Pagina precedente | 1 2 3 4 5 | Pagina successiva

Rushka Bergman: "La mia vita passata con Michael Jackson"

Ultimo Aggiornamento: 01/10/2021 16:48
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
22/05/2010 00:21
 
Quota
Post: 19.603
Registrato il: 12/10/2007
Sesso: Maschile
Utente Certificato
Off The Wall Fan
OFFLINE
Le interviste e i pensieri della stilista su MJ


Rushka Bergman, famosa stilista di New York nata a Takov, è la donna che ha incantato Steven Spielberg, Nicole Kidman, Hilary Clinton, e per due anni e mezzo era inseparabile con Michael Jackson, il quale gli ha detto un mese prima di morire, che lui sarà sempre con lei.



"Michael Jackson non è mai stato egoista, ha condiviso il suo amore con tutto il Mondo, era l'unico Re del Pop ma purtroppo nessuno lo ha ammesso fino alla sua morte. Michael non era un mostro, anche se tante bugie sono state scritte su di lui. La gente semplicemente non l'hanno capito proprio come non hanno mai capito Beethoven e Mozart, ma il tempo ha dimostrato che essi erano geni musicali. Jackson è stato un artista incredibile. Viveva in un Mondo tutto suo con la sua musica. Sono contenta e fortunata perché ho avuto modo di essere suo amico e che lui mi ha scelto fra tanti a essere il suo stilista, dice Rushka Bergman, la stilista personale dell'icona pop".


Ha lavorato solo per pochi anni a New York, ma ha già lavorato con Hilary Clinton, Bjork, Cindy Crawford, Nicole Kidman, Gwyneth Paltrow e tante altre stelle. Lei è convinta che Michael Jackson era la persona più nobile e raffinata, con cui ha potuto lavorare.

"Io lavoro per la rivista Italiana "L'Uomo Vogue", con registi, atleti, attori e quando abbiamo dovuto scegliere un icona della musica per il nostro servizio fotografico, ho suggerito Michael Jackson, così gli ho inviato una lettera. Ero a teatro quando, dopo tre settimane ho ricevuto una telefonata dal suo avvocato che ha detto di chiamare a nome di Michael Jackson. Ero completamente presa in contropiede. Ho avuto paura di aver fatto qualcosa di sbagliato, così ho iniziato a chiedere scusa, quando l'avvocato mi disse che Michael accettò di fare il servizio fotografico, gli chiesi di ripetere la frase di nuovo prima di svenire. Ho chiamato il direttore della rivista e dissi che Michael Jackson accettò di fare il servizio fotografico."

Secondo Rushka, i preparativi per questo servizio fotografico sono stati i più intensi preparativi del pianeta.

"Ho ricevuto migliaia di ragazze che ci hanni assistito, ma ne decidemmo solo sei. Completamente impressionato da ciò che vedeva, Michael semplicemente gridò: "Ragazze, siete divine!".

"Anche se era una megastar, Michael non ha agito come tale. E 'stato molto professionale, sapeva che stava lavorando con i migliori stilisti, truccatori e fotografi e non ha mai visto il loro lavoro come qualcosa contro di lui".

"C'erano centinaia di persone sul set. Abbiamo parlato del suo album Thriller, e subito iniziò a ballare e qualche istante dopo tutti erano in lacrime. Aveva così tanta energia che io allora, e molte altre di noi, pensammo che doveva essere di un altro pianeta".

Michael Jackson pensava la stessa cosa di Rushka. Era stupito di quanto amore metteva nel suo lavoro. A causa delle identiche sensibilità, hanno continuato a lavorare insieme fino a diventare finalmente amici. Amava il suo carattere e la sua onestà. Ha apprezzato il fatto che lei, era sempre onesta su quello che poteva e non poteva fare, per quanto il suo lavoro valeva.

Il cambiamento di stile di Michael Jackson nel corso degli ultimi due anni, è stato molto sensibile, e tutti si chiedono chi ci sia dietro il nuovo look di questa icona del ventesimo secolo, la sua arma segreta è stata ovviamente RUSHKA BERGMAN!

"Si confidava spesso con me e io lo facevo con lui, perché io ero la persona più interessante che abbia mai incontrato, ea questo che mi diceva spesso. Quando siamo diventati amici, mi ha detto quando mi vedeva, poteva sentire l'odore del mare Mediterraneo che tanto lo attirava".


Rushka e Michael si sentivano anche al di fuori del lavoro.

"Il mio telefono ha squillato a Capodanno. Ho preso il telefono e udì un misterioso canto lirico. Ero completamente sconcertata. Ho chiesto chi fosse e Michael mi disse: "Chi vuoi che sia?".
Lui era molto timido e non riesco nemmeno a descrivere come è stato gentile. Il suo talento, la sua voce, la sua musica e il suo carisma, non puossono essere superati".



Dalla prima volta che si incontrarono, Rushka era convinta che Michael fosse un genio. Dopo questo incontro a Las Vegas, tutto il suo Mondo cambiato di getto.

"Più lo guardavo, più lo amavo, è stato semplicemente magico. Era la persona più nobile del Mondo. Nessun uomo sulla Terra può confrontare la sua bellezza interiore ed esteriore. Ho incontrato tante stelle, parlato con loro, ha lavorato con loro, ma nessuno era ancora vicino al carisma di Michael. Era semplicemente sempre davanti a tutti e non posso credere che il mio caro amico è morto, sopratutto ora che di recente stavamo lavorando assieme, e io gli trovavo le idee styling pronte per il suo tour, che immagino sarebbe stato un vero spettacolo con i fiocchi".

Secondo la rivista Forbes, Mr. Jackson avrebbe guadagnato 2,5 miliardi di dollari da quel tour, ma non era preoccupato per questo. Aveva paira delle persone che lo circondavano, ha vissuto in completo isolamento.

"Michael amava tutto ciò che indossavo, e anche lui le voleva indossare. Lui sempre mi diceva dove era nascosta in tutti questi anni, ed era sempre triste per non averla conosciuta prima. Di un uomo così non ne troveremo più traccia, ma sono convinto che la sua musica vivrà per centinaia di anni".

La donna che lavora nella casa più grande di moda, aveva affascinato il Re del Pop di come era umile.

"Quando abbiamo cenato solo un mese fa, Michael mi disse:
"Sai perché amo lavorare con te? Non mi hai mai chiesto soldi. E non abbiamo mai parlato di alcuni accordi".
Si fidava di me, e continuava dicendomi:
"Ho cambiato sei direttori in due anni. Tu sei l'unica persona che mi ha paralizzato completamente. Tutti gli altri andavano e venivano, tu mia cara, sarà con me per sempre".



L'ultima volta che lo vidi fu due settimane prima della sua morte. Lei era a casa sua cinque giorni di fila.

"E' stato veramente bello. Non sembrava depresso o triste, si misse anche a ballare. Come sempre, era la più dolce persona sul pianeta. Michael era così insolito, il suo calore e l'amore mi ha completamente colpita. Tutto andava bene. Non posso credere che lui sia andato via".

Ha sentito la notizia della sua morte mentre era in studio. Nel momento in cui la sentì, cadde dalla sedia. L'unica cosa che disse, è che non poteva essere vero. non ci credeva. Non riusciva a smettere di piangere per giorni. Tutto il materiale, le fotografie e i dati che accuratamente progettarono in questi ultimi giorni, tutti bollati.

"So che ero molto privilegiata perché ho avuto la possibilità di essere così vicina a lui, di vederlo come una persona reale. Ci siamo capiti perfettamente entrambi. Mi fa male vedere che i media erano crudeli con lui. Non ha avuto il cancro, il suo naso non era caduto, tutte quelle cose sono solo invenzioni, stupidaggini e bugie. L'icona pop è tra gli angeli ora, ma la sua musica vivrà per sempre".

Fonte: mjupbeat

-------------------------------

«Non ti dimenticherò mai. Forever, Darling»»

Il ricordo commosso di Rushka Bergman, la stylist personale di Michael Jackson

di Silvia Nucini su Vanity Fair 27/09

Rushka Bergman è la persona che più di ogni altra - «eccetto i suoi figli, che per lui venivano prima di tutto», precisa con la voce rotta - è stata vicina a Michael Jackson in questi ultimi due anni. Si erano incontrati sul set di un servizio fotografico per L'Uomo Vogue...
Rushka, la fashion editor, aveva preparato per lui mille... abiti diversi... Un mese dopo, quando il servizio era stato pubblicato, il cellulare di Rushka suonò: era Jackson. «Mi disse: "... vorrei diventassi la mia stylist personale...". E io sono quasi svenuta».
Da qui inizia una collaborazione strettissima, un'amicizia vera, la condivisione di passioni artistiche. La pittura: «Aveva una cultura pittorica enorme, amava il barocco...». Gli abiti: «Si discuteva di stile, accettava sempre le mie proposte senza imporsi...». E la musica, naturalmente. «Lo scorso Natale squilla il telefono di casa... Sento una voce che mi canta l'opera, chiedo: "Ma chi parla?". Michael mi risponde: "Chi potrebbe essere?"».

Quale pensa sia la cosa che ha reso il vostro incontro così speciale?
«Credo dipendesse dal fatto che tra di noi non ci sono mai stati di mezzo i soldi. Io lavoravo per lui, ma non c'era contratto, non c'era cachet...»
...

Che padre era?
«... Io l'ho visto con i suoi bambini: era un padre meraviglioso e presente, che cercava di far vivere ai suoi figli una vita il più normale possibile. Anche se era difficile: fuori da casa sua c'erano sempre, sempre i paparazzi...»

Che cosa pensa di tutte le accuse che gli sono state mosse?
«... Dicevano che era pazzo, pedofilo, gay. Tutto falso. Era un'anima totalmente pura...».

Che cos'era lei, per lui?
«Mi diceva che ero la sua musa, che lo ispiravo...»

Perché interveniva così pesantemente sul suo corpo?
«Erano esperimenti artistici, solo ed esclusivamente questo».

Era una persona sola?
«No, perché aveva i suoi figli e la sua musica. ...».

Come lo ricorderà?
«... la sua musica è rimasta a parlarci di lui. E lo farà per sempre».

Rushka piange... «Posso chiederle un favore? Vorrei che l'articolo che lei scriverà si intitolasse Forever, Darling. Perché questa era la cosa che lui diceva sempre a me. Diceva: ... non dimenticarmi, io non ti dimenticherò mai, per sempre, tesoro. Forever, Darling».

www.style.it/cont/people-show/news/0906/3001/michael-jackson-non-ti-diment...

-----------------------------



Personalmente la cosa più bella è stata lavorare con Michael Jackson. Era la persona più bella, dentro e fuori. E' stato frainteso da tutto il pianeta. Era al di là del genio come artista. Parlavo con lui di arte e di amore, e, naturalmente sono così fortunata che fra tutti gli stilisti di tutto il mondo mi abbia scelta per essere la sua stilista. E' stata la cosa più bella che mi poteva succedere.

Ho lavorato su This Is It con Michael, e lui aveva anche i suoi stilisti che hanno lavorato con lui per anni. Io ho i più spettacolari abiti Haute Couture per il This Is It tour a Londra che sono stati fatti appositamente per Michael Jackson. Sto lavorando su un progetto (se ne è parlato in su questo topic) che sarà una delle cose più belle per il pianeta, perché mostrerà il vero Michael e condividerà con il mondo intero il suo amore e la sua arte. Il primo giorno in cui mi ha incontrato, mi ha scritto un biglietto che diceva: 'Rushka sei davvero un'artista di grandissimo valore, tu sei la più grande, ti amo. Michael Jackson. Facciamo la storia insieme'. Questo è stato nel 2007.

Ricordo che il mio servizio fotografico con Michael Jackson per L'Uomo Vogue era tutto Dior Homme. Questo è stato quando Hedi lavorava lì. Michael amava il suo stile. Devo dire, sono molto felice che Hedi Slimane sia da Saint Laurent ora. Michael amava anche Christophe Decarnin, era uno dei suoi stilisti preferiti, e anche Riccardo Tisci di Givenchy. Per il tour Michael ha detto che doveva essere un mix dei vestiti più costosi con i vestiti meno costosi, ma allo stesso tempo molto originale. Christian Audiger di Ed Hardy era un grande amico di Michael, e quindi abbiamo sempre incluso i suoi vestiti. Era molto importante per Michael indossare cose con cui si potevano relazionare le persone molto ricche e le persone molto povere, perché la sua musica era ascoltata in tutto il mondo da tutti i tipi di persone. Voglio solo dire una cosa: Solo le grandi menti possono permettersi lo stile semplice.

shopghost.com/ghost-loves/rushka-bergman/

---------------------





"Erano sette giorni che cercavo il suo contatto e un giorno ho mandato questa e-mail al suo avvocato. Non sapevo nemmeno se l'indirizzo a cui avevo inviato l'email era corretto. Il mio telefono squilla e [la voce] dice. 'Sono l'avvocato di Michael Jackson da Washington, DC.' Mi vedevo già in tribunale. E poi lei dice, 'Mr. Jackson conferma la sua copertina di Vogue magazine'. Così ho detto, 'Per favore signora, potrebbe confermarlo un'altra volta così sono sicura che sia vero?' perché non riuscivo a credere che questa fosse la verità. E lei ha detto, 'Assolutamente'. Non sono passati nemmeno 5 minuti prima che arrivasse l'e-mail di conferma della copertina di Vogue con Michael Jackson, e poi la mia vita è cambiata.

Me ne sono accorta quando abbiamo fatto il servizio fotografico con Bruce Weber. Erano letteralmente 1000 pezzi di abbigliamento. 66 designer e nessuno ha detto di no. Questa giacca che aveva con le paillettes pesava otto chili! Il giorno dopo Michael ha chiamato il mio capo e ha chiesto se potevo fargli da personal stylist. E poi Michael mi ha chiamato e mi ha detto: 'Dove sei adesso?' Ho detto che ero a casa durante a prepararmi per il giorno successivo, per il mio servizio fotografico. Lui ha detto: 'Ho cancellato il tuo servizio fotografico. Verrò a prenderti. Andremo a Las Vegas!'

Non mi sono mai mossa dalla sua casa. Ero sempre lì. Lui mi aveva scelto. Quando è morto ho pianto per giorni. Avevo bisogno di bere acqua di continuo per calmarmi. Dicevo: 'Perché sei morto? Perché sei morto?'. Penso che in qualche modo lui sia sempre qui. Ero su questa sedia quando è morto, sono quasi morta anch'io. Stavamo facendo le scarpe e mia cugina mi ma mandato un sms. 'Rushka, non so dove sei, ma controllare le notizie? Qualcosa sta andando storto con Michael Jackson', e nello stesso attimo in cui mi ha mandato un sms, qualcun altro ha detto,'Tesoro, dove sei? Devo venire al tuo studio?' Quando ho chiesto perchè ha detto, 'Qualcosa sta andando storto.' Contemporaneamente mia sorella minore ha chiesto, 'Rushka, stai bene? Sei in studio? Devo darti una cattiva notizia. Non so se questa è la verità, ma il tuo amico Michael Jackson è morto'. Mi sono venuti i brividi. Ho detto: 'Questo non è possibile'. Tutti arrivavano qui ed io ero a terra, urlavo. Non riuscivo nemmeno credere che fosse vero, pensavo che fosse tutto inventato. Riuscite a immaginarmi? Sto facendo le scarpe di Michael con Jonathan (il mio assistente). Michael era a capo assolutamente di tutto, se diceva 'voglio questo' era questo. Era un genio, un genio puro.

Michael Jackson era un virtuoso della musica, un ballerino all'avanguardia e un'icona della moda. Era il maestro audace. La sua originalità e la sua ricchezza qualitativa hanno definito la musica dagli anni '80 fino ad oggi. Allo stesso tempo era un grande padre e un vero umanitario. Il suo cuore era più grande del pianeta, anche più grande della galassia. La sua natura gentile e spirituale lo ha reso uno dei più grandi personaggi che abbiano mai camminato sulla terra. Più avevo modo di conoscerlo, più lo amavo, era magico. Era così bello, aveva il potere dell'amore. Mi manca molto e non potrò mai dimenticarlo. Rimarrà nel mio cuore e la sua musica vivrà con noi, come diceva sempre 'Forever, Darling!'"

www.thecoveteur.com/rushka-bergman/

[Modificato da Compix 29/12/2015 10:36]
22/05/2010 09:15
 
Quota
Post: 651
Registrato il: 15/11/2009
Città: NAPOLI
Età: 58
Sesso: Femminile
Invincible Fan
OFFLINE
Grazie Evan,e' tutto vero che fosse cosi',chi lo ha conosciuto intimamente non fa che confermarlo!R.I.P. angelo!
22/05/2010 10:02
 
Quota
Post: 270
Registrato il: 23/07/2009
Città: CASAL DI PRINCIPE
Età: 37
Sesso: Femminile
Number Ones Fan
OFFLINE
Grazie!

Non posso fare a meno di pensare "beata lei" che lo ha conosciuto intimamente .... di persona Michael doveva essere davvero SPECIALE, ma questo lo sapevo già. Tutte ste interviste non fanno altro che confermarlo.

22/05/2010 10:54
 
Quota
Post: 572
Registrato il: 08/02/2010
Età: 35
Sesso: Femminile
Invincible Fan
OFFLINE
Grazie! Parole bellissime!
22/05/2010 11:16
 
Quota
OFFLINE
grazie per l'info
22/05/2010 14:36
 
Quota
Post: 3.589
Registrato il: 02/12/2009
Città: ORTA NOVA
Età: 34
Sesso: Femminile
Utente Certificato
Bad Fan
OFFLINE
E' stato bellissimo leggere quest'intervista,ma allo stesso tempo anche molto doloroso,perchè non è giusto che un uomo del genere sia stato frainteso..Non doveva andare così...
E l'amarezza non accenna ad abbandonarmi..
22/05/2010 14:38
 
Quota
Post: 614
Registrato il: 16/12/2009
Città: ORTA NOVA
Età: 33
Sesso: Femminile
Invincible Fan
OFFLINE
Re:
Anto (girl on the line), 22/05/2010 14.36:

E' stato bellissimo leggere quest'intervista,ma allo stesso tempo anche molto doloroso,perchè non è giusto che un uomo del genere sia stato frainteso..Non doveva andare così...
E l'amarezza non accenna ad abbandonarmi..




Devo assolutamente quotarti... [SM=g27813]

22/05/2010 14:58
 
Quota


grazie mille Evan

beata lei che lo ha avuto il privilegio di essergli accanto!!!

beati noi che abbiamo colto l'essenza di questo grande uomo; l'amore la musica, la vita.... [SM=g27822]

dobbiamo solo portarcelo dentro il nostro cuore per far si che la sua infinita dolcezza ci contagi un pò... [SM=g27821]
[Modificato da Tatyana76 22/05/2010 15:00]
22/05/2010 15:37
 
Quota
Post: 2.066
Registrato il: 10/03/2009
Città: NAPOLI
Età: 39
Sesso: Femminile
Dangerous Fan
OFFLINE
[SM=x47964]
Grazie Evan...
23/05/2010 11:26
 
Quota
Post: 276
Registrato il: 23/07/2009
Città: CASAL DI PRINCIPE
Età: 37
Sesso: Femminile
Number Ones Fan
OFFLINE
Re:
Anto (girl on the line), 22/05/2010 14.36:

E' stato bellissimo leggere quest'intervista,ma allo stesso tempo anche molto doloroso,perchè non è giusto che un uomo del genere sia stato frainteso..Non doveva andare così...
E l'amarezza non accenna ad abbandonarmi..




Ti quoto [SM=x47964]

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 5 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:38. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com