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Michael Jackson, Dangerous e la reinvenzione del pop - di Joe Vogel

Ultimo Aggiornamento: 22/10/2011 23:16
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29/09/2011 21:16
 
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Grazie Cristiana.
Fondamentalmente quoto JIre su BJ (oltre che per una questione di preferenze mie personali).
E poi quoto e straquoto questa parte

4everMJJ, 29/09/2011 14.20:

Jackson apprezzava la diversità e il contrasto, sia dal punto di vista sonoro che tematico. Amava l'idea di sorprendere il pubblico con una sequenza insolita di canzoni o un cambiamento imprevisto di umore. Se l'R & B tradizionale non poteva esprimere una certa emozione, lui aveva trovato uno stile che poteva (così il pathos epico e con radici bibliche di "Will You Be There" si trasforma in classica e gospel). Gli album, secondo lui, erano viaggi e, come avrebbe poi spiegato in riferimento alla sua serie di concerti This Is It, voleva portare le persone in posti in cui non erano mai stati prima.




che per me vale molto, non solo per quanto riguarda l'approccio alla musica


[Modificato da parmy76 29/09/2011 21:16]
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