[bio] Michael Jackson e Charlie Chaplin: storia di due anime gemelle

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Compix
00venerdì 18 giugno 2021 00:07
Il 17 giugno 1988, dopo lo storico concerto del Bad World Tour allo stadio St. Jakobe di Basilea, nella vita di Michael Jackson arrivò un incontro molto speciale: quello con Mrs. Oona O'Neill Chaplin, la vedova di colui che era stato da sempre uno dei suoi miti, l'indimenticabile Charlie Chaplin.

Riviviamolo attraverso il racconto che ci ha lasciato, nell'aprile del 2014, il pittore e attore svizzero Rolf Knie, profondamente colpito da quel suo primissimo incontro con Michael proprio in casa Chaplin, a Vevey.



«Geraldine Chaplin aveva assistito a un concerto di Michael Jackson a Roma, nel 1988.
Mi chiamò dopo il concerto, e mi disse di aver incontrato Michael dopo lo show: voleva visitare la casa di suo padre.
Lei sapeva che sua madre non lo avrebbe fatto entrare: avrei dovuto organizzare tutto io.

Quando provai a contattarlo, Michael si trovava in Svizzera per il suo tour. Alloggiava in un hotel a Basilea.
Chiamai perciò il direttore André Béchir per avere l'indirizzo e il numero di telefono del signor Jackson. [...]

Ben presto, parlai al telefono con Bill Bray. [...] Lui era sempre al fianco di Michael, condivideva la stanza con lui in tournée, e si prendeva cura di Michael. Una persona molto simpatica.

Gli dissi che ero io colui che avrebbe potuto organizzare la visita alla casa di Oona Chaplin, a Vevey. [...]

Meno di mezz'ora dopo, mi ritrovai Michael in persona all'altro capo del telefono, ed era felicissimo dell'opportunità di quella visita.
Ci mettemmo d'accordo per incontrarci a casa di Chaplin, alle 15:00, il giorno dopo il concerto. [...]



Aspettammo nel salone, finché MJ e Bill Bray finalmente apparvero, senza guardie del corpo.
Michael aprì la porta molto timidamente, e si scusò dieci volte per il ritardo. [...]

Andammo nello studio di Charlie Chaplin. Ammirammo i premi di Charlie e gli Oscar, e ci facemmo delle foto con i premi nelle nostre mani.
Era un'atmosfera rilassata, e chiesi a Oona se avessi potuto recarmi nell'archivio insieme a Michael.

Andammo nell'archivio e guardammo le bobine originali dei film, e vari libri e poster di Chaplin.
Raramente ho visto qualcuno sconvolto come Jackson quel giorno: iniziò a ballare, e sembrava quasi "impazzito".

Sapeva esattamente tutto di ogni libro e di ogni film. [...]
Penso che Michael e Chaplin fossero due anime gemelle. [...]



Nessuno dovrebbe venirmi a dire che Michael era un molestatore di bambini: questa è una totale assurdità. [...]
In realtà, avevano ucciso Michael già 15 anni prima che morisse, e non con quell'iniezione finale. [...]

Michael era una persona molto gentile e bonaria. Un uomo estremamente laborioso, e mai soddisfatto di quello che faceva. Anche questo è un parallelo con Chaplin.
Una volta, Chaplin è arrivato a 4.000 scatti per una scena perché non ne era mai soddisfatto. [...]

Michael ci ha lasciato dopo aver svolto un lavoro meraviglioso.
La sua è una personalità eccezionale, che non può essere paragonata a nessuno negli ultimi 30 anni.
Per me è un Fred Astaire, un Mozart. È sulla stessa linea di Beethoven, di Mozart, dei Beatles, di Frank Sinatra.
Ci sono pochissimi a quel livello. Lui aveva il suo stile
».

In seguito, Rolf Knie dipinse per Michael una celebre scena del film Il Monello su una tela di due metri per due, che fu autografata dall'intera famiglia Chaplin.
Mentre, dal 2016, quella casa di Charlie Chaplin a Vevey è ormai diventata un Museo.



Post di Francesca De Donatis e foto di Eric Di Scenza per il Michael Jackson FanSquare.
rosi@
00venerdì 18 giugno 2021 00:53
Sarà stato sicuramente un bellissimo momento per Michael la visita della casa di uno dei suoi miti. Grazie ragazzi.
SabriJean72
00venerdì 18 giugno 2021 02:03
Chissa' quanto sara' stato emozionato Michael a essere in casa del suo grande mito Charlie Chaplin di cui lui era un grande fan , e inoltre guardava tutti i suoi film e ne possedeva tantissimi.❤❤❤❤
mjj2pantera
00venerdì 18 giugno 2021 02:54
Questo è il Michael come persona normale, come tutti ci sentiremmo a trovarci in un luogo del nostro idolo
Adelina78
00venerdì 18 giugno 2021 05:41
Nessuno dovrebbe venirmi a dire che Michael era un molestatore di bambini: questa è una totale assurdità. [...]
In realtà, avevano ucciso Michael già 15 anni prima che morisse, e non con quell'iniezione finale. [...]

Michael era una persona molto gentile e bonaria. Un uomo estremamente laborioso, e mai soddisfatto di quello che faceva. Anche questo è un parallelo con Chaplin.

Un racconto bellissimo.
Immagino Mj tutto contento e felice come un bambino.
Grazie
(Miss Piggy)
00martedì 22 giugno 2021 18:41
Che bella testimonianza, grazie [SM=g5818178] .
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:27.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com