Tutta la verità su Michael
Notizia del 11 luglio 2009 - 11:29
Esce la prima biografia non autorizzata post mortem sul re del pop "Senza maschera", di Ian Halperin. «Era gay, tossico e si travestiva da donna, ma non pedofilo». Intanto papà Jackson accusa: «L'hanno ucciso»
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Gay, tossico, anoressico, depresso, schiacciato dai debiti. A volte si travestiva anche da donna, ma di certo non era un pedofilo. Archiviate le commemorazioni da mausoleo, torna in primo piano il mostro contro il quale per tutta la vita Jacko dovette combattere: la curiosità morbosa della gente. E così sarà anche dopo la morte, vista l'attenzione con cui è stata accolta la prossima uscita della prima biografia postuma non autorizzata dell'artista, firmata da Ian Halperin - che per carpirne i segreti diventandone amico si è finto parrucchiere -, e con un titolo esplicito, "Senza maschera". Ad anticipare i contenuti del libro, che uscirà martedì prossimo, è Paris Match: un Jackson tra l'altro ben consapevole che la sua fine era vicina tanto da averne già parlato con i figli (avrebbe detto alla piccola Paris, poco prima dell'infarto: «Non te la prendere se non arrivo alla festa del papà»).
Le rivelazioni più scottanti, quelle che riguardano i gusti musicali del re del pop sarebbero secondo l'autore "di prima mano" e cioè di due ragazzi - un barman e un aspirante attore - con cui Michael avrebbe avuto relazioni intime. Il matrimonio con la figlia di Elvis Presley, e quello con la madre di due dei suoi figli sarebbe stata solo una montatura per far credere che era eterosessuale. Stessa provenienza, l'entourage e le amicizie della star, per negare categoricamente le accuse di pedofilia.Quanto alle sue bizzarre abitudini, queste sarebbero spiegate dalla rara malattia genetica di cui soffriva secondo Halperin, l'"Alpha 1 antitrypsin deficiency", che colpendo i polmoni lo costringeva a uscire con la mascherina e a subire molte trasfusioni. Ultimamente poi Michael era sempre preoccupato per i suoi tanti debiti, e molto angosciato: si chiudeva nella sua stanza per ore, a volte anche per giorni. In ansia per il futuro dei suoi figli, Jacko avrebbe pensato a un "piano B", una riserva di denaro che potessero utilizzare dopo la sua scomparsa: un tesoro costituito da 200 canzoni inedite, disegni e film per un valore superiore a 100 milioni di dollari.
E mentre i fan di Michael non si danno pace e continuano ad avvistarlo in tutto il mondo, la sua morte continua a restare avvolta nel mistero: il padre 80enne accusa «È stato ucciso dai medicinali», ipotesi che la polizia non esclude. In una intervista alla Cnn, il capo della polizia di Los Angeles William Bratton, ha spiegato che l’ipotesi resterà in piedi fino a quando ci saranno i risultati dell’autopsia, tra circa due settimane. Il suo corpo, intanto, è nel cimitero di Forest Lawn, sulle colline di Hollywood. Anche se, fa sapere la polizia, «nessuna decisione su quando e dove verrà sepolto» è stata ancora presa e «resta un segreto da custodire gelosamente». Una cosa è certa, morta la persona resta vivo il personaggio, la sua musica e i suoi gesti. E il web non fa che amplificare questa realtà: si chiama Eternal Moonwalk ed è un progetto ideato dalla radio belga Studio Brussel, ma nato su internet, per rendere omaggio alla figura di Michael Jackson. Attraverso il sito "eternalmoonwalk.com", viene proposto agli internauti di riprodurre in un video digitale di pochi secondi il passo di danza che Jacko ha reso celebre in tutto il mondo, il moonwalk. Bambini e anziani, gatti, cani e gruppi di ballerrini, colleghi di ufficio e ragazzini all'uscita da scuola: il risultato è davvero commovente, e soprattutto da vedere. (Libero News)
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