Due esami autoptici non sono serviti a chiarire le cause del decesso. E intanto l'ex playmate vende le sue ultime foto
Il giallo nella tragedia. A pochi giorni dalla morte del figlio di Anna Nicole Smith, Daniel, 20 anni, ancora non si conoscono le cause che ne hanno causato il decesso. Due autopsie non sono servite a chiarirle. E intanto, mentre i medici legali escludono l’ipotesi di un suicidio, l’ex coniglietta di Playboy, diventata famosa per aver sposato il petroliere ultraottantenne J. Howard Marshall – e per essere stata impegnata in una lunga lotta per l’eredità contro il figlio di quest’ultimo – ha ricevuto diverse offerte di acquisto delle foto del figlio morto.
Lo ha reso noto il New York Daily News, secondo il quale Anna Nicole Smith avrebbe ricevuto offerte per 600 mila dollari da una nota agenzia fotografica, mentre il magazine In Touch avrebbe pagato 400 mila dollari e due show televisivi americani, Entertainment Tonight e The insider, sarebbero disposti a pagarne 250 mila.
Il ricavato della vendita delle foto, nelle quali si vede il figlio di Anna Nicole Smith, insieme alla madre e al fratellino appena nato, servirebbe per le spese dei funerali e di un memoriale.
Poco prima di morire, Daniel aveva raggiunto la madre alle Bahamas per starle vicino nel momento del parto. E con lei aveva posato per le prime foto del bimbo. Poi la tragedia. Inspiegabile. Secondo quanto riportato dal settimanale People, i medici legali che hanno esaminato la salma escludono che il giovane si sia tolto la vita volontariamente. E a questo punto, per conoscere le cause della morte bisognerà attendere gli esami tossicologici. Che saranno pronti tra circa due settimane.
Anna Nicole Smith e il figlio David
Anna Nicole Smith
fonte: voguevanity.it