprovveduto ho voluto mettere in scena questo suo lato.
Lei? boh...
La sua personalità si costruirà strada facendo, per ora è una lotta tra due che sono convinti eccome della propria popolarità, fama, e capacità....ij ambiti diversi ovviamente, quindi assolutamente non confrontabili.
Insomma Michael avrebbe fatto "il principe consorte" ?
vediamo
aspetto sempre i vs commenti, mi servono tantissimo.
un bacio
Raffy
Anna(11)
00martedì 20 dicembre 2011 21:01
Ciao Raffy! Tutto a posto?! Questi giorni prima di Natale sono sempre un po' un delirio con le cose da fare che si accavallano... Ti aspetto apprna puoi. A presto!
movida7521
00mercoledì 21 dicembre 2011 08:18
Grazie Anna
ci sono...e come te sono incasinata ma tra un po' posterò un nuovo capitolo!
baci
movida7521
00mercoledì 21 dicembre 2011 09:05
Ecco un altro capitolo
c'è un falso in questo capitolo, il video ovviamente non è del 1999 ma del 1993, però mi serviva ...
perdonatemi!


Capitolo 5

Quando arrivo sul set, sta spuntando l’alba e fa ancora freddo. Sono accompagnata dal mio entourage che subito mi fa accomodare in una lussuosissima roulotte messa a mia completa disposizione, su ordine del Signor Jackson come sottolinea subito il regista che mi accoglie.

Entro in quello che sarà il mio nido per tutto il tempo delle riprese e subito davanti me vedo , appoggiato sul tavolino, un bellissimo mazzo di rose rosse e un biglietto.

Ho il cuore in gola quando lo prendo in mano e lo apro, so già che è suo ma muoio dalla voglia di leggerlo!

“Forse non siamo partiti con il piede giusto ma spero rimedieremo…I LOVE YOU …Michael”

Il mio cuore batte all’impazzata, come se fossi alle prese con la mia prima cotta, non riesco a gestire questa situazione che mi imbarazza e mi eccita allo stesso tempo.

Lui al contrario di me, sembra assolutamente a suo agio, è evidente che è convinto della sua strategia e del suo fascino , ma io non devo e non posso comportarmi come una sua fan….o come una donnina qualunque.

Caspita sono Reneè Serrano!Sono gli uomini che perdono la parola di fronte a me, io sono la star! E non lo devo dimenticare!

Toc toc, sussulto

“Avanti” dico appoggiando il biglietto sul tavolo e cercando di ricompormi

Lui entra sorridente, indossa un paio di pantaloni neri, una canottiera bianca, e sopra un giubbotto verde, i capelli sono legati stretti in una coda bassa. Inutile dire che a fatica riesco a mantenere un contegno decente.

“Ben arrivata, spero che la roulotte ti piaccia?” mi dice con un tono di voce bassa ma leggermente falsata

“Va benissimo, grazie! …Anche per i fiori…”aggiungo sotto voce

“Lo faccio sempre con le mie partner è un modo carino per rompere il
ghiaccio” dice con nonchalance.

A questa sua risposta tutti i miei buoni propositi svaniscono, sembra che lui goda nel farmi sentire una come tutte le altre! Ma io non sono come le altre!e se ne accorgerà a sue spese!

“Vedo che hai letto il biglietto!” mi dice guardandolo appoggiato sul tavolino

“A dire il vero lo avevo preso in mano ma non lo avevo ancora letto!”gli rispondo mentendo e fissandolo in attesa della sua risposta.

Lui si mette serio, colpito!

“Hai letto la sceneggiatura? “ mi chiede subito dopo

“Certamente! Quindi dovrò strusciarmi su di te? “ gli chiedo con aria molto seria.

Lui abbassa lo sguardo, l’ho messo a disagio e questa volta non volevo e infatti mi affretto a dire “ ti chiedo scusa non volevo essere cosi diretta ma leggendo …tra le righe ho colto questo…”

“Si più o meno è cosi, dovrà essere un corteggiamento reciproco ..ecco” e si morde il labbro

“Ottimo, ora se vuoi scusarmi mi preparo!”gli dico con un caldo sorriso dopo che dietro di lui vedo la porta aprirsi e apparire la mia truccatrice e la costumista

Nelle due ore successive parlo con il regista e lo sceneggiatore mentre vengo pettinata e truccata, i capelli raccolti ma in modo approssimativo, devo avere un aspetto finto trasandato messo poi in evidenza da un succinto vestitino bianco , cortissimo, con uno scollo quadrato profondo.

Quando mi guardo allo specchio, mi imbarazzo, e non capisco il perché, sono stata spesso meno vestita di cosi! Ma ad essere sincera, noto che sono davvero sexy, sembra tutto cosi casuale ed invece ogni dettaglio ha un suo perché!

Esco dalla roulotte, il sole è appena sorto e i colori sono cosi vivaci, si possono cogliere tutte le sfumature dell’azzurro e del rosa.

Indosso ancora l’accappatoio quando lo scorgo in lontananza che parla fitto con il regista, indicando un vecchio mulino, poi si accorge di me, e mi fa segno di raggiungerlo.

Mi avvio lentamente tenendo con una mano il bordo dell’accappatoio a chiudermi fino al collo. Quando mi avvicino lui è molto serio e molto preso da quello che il regista sta dicendo ma subito mi coinvolge spiegandomi la prima scena.

Cominceremo ballando al centro della scena. E due sceneggiatore ci
fanno vedere per qualche secondo quello che dovremo fare specificando per bene che comunque dovrà essere una scena assolutamente reale, molto provocante e io dovrò essere molto disinibita.

“Bene!” rispondo attenta, ormai sono entrata nel mio ruolo, sono un attrice e farò quello che mi è stato chiesto.

Mi sfilo l’accappatoio e mi tolgo le infradito, starò scalza in tutte le scene del video. La truccatrice mi passa di nuovo un po’ di terra sul volto e anche sul decolté. Michael è fermo con le mani incrociate sul petto e mi sta guardando.

Appena hanno finito mi volto verso il regista e i diversi cameraman, tutti sono pronti.

Michael si avvicina a me, i nostri corpi già si toccano e le sue mani mi afferrano la vita, sento il suo pollice lambirmi il seno. Ma ora non sono Reneè, ma la protagonista del video, e niente può distogliermi o distrarmi

Ciak si gira, la canzone parte e noi cominciamo a ballare, io mi limito ad ancheggiare in modo molto suadente, avvicinando e allontanando il mio corpo con mosse provocanti.

Il regista mi incita a continuare cosi , invitandomi a toccarlo, e io non me lo faccio dire due volte, allungo le mie braccia in cerca di lui, appoggio le mie mani sul suo bacino, ci guardiamo e ci fissiamo in modo allusivo ma fa tutto parte della scena ad alto tasso erotico.

Lui ad un tratto mi prende facendomi volteggiare, la sua presa e salda, e il suo bacino tocca i miei reni, per un attimo lo sento su di me, e ho la certezza ….che è eccitato, mi ritrovo poi dietro di lui, lo avvolgo e le mie mani scivolano sull’inguine mentre continuando a ballare mi muovo con lui che si appoggia a me, non sento né la musica ne le indicazioni del regista, sono completamente coinvolta tanto da temere di essere troppo audace.

Quando la scena è terminata,la sua mano è sopra la mia e lui mi attira a sé e mi dice “niente male davvero!” e mi fa l’occhiolino.

Dopo aver visionato la scena che, a detta del regista, è assolutamente perfetta, Michael reclama dicendo che la gireremo una seconda volta, è un perfezionista e vuole essere certo che non ci siano difetti.

La seconda scena è ancora più hot, lui in particolar modo, si spinge con sguardi ,sfregamenti e tocchi ben oltre a quello che troverei giusto, ma è cosi veloce, privo di volgarità che non oso contrastare ma al contrario lo incoraggio facendo altrettanto.

Quando sentiamo lo stop dal megafono entrambi siamo accaldati e ansimanti e con una luce strana negli occhi.

La giornata prosegue a ritmi davvero serrati fino alle 12.00. Il sole è davvero forte e Michael oggi si è esposto anche troppo.

Io finalmente mi ritiro nella mia roulotte, dove mi faccio una doccia per togliermi di dosso la polvere, il sudore e la stanchezza che ho accumulato in più di 3 ore di lavoro. Sono abituata a lavorare sodo, ma Michael è davvero puntiglioso e perfezionista.

Mi coccolo sotto la doccia ripensando a quello che ho vissuto stamane, avevo la netta sensazione che non stessimo veramente lavorando, ci stuzzicavamo provocandoci in modi più o meno espliciti e non nego che mi è piaciuto parecchio.

Sento la porta della roulotte che si apre, spero sia il pranzo ho un fame da lupo. Mi asciugo velocemente ed esco. Lui ha in mano due vassoi, e sorridendomi di nuovo con quell’aria infantile e cosi diversa da quella spregiudicata di prima mi chiede “ho qui il pranzo, ti va se mangiamo insieme?”

“certo che no! Non amo pranzare da sola!”

“Prego” gli dico indicando il tavolo, che però è pieno di scartoffie, trucchi, borse.

“scusa..!” e frettolosamente raccolgo tutto e lo appoggio sul divanetto

Mi porge un vassoio dove c’è del petto di pollo e un’insalata, dell’acqua e una mela. Inizio a mangiare anche se il mio stomaco si è già chiuso a pugno, non lo guardo e mi concentro sulla mia insalata senza alzare lo sguardo dal piatto, temendo di incrociare il suo.

Lui allunga la mano e prende la mia, e mi irrigidisco

“scusa” mi dice un po’ mortificato

“non scusa te, sono un po’ stanca e anche tesa…”

Lui continua a tenermi la mano e con il pollice, mi accarezza il dorso delicatamente, e io temo di non connettere

“Perché sei tesa? Per colpa mia?”

“oh no! Che dici? Tu sei meraviglioso!” dico forse con troppa enfasi,
infatti lui un po’ sogghigna, “intendo dire, non ho mai fatto un video…

“cortometraggio!” mi corregge subito come se avessi detto un eresia.

“E temo magari di non essere alla tua altezza!” dico

“Se ti può bastare la mia parola, non sei sola alla mia altezza, ma sei addirittura al di sopra delle aspettative!” e senza darmi tempo di rispondere avvicina la mia mano alla sua bocca e la bacia.
(StreetWalker )
00mercoledì 21 dicembre 2011 14:30
Secondo me con il passare dei Capitoli inizierà ad essere innamorta di Michael. Volevo farti una domana so che dirai sono pazza ma la faccio nel Michael Jackson The Dream Forum sto leggendo una Fanfiction scritta da un' Utente con la collaborazione dell'Amministratrice l'idea è questa una volta finita la tua bellissima potremmo scrivere insieme una ti andrebbe? Riscusami ancora per avertelo chiesto. Attenderò presto il prossimo
movida7521
00mercoledì 21 dicembre 2011 15:05
Allora non posso risponderti subito...perchè tra un po' capirai...
ma ti prometto che ci parleremo meglio
un bacio
e grazie che mi leggei e commenti sempre!
ti voglio bene
Raffy
Girl In The Mirror.95
00mercoledì 21 dicembre 2011 15:41
Raffy, A-D-O-R-O!
Per quanto mi riguarda, sono già stata conquistata da te e dalla tua penna! Il fascino e il magnetismo di Michael sembrano capaci di soggiogare anche l'orgoglio di una star come Reneè, che dal suo canto è dotata di una bellezza e uno charme perfettamente in grado di rapire la sua attenzione e i suoi sguardi. Due star fino ad ora sicure di loro stesse hanno intrapreso una battaglia di orgoglio..i caratteri cozzano, sono entrambi forti..benché Michael sembri inevitabilmente più morbido.
Vedremo, vedremo..
Sono già in attesa, mi hai catturata!
Bravissima, un baciotto..


Viki

Foxy1975
00mercoledì 21 dicembre 2011 17:34
Raffyyyyyyyyyyyyyy! Sinceramente speravo che René durasse di più..lo so che Mike in canottiera é praticamente irresistibile..però lei é una tosta...mi sarebbe piaciuto che lui avesse più filo da torcere..
Grazie per la scena che ha letteralmente alzato a mille l'indice del mio sudombelico..fossi stata in Renè avrei sfregato la lampada..chissà..magari usciva il genio..
Grazie Raffy..come sempre..
Foxy
Anna(11)
00mercoledì 21 dicembre 2011 21:29
Grande Raffy, davvero non mi deludi mai! Sono sempre piu' ansiosa del seguitto. Alla prossima, baci, ciao, Anna
movida7521
00giovedì 22 dicembre 2011 08:15
oh ragazze finalmente!
cosi vi voglio! belle reattive!!!
spero vivamente non vi illudiate che sarà sempre cosi....
no no anche se è Natale e siamo tutti più buoni....forse....
ora vado
tra poco arrivo con il px capitolo
vi amo
raffy
sarajackson95
00giovedì 22 dicembre 2011 14:34
Ciao Raffy, ho letto in poco tempo la tua nuova storia e anche se è solo l'inizio posso dirti che mi piace già tanto!!!
Reneè mi incuriosisce, questa è una storia diversa, due personaggi ugualmente famosi ed amati si incontrano, ognuno ha le sue idee e ognuno cerca di farsi rispettare, senza essere sottomesso dalla fama dell'altro, mi piace! Sono curiosa, voglio vedere cosa succede, Michael ci prova dalla prima volta che l'ha incontrata, voglio vedere come reagirà Reneè, secondo me, nonostante possa essere attratta da lui, lo farà impazzire, bene, vediamo quanto è disposto a fare Mike!!
Brava Raffy come sempre, un'altra tua storia è iniziata ed io sono contentissima !!!
Baciii
Sara
movida7521
00giovedì 22 dicembre 2011 14:53
Ciao eccomi con un altro capitolo
è vero Michael ci prova ma lui amava flirtare, poi non so quanto fosse disposto a mettersi in gioco.
lei invece è presa da lui...e ora vedrete cosa accadrà, e quali equilibri si creeranno.
Come ha detto Sara qui si gioca ad armi pari!
buona lettura

Capitolo 6
Sono lette
ralmente pazza di lui!

Quelle tre settimane mi hanno psicologicamente aniettata, tutto quel tempo accanto a lui, che si è dimostrato cosi divertente, spregiudicato e …sexy, ha avuto su di me la terribile conseguenza di avermi fatto perdere la testa. Mi ha spesso sorpresa a fissarlo come un ebete, come quando lui, seduto su un tavolo , appoggiato ad un muro, con le braccia conserte, e gli occhiali da sole a proteggerlo mi dice “perché mi guardi cosi? =

E tutto lo staff a ridere.

Oppure si divertiva a schizzarmi con l’acqua, a solleticarmi ad alzarmi la gonna…

L’ultimo giorno ci siamo salutati e lui mi ha abbracciata….. non volevo lasciarlo, volevo rimanere avvolta da lui, volevo fare l’amore con lui!

Lo penso in continuazione, lo sogno, lo desidero in modo folle, i suoi occhi che mi guardano sono quasi un ossessione. Mi ritrovo a navigare su Internet in cerca di sue foto, notizie, mi guardo tutti i video possibili ed immaginabili, riempiendomi la testa di lui e alimentando il mio desiderio.

Fortunatamente fra pochi giorni sarò sul set di Sweet november e mi trasferirò a San Francisco, il lavoro mi aiuterà a smaltire questa sbornia.

Sto preparando le valigie quando squilla il mio cellulare che afferro senza neppure guardare sul display il numero.

“Pronto..”

“Ciao……”

Il cuore comincia a battere a tutta velocità e balbettando rispondo “ciao Michael!”

“Non ti sei dimenticata di me, allora!”

“Non ancora!.... Tu come stai?”chiedo in modo distaccato mentre la testa mi gira come dopo una bevuta non ancora smaltita

“Bene! Oggi uscirà IN THE CLOSET, e per festeggiare l’evento volevo invitarti a cena, se ti va…!”

Vorrei urlare dalla felicità, a cena con lui di nuovo, Dio sono fuori di me.

“ Non mi hai risposto…”

“Ti chiedo scusa, è che stavo preparando le valige e sono un po’ incasinata!”

“Dove vai?” mi chiede con voce che mi capire una certa ansia

“A San Francisco, si inizia a girare Sweet November…”

“Ah …si con Keanu Revees …..”

“Si esatto!” sorrido tra me e me, perché se non fossi un’invasata che sta cercando di flirtare con Mj, penserei che è geloso.

“Se non ti va di uscire…non importa non mi taglierò le vene per questo! Mi risponde

“E se ordinassimo una pizza e la mangiassimo qui da me?” dico con un
filo di voce sperando di non essermi dimostrata troppo impaziente

“uhmm mi piace la pizza! Ok ci sto…allora facciamo alle 20.00 da te!

“Ottimo ti do il mio indirizzo..!”

“Lo conosco il tuo indirizzo, so dove abiti!” mi interrompe

“…e come fai a saperlo?Non è mica sull’elenco…? Dico ridendo

“Mi sono informato e so molte altre cose di te….” e scoppia a ridere

“Interessante! Stasera me le dirai queste cose? “

“Forse…. !”

Chiudo la telefonata e mi butto sul letto urlando come una quindicenne sono fuori di testa dalla felicità, stasera verrà qui da me,…..,a casa mia…..e non avrà scampo!

Per prima cosa do la serata libera a tutto il personale, non voglio testimoni scomodi tra i piedi, e subito dopo mi dedico a me stessa.

Sono le 19.45 quando mi avvicino al tavolo che ho fatto preparare sotto il portico, per dare l’ultimo tocco, accendere una candela bianca. Il giardino è illuminato dalle torce che creano un effetto cosi fiabesco. Sento il rumore di un motore all’esterno del cancello, lo apro con il telecomando e vedo il muso di una Jaguar nera.

Sono calma quando gli vado incontro aspettando che l’auto si fermi.

Lui scende , ed è ovviamente bellissimo. Mi guarda e per un attimo non ci diciamo nulla. L’auto riparte e lui allora si avvicina per darmi un piccolo bacio sulla guancia.

“Questo è per te! “

Un piccolo pacco rosso. “Grazie! Lo apro subito perché non so
resistere, sono troppo curiosa!”

Lo scarto ed è un bellissimo libro di poesie di Neruda, e nella prima pagina scritta da lui una dedica

Ad una donna speciale

Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.

Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.

T'amo e non t'amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.

Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.

“Cosa significa Michael?”chiedo alzando gli occhi e scrutando i suoi, dolci, caldi e immobili sulla mia bocca.

“Niente e……… tutto!” mi risponde senza darmi molta importanza e cominciando a guardarsi intorno.

“Hai una bella casa? Me la fai vedere? “ mi dice cambiando discorso e dirigendosi verso il portico. Io resto immobile con il libro aperto ancora scossa dalla poesia che ho appena letto, e dal suo successivo comportamento, quando sento un urlo. Corro veloce e trovo

Michael terrorizzato e bloccato al muro mentre Zeus, il mio terranova di 85 kg gli ringhia contro.

“Ti prego fallo smettere, ho il terrore dei cani!” mi dice spaventato.

“Zeus cuccia!” tuono con voce ferma

Il colosso si quieta e ciondolando se ne va sul retro. Mi avvicino a
Michael che trema come una foglia.

“Ti chiedo scusa, ma Zeus è molto protettivo e diffidente con gli
estranei, dai vieni ti offro un po’di vino cosi riprendi a respirare.

Lui versa il vino mentre io in cucina sforno la mia pizza, non so cucinare, ma la pizza è uno dei pochi piatti che ho imparato da mia nonna. Quando arrivo con la teglia, lui è appoggiato alla colonna del portico e sta sorseggiando il l vino. Lui non se ne rende conto ma trasuda sesso da ogni poro della sua pelle e io mi sento in balia dei miei ormoni, non credo di aver mai desiderato un uomo in modo cosi martellante.

“eccomi!!!” dico appoggiandola sul tavolo

Lui si volta e sorridendo esclama “non dirmi che l’hai fatta tu?”

“certo, signor Jackson!”

“Ma come, la viziatissima e cortegiatissima attrice italo francese che viaggia solo con la sua cuoca personale, sa cucinare? Mi provoca sedendosi di fronte a me.

“Vedo che li leggi allora i giornali di gossip? “

“Leggo i gossip sugli altri non quelli che mi riguardano! E intanto affetta la pizza!

“Michael ti prego non massacrarla con un coltello, l’ho già tagliata
a spicchi e va mangiata con le mani, …cosi! E ne addento un bel pezzo.

Lui mi fissa e subito mi imita e poi ridendo mi dice “a proposito di gossip, ma ti immagini quando potrebbe valere una foto di noi due, qui da soli a mangiare una pizza insieme?”

Deglutisco e rispondo “allora un titolo potrebbe essere – The king of pop alla conquista di Hollywood!”

Oppure aggiunge lui “Reneè Serrano, fresca di oscar, alla conquista di MJ”

“Oh come sei modesto! Quindi sarei io che ne guadagnerei a farmi vedere con te…”

“Non stiamo parlando di questo!”

“E di cosa stiamo parlando? A me sembra che a te interessi molto sottolineare che tra i due se tu quello più famoso, più desiderato, più…tutto….!” E mi alzo in piedi entrando in cucina con il mio piatto in mano.

Lui accorre subito e sento le sue mani afferrarmi in vita “Non è vero Renèè, io sono orgoglioso che una giovane e talentuosa attrice come te abbia accettato di lavorare con me! E mi spiace se ti ho fatto credere il contrario, ti rispetto come donna e come professionista.”

A queste sue parole, mi rassereno sentendomi addirittura una cretina per aver avuto quella reazione infantile e insulsa.

“Mi sono comportata come la tipica star viziata!” dico tentando un timido sorriso

“Sono abituato ne frequento tante!!!” e mi da un pizzicotto sul
sedere

“Ehi , vacci piano!”

“Dai andiamo…sono le 21.15 e ora verrà trasmesso il video…

“Non abbiamo finito la pizza!!!!! Allora facciamo un picnic sul
tappeto, io prendo i piatti e tu il vino e i bicchieri!” esclamo di nuovo felice

“Va bene signora!” mi risponde con tono ironico

Ci sediamo sul tappeto appoggiando i piatti sulle gambe e i calici a terra.

“Sei emozionata?” mi chiede senza guardarmi ma con gli occhi incollati al tv!

“Sempre quando devo rivedermi, colgo una miriade di difetti, di errori, di imperfezioni..”

“Sei come me allora!”

Il video ha inizio e io sono sconvolta da subito, è stato montato a regola d’arte, tagliando e perfezionando ogni singola scena, ripensando a tutto quello che ho vissuto in quelle 3 settimane, il primo pensiero che mi passa per la testa è che siamo davvero stati bravi. Se il messaggio che deve passare è di un corteggiamento molto spinto, direi che il nostro comportamento non da alcuna possibilità di fraintendimento.

Nel corso della proiezione lui continua a sorseggiare del vino senza muovere un muscolo, è concentrato e non sembra per nulla turbato da quello che sta vedendo, a differenza di me, che non riesco a mantenere la mente lucida e distaccata, al contrario, aiutata forse dal vino mi sento al quanto disinibita.

“Perfetto! Assolutamente perfetto!” dice al termine.

“Quindi sei soddisfatto?” chiedo avvicinandomi a lui

Lui si volta, appoggiandosi con il braccio al divano e accarezzandomi i capelli “Molto soddisfatto!” e con la mano destra appoggia il calice sulle mie labbra.

Le dischiudo appena in attesa che lui le bagni con del vino, alza appena il bordo del bicchiere poi allungandosi piano appoggia la sua bocca calda alla mia.

Non è un bacio ma mi toglie il fiato.

Lui si distacca subito e come se niente fosse prende un altro pezzo di pizza.
(StreetWalker )
00giovedì 22 dicembre 2011 15:19
La fredda Renneè da spazio spazio alla Reneè passionale non riesce a fare a meno di Michael. Attenderò il prossimo. Mitica Raffy
Foxy1975
00giovedì 22 dicembre 2011 16:15
Brava Raffaella..sono intrigata..continua!
Foxy
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