Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

Campagna "KONY 2012": stop alle atrocità del crudele assassino Joseph Kony!

Ultimo Aggiornamento: 12/05/2017 20:16
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
07/03/2012 22:20
 
Quota
Post: 3.576
Registrato il: 20/03/2010
Città: MONTEVARCHI
Età: 56
Sesso: Femminile
HIStorical Member
Bad Fan
OFFLINE
rendiamo visibili i "bambini invisibili"...

Questa non è una buona notizia. In realtà questa non è neanche una notizia, perché la storia degli orrori dell'Uganda e dei "bambini invisibili" è agli onori della cronaca da tanti anni. E allora perchè ho aperto questo topic? Perché tra poco negli USA ci sono le elezioni. Troppo ermetico? Leggete il seguito anche se non è MJ-related. O visto che parla di bambini che soffrono magari sì ("The Lost Children" sarebbe la colonna sonora ideale). E lo so che è lungo, però leggetelo.

Questa campagna è iniziata negli USA in questi giorni. Si ripromette di sensibilizzare l'opinione pubblica e di tenere alta l'attenzione sulla terribile vicenda dei "bambini invisibili" in modo che lo sforzo internazionale di catturare finalmente Joseph Kony, dopo anni di crudeltà e omicidi compiuti in Uganda e in altri paesi dell'Africa centrale, abbia finalmente successo.

Ma per chi non ne fosse al corrente, chi è Joseph Kony e cosa ha fatto? Queste sono alcune informazioni tratte da wikipedia:



Joseph Kony (Odek, 1962) è un militare ugandese. È il capo del movimento Lord's Resistance Army o LRA ("Esercito di Resistenza del Signore"), un gruppo di guerriglieri ugandesi che dal 2006 intraprende violente azioni militari allo scopo di stabilire nel paese una teocrazia fondata sulla Bibbia e sui Dieci comandamenti.

Biografia:

Kony nacque ad Odek, un villaggio ad est di Gulu, nel nord dell'Uganda. Non portò a termine le scuole superiori, e si mise in evidenza dall'età di 25 anni, quando nel Gennaio del 1987 entrò a far parte di uno dei vari gruppi millenaristi che nascevano nell'Acholiland in seguito alla popolarità dell'Holy Spirit Movement della profetessa Alice Auma.
Nel 1986, nel nord dell'Uganda, era scoppiato un conflitto originato dal risentimento della popolazione di etnia Acholi per l'ascesa al governo di Yoweri Museveni in seguito alla sconfitta del loro rappresentante, l'ex presidente Tito Okello.
Kony, come la cugina Alice Auma, dichiara di essere un medium. Il primo spirito da cui disse di essere guidato era quello di Juma Oris, che era stato ministro nel governo di Idi Amin Dada e successivamente aveva guidato il movimento di ribellione West Nile Bank Front (WNBF) nel nord-est dell'Uganda.
Il numero di mogli di Kony, che sicuramente è poligamo, non è precisato: alcune fonti arrivano a contarne oltre 60.
Il LRA nacque raccogliendo i singoli ribelli sbandati con la sconfitta dell'Holy Spirit Movement. Si dice che Kony compia rituali magici per proteggere i propri soldati, sostenendo che le pallottole prima di ferirli si trasformerebbero in acqua. Uno dei ribelli fuggiti dai campi di Kony ha affermato:
"È una strana religione, quella cui Kony si professa fedele: la Domenica prega il Dio dei Cristiani, recitando il rosario e citando la Bibbia, ma osserva anche il Venerdì, con la preghiera di Al-Jummah, come i Musulmani. Festeggia il Natale, ma rispetta anche il digiuno di 30 giorni durante il Ramadan e proibisce che si consumi carne di maiale."

Accuse:

Il governo ugandese ha dichiarato già tre volte, a partire dal 1986, che il LRA è stato sconfitto, ma alla fine del 2003 i ribelli hanno effettuato incursioni anche oltre la loro tradizionale area di azione, fino alla regione di Teso. Il movimento si è guadagnato una reputazione generalmente molto negativa: si ritiene che oltre alle gravi violenze contro i civili, Kony abbia rapito circa 20.000 bambini, a partire dal 1987, per renderli soldati o schiavi sessuali dei capi ribelli.
Dal 6 ottobre 2005 la Corte Penale Internazionale ha emesso mandati di cattura per cinque membri dell' LRA accusati per crimini contro l'umanità. Il giorno successivo il ministro ugandese della giustizia, Amama Mbabazi, ha rivelato che tra i membri incriminati c'erano Kony e il suo vice Vincent Otti (ucciso nell'ottobre 2008 dallo stesso Kony, per divergenze sui negoziati di pace). La settimana successiva, il 13 ottobre, il Procuratore Generale della Corte Luis Moreno Ocampo ha rivelato dettagli sull'incriminazione di Kony. I capi di accusa sono 33, dodici dei quali per crimini contro l'umanità che comprendono: omicidio, riduzione in schiavitù, schiavismo sessuale, stupro. Altri ventuno, rubricati tra i crimini di guerra, comprendono omicidio, maltrattamenti e attacchi intenzionali di civili, saccheggio, induzione allo stupro, rapimento e sfruttamento di bambini.
Il 31 luglio del 2006 Kony ebbe un incontro al confine con le foreste congolesi con numerosi capi culturali, politici e religiosi del nord dell'Uganda per discutere sulla guerra. Il giorno successivo ha attraversato il confine con il Sudan per parlare con Riek Machar, il vice-presidente sudanese.
Il 12 novembre 2006 Jan Egeland, sottosegretario delle Organizzazione delle Nazioni Unite per gli affari umanitari ha avuto un colloquio con il capo del LRA. Al termine dell'incontro Kony dichiarato all'agenzia Reuters: "Non abbiamo nessun bambino. Abbiamo solo combattenti"



Nonostante il mandato di cattura internazionale ad oggi Kony è ancora libero. Le ultime cronache ci raccontano che nel novembre 2011 gli USA hanno inviato un centinaio di soldati per affiancare quelli ugandesi nella caccia al mostro (naturalmente anche per motivi politico-strategici, come succede sempre quando c'è un intervento, anche se solo di supporto, di paesi occidentali):

A caccia dei ribelli dell’LRA, il Lord’s Resistance Army, uno dei gruppi armati più sanguinari del mondo. Cento uomini delle forze speciali statunitensi affiancheranno i soldati ugandesi che da anni inseguono Joseph Kony e i suoi seguaci tra le foreste e i territori di quattro Paesi: Uganda, Congo, Centrafrica e Sud Sudan.
La decisione è del 14 ottobre 2011 e, in una comunicazione al Congresso, il presidente degli Stati Uniti ha annunciato la sua decisione di schierare un piccolo numero di forze speciali per eliminare “dal campo di battaglia” la minaccia di Joseph Kony.
L’LRA di Joseph Kony conta oramai poche centinaia di membri. Ma grazie alla sua ferocia e all’abilità di spostamento è in grado di tenere in scacco gli eserciti di vari Paesi. I 40 milioni di dollari provenienti dagli Usa non sono bastati alle forze ugandesi per sconfiggere definitivamente uno dei fattori di destabilizzazione dell’intera regione. Bastano manipoli di 15 uomini per mettere a ferro e fuoco interi villaggi, rifornirsi di provviste, schiavi e nuovi giovani militari. E scappare nella foresta.
Stupri di massa, saccheggi, uccisioni sommarie, arruolamento di bambini soldato: negli ultimi tre anni l’LRA sarebbe stato responsabile di tremila morti, quasi tutti in Repubblica Democratica del Congo.
Ma anche in Repubblica Centrafricana, dove i confini con Congo e Sudan sono dei colabrodo. E dove le FACA, le Forze armate centrafricane, controllano confini di 400 chilometri con 40 uomini, due jeep scassate e un camion.
E ora? Ora gli Usa vogliono scrivere la parola fine a tutto ciò. Perché proprio ora? Perché aprire un nuovo fronte africano?
L’Uganda aveva offerto a Kony l’amnistia (è ricercato dal 2005 anche dalla Corte Penale Internazionale per crimini contro l’umanità) in cambio di una resa totale, ma il leader ribelle ha sempre rifiutato. Mentre negli anni ‘80, LRA aveva come obiettivo il rovesciamento del regime di Kampala, ora mira alla pura sopravvivenza. Banditi più che ribelli. Ma pericolosissimi.
Finora gli sforzi, anche congiunti di Repubblica Democratica del Congo, Uganda, Repubblica Centrafricana e sud Sudan di prendere Kony, si sono risolti in buchi nell’acqua. L’inafferrabile Kony rese l’operazione Lightning Thunder a fine 2008 un fallimento su tutta la linea.
I 100 soldati americani staranno un Uganda il tempo necessario per eliminarlo. Leggi: lo cattureranno o lo uccideranno. Anche se il Dipartimento di stato ha precisato che il ruolo sarà di consiglieri e useranno le armi solo per autodifesa. Insomma, informazioni, intelligence, logistica. Anche a crederci, faranno un gran favore a Kampala e a tutta la regione.



Il metodo che usano i ribelli, che mirano a sfuggire alla cattura, è quello di travestirsi da soldati ufficiali o piombare nei villaggi quando gli abitanti si riuniscono per occasioni come le cerimonie in chiesa. Lanciano attacchi feroci, uccidendo i deboli e gli anziani con machete, spade e pietre e tagliando alle persone le orecchie, le labbra e il naso in modo che siano da avvertimento per gli altri.



I ribelli catturano chi può essere utile per loro, compresi i bambini abbastanza forti per portare armi, i quali vengono legati insieme e fatti marciare verso i campi dove vengono violentemente indottrinati e trasformati in soldati, facchini, cuochi o schiavi sessuali. Gli stessi prigionieri sono spesso costretti a uccidere o stuprare i membri della loro famiglia, rendendo per loro impossibile anche solo pensare d poter tornare a casa.



Coloro che oppongono resistenza o tentano la fuga vengono torturati e uccisi. Oltre 30.000 bambini ugandesi sono stati rapiti, uccisi, brutalizzati, violentati o mutilati da Joseph Kony e dal suo esercito ribelle.


In questi giorni l'organizzazione americana no-profit Invisible Children ha diffuso questo filmato per rendere consapevoli le persone delle azioni di Kony. Stanno usando i social network come twitter o FB per diffonderlo il più possibile. Il filmato contiene alcune immagini molto forti, ma guardatelo, come direbbe la persona a cui è dedicato questo forum: "Come possiamo assistere a tutto ciò che succede senza voler far niente? Girare le nostre teste facendo finta di non vedere? Sai, io non riesco a vedere le persone soffrire e fingere che non ci siano".

Tra le persone più o meno famose che stanno aiutando a diffondere il video (potete vedere che in due giorni ha superato i 7 milioni di visualizzazioni su Youtube e ancora di più su Vimeo) c'è anche Paris Jackson, che lo ha pubblicato proprio stamani su twitter. Sotto il video posterò un riassunto per dar modo a tutti di capire di cosa si tratta (sono anche disposta a tradurlo integralmente se la mia adorata Patrizia si offre per sottotitolarlo).

Aiutiamo i "bambini invisibili" a diventare visibili, diffondiamo le informazioni su Kony e sul suo manipolo di assassini e aiutiamo la campagna KONY 2012 a tenere alta l'attenzione su questa vicenda infinita in modo che il governo americano continui ad aiutare i governi dell'Africa centrale a catturare questi esseri immondi!

Questo è il sito della campagna:
s3.amazonaws.com/kony2012/kony-4.html

Questo è l'accout twitter
twitter.com/#!/HelpUsStopKony

e questa la pagina FB
www.facebook.com/invisiblechildren?ref=ts&sk=nf

Ecco il video:



"KONY 2012 è una campagna video di Invisible Children che si propone di rendere Joseph Kony famoso, non per celebrarlo, ma per aumentare il sostegno per il suo arresto e costituire un precedente per la giustizia internazionale"


"Niente è più potente di un'idea"

"Ci sono più persone adesso su FB di quante ce n'erano sulla terra 200 anni fa. Il più grande desiderio dell'umanità è integrarsi e connettersi e ora ci vediamo, ci sentiamo condividiamo quello che amiamo e questo ci ricorda cosa tutti abbiamo in comune."
"E questa connessione sta cambiando il modo in cui il mondo funziona. I governi cercano di tenere il passo. E le generazioni più vecchie sono preoccupate. Il gioco ha nuove regole."
"I prossimi 27 minuti sono un esperimento, ma perché funzioni devi prestare attenzione."

(fanno vedere un parto) "Ogni persona al mondo inizia così, non sceglie il luogo e il momento in cui nascere, ma solo perché è qui, conta." (fa vedere il suo bambino e come gli piace divertirsi)

Poi racconta di Jacob, un ragazzo africano con cui è diventato amico 10 anni fa. Lui si trovava in circostanze molto diverse. Era in fuga per la sua vita.
(fanno vedere Jacob, le condizioni in cui vivono lui e gli altri bambini, il suo sogno di diventare un avvocato, ma non ha soldi per pagarsi gli studi, e la cosa scioccante, che dice a Jason che non vuole più stare sulla terra, che nessuno si prende cura di loro, non vanno a scuola, che sarebbe meglio che morissero perché non vede futuro per loro, dice che direbbe a suo fratello, se fosse ancora vivo, che si potrebbero incontrare in paradiso, che potrebbe vederlo di nuovo - poi scoppia a piangere) Jason promette a Jacob che farà qualsiasi cosa per farli smettere.

"Ho fatto quella promessa a Jacob senza sapere cosa avrebbe significato, ma ora lo so. Nei 9 anni passati ho combattuto per farla avverare e la lotta mi ha portato qui, a questo film che state guardando perché questa promessa non è solo per Jacob o per me, è anche per voi e quest'anno, il 2012, è l'anno in cui finalmente la potremo mantenere e se avremo successo cambieremo il corso della storia dell'uomo. Ma il tempo sta passando, questo film scade il 31/12/2012 e il suo unico scopo è fermare il gruppo ribelle LRA e il loro leader Joseph Kony e sto per dirvi esattamente cosa stiamo per fare".

(segue una conversazione con il figlio in cui spiega chi è Joseph Kony, l'uomo cattivo che ha un esercito e porta via i bambini dai loro genitori e dà loro un fucile per uccidere altre persone, che loro li forza a fare queste cose cattive anche se non vogliono, gli chiede cosa ne pensa e Gavin dice "E' triste". Jason dice che non poteva spiegare a Gavin i dettagli di quello che Joseph Kony fa perché la realtà è che Kony prende i bambini come Gavin)

"Per 26 anni Kony ha rapito i bambini per portarli nel suo gruppo, l'LRA, trasformando le ragazze in schiave sessuali e i ragazzi in soldati bambini. Ha mutilato le loro facce e li ha forzati ad uccidere i loro stessi genitori. E non qualche bambino, più di trentamila. E Jacob era uno di questi bambini. E se i crimini di Kony non fossero abbastanza crudeli, lui non lotta per alcuna causa, ma solo per mantenere il potere. Non è supportato da nessuno e ha usato ripetutamente i colloqui di pace per riarmarsi e uccidere di nuovo."

(fa vedere il procuratore del tribunale internazionale, che nel 2002 stava lavorando per chiedere l'arresto dei peggiori criminali del mondo; nella lista Kony risulta il primo e il procuratore dice che l'unico modo di fermarlo è arrestarlo. E per fermarlo la gente deve sapere chi è. Quando sono tornati dall'Uganda pensavano che se qualcuno a Washington avesse saputo come stavano le cose avrebbe fatto qualcosa, ma tutte le persone con cui hanno parlato hanno detto loro che non c'era modo che gli USA sarebbero intervenuti in un conflitto dove la sicurezza o le finanze sarebbero state in pericolo. Se il governo non poteva fare nulla, l'unica cosa che potevano fare è informare su chi fosse Kony e quando l'hanno fatto la gente è rimasta scioccata e la consapevolezza si è trasformata in azione ed è nata la pagina FB. Jacob è andato in America per parlare delle persone che soffrono a causa di Kony e loro, con le loro forze, hanno costruito scuole, un network radiofonico dove si combatte la guerra per proteggere i villaggi dagli attacchi dei ribelli, tutto con le loro forze.)

Finalmente sono riusciti nel loro intento: il presidente americano ha deciso di inviare delle truppe per aiutare e assistere l'esercito locale, è stata la prima volta nella storia degli USA che il governo ha intrapreso un'azione del genere perché richiesto dalla gente, non per difendersi, ma perché era giusto. Kony è ancora là fuori, ha cambiato la sua tattica per rendere più difficile la cattura e il supporto internazionale può essere rimosso in qualsiasi momento. Per questo motivo la pressione deve restare costante sulla vicenda: il nome di Kony deve essere OVUNQUE.

Hanno preso di mira 20 personaggi pubblici e 20 politici perché usino il loro potere per la causa (fanno vedere George Clooney che dice che gli piacerebbe che i criminali incriminati avessero la stessa sua celebrità, sarebbe giusto, questo è il loro obiettivo, gettare luce su questo). Segue poi la spiegazione di tutto il merchandise (trovate tutto nel sito) e dei progetti per fare in modo che tutti sappiano chi è Kony.


Il blogger del Fatto Quotidiano "Shooter hates you" ha appena postato un video intitolato "Chi è Joseph Kony?" dove spiega a grandi linee la faccenda in italiano:

www.youtube.com/watch?v=8irQ17ZM3sM

Si può fare qualcosa per questa causa? Si può fare in modo che questi bambini tornino alle loro famiglie e questi assassini vengano finalmente catturati e smettano di uccidere? Ci chiedono di diffondere le informazioni, questo penso che lo possiamo fare.



[Modificato da 4everMJJ 08/03/2012 07:58]
07/03/2012 22:35
 
Quota
Post: 2.512
Registrato il: 15/11/2009
Città: NAPOLI
Età: 58
Sesso: Femminile
Dangerous Fan
OFFLINE
Mamma mia,allucinante!Certo che e' nostro dovere diffondere queste notizie,speriamo venga catturato presto questo criminale atroce! [SM=g27813]
Grazie!
07/03/2012 22:42
 
Quota
Post: 2.000
Registrato il: 17/04/2011
Sesso: Femminile
Dangerous Fan
OFFLINE
Cri,grazie per tenerci aggiornati ,come hai scritto non è una buona notizia da leggere ma non possiamo ignorare in nessun modo le atrocità subite da questi piccoli bambini invisibili. [SM=g27813]




08/03/2012 12:19
 
Quota
Post: 5.876
Registrato il: 30/12/2009
Città: BOLOGNA
Età: 52
Sesso: Femminile
Utente Certificato
Bad Fan
OFFLINE
Questo bel personaggino non lo conoscevo, ma non è purtroppo l'unico ad applicare quei metodi.
Son d'accordo con Clooney, costui deve diventare famoso e schifare tutto il mondo!!
Grazie Cri.
08/03/2012 15:53
 
Quota
Post: 4.420
Registrato il: 27/10/2009
Città: BARI
Età: 38
Sesso: Femminile
Bad Fan
OFFLINE
Che orrore. Non ho parole....divulghiamo il più possibile.
08/03/2012 22:03
 
Quota
Post: 3.586
Registrato il: 20/03/2010
Città: MONTEVARCHI
Età: 56
Sesso: Femminile
HIStorical Member
Bad Fan
OFFLINE
Quando la rete si mobilita è una valanga! [SM=x47932] Il video su youtube dai sette milioni di visualizzazioni di ieri è arrivato a quasi 39 milioni, su Vimeo ha superato i 13 milioni, le celebrità stanno ritwittando come matti e i media stanno cominciando a parlarne. E ovviamente ci sono anche le prime critiche, che l'associazione richiede donazioni o di comprare il loro merchandising (e parte delle spese va per il sostegno della struttura), che il metodo di dare visibilità a Kony non è efficace per fermare i suoi crimini, che i criminali sono tanti e non c'è solo Kony... vabbè, da qualcuno e in qualche modo bisogna pur cominciare!!!


C'è un articolo di uno dei blogger del Fatto che mi è piaciuto e quindi ve lo posto (il blogger vive in Canada):



Tornando a casa questa sera ho notato un volantino che qualcuno aveva incollato proprio sotto il numero civico della mia abitazione. Un volantino “bipartisan” con l’asinello democratico e l’elefantino repubblicano e un messaggio dal tono elettorale: Kony 2012. Incuriosito, mi sono chiesto chi diavolo sarà mai questo Kony e, soprattutto, perché è stato affisso solo sul mio garage? L’idea, ho scoperto subito dopo da mia moglie, è stata di mia figlia. Dopo aver visto un video su youtube ha passato il pomeriggio a tappezzare il quartiere di volantini per un certo Joseph Kony, un criminale ugandese ricercato dalla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia. Ancora più perplesso mi sono precipitato al computer: cosa può aver mai spinto una tranquilla dodicenne canadese a diventare una attivista in un freddo pomeriggio di fine inverno?

La risposta è in questo video, Kony 2012, postato dal gruppo Invisible Children 2 giorni fa e visto da milioni di persone. E’ la storia di Joseph Kony, un signore della guerra ugandese che da più di 25 anni terrorizza, rapisce e stupra impunito. Le sue vittime preferite sono i bambini e le loro terribili storie hanno spinto Jason Russell, fondatore di Invisible Children e autore del video, a lanciare una campagna per rendere “famoso” Joseph Kony. Il gruppo sta cercando l’appoggio di personaggi celebri e di politici (Janet Jackson e Rihanna hanno già aderito, Obama ha inviato un centinaio di militari in Uganda) e sta preparando una giornata intera dedicata a Joseph Kony per il prossimo 20 aprile. Non mancano già le critiche fatte sia alla organizzazione che al metodo scelto per cercare di arrestarlo, mentre ieri il blogger del fattoquotidiano.it Shooter hates you ha dedicato una puntata di Breaking Italy proprio a Joseph Kony. Ad ogni modo, se entro la fine dell’anno Joseph Kony sarà in Olanda a rispondere dei suoi crimini, Jason Russell avrà scritto un altro capitolo nella storia dei social network e saremo in molti a saper rispondere a questa domanda: chi è Joseph Kony?

www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/08/joseph-kony-invade-rete...


Aggiungo il video con i sottotitoli in italiano:



www.youtube.com/watch?v=Cuc5aF2MZT4
[Modificato da 4everMJJ 12/03/2012 07:51]
16/03/2012 18:12
 
Quota
Post: 3.829
Registrato il: 20/08/2009
Sesso: Femminile
Bad Fan
OFFLINE
E noi diffonderemo la conoscenza. Grazie Cri




16/03/2012 19:49
 
Quota
Post: 4.720
Registrato il: 19/06/2010
Città: ANDRIA
Età: 66
Sesso: Femminile
Utente Certificato
Bad Fan
OFFLINE
Mi sento inutile e provo rabbia nel venire a conoscenza di qualcosa di così crudele...Mi associo a voi divulghiamo questa notizia.
Grazie Cri.
16/03/2012 22:19
 
Quota
Post: 3.657
Registrato il: 20/03/2010
Città: MONTEVARCHI
Età: 56
Sesso: Femminile
HIStorical Member
Bad Fan
OFFLINE
A quanto pare il co-fondatore di Invisible Children presente nel video, Jason Russell, è stato arrestato per ubriachezza e atti osceni in pubblico. Ovviamente questi suoi fatti personali non mettono in discussione la validità del messaggio che i criminali come Kony vadano assicurati alla giustizia.

Giustizia che ha condannato un altro signore della guerra colpevole di aver arruolato e costretto a combattere dei bambini:



Bambini soldato, condannato il signore della guerra Lubanga

Si tratta del primo verdetto dalla Corte penale dell'Aja



Sono tantissimi nel mondo i “bimbi soldato” arruolati dalle milizie dei signori della guerra, oppure da forze armate para-militari in tutti i fronti nel mondo. Oggi per la prima volta l’arruolamento di minori viene giudicato un crimine di guerra da un organismo internazionale.

A farne le spese Thomas Lubanga, leader di una milizia armata della Repubblica democratica del Congo, colpevole di crimini di guerra, per aver arruolato bambini soldato. Ad emettere la sentenza, la prima della sua storia, è la Corte penale internazionale dell'Aja (Cpi): «Siamo giunti all’unanimità alla conclusione, – ha dichiarato il giudice britannico Adrian Fulford – che l’accusa ha dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che Thomas Lubanga è colpevole dei crimini di coscrizione e arruolamento di bambini di meno di quindici anni e li ha fatti partecipare a un conflitto armato».

Lubanga, 51 anni, era il leader dell'Unione dei Patrioti Congolesi (Upc), una milizia accusata di aver arruolato i minori durante i cinque anni di guerra che hanno insanguinato la Repubblica democratica del Congo fino al 2003, costati la vita a circa 60.000 persone.

Nel 2006 Lubanga era diventato la prima persona mai arrestata in base a un mandato di cattura della Cpi e il processo a suo carico era iniziato nel 2009 per concludersi lo scorso agosto. L’accusa aveva sostenuto che Lubanga aveva avuto un ruolo chiave nel conflitto nella regione orientale dell'Ituri, ricca di miniere di oro, dove mirava a estendere il suo controllo. Lubanga si era dichiarato non colpevole di tutti i capi di accusa e i suoi legali avevano accusato l'accusa di aver presentato prove e testimonianze false.

Il verdetto arriva all’indomani della diffusione del video, realizzato da “Invisible Children” che ha come protagonista Joseph Kony, capo dell’Esercito di resistenza del Signore (LRA), un altro gruppo ribelle ugandese che da anni semina il terrore nei territori fra l’Uganda, il Congo Kinshasa e il Sud Sudan.

Kony è un personaggio molto controverso, che nasconde dietro una matrice religiosa tentativi di genocidio e azioni di guerra. Il suo intento sarebbe "purificare" il popolo degli Acholi e trasformare l’Uganda in una teocrazia fondata sulla personale interpretazione che Kony dei dieci comandamenti. Testimonianze parlano di questo signore della guerra come un fanatico religioso che mischia usanze e tradizioni di tutti i culti, oltre a circondarsi di un numero imprecisato di mogli. Alle accuse di mistificazione del video l’organizzazione umanitaria Invisible Children ha dichiarato di essere ben lieta di aver acceso la discussione su una questione per lungo tempo tralasciata dai media.

Anche Angelina Jolie ha assistito oggi all’Aja alla lettura del primo verdetto della Corte penale internazionale (Cpi). «È un momento importante per la Corte, per la Repubblica democratica del Congo e per il diritto», ha detto l'attrice. «Forse, il verdetto di colpevolezza di oggi porterà qualche sollievo per le vittime delle azioni di Lubanga», ha aggiunto. «Ma ancora più importante, la sentenza invia un forte messaggio contro l’uso di bambini soldato», ha aggiunto Jolie. È la quarta volta che l’attrice-regista visita la Cpi e quella di oggi è stata la sua terza apparizione al processo contro Lubanga. Oltre a seguire la testimonianza di un ragazzo-soldato e di altri casi, la Jolie ha fondato ’The Lubanga Chronicles’ per portare le notizie sul lavoro del tribunale alla comunità internazionale e a quella locale della Repubblica democratica del Congo, attraverso articoli, clips, servizi radio e video.

www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/446408/

[Modificato da 4everMJJ 16/03/2012 22:19]
16/03/2012 22:29
 
Quota
Post: 3.830
Registrato il: 20/08/2009
Sesso: Femminile
Bad Fan
OFFLINE
Brutta sta notizia dell'arresto!!! Non vorrei che ciò possa inficiare la credibilità della campagna d'informazione.

Comunque ho anche letto alcuni commenti sotto al video....che tristezza!!!!!




Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:32. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com