Uno dei marchi di fabbrica della voce di MichaelJackson era sicuramente rappresentato dal cosidetto "
vocal hiccup", cioè il singhiozzare durante alcuni punti dell’esecuzione di un brano. Ma qual è l'origine di questa tecnica così particolare?
In realtà, essa esisteva già prima che il Re del Pop esordisse nel mondo della musica.
Possiamo ascoltare il "vocal hiccup" nei brani di
Buddy Holly,
Charlie Feathers (provate a sentire “Can't Hardly Stand It”), in artisti bluegrass come
The Stanley Brothers, nella musica country. E non sono ovviamente da escludere gli artisti soul degli anni '40/'50 (un mondo musicale più vicino al suo).
Dunque è molto probabile che MJ si fosse ispirato ad alcuni di questi musicisti per sviluppare e personalizzare i suoi classici "singhiozzi".
Dopotutto, Michael si dimostrò un attento osservatore fin dalla tenera età, e le basi del suo successo risiedono proprio nella capacità di prendere il meglio da chi lo ha preceduto e canalizzarlo in una sintesi del tutto nuova e personale.
Grazie a
Davide Nicolì dal Gruppo ufficiale del Michael Jackson FanSquare per le informazioni contenute in questo post:
www.facebook.com/groups/mjfansquare