Elvis Aaron Presley [Official Topic]

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SmoothCriminal
00martedì 14 ottobre 2003 22:38
Non vi ho mai chiesto cosa ne pensavate di questo magnifico artista.........

Lo conoscete.....?
Avete mai sentito la sua musica ?

Aspetto commenti[SM=g27811]
bincotn87
00mercoledì 15 ottobre 2003 18:55
non è il mio stile..
ma quella remixata di 2 anni fa, a little less conversation non è male..ma il mio è un altro stile...
SmoothCriminal
00mercoledì 15 ottobre 2003 22:16
Bè no !!!!!!!!!!non puoi dirmi che ti piace di più la remixata delle altre song [SM=g27813] !!!!!!!!!!!

Fammi un favore:

Scaricati questa canzone : IN THE GHETTO[SM=g27836]

Per me è la canzone più bella che abbia mai cantato [SM=g27811]
Cmq c'è ne sono molte altre stupende[SM=g27828] [SM=g27811]
Aryn
00giovedì 16 ottobre 2003 00:13
è1n grande... peccato ke si sia rovinato così....

Ha fatto uina fine davvero brutta...
è stato un grandissimo artista, ma secondo me è anke sopravvalutato...
SmoothCriminal
00giovedì 16 ottobre 2003 14:25
Re:

Scritto da: Aryn 16/10/2003 0.13
è1n grande... peccato ke si sia rovinato così....

Ha fatto uina fine davvero brutta...
è stato un grandissimo artista, ma secondo me è anke sopravvalutato...



Bè, la maggior parte delle sue canzoni non sono state scritte da lui............è apprezzato così tanto perchè,riusciva a dare a quelle canzoni un'interpretazione magistrale,riuscendo a trasformarla, e a portarla a un livello artistico molto più alto dell'originale........
[SM=g27811]
bincotn87
00giovedì 16 ottobre 2003 15:28
Re:

Scritto da: Aryn 16/10/2003 0.13
è1n grande... peccato ke si sia rovinato così....

Ha fatto uina fine davvero brutta...
è stato un grandissimo artista, ma secondo me è anke sopravvalutato...



non so assolutamente niente della sua vita...
so che non si sa dove sia andato a finire e che alla fine era grasso..(spero di non aver fatto gaffe...)[SM=x47922]
dangerousbadgirl
00giovedì 16 ottobre 2003 15:58
Elvis?
UN MITO l'uomo ke ha rivoluzionato la musica... anzi lo spettacolo... grazie a mia madre sono cresciuta ascoltando "tutti fruit" "love me tender" e tutte le sue hit migliori... non penso affatto ke sia stato sopravalutato visto ke prima della sua morte era "solo" un cantante prima famoso in declino perenne... ha cambiato i palki, ha fatto tutto quello ke poi Michael fa oggi... e forse deve ancora fare... non sono una sua fan, nel senso ke di lui ho solo i discki di mia madre e conosco la sua vita tramite special e tutto quello ke passano alla tv, ma nn ci vuole molto per capire...una sua sola esibizione ti basta per capire ke è veramente IL RE! mi dispice ke nn abbia fatto un maschio invece di quella zoc*** della figlia... perkè oggi sicuramente avremmo avuto un Elvis jr capace di placare almeno in parte tutto l'immenso vuoto ke ha lasciato al mondo.

[Modificato da dangerousbadgirl 16/10/2003 15.58]

SmoothCriminal
00giovedì 16 ottobre 2003 17:40
Re: Elvis?

Scritto da: dangerousbadgirl 16/10/2003 15.58
UN MITO l'uomo ke ha rivoluzionato la musica... anzi lo spettacolo... grazie a mia madre sono cresciuta ascoltando "tutti fruit" "love me tender" e tutte le sue hit migliori... non penso affatto ke sia stato sopravalutato visto ke prima della sua morte era "solo" un cantante prima famoso in declino perenne... ha cambiato i palki, ha fatto tutto quello ke poi Michael fa oggi... e forse deve ancora fare... non sono una sua fan, nel senso ke di lui ho solo i discki di mia madre e conosco la sua vita tramite special e tutto quello ke passano alla tv, ma nn ci vuole molto per capire...una sua sola esibizione ti basta per capire ke è veramente IL RE! mi dispice ke nn abbia fatto un maschio invece di quella zoc*** della figlia... perkè oggi sicuramente avremmo avuto un Elvis jr capace di placare almeno in parte tutto l'immenso vuoto ke ha lasciato al mondo.

[Modificato da dangerousbadgirl 16/10/2003 15.58]




Mi hai quasi commosso[SM=g27811]

Cmq la canzone è "TUTTI FRUTTI"........[SM=g27828]

Però non vero che prima della sua morte era "solo" un cantante,era idolatrato anche prima[SM=g27811]
E poi ha avuto dei grandiosi manager come ....il famosissimo Tom Parker detto "il Colonello", uno dei + furbi in quel campo[SM=g27829]
(pensate che agli inizi della sua carriera riusciva a vendere dei piccioni tinti con una vernice gialla,per poi spacciarli come canarini[SM=x47954] )
Immaginatevi cosa poteva fare, (e infatti l'ha fatto!!!) con uno come Elvis!!!![SM=g27811]
SmoothCriminal
00giovedì 16 ottobre 2003 17:44
Se volete conoscere una leggenda come questa compratevi, il GH del 2001......ELVIS #1 hits......è fatto davvero bene,e la rimasterizzazione delle canzoni è splendida, hanno una qualità portentosa!!!!!!!!!![SM=g27811]

Poi il 10 di questo mese è uscito "Elvis 2nd to none", che è la seconda raccolta.

Comprateveli e non ve ne pentiretecool cool cool cool
dangerousbadgirl
00venerdì 17 ottobre 2003 01:50
grazie!
per i titoli io sono un disatro...l'ho già detto [SM=g27834] ... [SM=g27827]
SmoothCriminal
00venerdì 17 ottobre 2003 13:47
Re: grazie!

Scritto da: dangerousbadgirl 17/10/2003 1.50
per i titoli io sono un disatro...l'ho già detto [SM=g27834] ... [SM=g27827]



Prego...
l'ho scritto solo per precisare[SM=g27811]
Tiziana FG
00sabato 18 ottobre 2003 19:26
Un mito della musica...è vero!
L'ho sempre associato a Michael per la grandezza del suo personaggio e per l'effetto ke ha avuto su milioni di persone in tutto il globo.....

Simili anke le storie ke si raccontano su di lui....tipo ke cambiasse i canali della tv con la pistola....o ke fosse una spia....o ke gli piacessero le ragazzine....

Su di lui mille miti...voci...vere?False?
Addirittura c'è ancora ki si kiede se sia morto davvero!

Dopo il grande successo la morte lo ha battezzato mito.... (come sempre)....
Cmq un personaggio interessante.


[SM=g27811]

[Modificato da Tiziana FG 18/10/2003 19.27]

SmoothCriminal
00domenica 19 ottobre 2003 00:30
Re:

Scritto da: Tiziana FG 18/10/2003 19.26
Un mito della musica...è vero!
L'ho sempre associato a Michael per la grandezza del suo personaggio e per l'effetto ke ha avuto su milioni di persone in tutto il globo.....

Simili anke le storie ke si raccontano su di lui....tipo ke cambiasse i canali della tv con la pistola....o ke fosse una spia....o ke gli piacessero le ragazzine....

Su di lui mille miti...voci...vere?False?
Addirittura c'è ancora ki si kiede se sia morto davvero!

Dopo il grande successo la morte lo ha battezzato mito.... (come sempre)....
Cmq un personaggio interessante.


[SM=g27811]

[Modificato da Tiziana FG 18/10/2003 19.27]




è vero anche io concordo lo sempre avvicinato a michael.....hanno un sacco di cose in comune!!!!
VertigoMJ
00domenica 19 ottobre 2003 01:23
X SmoothCriminal
In questi giorni mi sto "documentando" sul grande Elvis... una curiosità: se dovessi fare TU un Greatest Hits di Elvis, quali canzoni sceglieresti? Tipo una quindicina di pezzi che TU ritieni necessari...

Thanks! [SM=g27827]

[Modificato da VertigoMJ 19/10/2003 1.25]

SmoothCriminal
00domenica 19 ottobre 2003 11:44
Re: X SmoothCriminal

Scritto da: VertigoMJ 19/10/2003 1.23
In questi giorni mi sto "documentando" sul grande Elvis... una curiosità: se dovessi fare TU un Greatest Hits di Elvis, quali canzoni sceglieresti? Tipo una quindicina di pezzi che TU ritieni necessari...

Thanks! [SM=g27827]

[Modificato da VertigoMJ 19/10/2003 1.25]




[SM=g27811]

OK
Adesso ci penso .......cercerò di farti un GH che ricapitoli un pò quello che ha fatto nel corso di TUTTA la carriera....[SM=g27811]
mirkosvaro
00domenica 19 ottobre 2003 22:24
Elvis...
non ne so molto, francamente...
ma quello che so mi basta per ritenere Elvis uno dei più grandi performer del secolo, probabilmente il primo che abbia abbattuto le barriere tra musica bianca e nera. Un vero animale da palcoscenico ed un genio della fisicità. Ma non credo sia stato un grande musicista. Come show-man ha certamente influenzato quasi tutti i più grandi performer degli ultimi 50 anni, Michael Jackson su tutti...ma anche gente del calibro di Bowie o Freddie Mercury gli deve più di qualcosa. _Molte pop-stars con poca fantasia personale hanno tentato letteralmente di clonarlo: Elvis resta la star più emulata di tutti i tempi.
Ha incarnato un mito, con la sua statura iconica ha influenzato la musica (più) leggera degli ultimi 50 anni più di chiunque altro.

sulla sua musica vorrei approfondire, percui - Smooth - attendo anch'io qualche tuo suggerimento...

[SM=g27827]

[Modificato da mirkosvaro 19/10/2003 22.27]

SmoothCriminal
00domenica 19 ottobre 2003 22:39
Re:

Scritto da: mirkosvaro 19/10/2003 22.24
Elvis...
non ne so molto, francamente...
ma quello che so mi basta per ritenere Elvis uno dei più grandi performer del secolo, probabilmente il primo che abbia abbattuto le barriere tra musica bianca e nera. Un vero animale da palcoscenico ed un genio della fisicità. Ma non credo sia stato un grande musicista. Come show-man ha certamente influenzato quasi tutti i più grandi performer degli ultimi 50 anni, Michael Jackson su tutti...ma anche gente del calibro di Bowie o Freddie Mercury gli deve più di qualcosa. _Molte pop-stars con poca fantasia personale hanno tentato letteralmente di clonarlo: Elvis resta la star più emulata di tutti i tempi.
Ha incarnato un mito, con la sua statura iconica ha influenzato la musica (più) leggera degli ultimi 50 anni più di chiunque altro.

sulla sua musica vorrei approfondire, percui - Smooth - attendo anch'io qualche tuo suggerimento...

[SM=g27827]

[Modificato da mirkosvaro 19/10/2003 22.27]




Concordo con quello che hai detto,soprattutto sul fatto che ha influenzato moltissimi artisti[SM=g27811]
Elvis per me è, più che ogni altra cosa, un grandissimo interprete; infatti come ho già detto quasi tutte le canzoni che ha cantato non sono sue;però c'è da dire che se le sceglieva lui, e le cantava solamente se le sentiva, e ci credeva,poi la sua Voce ha fatto il resto[SM=g27811]
SmoothCriminal
00domenica 19 ottobre 2003 23:06
Allora eccovi un GH panoramica :

1) Don't be cruel
2) Blue suede shoes
3) Love me tender (è di dovere[SM=g27827] )
4) (let me be your) teddy bear
5) Don't
6) are you lonesone tonight?
7) wooden heart
8) Can't help falling in love
9) In the ghetto (per me è la migliore,qui è da spavento,ti prende dritto al cuore; Bellissima e interpretazione magistrale[SM=g27836] )
10)burning love
11)(you're the) devil in disguise
12)My Boy (è la mia seconda canzone preferita dopo "In the ghetto"......anche qui canzone sentitissima e timbro di voce [SM=g27831] .......Insomma le 2 gemme,come se stessimo parlando di Billie jean,e beat it...[SM=g27811] )
13)The wonder of you
14)(marie's the name) his latest flame
15)(e per chiudere in bellezza,un classico)Suspicious Mind[SM=g27811]

queste vi potranno dare una visione globale del mastro Elvis!
Molte di queste canzoni sono contenute in ELVIS #1 hits....che a mio parere è fatto veramente bene;un super GH[SM=g27811]
unica pecca troppe canzoni dell'Elvis anni '50.....dove la sua voce era ancora "rozza"([SM=x47937] )......
l'Elvis migliore è senza dubbio quello degli anni fine '60 e '70..........in questi anni la sua voce ha subito un radicale cambiamento,sicuramente in positivo: molto più calda e sicura[SM=g27811] .
dreamer79ge
00giovedì 23 ottobre 2003 21:44
Che dire di Elvis...un altro mito indiscusso...ho moltissimi cd suoi e anche qualche videocassetta...ringrazio mio padre per avermelo fatto conoscere..
Insieme a Michael sono i due "Re"..[SM=x47944]

:hihi:
SmoothCriminal
00giovedì 23 ottobre 2003 21:49
Re:

Scritto da: dreamer79ge 23/10/2003 21.44
Che dire di Elvis...un altro mito indiscusso...ho moltissimi cd suoi e anche qualche videocassetta...ringrazio mio padre per avermelo fatto conoscere..
Insieme a Michael sono i due "Re"..[SM=x47944]

:hihi:



[SM=g27811]
kingofgames
00lunedì 31 luglio 2006 08:54



Elvis Aaron Presley, conosciuto in tutto il modo solo con il suo primo nome, è considerato una delle figure più importanti nella musica e nella cultura popolare del Ventesimo secolo. Egli ha cambiato completamente lo scenario della musica americana con un suono e uno stile che hanno unito elementi musicali diversi e apparentemente lontani. Nel corso della sua vicenda artistica egli ha messo in moto una rivoluzione musicale che ha scatenato una trasformazione culturale che ha toccato il mondo.

Elvis era appassionato di una estesa gamma di generi musicali. Tra le sue influenze c'erano le ballate pop e la musica country dei suoi giorni, la musica gospel che aveva ascoltato in chiesa e partecipando a tante funzioni che spesso duravano tutta la notte, e il R&B nero che aveva assorbito da giovane frequentando Beale Street, la storica strada di Memphis. Egli voleva trasformare quelle influenze in qualcosa di suo. Nessuno poteva prevedere il successo che avrebbe ottenuto e quanto profondamente avrebbe segnato la musica e la società. Elvis ha messo sullo stesso piano diverse influenze musicali, creando un suono e uno stile che non avevano precedenti. In questa evoluzione è diventato la prima vera icona del Rock & Roll, elaborando un suono davvero unico, lo stesso che è diventato quello di una nuova generazione.





La sua carriera ha vissuto delle fasi alterne, alti e bassi, ma nella sua storia musicale ci sono due periodi ben definiti: quello tra il 1956 e l'anno successivo, quando ha raggiunto il successo mondiale con un suono che mescolava i confini tra i generi musicali e gli anni Settanta, quando, dopo due separati ritorni sulle scene, si è dato un'immagine più convenzionale legata a tour estenuanti e a spettacoli molto elaborati. Oggi, a più di venticinque anni dalla sua scomparsa, il suo successo come artista non ha conosciuto il tramonto. Elvis Presley è ancora il Re incontrastato del Rock & Roll.

La sua carriera non è tuttavia cominciata nel segno del Rock & Roll. Nel 1954, quando debuttò per la Sun Records di Sam Phillips, egli interpretò una ballad dopo l'altra. In quei giorni comunque non riuscì a colpire Phillips, il quale aveva la sensazione che il talento ancora grezzo di Elvis non poteva competere con quelli raffinati di interpreti come Eddie Fisher, Dean Martin e Johnny Ray, autentici "crooner" di quel periodo.



Al termine di quelle incisioni prive di efficacia e non riuscite, Elvis interpretò di getto, senza averla provata, That's All Right Mama, dal repertorio del bluesman Arthur Crudups. Il risultato - un bianco che cantava musica legata al patrimonio afroamericano - era esattamente quello che Sam Phillips voleva e che era ansioso di promuovere. Il suono creato da Elvis tra il 1954 e il 1955, per poi esplodere l'anno successivo, era rivoluzionario. Nelle sue prime esecuzioni Elvis sovrappose il country al R&B e viceversa, mescolando generi musicali che in precedenza erano separati. Elvis, pur criticato per aver cambiato radicalmente il pop e il country di quei giorni, aveva aperto la strada all'arrivo di un nuovo stile musicale, che il mondo avrebbe conosciuto con il nome di rock & roll.

Dal 1956 per il pubblico, Elvis era una stella, il leader della scena rock & roll. Questo genere trovò una nuova casa presso la RCA, l'etichetta per la quale aveva cominciato a registrare proprio in quell'anno. Con la pubblicazione di Hound Dog (1956) Elvis confermò che il rock & roll era il suono più innovativo di quel periodo. Tuttavia, in quel primo anno di lavoro per la RCA, non tutte le registrazioni di Elvis furono legate al rock & roll. L'artista infatti continuò ad incidere canzoni che presentavano tutti gli stili che colpivano la sua immaginazione, dal pop al R&b, al gospel. Il suo primo album per la RCA - Elvis Presley - rimase al primo posto della classifica statunitense per dieci settimane, diventando l'album pop più venduto di tutti i tempi. Inoltre i suoi singoli rimasero al vertice della classifica per ventiquattro settimane. Nel 1956 Elvis ebbe in tutto dieci singoli di diversi generi contemporaneamente nella Top 100. Comunque fu il rock & roll che gli procurò successi e critiche.




Il nuovo suono del rock & roll, che tutti associarono principalmente con Elvis, diventò il catalizzatore per il cambiamento. Elvis, una nuova icona per una nuova generazione, fornì ai giovani degli anni Cinquanta - inquieti e alla ricerca di una alternativa alla musica dei loro genitori - la loro musica e il loro stile. La musica di Elvis, così radicalmente lontana dalle ballads che avevano dominato i giorni prima del suo arrivo sulla scena, e la sua forte presenza regalarono ai suoi giovani fans quello stile nuovo e fresco che cercavano. Nel corso della sua ascesa Elvis fu criticato dai genitori, dai media e da altri artisti che lo definirono libidinoso, ribelle e pericoloso. Paradossalmente, Elvis non era impegnato a promuovere un cambiamento sociale o a innescare una rivoluzione musicale. Aveva un solo obiettivo per la sua musica: intrattenere il pubblico.


La rivoluzione del rock & roll cominciò a placarsi nel 1958, quando Elvis fu arruolato nell'esercito. I due fatti non furono comunque in relazione, infatti i tre singoli che la RCA pubblicò mentre Elvis era impegnato nel servizio militare furono dei successi. La popolarità del rock & roll diminuì perché il genere cominciò a cambiare e il pubblico scoprì nuove cose. Nel 1960, quando terminò il periodo di leva, il suono e lo stile di Elvis cambiarono. Elvis Is Back, il suo primo album dopo il servizio militare, dimostrò quanto egli fosse migliorato come interprete, la sua voce era più forte e presente, grazie anche ai numerosi concerti che aveva tenuto per l'esercito statunitense. Questo, insieme all'evoluzione delle tecniche di registrazione, contribuì alla riuscita artistica di quell'album. La sua voce non era mai stata così bella e il repertorio che aveva scelto, fatto di rock & roll, ma anche di pop e gospel, confermò la sua maturazione.




Insieme alla passione per la musica, Elvis voleva diventare anche un vero attore. Il suo manager, il colonnello Parker, incoraggiava questa sua aspirazione, con l'obiettivo di ampliare la sua popolarità. Sia durante gli anni Cinquanta e sia nei primi anni del decennio successivo, Elvis cercò di ottenere della parti drammatiche, ma il pubblico impazziva solo per la sua musica. Così, gli furono affidati dei ruoli solo in film musicali, lasciandolo insoddisfatto. Per tutti gli anni Sessanta Elvis si divise tra il mondo della musica e quello del cinema, ma, mentre la sua carriera cinematografica decollava, la musica che incise per i suoi film non era soddisfacente. Per ricomporre questa frattura Elvis decise di continuare a incidere brani che non erano legati alla sua attività cinematografica, confermando la scelta di cimentarsi con diversi generi.

Tra il 1960 e il 1968 Elvis continuò a impegnarsi con relativo successo nel mondo della musica e in quello del cinema. Con il tempo, tuttavia, la sua popolarità cominciò a scemare. La sua musica non aveva più quella spontaneità e quell'originalità che avevano pervaso le sue prime incisioni. Al tempo stesso la "British invasion" del 1963, fenomeno che molto doveva alla sua esplosione degli anni Cinquanta, e la nuova scena americana segnavano l'ingresso in scena di una nuova generazione di artisti e di appassionati. Gruppi come i Beatles, i Rolling Stones e i Doors e cantautori come Bob Dylan raggiungevano un pubblico sempre più ampio e rappresentavano una alternativa convincente per quei nuovi fans.



Tutto cambiò nel 1968, quando Elvis fu protagonista di un clamoroso ritorno. Concepito originariamente come uno spettacolo televisivo in occasione del Natale, Elvis Comeback Special permise all'artista di spiccare nuovamente il volo. Imperniato principalmente sul suo repertorio rock & roll degli anni Cinquanta, con l'aggiunta di una manciata di nuove canzoni, quella performance era una retrospettiva della sua prima immagine, sia dal punto di vista del suono che da quello dell'immagine. Vestito di pelle nera, Elvis diffuse lo stesso carisma e quelle energia diretta che avevano catturato, più di dieci anni prima, un'intera generazione. Le sue interpretazioni piene di passione colpirono profondamente quel pubblico che aveva dimenticato il dinamismo unico di Elvis Presley. La calorosa accoglienza dei suoi fans e l'entusiasmo della critica spinsero Elvis a riprendersi il suo posto al centro della scena musicale. Per la prima volta in quasi dieci anni egli cambiò il suo modi di lavorare in studio d'incisione.


Lasciati gli studi di Nashville, la sua casa dal 1960 al 1968, Elvis, un mese dopo quello special televisivo, cominciò a registrare a Memphis. Inoltre formò un nuovo gruppo di musicisti per trovare un nuovo suono. Ancora una volta Elvis decise di superare le barriere degli stili e dei suoni di quel periodo per trovare qualcosa che riflettesse la sua voglia di cambiare. Proprio come era accaduto con l'album che aveva realizzato al termine del servizio militare, From Elvis in Memphis, lavoro pubblicato nel 1969, toccava diversi e numerosi generi musicali. Essenzialmente l'album presentava dodici diversi ritratti in musica di Elvis. Lanciato da singoli di successo quali In The Ghetto e Suspicious Mind l'album conteneva testi maturi e consapevoli che commentavano la società di quel periodo.

Elvis era entrato in una nuova straordinaria fase della sua carriera. Lo speciale televisivo del 1968 che aveva segnato il suo ritorno gli fece ritrovare anche quel rapporto con il pubblico che aveva smarrito durante gli anni trascorsi ad Hollywood. Nell'agosto del 1969 Elvis tornò ad esibirsi con successo, debuttando con quattro settimane di spettacoli, che fecero segnare il tutto esaurito, stabilendo un nuovo record, all'International Hotel di Las Vegas. Negli anni successivi tenne una lunga e fortunata serie di tour in tutti gli Stati Uniti e continuò a incidere nuove canzoni. Di nuovo, i suoi singoli e i suoi album vendevano milioni di copie.
Nel 1973 entrò nella storia della televisione e dello spettacolo - confermando quanto fosse apprezzato dal grande pubblico internazionale - Aloha From Hawaii, special che fu trasmesso in quaranta paesi raggiungendo più di un miliardo di spettatori. Nonostante abbia continuato ad esibirsi per tutti gli anni Settanta, i suoi concerti gradualmente persero intensità ed ispirazione. In questo periodo il suo repertorio era composto principalmente da ballads che riflettevano la sua crisi esistenziale e i problemi del suo matrimonio. Elvis e Priscilla Presley divorziarono nel 1973.

Verso la fine della sua carriera Elvis amava ancora salire sul palco, ma non era più interessato all'incisione di nuovi album, fino al punto di registrare solo a casa sua. Fondamentalmente, aveva ottenuto più successo di chiunque altro e questo gli impediva di trovare e affrontare nuove sfide creative. Inoltre la sua salute era decisamente peggiorata, aveva molti problemi medici, a cominciare dalla dipendenza dai farmaci che gli erano stati prescritti.
Nonostante la tragica scomparsa, la sua musica ha continuato a colpire il pubblico. Solo in America 132 delle sue incisioni, tra singoli e album, hanno ottenuto più volte il disco d'oro o di platino, primato che nessuno è riuscito a superare. E' l'unico artista che è stato inserito in tre Hall Of Fame: quella del rock, del country e quella del gospel. Complessivamente in tutto il mondo i suoi dischi hanno venduto più di un miliardo di copie.

La sua figura è ancora una delle più importanti e influenti nella musica e nella cultura americana. Di più: ricordato e celebrato da diverse generazioni, Elvis Presley mantiene un posto permanente in America, nel mondo e nella storia della musica.


[Modificato da kingofgames 31/07/2006 8.57]

MaRyJJ
00mercoledì 2 agosto 2006 19:37
Elvis...che dire...il nome già basta! [SM=x47944]
Una leggenda, un personaggio che ha rivoluzionato il modo di fare spettacolo e di "interpretare" una song....ogni volta che ho visto qualcosa su di lui mi ha sempre lasciato a bocca aperta (lo stesso effetto mi che fa MJ)ha uno stile unico, inimitabile, è ELVIS![SM=x47963]
Da buon amante della musica avrei voluto vivere i momenti in cui era al top, fare un viaggio nel tempo e vivere di quella magia! [SM=g27828]

LOVE ME TENDER...la mia song preferita [SM=x47933]

[Modificato da MaRyJJ 02/08/2006 19.38]

perfectmjfan
00giovedì 3 agosto 2006 12:00
non lo conosco.. cioè a casa ho i suoi album perche mia madre è una sua grandissima fan ma nn mi è mai interessato approfondire..
non è il mio genere.. [SM=x47984]
difragi88
00sabato 7 ottobre 2006 17:50
Elvis è forse il più grande cantante di tutti i tempi!!
per capire bene la vita di questo Re leggetevi questa biografia!!scoprirete il perchè della sua morte e del suo successo!!
LO SO è UN PO LUNGA MA INFONDO è LA VITA DI ELVIS!!!


Elvis Aron Presley nasce a Tupelo, Mississipi, l' 8 gennaio 1935 da Gladys Love Smith e Vernon Elvis Presley, in una casa di due sole stanze, costruita dallo stesso Vernon. Il fratello gemello di Elvis, Jessie Garon, nato morto solo poche ore prima, lascia Elvis unico figlio della famiglia Presley. Elvis cresce in una famiglia molto unita, costituita dai suoi genitori, i suoi nonni, zie, zii e cugini, che vivono tutti l'uno vicino all'altro. Il concetto di "famiglia" è qualcosa che resterà radicato in lui sempre, come fondamento dell'esistenza dell'essere umano.
All'età di 10 anni il piccolo Elvis, in piedi su una sedia, con un microfono in mano, canta "Old Shep" ad un concorso per giovani talenti al "Mississipi - Alabama Fair and Dairy Show" di Tupelo. Il concorso è trasmesso alla WELO Radio, ed Elvis si aggiudica il secondo premio di 5.00$.
Nel 1946, per il suo 12° compleanno, non potendo comprare la bicicletta che Elvis tanto desidera, la madre Gladys decide di regalare al figlio una chitarra... La prima chitarra di Elvis!
Nel 1948, quando la crisi economica a Tupelo toglie ogni risorsa lavorativa e Vernon non riesce più a trovare lavoro, la famiglia Presley decide di spostarsi a nord, e precisamente a Memphis, nello stato del Tennessee. Vernon e Gladys Presley passano da un lavoro all'altro...mente Elvis frequenta la L.C. Humes High School e nello stesso tempo fa vari lavori per portare aiuto al mantenimento della famiglia.
I generi musicali che più influiscono sulla personalità di Elvis durante l'adolescenza sono il pop e country di quel periodo, i gospel che ascolta in chiesa, e l' R&B dei negri che si ascoltano nella famosa Beale Street, la strada dove Elvis compra i suoi vestiti. A Memphis il suo anticonformismo si nota subito, a cominciare dai suoi capelli ritenuti lunghi rispetto allo standard del tempo e scolpiti con la "brillantina", che rendeva i capelli lucidi e più scuri della tonalità originale.
Durante la permanenza alla Humes School, in occasione di uno spettacolo per giovani talenti della scuola, Elvis, nervosissimo, si esibisce suonando la sua chitarra, lasciando stupefatto persino se stesso per gli applausi ricevuti e vincendo su tutti.
Nel 1953 Elvis termina i suoi studi presso la Humes High School. Subito dopo il diploma, quella stessa estate, lavora al "Parker Machinist Shop" e, proprio in quel periodo, un giorno decide di entrare alla "Memphis Recording Service", sede dell'etichetta "Sun", e incide per 4.00$ le canzoni "My Happiness" e "That's when your heartaches begin". Il proprietario dello studio in quel momento però non è presente, così è la sua assistente Marion Keisker ad occuparsi della registrazione di Elvis. Elvis con questa registrazione voleva appurare come risultasse la sua voce su un disco, visto che già in lui maturava l'aspirazione di diventare un cantante. Porta il disco a casa e lo consegna come regalo di compleanno alla madre Gladys. Nel frattempo cambia altri lavori, finendo a lavorare per la "Crown Electric Company", all'interno della quale svolge varie mansioni, tra cui guidare un camion per le consegne e la sera frequenta una scuola per diventare elettricista.
Nel gennaio 1954 Elvis incide un'altra demo presso la "Sun" e in quell'occasione il proprietario, Sam Phillips, è presente. Come era accaduto nell'occasione precedente per la sua segretaria, Sam rimane molto colpito dallo stile di Elvis.
Nell'estate del 1954, dietro suggerimento di Marion Keisker, Sam Phillips decide di chiamare Elvis alla "Sun Studio" per provare ad incidere una canzone, che Sam spera di poter far uscire su un disco. La canzone è "Without you", ma Elvis non soddisfa le aspettative di Sam con la sua interpretazione. Sam Phillips, avendo comunque intuito le potenzialità di Elvis, non si arrende e chiede ad Elvis cosa sa cantare. Elvis elenca una serie di canzoni popolari.... Mr. Phillips decide di unire Elvis a due musicisti locali: Scooty Moore, chitarrista; e Bill Black, bassista, per vedere se, insieme, possono ottenere qualcosa di buono, ma non si riesce ad ottenere niente.... ....fino al 5 luglio, quando Elvis e i suoi musicisti intonano un'accelerata versione di "That's all Right". "That's all right", con "Blue moon of Kentucky" diviene la prima di cinque singoli che Elvis realizzerà con l'etichetta della "Sun Records". Il gruppo formato da Elvis Presley, Scooty Moore e Bill Black inizia ad esibirsi in vari luoghi, come piccoli club e attraverso tutto il sud, raggiungendo un discreto successo. Elvis continua comunque a lavorare presso la "Crown Electric".
Il 16 ottobre 1954 il gruppo appare per la prima volta al "Lousiana Hayride", uno show radiofonico di musica country, trasmesso dalla KWKH Radio.
A novembre Elvis firma un contratto per un anno, ossia esibizioni per cinquantadue sabati notte. E' una grande occasione, ma mentre la popolarità di Elvis cresce, il suo impegno con l'Hayride lo porta a viaggiare moltissimo per potersi far conoscere. E' proprio in questo periodo che Elvis incontra TOM PARKER, detto "Il Colonnello", già manager di artisti vari e in rapporti proprio con il "Louisiana Hayride"
Nel 1955 Elvis firma un contratto con Bob Neal, che diviene suo manager.
Elvis, Scooty e Bill continuano a viaggiare e capita loro di esibirsi in show con altri cantanti, inclusi quelli facenti parte dell' Hayride, nel quale il Colonnello Parker è implicato. Il batterista D.J. Fontana si unisce al gruppo di Elvis e nella primavera del 1955 Elvis viene accettato dall' "Arthur Godfrey’s Talent Scouts", uno show televisivo. Come sempre le esibizioni di Elvis hanno grande successo tra i teenagers, soprattutto tra le ragazze e il "fenomeno Elvis" inizia a ricevere l'attenzione nazionale, mentre il Colonnello Parker si insinua sempre più nella sua carriera.
Il 15 agosto 1955 Elvis firma un contratto, con il quale dà i diritti di manager alla "Hank Snow Attraction", che è posseduta equamente da Snow e dal Colonnello Parker. Bob Neal resta in funzione di consigliere. Molto presto il Colonnello Parker riesce a diventare il manager in esclusiva di Elvis e resterà tale fino alla morte del cantante. E' il 20 novembre 1955, quando Elvis firma il suo primo contratto con la "RCA Records". E' il Colonnello Parker a negoziare la vendita del contratto tra la "Sun" e la "RCA", che include i primi cinque singoli incisi e tanto altro materiale. Il prezzo della transazione è senza precedenti: 40.000 $, con un bonus di 5.000$ per Elvis!!!
La "RCA" riproduce anche i cinque singoli incisi con l'etichetta "Sun". Nello stesso momento Elvis firma un contratto con la "Hill and Range Publishing Company", che dà vita alla "Elvis Presley Music, Inc."

Elvis è la più grande nuova star del music business!!
Il 10 gennaio 1956, due giorni dopo il suo ventunesimo compleanno, Elvis registra la sua prima sessione per la RCA nello studio di Nashville. Tra le canzoni di questa session c'è la famosissima "HEARTBREAK HOTEL". THE JORDANAIRES, quartetto gospel/country, inizia a lavorare con lui in sala di registrazione e lo segue anche nelle esibizioni dal vivo.
Il gruppo apparirà con Elvis anche in alcuni suoi film e resterà con lui fino alla fine degli anni '60.
E' nel gennaio 1956 che Elvis con la canzone "Heartbreak Hotel" realizzata con l'etichetta RCA, vende più di 300.000 copie solo nelle prime 3 settimane e in poco tempo va in vetta alla Billboard's pop singles chart per otto settimane, raggiunge il numero uno nella Country chart e la quinta posizione nella R&B chart. Diviene il primo singolo di Elvis che raggiunge oltre un milione di copie vendute, facendogli meritare il suo primo disco d'oro! La prima apparizione televisiva di Elvis è allo "Stage Show", a cui ne seguiranno altre cinque nelle settimane successive.
Nel marzo 1956 la RCA lancia il primo album di Elvis, dal titolo "Elvis Presley", che raggiunge in breve tempo il primo posto nella Billboard's pop album chart per dieci settimane, e vendendo oltre un milione di copie fa ottenere ad Elvis il suo primo album d'oro!
Il 1 aprile 1956 Elvis va ad Hollywood per un provino per la "Paramount Studios", ed interpreta la canzone "Blue Suede Shoes". La canzone viene fatta cantare in playback e la chitarra che gli viene data per l'esibizione no ha nemmeno le corde.... Sempre in aprile Elvis fa la sua apparizione al "The Milton Berle Show" sulla ABC e firma un contratto con Hal Wallis e la "Paramount Pictures".
Tra la fine di aprile e l'inizio di maggio 1956 Elvis accetta un ingaggio di due settimane al New Frontier Hotel di Las Vegas, ma purtroppo egli non è ciò che piace agli adulti giocatori d'azzardo del posto. E' in queste due settimane però che sia il singolo "Heartbreak Hotel" che l'album "Elvis Presley" sono in vetta alla Billboard's pop chart. A parte questo flop a Las Vegas, la popolarità di Elvis cresce sempre di più, le folle diventano sempre più grandi alle sue esibizioni, alcune delle quali terminano prima a causa dei fans che sommergono il palco: Elvis scatena un vero e proprio pandemonio in ogni posto vada!
Il 5 giugno 1956 Elvis si esibisce nuovamente al "Milton Berle Show" e in quell'occasione propone la canzone "Hound dog", in una versione a dir poco sensuale, definita poi dalla stampa scabrosa e volgare, che fa giungere alla redazione dello show milioni di lettere di critiche. Lo show di Milton Berle all'epoca era seguito come uno show per le famiglie e l'esibizione di Elvis aveva prodotto un vero scandalo...ma contribuì comunque ad accrescere, se possibile, ancora di più la sua popolarità! Mentre le comunità religiose e la moralità borghese lo condannavano, i giovani lo amavano sempre di più!
Il 1 luglio 1956 Elvis si esibisce allo "Steve Allen Show" sulla NBC. Dato il senso dell'umorismo di Elvis, unito a quello del conduttore, si decide di giocare sulla sua immagine e per riscattarlo dallo scandalo dell'apparizione al "Milton Berle Show", gli viene fatto indossare un frac con le code e cantare "Hound dog" alla presenza di un cane basset hound... Man mano che crescono le registrazioni e continuano i suoi tour, in ugual misura crescono e si dilagano anche le controversie sul suo personaggio, facendo aumentare nel bene e nel male la sua popolarità...."Che se ne parli bene o che se ne parli male, l'importante è che se ne parli", recita un vecchio adagio... Ed Sullivan, che fino a poco tempo prima disse che non si sarebbe mai avvalso della presenza di Elvis nel suo show, cambia presto idea quando viene a conoscenza delle grandi valutazioni che vengono fatte sul cantante dopo le sue apparizioni agli altri due shows. Un contratto di 50.000$ per tre apparizioni è ciò che ne esce. E' il più alto ingaggio mai pagato ad un cantante fino a quel momento per esibirsi in un varietà!
Nell'agosto 1956 Elvis inizia a girare il suo primo film "Love Me Tender", prestato per l'occasione dalla "Paramount Pictures" alla "Twentieth Century Fox". Originariamente il film doveva avere il titolo "The Reno Brothers", ma visto che la colonna sonora del film sarebbe stata appunto la canzone "Love me tender", si decise di dare al film lo stesso titolo della canzone che ne faceva da sottofondo.
Nel settembre 1956 Elvis fa la sua prima apparizione all' "Ed Sullivan Show", il programma televisivo più seguito del tempo. L'apparizione di Elvis allo show ebbe un successo strepitoso! Il 26 settembre 1956 viene proclamato a Tupelo, Mississipi, la città dove Elvis è nato, l' "Elvis Presley Day". In quell'occasione Elvis, con la sua famiglia, torna ai luoghi della sua nascita nelle vesti stavolta di una grande star. Si esibisce al "Mississipi - Alabama Fair and Dairy Show", lo stesso che lo vide in piedi su una sedia con il microfono in mano all'età di 10 anni...ma questa volta c'erano un centinaio di guardie nazionali a proteggere il palco dai fans scatenati. Oltre ai dischi, ormai c'è traccia di Elvis ovunque....T-shirt, jeans, fazzoletti, scarpe da tennis, rossetti, profumi, guanti, cani di pezza...tutti oggetti che sarebbero divenuti per sempre parte del mercato di Elvis Presley, con richieste senza fine.
Il 16 novembre 1956 al Paramount Theatre di New York il film "Love Me Tender" esce in prima visione, per poi uscire nelle sale cinematografiche nazionali il giorno seguente. La critica apprezza l'interpretazione di Elvis in questo melodramma ambientato nel sud America al tempo della Guerra Civile.
Alla fine di dicembre 1956 in prima pagina del The Wall Street Journal viene riportato che negli ultimi mesi il mercato di Elvis ha fatto guadagnare 22 milioni di dollari in vendite! L'anno 1956 ha visto l'inizio del fenomeno Elvis Presley, tramite il mercato dell'oggettistica, l'inizio di una carriera cinematografica, cinque singoli e due album piazzati alla vetta delle classifiche e apparizioni televisive storiche! Elvis è diventato un simbolo della cultura americana, oltre che una figura controversa. Il miscuglio di musica country e gospel, black R&B, pop music, il suo carisma e il suo talento hanno dato inizio ad un cambiamento sia nella musica che nella società americana: niente sarà più uguale per Elvis e per il mondo!
All'inizio del 1957 Elvis fa la sua terza apparizione all' "Ed Sullivan Show", e fu in questa occasione, date le controversie che ormai infiammavano la sua figura, che il mondo vide Elvis "censurato", ossia lo potè vedere in video solo dalla cintura in su. Alla fine dello spettacolo, Ed Sullivan, ringraziando Elvis, lo difende di fronte alla nazione, apprezzandolo sia come persona che come artista, e definendolo "un bravo ragazzo". Fu un momento che Elvis non dimenticò mai per tutta la vita!
Siamo sempre nel gennaio 1957, quando Elvis inizia a girare il suo secondo film, "Loving You", che contiene come colonna sonora alcune tra le sue canzoni più belle, tra cui "Teddy Bear" e "Mean Woman Blues".
Nel marzo 1957 Elvis compra la tenuta di Graceland, una villa meravigliosa, con un vastissimo terreno attorno, dove si trasferisce a vivere nel mese di aprile con i genitori e la nonna paterna, e dove vivrà tutta la sua vita. Sempre in aprile, per la prima volta, si esibisce fuori dagli Stati Uniti, e precisamente in Canada a Toronto e a Ottawa.
E nel maggio 1957 inizia a girare il suo terzo film, "Jailhouse Rock" per la MGM. Fanno da colonna sonora al film alcuni tra i più grandi successi di Elvis: "Jailhouse Rock", "Baby I Don't Care" e "Treat Me Nice". Intanto il film "Loving You" raggiunge velocemente la top ten al botteghino.
Alla fine di agosto 1957 Elvis si reca per la terza e ultima volta fuori dagli Stati Uniti, esibendosi ancora in Canada, e precisamente a Vancouver. Ancora una volta, a settembre dello stesso anno, Tupelo rivede Elvis, in un'occasione di beneficienza per la "Elvis Presley Youth Recreation Center", a cui Elvis farà donazioni per il resto della sua vita. Il Centro esiste ancora oggi e la casa dove Elvis è nato è aperta al pubblico come un piccolo museo. Anche il film "Jailhouse Rock" raggiunge ben presto un'ottima posizione al botteghino.
La parte del film in cui Elvis canta la canzone "Jailhouse Rock" è considerata oggi il primo video rock al mondo!
Nel novembre 1957 Elvis si esibisce per la prima volta alle Hawaii, e nel dicembre dello stesso anno, mentre la famiglia Presley festeggia il suo primo Natale a Graceland, Elvis riceve la notizia che sapeva sarebbe arrivata presto...Dalla fine di gennaio all'inizio di marzo del 1958 Elvis lavora per il suo quarto film, "King Creole".
A metà marzo si esibisce in 2 show a Memphis: queste due esibizioni sono le ultime prima della partenza per il servizio militare; infatti, il 24 marzo 1958 Elvis viene introdotto nel "Memphis Draft Board" e gli viene assegnato il numero 53310761. Il giorno seguente gli viene fatto il famoso taglio di capelli nel Fort Chaffee, Arkansas. Elvis alla fine di marzo arriva a Fort Hood, nel Texas, e vi resterà per sei mesi. I suoi genitori lo raggiungeranno presto e resteranno in una casa vicino alla base militare.
Dopo l'addestramento di base, Elvis registra una session: l'ultima fino al 1960.
"King Creole" parte a livello nazionale e le rassegne sono le migliori che abbia mai avuto per la sua interpretazione. Tra gli attori vi sono Carolyn Jones e Walter Matthau.
Nell'agosto del 1958 Gladys Presley, la madre di Elvis, si ammala e ritorna a Memphis per essere ricoverata in ospedale a causa di un'epatite acuta. Elvis parte subito per Memphis e arriva nel pomeriggio del 12 agosto. Va a fare visita alla madre quella sera, il giorno dopo e la sera seguente, ma dopo qualche ora dal ritorno di Elvis a Graceland per riposare, Gladys muore: era il 14 agosto 1958 e Gladys aveva 46 anni. Elvis è completamente distrutto!!! La perdita della madre, a cui era molto legato e che per lui è sempre stata come una guida, è un evento che traccia un segno indelebile nella sua vita.
Il 25 agosto, una decina di giorni dopo il funerale, Elvis fa ritorno a Fort Hood.
Tra settembre e ottobre Elvis viene mandato in Germania, dove resterà a Friedberg per 18 mesi, mantenendo una residenza fuori dalla base militare a Bad Nauheim, in cui vivono suo padre, sua nonna e alcuni amici di Memphis. I fans che trova in Europa sono entusiasti di lui come quelli in America.
L'8 gennaio 1959, in occasione del suo 24° compleanno, Elvis viene intervistato telefonicamente da Dick Clark per il suo show sulla ABC.
Nel frattempo il Colonnello Parker continua a tenere viva la carriera di Elvis con promozioni e lancio di nuovi dischi in cui sono raccolti i suoi successi.
Nel novembre del 1959 il Capitano Joseph Beaulieu viene trasferito dal Texas alla base militare di Weisbaden. Porta con sè la moglie e i figli, tra cui la figlia adottiva quattordicenne Priscilla Ann. (Il padre di Priscilla, primo marito della madre, era un pilota e morì in un incidente aereo quando lei era molto piccola). Tramite un amico comune, Priscilla viene invitata ad una festa a casa di Elvis. In quell'occasione i due ragazzi si conoscono...
Dopo essere stato promosso Sergente alla fine di gennaio del 1960, a marzo Elvis lascia la Germania e rilascia una conferenza stampa il giorno dopo il suo arrivo in New Jersey. Dopodichè prende un treno per Memphis, arrivandovi il 7 marzo, dove trova una folla di fans ad attenderlo. L'8 marzo tiene una conferenza stampa a Graceland, nell'ufficio del padre.
Il soldato Elvis Presley ha servito il suo paese come ogni altro militare, senza alcun privilegio dato dalla sua celebrità. Questi due anni lontano dalla sua carriera gli sono serviti per maturare, ma anche per dargli preoccupazione riguardo al suo lavoro: una così lunga assenza potrebbe aver danneggiato il suo futuro. Inoltre, sebbene sia felice di essere tornato a casa, avverte moltissimo la mancanza della madre. L'insieme di tutte queste circostanze gli procura quasi un senso di disagio.
Alla fine di marzo 1960 Elvis torna il sala di registrazione per la prima volta dopo il servizio militare. Alcune delle registrazioni di quell'occasione sono contenute nell'album "Elvis is back!", che raggiunge la seconda posizione nella Billboard pop chart. Nello stesso mese riceve anche la cintura nera di karate, un interesse maturato e coltivato durante il servizio militare. Ma il grande evento del mese è la partecipazione al varietà di Frank Sinatra, in uno speciale in suo onore, "Welcome Home Elvis", per il quale è pagato 125.000$, un record per quel tempo.
Alla fine di aprile inizia a girare "GI Blues" per la Paramount, il primo di nove film prodotti da Hal Wallis.
Nel luglio 1960 Vernon Presley, padre di Elvis, sposa Davada - Dee - Stanley, donna divorziata e madre di tre figli, conosciuta in Germania, dove stava con il marito. Inizialmente i due vissero a Graceland, ma molto presto si trasferirono in una casa vicina.
Tra agosto e settembre 1960 Elvis lavora per il suo sesto film, "Flaming Star". Nell'ottobre dello stesso anno l'album "GI Blues" entra nella classifica degli album, raggiungendo presto la vetta e resterà in classifica per 111 settimane!!!
E dopo un mese Elvis inizia a girare il suo settimo film, "Wild in the country".
Nel febbraio 1961 Elvis è a Memphis per un pranzo in suo onore e i numerosi premi che ultimamente ha ricevuto sono esposti alla stampa, alla quale concede un'intervista; segue un'esibizione al pomeriggio e alla sera a scopo benefico. "Elvis Presley Day" è proclamato dal Governatore del Tennessee Buford Ellington: ogni anno Elvis dona soldi ad una lista di associazioni di carità, di solito intorno al periodo natalizio. Dopo pochi anni, per dimostrare il loro ringraziamento, la città gli dona una piastra massiccia con la lista delle 50 associazioni di carità.
Nel marzo del 1961 Elvis è alle Hawaii per una conferenza stampa e per un concerto al Bloch Arena di Pearl Harbor a scopo benefico per la costruzione del USS Arizona Memorial. Lo show raccoglie un totale di 100.000$. Elvis resta alle Hawaii per girare il suo ottavo film, "Blue Hawaii". Da quel momento in poi Elvis avrà una vera passione per quel luogo.
Il film "Wild in the country", come "Flaming Star" pochi mesi prima, esce nella sale cinematografiche, ma, come il precedente, non riscuote grandi successi al botteghino...e nel luglio 1961 Elvis è già sulla scena del suo nono film, "Follow that dream". In questo periodo non sono continuate session di registrazione.
La colonna sonora del film "Blue Hawaii" entra nella Billboard chart nell'ottobre del 1961 e ci resta per un anno e mezzo, restando in vetta per 20 settimane!!! L'album include tra le altre una canzone destinata a diventare un classico del repertorio di Elvis: "Can't help falling in love".
Intanto Elvis inizia a girare il suo decimo film: "Kid Galahad".
Nei primi mesi del 1962 gira l'undicesimo film: "Girls! Girls! Girls!", che contiene una delle sue canzoni più conosciute: "Return to sender".... e a metà sempre del 1962 lavora per il suo dodicesimo film: "It Happened at the World's Fair", girato sia a Hollywood che alla fiera mondiale di Seattle.
Intanto nel dicembre dello stesso anno, Priscilla Beaulieu parte dalla Germania per incontrare Elvis e trascorrere con lui le vacanze di Natale a Graceland. Tornerà poi dalla sua famiglia, per poi tornare definitivamente a Memphis all'inizio del 1963, dove completerà gli studi e compirà i 18 anni il 24 maggio 1963.
All'inizio del 1963 Elvis lavora per il suo tredicesimo film "Fun in Acapulco". Ormai i suoi film hanno sempre la stessa formula: belle ragazze, storie banali, a volte bei paesaggi, ma poca sostanza. A volte le sceneggiature erano talmente simili che con l'andare del tempo si faceva fatica a distinguere l'una dall'altra!!
A metà dello stesso anno partono già il quattordicesimo film, "Viva Las Vegas", in cui Elvis lavora con Ann Margret, e alla fine dell'anno gira il quindicesimo: "Kissin' Cousins".
Intanto, mentre Elvis si dibatteva tra i copioni banali dei suoi film, i Beatles facevano la loro apparizione all' "Ed Sullivan Show": la musica americana stava drammaticamente cambiando direzione, non guardando più ad Elvis, ma all'invasione "britannica" nello stesso modo in cui fece con Elvis negli anni 50. Elvis iniziava ad essere annoiato e frustrato da tutti quei film insignificanti e la sua frustrazione con il tempo sarebbe aumentata sempre di più. Nel marzo 1964 inizia a girare il suo sedicesimo film, "Roustabout", nel quale recita con Barbara Stanwyck e a metà dello stesso anno un altro film ancora, "Girl Happy"; e alla fine dell'anno siamo al diciottesimo film, "Tickle me".
Nei primi mesi del 1965 è alle prese con il suo diciannovesimo film, "Harum Scarum" con subito di seguito il ventesimo, "Frankie and Johnny".
Nel luglio 1965 Elvis dona 50.000$ al "Motion Picture Relief Fund", la più generosa donazione ricevuta dall'associazione fino a quel giorno.
Il mese seguente inizia le riprese del ventunesimo film: "Paradise Hawaiian Style". Durante una pausa delle riprese del film, Elvis si reca a visitare lo USS Arizona Memorial.
Sempre nell'agosto 1965 i Beatles incontrano Elvis per qualche ora nella sua casa in California.
"Harum Scarum" esce nelle sale cinematografiche nazionali, ma dopo aver raggiunto l'undicesima posizione, crolla, come hanno fatto la maggior parte dei film di Elvis degli ultimi anni, sebbene comunque abbiano fatto ottenere un considerevole profitto e la vendita di qualche disco.
Nei primi mesi del 1966 Elvis lavora al suo ventiduesimo film, "Spinout"; nello stesso periodo il film "Frankie and Johnny" esce nelle sale cinematografiche, ma non ha successo; e nel giugno dello stesso anno la stessa sorte è per "Paradise, Hawaiian Style". Già in quel periodo Elvis sta lavorando al suo ventitreesimo film, "Double Trouble" e dopo due mesi è al lavoro con il ventiquattresimo: "Easy Come, Easy Go".
Anche il film "Spinout", alla sua uscita nelle sale cinematografiche, non ha successo.
Nel mese di dicembre 1966 Elvis chiede a Priscilla di sposarlo.
Nel febbraio 1967 Elvis compra un ranch di 163 acri nel Mississipi. Lui e il suo entourage con le relative mogli avevano iniziato a coltivare la passione per l'equitazione dopo che Elvis aveva regalato un cavallo a Priscilla. Nei mesi successivi Elvis e i suoi amici trascorrono molto tempo al Circle G.: era un diversivo per distogliere Elvis dalle sue frustrazioni e infelicità dovute allo stato della sua carriera, dato che i film che stava girando non avevano successo e la formula era sempre la stessa, ripetitiva più che mai. Per Elvis la situazione iniziava a farsi davvero pesante moralmente!!
Solo un mese dopo ebbe un'ulteriore conferma che doveva al più presto cambiare direzione: anche il film "Easy Come, Easy Go" è un flop.
La RCA intanto pubblica il secondo album gospel, "How Great Thou Art", registrato nel 1966. L'album è un successo e fa guadagnare ad Elvis il "Grammy Award for Best Sacred Performance" dalla National Academy of Recording Arts & Sciences. E' il primo dei tre Grammy vinti.
Elvis lavora al suo venticinquesimo film, "Clambake", mentre "Double Trouble" esce nei cinema. Sebbene vada meglio degli ultimi non è comunque un successo.
Il 1 maggio 1967 Elvis e Priscilla si sposano con una cerimonia privata insieme ad un piccolo gruppo formato dalla famiglia e dagli amici all'Aladdin Hotel di Las Vegas. Segue una conferenza stampa. La luna di miele viene fatta per qualche giorno a Palm Springs per poi tornare a Graceland. E il 29 maggio Elvis e Priscilla indossano nuovamente i loro abiti nuziali e danno un secondo ricevimento di nozze a Graceland per la famiglia e gli amici che non erano presenti al matrimonio a Las Vegas.
Un mese dopo Elvis è già al lavoro per il suo ventiseiesimo film, "Speedway", nel quale è affiancato da Nancy Sinatra. Durante le riprese viene annunciato che Priscilla è incinta.
Negli ultimi mesi del 1967 iniziano le riprese del ventisettesimo film, "Stay Away Joe", che dopo tanti anni si discosta nel personaggio interpretato da Elvis da quelli recitati nei film che lo hanno preceduto.
Il 1 febbraio 1968 nasce Lisa Marie Presley, figlia di Elvis e Priscilla!!! Elvis era riuscito finalmente a realizzare uno dei suoi sogni: una famiglia tutta sua!! Aveva una vera e propria adorazione per la figlia.
A marzo Elvis inizia le riprese del suo ventottesimo film, "Live a little, love a little", che, come "Stay Away Joe" dà modo ad Elvis di recitare un personaggio diverso dai soliti.
Dalla metà alla fine di giugno 1968 Elvis si prepara per la registrazione del suo primo special televisivo, "The ' 68 Special" o "The ' 68 Comeback".
Gli anni '60 avevano portato grandi cambiamenti nella cultura musicale, cambiamenti ai quali Elvis nel decennio precedente aveva segnato la via quando aveva fatto respirare l'aria del suo pop, del rock, del country, del R&B e del gospel, ma essendo stato per quasi un decennio concentrato unicamente sulla sua attività di attore e avendo solamente registrato in questo periodo canzoni che facevano da colonna sonora ai suoi film, era rimasto un po' estraneo alla corrente musicale del momento. In tutti quegli anni aveva raggiunto buone posizioni ugualmente con i dischi, ma contemporaneamente aveva raggiunto anche il massimo della frustrazione, dovute a tutte le limitazioni che la sua espressione artistica aveva subìto. Sperava di diventare un grande attore, ma purtroppo Hollywood non aveva la stessa aspirazione per lui.... Era arrivato il momento di cambiare! Erano passati molti anni da quando era apparso l'ultima volta davanti ad un pubblico esibendosi dal vivo e in tutto questo tempo aveva sentito la mancanza di tutte quelle emozioni che solo un'esibizione "live" sapeva dare.
Parte così il ritorno di Elvis alla musica, alle esibizioni dal vivo, con questo "'68 Special", nel quale si riunisce con i musicisti che lo avevano accompagnato all'inizio della sua carriera e con i quali, all'inizio dello show, ripercorre i momenti del suo esordio. Troviamo quindi al suo fianco il chitarrista Scotty Moore e il batterista D.J. Fontana. Si passa poi ad un'esibizione di uno scatenato Elvis, da solo sul palco, che interpreta i suoi più grandi successi rock, in un crescendo di adrenalina ed emozioni, fino alla presentazione di una nuova canzone, "Memories". Guardando questo Special si può senz'altro dire che sebbene siano passati tanti anni e le frustrazioni proporzionalmente aumentate con il passare del tempo, Elvis ha saputo ritrovare in questo spettacolo tutta la sua energia, dando prova che il suo carisma e talento non erano di certo sbiaditi. Era più che mai al meglio della forma! Per l'occasione indossa un completo di pelle nera disegnato espressamente per lo show da Bill Belew. Finalmente con questo show Elvis si sente se stesso, libero, esprimendo finalmente quello che è, come dice in una delle canzoni presentate nello spettacolo: "I'll never be more than what I am...a swingin' little guitar man". E' grandioso vederlo esibirsi naturalmente, senza l'obbligo della recitazione di una parte cucitagli addosso, ma nella spontaneità di una risata o di una canzone cantata a seconda dello spirito del momento. Alla fine dello special Elvis si presenta vestito con un completo bianco, per cantare una nuova canzone, scritta espressamente per l'occasione: "If I can dream". In questa canzone vi è il pensiero di Elvis riguardo gli avvenimenti degli anni '60 e la sua speranza per l'umanità, per un mondo migliore, dove vi sia pace e comprensione. Questa sua performance è una delle più belle e appassionate di tutta la sua carriera.
Malgrado la grande voglia di ritorno alla musica, Hollywood lo impegna ancora e nell'estate del 1968 gira il suo ventinovesimo film: "Charro!", un western, nel quale lo si vede per l'occasione con la barba. E' l'unico film in cui Elvis non canta! Alla fine dell'anno è al trentesimo film: "The Trouble with girl".
La canzone "If I can dream" piazzatasi al 12 posto nella pop singles chart diventa il miglior singolo di Elvis dal 1965 e lo special trasmesso dalla NBC è uno dei più grandi spettacoli dell'anno, oltre a diventare uno dei momenti storici della musica pop/rock, divenendo anche il punto di partenza per una nuova era nella sua vita: quella delle esibizioni a tempo pieno sul palco, che inizieranno allo scadere dei suoi obblighi contrattuali come attore.
All'inizio del 1969, per la prima volta dal 1955, Elvis torna a Memphis per registrare musica. C'è molto materiale su cui lavorare e la voglia di fare è alle stelle. E' in questa occasione che nascono alcune tra le sue canzoni più belle come "Suspicious Minds", "In the Ghetto", "Kentucky Rain" e "Don't Cry Daddy".
Purtroppo gli obblighi cinematografici non sono ancora terminati e nella primavera del 1969 Elvis gira il suo trentunesimo film: "Change of Habit".
Nell'estate del 1969 Elvis viene ingaggiato per 4 settimane all'International Hotel di Las Vegas per un totale di 57 show: ha con sè musicisti rock, un orchestra, un gruppo gospel maschile e un gruppo soul/gospel femminile.
L'orchestra è diretta da Bobby Morris, mentre i musicisti sono: James Burton (lead guitar), John Wilkinson (rhythm guitar), Jerry Sheff (bass guitar), Larry Muhoberac (piano) e Ronnie Tutt (batteria). Il gruppo femminile sono "The Sweet Inspirations" e il gruppo maschile sono "The Imperials". Charlie Hodge ha la funzione di seconda voce, chitarrista e assistente sul palco.
La preparazione dura molte settimane e lo show parte il 31 luglio 1969. Lo show comprende alcuni classici di successo di Elvis, ultimi lavori e alcune cover di altri artisti, il tutto naturalmente seguito da una conferenza stampa. E' un vero trionfo!!! Da questi show viene realizzato l'album "Elvis in Person at the International Hotel".
I costumi indossati da Elvis sono sempre disegnati da Bill Belew, che negli anni seguenti disegnerà tutti gli altri costumi di scena.
Nel settembre 1969 viene pubblicata "Suspicious Minds", che diventa presto un successo e il primo singolo pop numero uno dal 1962, ma anche l'ultimo.
All'inizio del 1970 Elvis torna a Las Vegas, all'International Hotel per un altro mese di concerti, da cui ne nasce un altro album: "On Stage".
Tiene una conferenza stampa a Houston il 27 febbraio per poi esibirsi allo Houston Astrodome il pomeriggio e la sera; uguale il 28 Febbraio e altri due show il 1 Marzo. I sei spettacoli portano più di 200.000 persone!!!
A giugno del 1970 Elvsi incide a Nashville.
Nell'estate del 1970 si esibisce per un altro mese all'International Hotel, precisamente dal 10 agosto al 7 settembre. Da questi spettacoli la MGM ricava un documentario che ritrae Elvis durante la preparazione degli spettacoli negli studi di registrazione e sul palco mentre si esibisce. Il documentario prende il nome di "Elvis - That's The Way It Is", e la RCA ne fa un album con lo stesso titolo. Elvis è in splendida forma e dal documentario, come in occasione del "'68 Special", traspare tutta la sua energia, il suo senso dell'umorismo, il piacere che prova facendo musica sia in sala prove che su palco, a cui si aggiunge l'affetto e la stima che il pubblico gli dimostra, in un reciproco scambio di divertimento.
Nel settembre 1970, esattamente dal 9 al 14, porta il suo show in 9 città, ed è un altro successo. Anche in quest'occasione la MGM filma gli spettacoli come materiale da inserire nel documentario "Elvis - That's The Way It Is". Vi è anche una session di registrazione a Nashville.
Alla fine del 1970 "Elvis - That's the way it is" esce nei teatri riscontrando successo.
Elvis intanto si esibisce in 8 città con il suo spettacolo e a dicembre avviene il famoso incontro tra il cantante e il presidente Nixon alla Casa Bianca.
Nel gennaio del 1971, nel mese del suo 36° compleanno, viene premiato come "One of Ten Outstanding Young Men of the Nation". Durante la premiazione dovrà tenere un discorso, e tutto questo lo mette in ansia, ma lo rende anche molto orgoglioso per il riconoscimento avuto. Il premio viene dato dal 1930 a quelle persone che hanno avuto grandi successi nella loro attività , oltre che essere un apprezzamento per ciò che è stato fatto al servizio della comunità. Per Elvis, che è sempre stato criticato dall'inizio della sua carriera, questo è un momento di riscossa, segno che ora è rispettato per il suo lavoro e, sopratutto, per la persona che è.
Tra la fine di gennaio e febbraio 1971 Elvis si esibisce per un altro mese all'International Hotel a Las Vegas e a marzo inizia a registrare una session a Nashville, la quale purtroppo viene cancellata per un serio problema ad un occhio: glaucoma secondario.
Il glaucoma è una malattia oculare dovuta ad un aumento della pressione all'interno dell'occhio ed è una delle più frequenti cause di cecità nel mondo. L'aumento della pressione danneggia irreparabilmente il nervo ottico, responsabile della trasmissione delle immagini dalla retina al cervello. Inizialmente il danno interessa la visione periferica degli oggetti che si guardano, ossia ciò che sta intorno: infatti si continua a vedere l'oggetto, ma l'area di spazio che si percepisce intorno va gradualmente diminuendo. Con il tempo si arriva ad un danno tale da non permettere più neppure la visione degli oggetti, e quindi alla cecità. Nel caso di glaucoma secondario la responsabilità si può andare a ricercare in altre malattie, quali il diabete, l'uso di farmaci, tumori e a stati infiammatori. Chi soffre di questo problema deve necessariamente sottoporsi a controlli periodici, in quanto il danno non è reversibile e può sempre peggiorare. Questo problema lo perseguiterà per il resto della sua vita.
A maggio 1971 Elvis è in copertina di Look Magazine, che pubblicizza l'uscita della sua biografia ad opera di Jerry Hopkins. E' la prima biografia seria, tra quelle uscite in precedenza. Il libro "Elvis: A Biography" esce ad ottobre.
Intanto Elvis lavora per il suo prossimo album dedicato al Natale, il periodo dell'anno che più amava. L'album si chiama "Elvis Sings the Wonderful World of Christmas".
A giugno del 1971 la casa di Tupelo dove Elvis nacque è aperta al pubblico. Elvis lavora al suo album gospel, "He Touched Me" Nello stesso periodo una grossa parte della Highway 51, la strada che passa davanti a Graceland, viene rinominata Elvis Presley Boulevard.
Sempre durante l'estate escono vari album ed Elvis si esibisce per due settimane al Sahara Hotel a Lake Tahoe, nel Nevada, per poi riprendere ad esibirsi all'International Hotel di Las Vegas, rinominato Las Vegas Hilton International Hotel, facendone un nuovo album che lo porta di nuovo in vetta. In questo periodo gli viene assegnato un altro premio: il "Bing Crosby Award" dalla National Academy of Recording Arts and Sciences (NARAS).
Dal 5 al 16 Novembre Elvis si esibisce in 12 città.
Ma qualcosa di terribile purtroppo aspetta Elvis in questo periodo di successi nel lavoro: tra la fine dell'anno e l'inizio del 1972 Priscilla se ne va di casa, portando con sè la piccola Lisa Marie. Questa separazione dalla moglie e dalla figlia è un dolore che colpisce Elvis profondamente e che gli richiederà molto tempo per accettarlo, ma che comunque non gli darà pace per il resto della sua vita.
Tra la fine di gennaio e il mese di febbraio continua ad esibirsi all'Hilton a Las Vegas e in primavera la MGM lo filma sul palco e fuori dal palco durante un tour di concerti in 15 città. Da tutto questo materiale ne uscirà un documentario: "Elvis on Tour".
Con l'album "He Touched Me Elvis" vince il suo secondo Grammy Award, questa volta per la categoria "Best Inspirational Performance".
A giugno 1972 Elvis arriva a New York, per 4 concerti che saranno un tutto-esaurito al Madison Square Garden, preceduti da una conferenza stampa, il tutto filmato dalla MGM che userà per il documentario "Elvis on Tour". Dal concerto di New York ne esce un album della RCA, mentre Elvis continua ad esibirsi in altre 7 città.
Il suo successo a Las Vegas cresce sempre di più.... come pure la separazione dalla moglie Priscilla, che ormai è formalizzata. Il divorzio sta arrivando.... Elvis inizia a frequentare Linda Thompson, che resterà al suo fianco fino alla fine del 1976.
Mentre tutto questo accade nella sua vita privata, che diviene sempre più pesante da sopportare per "l'uomo" Elvis, "il personaggio" continua a portare avanti i suoi concerti e si esibisce per un altro mese all'Hilton di Las Vegas.
Nel settembre 1972, durante una conferenza stampa, Elvis annuncia l'intenzione di uno show per la televisione trasmesso dalle Hawaii via satellite in tutto il mondo.
Il singolo "Burning Love" raggiunge il secondo posto nella pop hit e a novembre il documentario "Elvis on Tour" viene trasmesso nei teatri, riscuotendo un ottimo successo. In seguito a questo documentario verrà assegnato il "Golden Globe Award for Best Documentary of 1972".
L'ultima città delle 7 visitate da Elvis con il suo tour alla fine del 1972 è Honolulu, Hawaii, dove si esibirà in 3 concerti al Honolulu International Center Arena. Durante la conferenza stampa si parla ancora dell'imminente concerto via satellite dalle Hawaii e viene annunciato che il concerto sarà a scopo benefico per la "Kui Lee Cancer Fund".
...ed infatti il 14 gennaio 1973 Elvis si esibisce in uno dei concerti che hanno fatto storia: "Elvis - Aloha from Hawaii". Il concerto avviene all'Honolulu International Center Arena, e viene trasmesso via satellite in Australia, Sud Corea, Giappone, Thailandia, Isole Filippine, Vietnam e in 30 paesi europei. Lo show viene visto in circa 40 stati da oltre un miliardo di persone. Per l'occasione Elvis indossa un costume con disegnata l'American Eagle, simbolo per lui del suo legame alla sua patria. Il prezzo del biglietto...non aveva prezzo! Ognuno poteva dare ciò che poteva a scopo benefico per la "Kui Lee Cancer Fund". Vennero raccolti 75.000$!!!
Alcuni cambiamenti aveva subito anche il gruppo di musicisti che accompagnava Elvis. Come direttore d'orchestra c'è Joe Guercio, J.D. Sumner & The Stamps sono i nuovi vocalist maschili, Kathy Westmoreland è entrata come soprano vocals e Glen D. Hardin è al piano. L'album ricavato dal concerto va in vetta alla Billboard pop album chart e ci resta in varie posizioni per 52 settimane. Durante il concerto si ascoltano vari generi musicali: dal rock di "Blue Suede Shoes" e di "Johnny B. Goode", al lento "I'll Remember You", da "Suspicious Minds" a "An American Trilogy", alla fine della quale Elvis regala la sua cintura al pubblico, per terminare con "I Can't Help Falling in Love" e il regalo del suo mantello, lanciato tra il pubblico. Un'ora di concerto che regala uno dei momenti più spettacolari della sua carriera!
Dopo la grande esibizione alle Hawaii riprendono i concerti al Las Vegas Hilton e in aprile del 1973 il concerto dalle Hawaii è visto per la prima volta sulla televisione americana.
Nei primi giorni di ottobre 1973 il divorzio tra Elvis e Priscilla si concretizza, sebbene i loro rapporti continueranno anche in futuro da buoni amici. Anche se a Priscilla è data la custodia di Lisa Marie, Elvis non ha nessun tipo di restrizione per poter vedere la figlia, che trascorre regolarmente del tempo con il padre.
Pochi giorni dopo Elvis viene ricoverato in ospedale per una polmonite, una pleurite, problemi intestinali ed epatite. Inizia la lotta di Elvis con la sua salute, che tra l'altro è aggravata anche da un crescere della dipendenza dai farmaci prescrittigli e dall'aumentare del suo peso. Le cose non miglioreranno, anzi, andranno sempre peggio, il tutto dovuto anche alla fatica del suo lavoro, che lo porta continuamente in giro per il paese in un susseguirsi di concerti, che al momento della sua morte saranno un totale di quasi 1100 in 125 città diverse.
A dicembre del 1973 ritorna allo Stax Recording Studio in Memphis per una settimana di sessions.
I concerti riprendono alla fine di gennaio 1974 e proseguono fino a luglio. A marzo si esibisce a Memphis, cosa che non faceva dal 1961 e per soddisfare la richiesta di biglietti si vede costretto a dare 4 concerti in 2 giorni. Da una di queste 4 esibizioni ne esce l'album "Elvis Recorded Live On Stage in Memphis". E' inclusa una versione live di "How Great Thou Art", che lo porta a vincere il suo terzo Grammy Award.
Alla metà di agosto torna a Las Vegas e durante questo ingaggio, alla fine di un concerto, Barbra Straisand gli propone una partecipazione come attore al remake del film "A Star is Born". Ad Elvis piace l'idea di tornare sullo schermo in un film serio in quanto ha ancora aspirazioni come attore. Tra l'altro inizia ad essere stanco di stare sulla strada, girando da una città all'altra, la sua salute sta diventando un problema sempre più serio e costante, le sue performances sono sofferenti, come lui, e ha bisogno di nuovi stimoli, di una nuova sfida. Purtroppo il progetto per varie ragioni non andrà in porto. Si dice che la colpa del mancato buon fine del progetto sia da attribuirsi al Colonnello Parker, che non diede il permesso ad Elvis...
Elvis riprende quindi la vita che aveva condotto fino ad allora, fatta di concerti e girovagare in tutti gli Stati Uniti.... ...e dalla fine di settembre fino alla metà di ottobre 1974, si esibisce dal vivo, oltre a registrare altri album, che riscontrano vari gradi di successo...
A gennaio 1975 la sua salute, che va peggiorando, lo costringe nuovamente ad un ricovero ospedaliero per due settimane... A marzo gli viene consegnato il "Grammy for Best Inspirational Performance" per la canzone "How Great Thou Art" in versione live.
Un mese dopo l'ultimo ricovero in ospedale riprende i suoi tour, ma ad agosto è di nuovo costretto a sospendere un ingaggio a Las Vegas per essere nuovamente ricoverato a Memphis per due settimane, fino al 5 settembre.
Alla fine del 1975 Elvis può finalmente fare il suo primo volo sul suo jet personale, comprato all'inizio dell'anno. Il jet si chiama Lisa Marie, in onore alla figlia e riprende i concerti a Las Vegas, per completare la serie che era stato costretto a sospendere a causa del ricovero ospedaliero.
Il 31 dicembre è a Pontiac, Michigan, per una performance a cui assistono 62.500 persone!!
A febbraio 1976 la RCA sposta l'apparecchiatura di registrazione a Graceland per dare modo ad Elvis di registrare l'album "From Elvis Presley Boulevard Memphis Tennessee" e oltre metà dell'album successivo, "Moody Blue" (l'ultimo album di Elvis in vita), dopodichè Elvis riprende i suoi concerti con ingaggi di una settimana alla volta e con pause di qualche giorno da un ingaggio all'altro, proseguendo anche le registrazioni a Graceland.
All'inizio di novembre anche la sua storia con Linda Thompson finisce e alla fine dello stesso mese incontra Ginger Alden, che resterà con lui fino alla sua morte.
Dal 2 al 12 dicembre si esibisce nuovamente all'Hilton di Las Vegas in quello che sarà il suo ultimo tour all'hotel; e alla fine del mese riparte per altri concerti, che si concludono l'ultimo giorno dell'anno con uno show a Pittsburgh, in Pennsylvania.
Altri concerti nei primi mesi del 1977...fino ad aprile, quando è di nuovo ricoverato in ospedale a Memphis: il tour dei giorni dal 31 marzo al 3 aprile è cancellato.
Ma dopo pochi giorni dalla dimissione dall'ospedale, riparte nuovamente con un tour di concerti per più di un mese, dal 21 aprile al 2 giugno, una piccola sosta e poi dal 17 giugno riparte.
I concerti del 19/20/21 giugno vengono ripresi dalla CBS per uno special televisivo e registrati dalla RCA per farne un nuovo album, che verrà chiamato "Elvis In Concert", come lo special televisivo della CBS, che sarà trasmesso il 3 ottobre dello stesso anno, dopo la morte di Elvis.
Nel corso degli ultimi anni la salute di Elvis era diventata un problema veramente serio, che, come si è letto, l'ha costretto più volte a ricoveri ospedalieri. Il suo peso era aumentato notevolmente e l'immagine che ci viene trasmessa da questo ultimo special è scioccante: il suo sguardo è spento, la fatica del suo corpo mentre si esibisce è evidente, e anche moralmente si percepisce tanta stanchezza in lui, ma la sua voce, malgrado tutto, era rimasta potente e melodiosa.
Il 26 giugno 1977 è ad Indianapolis per esibirsi all'Indiana's Market Square Arena: è il suo ultimo concerto, la sua ultima salita sul palcoscenico!!
Dopo questo concerto Elvis torna a Memphis per riposare e per preparare il suo nuovo tour di concerti, che dovrebbe partire dopo la metà di agosto....
...il 16 agosto 1977 poco dopo mezzanotte Elvis torna a Graceland, dopo essere stato dal dentista per una visita. Fino alle prime ore del mattino resta sveglio con la famiglia e il suo staff, si rilassa e cura gli ultimi dettagli del nuovo concerto, che deve partire da Portland, nel Maine, il 17. Verso le 7 del mattino si ritira nella sua camera per riposare fino alla partenza in aereo della sera...
...ma in tarda mattinata Elvis viene trovato privo di sensi nella sua stanza da bagno e, malgrado tutto ciò che verrà fatto dai medici per salvargli la vita, muore all'età di 42 anni.
La causa della morte è attacco cardiaco.
La notizia viene data verso le 3 del pomeriggio ed in breve tempo fa il giro del mondo, mettendolo sotto shock.
difragi88
00sabato 7 ottobre 2006 17:59
ho sbagliato sezione... scusate!!!potreste spostarlo per favore??
grazie
angelico
00sabato 7 ottobre 2006 18:28
Re:

Scritto da: difragi88 07/10/2006 17.59
ho sbagliato sezione... scusate!!!potreste spostarlo per favore??
grazie



beh se è un nuovo utente,elvis,è la sezione giusta... [SM=g27811]
kingofgames
00sabato 7 ottobre 2006 20:11
difragi88
00domenica 8 ottobre 2006 15:44
ma che moderatori vi scocciate di lavorare??
eddai spostate questo topic!!!
[SM=g27813]
kingofgames
00domenica 8 ottobre 2006 15:46
omaggio alle donne
difragi88
00domenica 8 ottobre 2006 15:55
secondo me lui è stato (e lo sarà per sempre) il cantante piu bello che sia mai esistito!!!











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