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MOZIONE SLITTAMENTO PROCESSO
Il team difensivo ha obiettato di fronte al giudice di aver ricevuto oltre 18.000 documenti da parte dell'accusa di cui almeno 13.000 solo nelle scorse settimane e che altri 30 audiotape e 40 tra cd e DVD sarebbero stati consegnati loro solamente nei giorni scorsi. Dato il notevole numero di documenti ricevuti gli avvocati di jackson sostengono che sarebbe impossibile effettuare verifiche, controanalisi e andare al dibattimento nei termini previsti da Giudice.
Il Giudice Melville ha risposto che non intende slittare il processo e si e' preoccupato di far stringere i tempi all'accusa perche' fornisca tutto il materiale necessario alla difesa. E' comunque opinione comune che il processo durera' almeno 6 mesi, 2 in piu' da quelli precedentemente previsti.
RICHIESTA DOCUMENTI COMPLETI
COMPRESO REPORT CHILD PROTECTIVE SERVICES
Sempre in materia di documenti da far pervenire alla difesa in tempo utile, gli avvocati di Jackson, in particolar modo Ms. Susan Yu, terrebbero in grande considerazione la relazione svolta a suo tempo dal "Child Protective Services" che riporterebbe accuratamente lo svolgersi dei fatti e le conclusioni, nonche' mostrerebbe palesi discordanze nella cronologia degli eventi proposta
dall'accusa. Su questo punto ovviamente il procuratore Sneddon è restio a cedere giudicando la richiesta della difesa non appropriata ne lecita.
Il Giudice ha dato tempo fino al 6 Dicembre per lo scambio tra difesa ed accusa di TUTTI i documenti ed elementi utili al processo
RIMOZIONE DI THOMAS SNEDDON DAL CASO
Sempre durante le udienze del 4/5 novembre la difesa ha chiesto al giudice la rimozione del procuratore
Thomas Sneddon e del suo intero ufficio dal caso Jackson per conflitto di interessi suggerendo una vendetta personale da parte dell'accusa nei confronti del cantante. A sostegno della propria tesi, la difesa ha rivelato per la prima volta che DNA di nessun tipo (presunta vittima inclusa) sia mai stato trovato all'interno o sui materassi del Neverland Rach sequestrati durante il raid dello scorso Novembre e che lo stesso procuratore avrebbe
di sua iniziativa effettuato un viaggio in Australia alla ricerca di altre presunte vittime, una di queste risalente al caso del 1993 sarebbe stata intervistata nel 1999 per dare credibilita' ad indagini successive senza pero' ottenere un risultato rilevante.
Il Giudice Melville ha risposto picche alla mozione della difesa sostenendo che pur lavorando forse con
eccessivo zelo, il procuratore Sneddon non ha in alcun modo interferito con lo svolgimento legale delle attivita' processuali, pertanto restera' al suo posto. Al tempo stesso ha assicurato che durante il dibattimento in presenza del giuria sara' sua cura controllare a vista il comportamento dell'accusa in quella occasione.
REGISTRAZIONE TELEFONICA ILLEGALE
Robert Sanger, avvocato della difesa avrebbe chiesto che una registrazione non autorizzata in possesso dell'accusa possa essere ritenuta illegale e che quindi vada restitituita, mentre secondo il procuratore sarebbe utile per dimostrare la cospirazione in atto contro la famiglia della presunta vittima. Nella conversazione telefonica
verrebbe coinvolto un personaggio dell'enturage di Jackson.
EVVY TAVASHI PERQUISIZIONE
Una delle ultime perquisizioni delle oltre 100 effettuate dall'accusa, riguardava l'ufficio dell'assistente
personale di Michael Jackson, Eveline Tavashi. In quell'occasione, alcune settimana fa, vennero rimossi e sequestrati alcuni documenti considerati rilevanti dall'accusa per ricostruire le gesta del re del pop ai tempi delle presunte molestie. Durante il raid di Sherman Oaks vennero rimossi dall'ufficio e dall'abitazione della Tavashi anche documenti che palesemente riguardavano comunicazioni tra il cantante e il suo avvocato, quindi protette da privilegio cliente-avvocato. Anche in questo caso la difesa ha chiesto al Giudice di considerare l'esecuzione del mandato di perquisizione illegale, in particolar modo in riferimento ai documenti nei quali campeggiava la scritta "Mesereau".
La decisione del Giudice ha ribadito la legalita' della perquisizione ma ha acconsentito che una parte degli oggetti sequestrati tornassero alla difesa in quanto parte di materiale coperto dal segreto-privilegio cliente/avvocato. L'accusa a sua difesa avrebbe ribadito che pochi sarebbero stati gli oggetti relativi al contendere e che appena accortisi che facevano riferimento all'avvocato del cantante, il tutto sarebbe stato sigilatto in attesa delle decisioni del Giudice. L'accusa ha anche sottolineato che altri documenti trattenuti potrebbero essere rilevanti per dimostrare il comportamento del cantante nel commettere reato di cospirazione ai danni della famiglia della presunta vittima, in particolare un assegno di 20.000 dollari staccato a favore di Miko Brando, datato 5 Dicembre 2003, che farebbe supporre, secondo Sneddon, un pagamento per un servizio poco pulito.
DOCUMENTI ALLA DIFESA ENTRO IL 6 DICEMBRE
Il Giudice Melville ha ordinato all'accusa di consegnare tutti i rimanenti fascicoli, documenti ed indizi,
inclusi i mandati di perquisizione e ricerche specifiche generate dalle loro investigazioni entro il 6 dicembre prossimo. Thomas Sneddon dovra' inoltre provvedere a consegnare alla difesa una lista di tutti i testimoni sentiti e qualsiasi tipo di materiale che anche in qualche modo potrebbe discolpare Michael Jackson
dall'accusa. Lo stesso limite di tempo varra' per la difesa affinche' condivida qualsiasi tipo di materiale possa essere condiviso legalmente con l'accusa. Ancora una volta, l'avvocato Susan Yu, avrebbe fatto presente al Giudice che la difesa sarebbe particolarmente interessata ad ottenere i documenti relativi alla relazione del Child Protective Services le cui dichiarazioni, ma soprattutto la cui cronologia degli avvenimenti, scagionerebbe di fatto gia' il cantante. Il Giudice ha ordinato che se l'accusa e' in possesso di documenti che proverebbero un'altra cronologia rispetto a quella prospettata dal procuratore, dovra' fornirli alla difesa. Secondo l'avvocato Yu, la cronologia riportata dal Child Protective Services sarebbe essenziale in quanto dimostrerebbe come le date del presunto fatto siano state successivamente modificate per rendere credibile la storia della cospirazione, evidenziando in questo modo la mala fede della famiglia accusatrice.
La testimonianza differente al procuratore e ai servizi sociali dell'intera famiglia dimostrerebbe l'incosistenza del caso e Jackson sarebbe automaticamente sollevato da ogni accusa. Questo, secondo l'avvocato Yu, dimostrerebbe che la famiglia avrebbe mentito, si sarebbe costruito un caso e che il cantante e' innocente.
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Fondatore e Presidente di MJFS. Oramai non più molto attivo nel forum... ma rimango sempre un fan che tanto ha amato e ama tutt'ora Michael Jackson e la community MJFS