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"Io non sono qui" (Recensione/Discussione)

Ultimo Aggiornamento: 31/07/2008 15:59
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20/02/2008 19:00
 
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biopic sul Menestrello di Duluth BOB DYLAN
Non è facile buttare giù qualcosa su un film di questa portata, specialmente se il film in questione racconta la storia schizofrenica, anfetaminica, reale, fittizia di uno dei più grandi miti della storia della musica e della poesia: Bob Dylan, e ancora meno facile è spiegare il titolo di questo film: "Io non sono qui", che oltre a lasciare stupiti e incantati non può fare. Questa biopic su Dylan, complessa ed enigmatica, anche se può alla maggior parte del pubblico risultare pedante e noiosa, suscita, almeno al sottoscritto, un senso di solituine inaudita, di totale sconvolgimento, di allucinazione, di perversione, di amore, di sentimenti e tanto altro; a farla da padrone è naturalmente la musica, che vanta pezzi e brani di inestimabile valore, una su tutti, la leggendaria "I want You", che il regista Todd Haynes, utilizza nella frazione in cui Ledger e la Gainsbourg, vivono le loro giovani avventure per la strada, in macchina, in moto, da soli, contro il mondo. "Io non sono qui", come dice il titolo della recensione, è un film psichedelico, impegnato, che ti entra in testa e ti impedisce di pensare ad altro, perchè vuole che tu rimanga concentrato sul momento, sull'attimo, sull'istante in cui hai sentito che eri veramente coinvolto nella storia, in cui hai sentito l'energia che la musica ha esercitato su di te, trasmettendoti passione, tristezza, felicità, malinconia... La pellicola si divide in sette diverse vicende, che tra loro hanno in comune tutte e niente, splendidamente interpretate da un cast magistrale, ove spiccano uno stupendo e magnifico Christian Bale, un meraviglioso e compianto Heath Ledger(1979-2008), un vecchio ma forte leone come Richard Gere, una bellissima ed ottima Charlotte Gainsbourg, insieme ad un prodigioso Marcus Carl Franklin, e in ultimo luogo, non a caso, una criptica, sinfonica, mitologica, immensa, misteriosa, antologica Cate Blanchett, occasionalmente "vestita da maschio"...e che maschio...scusate, ma credo che neanche Liz Taylor avrebbe saputo interpretare meglio la figura di un mostro sacro come Bob Dylan, per di più trasformandosi da donna a uomo. La parte di film che forse mi ha colpito maggiormente, è appunto quella che vede protagonista la Blanchett, che in qualche modo, rappresenta anche il vero ed unico protagonista dell'opera, perchè è tanto mistificatoria quanto surreale e fantastica, raffigura la musica folk con tanta maestria e sfacciatezza tanto da rendere il tutto come una sorta di dipinto variegato di quante più allucinazione e ossessioni. Il modo di vedere la realtà, di camminare e viaggiare senza meta, di scrivere canzoni, di parlare, di urlare, di abbricciare l'universo dei sogni e dei sognatori, perchè è questo "Io non sono qui"...un sogno lungo una vita, un sogno interminabile e non interpretabile, pieno di colori, di passaggi al bianco e nero, di fotografie, di illusioni... Un film che non si può e non si deve cercare di capire, per una semplice ragione: perchè questa è arte, è l'arte è immaginazione, l'immaginazione di ognuno di noi, che non riusciamo e non riusciremo mai a capire... Se volete una mia previsione di come si concluderà questa stagione cinematografica, vi posso sicuramente dire che "Io non sono qui" sarà uno dei trionfatori, e avrà senza dubbio il mio sostegno, perchè senza dubbio, è uno dei migliori film degli ultimi dieci anni.
31/07/2008 15:59
 
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Io Non Sono Qui. Evocativo e Coinvolgente.

Riporto in alto questa discussione perchè finalmente sono riuscita a noleggiare e vedere il film.
Premetto che, non sono ne un'esperta di Dylan, ne una che ci ha speso molti soldi. Paradossalmente, per anni ho avuto più cover che brani originali... [SM=g27818].
Nella maturità poi uno corre ai ripari... [SM=g27828]
Ero curiosa però di vedere, sia l’unica sceneggiatura che lo riguardi che pare il signor Zimmerman abbia apprezzato, sia il lavoro svolto dal regista che avevo ammirato in Velvet Goldmine.
Il risultato mi è piaciuto moltissimo, sotto tutti i punti di vista.
Cast notevole, sia di nome che di fatto. Menzione d’onore alla superlativa Cate Blanchett che, come disse qualcuno, meriterebbe il premio per il miglior ruolo maschile …Come dargli torto!

Va comunque ribadito che non è esattamente una pellicola facile.
Prima di accostarvisi è preferibile almeno un’infarinatura sul Bob pubblico e privato.
Il fatto di non essere una biografia a tutti gli effetti, mista alla scelta narrativa e alle continue citazioni, omaggi e simbolismi sparsi qua e là, non sempre rende immediatamente decifrabile l'esito allo spettatore.
Per i fans sarà stato sicuramente più semplice e godibile.
Immagino pure entusiasmante!
Nemmeno nella colonna sonora si trova conforto, se vogliamo, dato che i brani proposti non sono i più famosi [Lo stesso titolo I’m Not There si riferisce ad un brano inedito inciso intorno al 1970]. Coraggio e anomalia.

Se non state cercando una rassicurante e un po’ scontata versione cinematografica della sua vita e provate almeno un pò di curiosità nei confronti di questo genio assoluto del novecento, questo eccellente film fa per voi. Vivissimamente consigliato.

Io Non Sono Qui (I’m not there, USA, 2007) di Todd Haynes.
Con: Christian Bale, Heath Ledger, Cate Blanchett, Richard Gere, Marcus Carl Franklin, Ben Whishaw, Charlotte Gainsbourg, Michelle Williams, Julianne Moore.

Colonna sonora I'm Not There.
Produzione: Sony-BMG

CD 1
1. All Along the Watchtower - Eddie Vedder
2. I'm Not There - Sonic Youth
3. Goin' to Acapulco - Jim James / Calexico
4. Tombstone Blues - Richie Havens
5. Ballad of a Thin Man - Stephen Malkmus
6. Stuck Inside of Mobile with the Memphis Blues Again - Cat Power
7. Pressing On - John Doe
8. Fourth Time Around - Yo La Tengo
9. Dark Eyes - Iron - ne / Calexico
10. Highway 61 Revisited - Karen O
11. One More Cup of Coffee - Roger McGuinn / Calexico
12. The Lonesome Death of Hattie Carroll - Mason Jennings
13. Billy 1 - Los Lobos
14. Simple Twist of Fate - Jeff Tweedy
15. The Man in the Long Black Coat - Mark Lanegan
16. Senor (Tales of Yankee Power) - Willie Nelson / Calexico

CD 2
1. As I Went Out One Morning - Mira Billotte
2. Can't Leave Her Behind - Stephen Malkmus / Lee Ranaldo
3. Ring Them Bells - Sufjan Stevens
4. Just Like a Woman - Charlotte Gainsbourg
5. Mama You've Been On My Mind / A Fraction of Last Thoughts on Woody Guthrie - Jack Johnson
6. I Wanna Be Your Lover - Yo La Tengo
7. You Ain't Goin Nowhere - Glen Hansard / Marketa Irglova
8. Can You Please Crawl Out Your Window? - The Hold Steady
9. Just Like Tom Thumb's Blues - Ramblin' Jack Elliott
10. The Wicked Messenger - The Black Keys
11. Cold Iron Bound - Tom Verlaine
12. The Times They Are a Changin' - Mason Jennings
13. Maggie's Farm - Stephen Malkmus
14. When the Ship Comes In - Marcus Carl Franklin
15. Moonshiner - Bob Forrest
16. I Dreamed I Saw St.Augustine - John Doe
17. Knockin' On Heaven's Door - Antony
18. I'm Not There - Bob Dylan


Scrivo su Black Tambourine di Beck
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