Steve Porcaro: "Chicago 1945" non ha legami con Al Capone e Smooth Criminal e "For All Time" è dell'era Dangerous

Al seminario di Brad Sundberg del 26 giugno era ospite Steve Porcaro che ha svelato alcune cose interessanti (e a quanto pare ha fatto anche sentire cose interessanti, beati loro ), ce le racconta morinen nel suo blog...



Steve Porcaro

Tra il 23 e il 26 Giugno a Los Angeles, Brad Sundberg ha organizzato una serie esclusiva dei seminari In the Studio with Michael Jackson dal titolo "The Homecoming". Molto è già stato scritto sui seminari incredibili di Brad e se non vi avete ancora assistito non posso che consigliarveli vivamente (peccato che in Italia non lo invitino, ndt ). Ma quelli che Brad ha fatto a Los Angeles quest'anno sono stati speciali. Non solo hanno avuto luogo nel famoso Westlake Studio D, dove Michael ha registrato il suo album Bad (da qui il nome "The Homecoming"), ma questa volta Brad ha invitato anche alcuni ospiti speciali.

Abbiamo partecipato al seminario l'ultimo giorno, il 26 giugno. Dopo il solito programma presentato da Brad, tutti i partecipanti VIP hanno potuto gustare una cena preparata dalle "Slam-dunk sisters", due belle signore che venivano e cucinare per MJ e il suo team durante le sessioni in studio. La cena consisteva di insalate, lasagne e budino di banana (con vere banane, così piaceva a Michael!) ed era davvero deliziosa.

Alla cena siamo stati raggiunti da un altro ospite speciale, il cantautore e musicista Steve Porcaro. Porcaro e la sua rock band Toto sono stati musicisti in studio di Michael Jackson durante la sua carriera da solista, dall'album Off the Wall fino a HIStory. Ma ancora più importante, Steve Porcaro è l'autore di tre canzoni che Michael Jackson ha registrato. Due di loro, "Human Nature" e "For All Time", sono ben note e amate dai fan di Jackson. La terza (il cui titolo avrete ormai probabilmente indovinato) era rimasta un po' un mistero.

Quindi, immaginate voi stessi in uno studio di registrazione poco illuminato, di fronte a un palco costruito in modo che Michael potesse esercitarsi nei suoi passi di danza. Dietro di noi la sala di controllo, con apparecchiature audio hi-end. Sopra di noi il salone di Michael Jackson (alias "la stanza della scimmia") dove Michael si rilassava durante le registrazioni e dove veniva tenuto Bubbles per il tempo della registrazione. Sul palco oggi ci sono Brad Sundberg e Steve Porcaro.

Per introdurre il suo ospite Brad Sundberg ci dice che con Michael non era sempre la persona più talentuosa che otteneva il lavoro, le qualità personali erano altrettanto importanti. L'ambiente di studio richiede che i membri del team lavorino a stretto contatto e vadano d'accordo, perciò Michael cercava persone con cui lavorare che fossero sincere, professionali e divertenti. E Steve, secondo Sundberg, era la persona che aveva tutti i requisiti (per non parlare del fatto che era, naturalmente, incredibilmente talentuoso). Ci rendiamo conto subito che è vero. Steve Porcaro è una persona deliziosa: affascinante, con un grande senso dell'umorismo, è un piacere ascoltarlo.

Steve e la sua band Toto hanno iniziato a lavorare con Michael tramite Quincy Jones. Michael non aveva la sua band, così spesso usava i musicisti dei Toto come suoi musicisti di sessione. Porcaro ricorda di essere stato presente alle sessioni di registrazione di "The Girl Is Mine" con MJ, Paul McCartney e l'enorme entourage di Paul - sua moglie, manager e assistenti - che lo seguivano ovunque. Si ricorda come, uscendo, Paul riusciva a sfuggire a tutte queste persone per pochi minuti veloci e sgattaiolare di nuovo in studio, dove si godeva i momenti con i musicisti.


Michael Jackson e Paul McCartney durante le sessioni di registrazione di "The Girl Is Mine"

Come compositore, Porcaro riceve molte domande circa l'ispirazione e il processo di scrittura. Gli viene chiesto se scrive canzoni come faceva Michael (che era solito dire che le canzoni semplicemente gli cadevano in grembo.) Steve ci dice che a volte capita così, e una canzone gli arriva nella sua interezza. Più spesso, però, inizia con un piccolo pezzo - un gancio, una melodia, - e si sviluppa da lì. Dice che in passato scrivere canzoni era un processo più ispirazionale, delicato per lui, e "le stelle dovevano essere allineate" perché nascesse una canzone. Oggi lavora per le serie televisive e ammette che questo gli ha imposto una disciplina. Dice che ha capito che in realtà è possibile scrivere una canzone in base a una scadenza.

Tutti siamo ovviamente curiosi di avere informazioni sulle canzoni che Porcaro ha scritto per Michael e come sono nate, così passiamo a discutere di "Human Nature". Steve condivide con noi la storia della creazione della canzone. Lui in realtà ha scritto "Human Nature" su sua figlia. La sua bambina una volta è tornata da scuola piangendo perché un ragazzo la infastidiva. "Perché lo fa?" Non riusciva a capire. Porcaro ha cercato di spiegarle che doveva essere il modo del ragazzo per mostrare il suo interesse, che è il modo in cui i ragazzi a volte lo fanno. Poco dopo gli è arrivata una melodia. In origine il testo era:

I’ll tell her that it’s human nature
When she asks, “Why, why
Does he do it that way?”

Ha scritto versi nello stesso stile, registrato la demo su una cassetta e presentato il brano alla sua band, i Toto. Ma la band ha declinato la ballata mid-tempo. "Abbiamo bisogno di più canzoni rock, canzoni che suonino bene in uno stadio", hanno detto a Steve. (è stato ironico per loro quando più tardi, durante il tour Victory, Michael ha usato "Human Nature" come pezzo promo, e ogni canale televisivo ha trasmesso la canzone mentre veniva eseguita negli stadi di tutta l'America, per la gioia e l'isteria della pubblico.)

Perciò come ha fatto la canzone ad arrivare a Michael Jackson? Secondo Steve, per mera coincidenza. Quincy Jones tendeva a gestire i ruoli delle persone in studio in compartimenti stagni. Se tu eri un ingegnere, non eri un musicista, e se tu eri un musicista, non eri un autore. Steve Porcaro era, nella sua mente, un musicista, quindi Quincy non gli ha mai chiesto di scrivere canzoni per Michael. L'"autore" dei Toto era David Page, ed era lui che aveva ricevuto un'offerta di presentare materiale per Michael Jackson. David aveva scritto un paio di groove, ma quando era stato il momento di mandarli a Quincy non aveva una cassetta vuota a portata di mano. Così ha preso la cassetta con le demo di Porcaro, tra cui "Human Nature", ha registrato i suoi groove sull'altro lato, contrassegnato come lato A, e l'ha mandata a Quincy. Il resto della storia è noto: per qualche motivo Quincy ha riprodotto l'altro lato della cassetta, ha sentito la canzone e se n'è innamorato. Steve dice che gli piace scrivere canzoni con atmosfere particolari, insolite, ed è stata quell'atmosfera di "Human Nature" che ha conquistato Quincy.

Però Quincy non aveva apprezzato il testo. Ha dato la canzone al paroliere John Bettis che ha scritto nuovi versi e Porcaro ammette che il risultato lo ha impressionato. Poi Michael l'ha registrata. Secondo Porcaro ci sono volute solo poche registrazioni. Steve ha mostrato a Michael come doveva funzionare il fraseggio e Michael lo ripeteva. Dice che Michael ha cantato tutta la canzone dall'inizio alla fine, forse solo un paio di volte.

La canzone ha subito molti cambiamenti dalla demo alla versione finale? Porcaro dice non molto. A Quincy piaceva la canzone come era, e ad un certo punto Bruce Swedien ha anche chiamato Steve in studio perché lo aiutasse con gli accenti giusti su "why, why," perché volevano riprodurli esattamente come nella demo. Porcaro ricorda però che hanno aggiunto una parte di chitarra ritmica che all'inizio detestava. "La odiavo, pensavo che non fosse adatta alla canzone. Certo, 40 milioni di dischi più tardi ho finito per amarla", scherza. "Ora penso che sia la parte di chitarra più brillante mai scritta."

Porcaro sottolinea un dettaglio interessante nella canzone - una linea di sottofondo appena percettibile dove si sente la parola "around" (3:05-3:08 nella traccia dell'album). Dice che il testo che Michael sta cantando è "she’s keeping him by keeping him around", e deriva dalla sua demo originale.


Steve Porcaro e Brad Sundberg


Poi iniziamo a parlare di "For All Time", un'altra bella e suggestiva canzone scritta da Porcaro. Steve sfata il mito dell'esistenza di una versione dalle sessioni di Thriller: la canzone è stata effettivamente scritta durante l'era Dangerous e Michael l'ha registrata per la prima e unica volta. Steve dice che gli accordi gli sono venuti in mente dopo aver sentito un paio di note di "Daydream Believer" dei The Monkees attraverso il finestrino di una macchina di passaggio. A volte, proprio così, una grande canzone nasce da un momento casuale. Il nome, "For All Time" è stato ispirato da un'altra composizione (il cui nome mi sfugge, purtroppo). Una curiosità: le parole "for all time" nel ritornello della canzone non sono una singola linea cantata da Michael, ma piuttosto una combinazione di tre parole campionate messe insieme - è così che Steve voleva che suonasse.

Allora perché mai é stata pubblicata su Thriller 25? Porcaro non ha una risposta. "Mi hanno chiamato e mi hanno detto: 'Vogliamo includere la tua canzone sulla Thriller Anniversary Edition'" ricorda. "Ho detto, 'Naturalmente, Human Nature ci deve essere - è una parte dell'album.' Hanno detto, 'No, no, l'altra canzone, For All Time'". Non è ancora sicuro di chi sia stata la decisione, se di Michael o della casa discografica.

E poi, verso la fine del seminario Steve ha condiviso con noi un regalo che terrò molto caro nella mia memoria. All'inizio del nostro incontro abbiamo chiesto quante canzoni aveva scritto per Michael e quante di loro Michael aveva registrato. Steve ha risposto che ha presentato diverse canzoni, e Michael ne ha registrate "probabilmente tre." Stavo trattenendo la domanda circa la terza canzone e l'avrei fatta alla fine del seminario, ma non c'è stato bisogno: Steve ha raccontato la storia.

Dopo l'uscita dell'album Thriller, durante il tour Victory (o forse appena prima di esso) Porcaro ha presentato un paio di groove a Michael. Qualche tempo dopo MJ ha chiamato Steve e gli ha detto che voleva fare qualcosa con uno di essi. A quanto pare, era andato in biblioteca e aveva letto della Chicago degli anni '30-'40, ed è così che gli è venuta un'idea per la canzone. Lui e Porcaro si sono incontrati e hanno registrato nove parti vocali per quella che sarebbe diventata "Chicago 1945."

Naturalmente, è impossibile descrivere la musica in parole, ma ci sono cinque cose che dovete sapere su "Chicago 1945":

- La canzone è completata musicalmente e vocalmente e perfettamente pubblicabile così com'è;

- Non ha alcun collegamento con "Al Capone" o "Smooth Criminal" (altro mito) - è una canzone completamente diversa e distinta;

- Il testo racconta una storia su (tre?) ragazze che sono uscite di notte e sono scomparse;

- E' una canzone orecchiabile. Non al livello di grandezza di "Billie Jean" e "Beat It", ma un solido groove. Il gancio ("Never to be found again… never to be found again") mi è rimasto in testa per 3 giorni dopo che l'avevamo sentito;

- Mentre ascoltavo la canzone stavo cercando di trovare un altro brano di MJ a cui paragonarla. La più simile per me è "Behind the Mask" - la canzone ha lo stesso ritmo e anche la composizione mi è sembrata un po' simile. Anche se penso che "Chicago 1945" sia cantata in una chiave minore - la voce di Michael non è così risonante come in "BTM".

La cosa triste è che chiunque avrebbe potuto sentirla se solo la casa discografica fosse stata disposta a comportarsi correttamente. Porcaro è stato approcciato sulla canzone per l'album Xscape, ma non ha dato il suo permesso per usarla. "Sembra che le canzoni debbano per forza essere remixate," ci ha detto. Era ovvio che questo approccio non gli andava bene. E mentre al fan che è in me sarebbe piaciuto poter acquistare il brano e averlo nella mia collezione, ho provato grande rispetto per la posizione di Porcaro. Ho pensato che come musicista e autore deve capire quanto l'integrità di una canzone significa per l'artista. E come collega di Michael, lui sa sicuramente quanto Michael avesse a cuore le sue composizioni. "Less is more" (meno è neglio) è un principio che anche lui ha citato come molto importante per MJ e Quincy. "Chicago 1945" è una grande canzone che di certo non ha bisogno di alcuna "attualizzazione" e merita di essere ascoltata e apprezzata così com'è.

Nenache Porcaro può pubblicare la canzone senza l'approvazione della Michael Jackson Estate, quindi per ora la canzone rimane in una situazione di stallo. Possiamo solo sperare che verrà un tempo in cui i partner creativi di Michael, i suoi esecutori e l'etichetta discografica saranno in grado di pensarla allo stesso modo su come il materiale inedito deve essere gestito. E per ora noi, i fan, prenderemo quello che possiamo ottenere e saremo grati per ogni occasione di ascoltare la musica originale che Michael ha lasciato. Grazie signor Porcaro, è stato un onore conoscerla e ascoltare tutte le storie e la musica che ha condiviso con noi quella sera.


Brad Sundberg con sua figlia, Steve Porcaro e Brian Vibberts[/img]

(le foto vengono dalla pagina FB In the Studio with MJ)

www.michaeljackson.ru/eng/steve-porcaro-chicago-1945/