[dicono di lui] I ricordi di Talitha, una delle follower di MJ

MitiHa, immensa Cri,
avevo già dato un'occhiata al blog di Talitha e letto qualche passaggio oltre ad aver ammirato tutte le foto.

Il suo modo di descrivere Mike e di parlarne utilizzando il presente mi commuove....tanto.

Mi piacerebbe anche sapere che lavoro fà Talitha....andare in giro per il mondo per seguire qualcuno non credo sia una cosa alla portata di tutti, purtuttavia non la invidio ma ne condivido ancora oggi il dolore.

La parte dedicata ai bambini mi fa pensare a quanto siano in pericolo adesso...

Sono riuscita a leggere tutta la prima parte

Devo dire che il racconto è veramente bello e molto coinvolgente

appena letto..., un'altra bellissima testimonianza, altre tessere preziose che vanno a completare un mosaico meraviglioso di nome Michael
a te Cri ...non so più cosa dire....

p.s.
sta tizia se lo è spupazzato ben bene però !!

Cristiana,grazie per averla condivisa con noi.
E' tutto stupendamente coinvolgente,
ma quando arriva la parte TII...

La prima occasione per me e Jill di dare le lettere a Michael si presentò mercoledì 24 giugno 2009.



Non riuscivamo a credere ai nostri occhi. Avevamo sentito le canzoni previste per il tour, prima al CenterStaging e poi al Forum, ma nessuno di noi lo aveva visto esibirsi. Sembrava che lui eseguisse una routine piuttosto che dare tutto sé stesso, ma era ancora SPETTACOLARE. Alla fine della performance, comparve un angelo che avvolse attorno a lui un paio di ali dorate e lo portò giù per il palco.

Quando Michael lasciò lo Staples Center, verso mezzanotte e mezza, tirò giù il suo finestrino lungo tutta la strada e si sporse regalandoci un enorme sorriso. E quando tornò a casa sua, noi eravamo allineati su ciascun lato dell'ingresso come al solito per salutarlo. Abbassò il finestrino appena pochi centimetri per sporgere fuori la mano. Io strinsi le sue dita come la sua auto passò, facendo scivolare un biglietto per ricordargli del comunicato. Poi tutti noi gli facemmo un cenno di buonanotte.

Quando Amir poco dopo lasciò Carolwood, gli chiesi cosa era successo con la telefonata. Mi rispose che la ricezione allo Staples era scarsa e poi aggiunse che Michael gli aveva chiesto di ricordargli di telefonarmi la mattina seguente. Il 25 giugno 2009 io mi svegliai in attesa della chiamata di Michael.
.......

Bella testimonianza, grazie Cristiana per averla condivisa con noi.
[SM=x47938]

Ciao a tutti, io sono iscritta da un pò, vi leggo sempre ma non intervengo mai per una sorta di timidezza da "forum" che, chissà perchè, mi blocca.
Questa volta però voglio dire la mia.
Comincio col ringraziare tantissimo Cristiana per averci dato l'opportunità di conoscere la testimonianza di questa ragazza.
Ho letto il suo racconto tutto d'un fiato e mi sono commossa perchè ha saputo esprimere bene quello che ha provato, che poi è la stessa cosa che provano tutti, o quasi, coloro che scoprono Michael Jackson.
Si viene prima catturati dalla potenza e dalla magia delle sue esibizioni che riescono a trasportarti in un'altra dimensione ( questo avviene anche solo guardando in TV un suo video, posso immaginare quanto poteva essere elettrizzante vederlo esibire dal vivo ).
A quel punto vuoi sapere di più su di lui e sulla sua vita e allora scopri un altro Michael Jackson, un Michael Jackson che non ti aspetti, dolce, sensibile, fragile, timido.....una miscela esplosiva: potenza, forza e fragilità, magia e ordinarietà, estrema sicurezza ed estrema timidezza.
A quel punto è fatta, non importa se sei uomo o donna, giovane o vecchio, bianco o nero, non puoi far altro che innamorarti perdutamente di lui......Che dire? Lui se ne è andato ma la sua magia è rimasta intatta tra noi, pronta ad incantare tutti coloro che gli si avvicinano, capace sempre e nonostante lo scorrere del tempo a trasportarti in un mondo a colori,anche quando il tuo ti sembra irrimediabilmente grigio.
E per questo non lo ringrazierò mai abbastanza.

Letto a rate, ma sono arrivata alla fine.


Un vero segugio questa Talitha, non lo mollava un attimo. Mi aggiungo anch’io al gruppo delle invidiose.

Mi viene da chiedermi se per Michael sia sempre stato piacevole avere i fans così costantemente alle calcagna; quel che è certo è che con loro si è sempre relazionato con grande gentilezza, umiltà e dolcezza.

Modesty, 25/08/2011 17.37:

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Letto a rate, ma sono arrivata alla fine.


Un vero segugio questa Talitha, non lo mollava un attimo. Mi aggiungo anch’io al gruppo delle invidiose.

Mi viene da chiedermi se per Michael sia sempre stato piacevole avere i fans così costantemente alle calcagna; quel che è certo è che con loro si è sempre relazionato con grande gentilezza, umiltà e dolcezza.

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Ti quoto dalla prima all'ultima parola!!!Certo, se avesse trovato Madonna..Altro che follower!!!

è un bellissimo racconto, grazie cristiana per averlo postato! Non so cosa dire nonostante ormai sappia da tempo quanto Michael sia incredibilmente speciale la bellezza della sua anima e la purezza del suo cuore riescono sempre a sorprendermi.Un RE sia sul palco che nella vita! Grazie angelo per tutto l'amore che non hai mai smesso un solo istante di regalarci lo porteremo dentro di noi per sempre...

madò io stò ancora all'inizio,mica lo sò quanto mi ci vorrà xò caspita è stupenda oh beata lei!anke se non si dovrebbe dire però ci stà tutto!