Per lungo tempo, dopo la scomparsa di Michael, sono rimasta abbagliata da tutto ciò che lo riguardava, come se non esistesse nessun altro al mondo. Quando è stato pubblicato questo thread comunque trovai subito assurdo il paragone tra lui e Mozart a livello musicale. Ultimamente, come molti di voi si saranno accorti, sto approfondendo la musica dei Cure ed è proprio questo che mi ha fatto tornare in mente l'argomento Michael-Mozart. Questo perchè? Perchè, senza andare a scomodare Mozart, a livello compositivo non lo si può nemmeno paragonare a Robert Smith! Vogliamo prendere quest'ultimo o lo stesso Prince, per esempio, anche in relazione alle capacità che hanno di suonare più strumenti in modo magistrale? Freddie Mercury ha composto l'album "Barcelona", che può essere considerato un'opera breve, eppure a nessuno è venuto in mente di paragonarlo a Mozart. Michael io lo amo al di là della sua musica, c'era tanto in lui proprio come personaggio, come benefattore, come tramite di messaggi di amore, e preso in tutto, a 360°, riesco a elevarlo a certi livelli, fregandomene delle suddette capacità compositive. Questa è la mia libera interpretazione di lui. Perchè non apprezzarlo per ciò che è stato e basta, perchè questo bisogno di attribuirgli un "di più"? Il suo di più era la magia che lo accompagnava. Vorrei dire questo: ogni grande artista ha le proprie qualità, parlo di grandi artisti perchè i minori non mi interessano, cerchiamo di apprezzare ognuno di loro per le emozioni che ci sa regalare, con i suoi limiti e con quella genialità che a volte gli consente di superarli. Almeno io non me la sento di stilare una classifica che incoroni qualcuno come l'artista più forte del mondo e di tutti i tempi, anche perchè una tale esaltazione maniacale mi impedirebbe come dei paraocchi di conoscere altra musica ugualmente degna di essere apprezzata e che si ha il diritto di ascoltare per il piacere di trarne delle emozioni e di stupirsi ancora e ancora di quanto l'arte possa elevare l'essere umano... Molte volte i diritti ce li neghiamo da soli, questo penso.