Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 » | Pagina successiva

QUANDO LA REALTA' SUPERA LA FANTASIA (in corso). Rating: arancione

Ultimo Aggiornamento: 22/04/2011 17:02
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
22/04/2011 15:05
 
Quota
Post: 2
Registrato il: 22/04/2011
Città: PORDENONE
Età: 49
Sesso: Femminile
This Is It Fan
OFFLINE
Capitolo 2

Venerdì lascio Anna dalla mia amica e mi metto in macchina.
Il ristorante dista solo mezz’ora da casa mia, sono leggermente in ansia…spero di non mettermi nei guai, un tempo non avrei mai accettato l’invito di uno sconosciuto…
Arrivo con molta facilità, parcheggio davanti al ristorante che noto con piacere essere italiano, buono a sapersi, mi piace questa cosa, Paris gli avrà riferito che siamo italiane…una piccola attenzione…molto gradita!
Ero un po’ indecisa sull’abbigliamento non sapendo dove mi avrebbe portato… ho optato per un pantalone nero aderente e una camicia bianca, con scollo quadrato, mi sono messa un bellissimo paio di scarpe color sabbia, sono chic da morire e sopra il trench, in Irlanda non c’è altra possibilità!
I capelli sono sciolti.
Mi avvicino alla porta e un cameriere mi viene subito incontro…”Raffaella” dice subito
“Si” rispondo
“Prego da questa parte”
Mi accomodo in una saletta molto piccola e deserta, ma noto vicino al camino acceso un uomo alto, con i capelli nerissimi legati in una coda…indossa dei pantaloni scuri e una camicia grigia molto elegante.
Si gira di colpo!!!!
… io sgrano gli occhi…e ridendo di gusto esclamo “mio Dio saresti tu il papà di Paris??????!”
e lui sorridendo si avvicina e mi dice “beh l’ha presa bene……. se glielo avessi detto al telefono…?
“Avrei pensato che oltre a pazzo e maniaco era pure megalomane”rispondo ancora frastornata
Si avvicina e mi tende la mano, io porgo la mia e stringo con piacere!
Ci accomodiamo?
Volentieri
Mi sposta la sedia e mi fa accomodare..
Lui si siede di fronte a me alza lo sguardo e mi fa un piccolo sorriso
Sono senza parole e non accade spesso ma decido di prendere in mano la situazione….. so per certo che lui è timidissimo e lo capisco da come mi guarda!
“Credimi,…..possiamo darci del tuo non è vero” esordisco
“Con molto piacere” mi risponde con un sorriso disarmante
Durante il tragitto, credevo di aver elencato tutte le variabili di questo incontro….. ma questa proprio..
“Quando la realtà supera la fantasia, no?” mi dice ridendo
Puoi dirlo forte!Allora papà d Paris, di cosa parliamo???
Beh potresti dirmi come mai una bella donna come te lascia un paese stupendo e pieno di sole come l’Italia per venire a vivere da sola in un paese dove piove per gran parte dell’anno.
Beh quando una donna fa scelte drastiche è sempre per colpa di un uomo! Sappilo!
Lui sorride timidamente cambiando espressione dice “Ho capito di aver già sbagliato domanda.”
No tranquillo, comunque dopo la separazione, volevo cambiare aria, e quindi ho accettato di venire qui in Irlanda dove la ditta per la quale lavoro ha sede, e per ora non mi sono ancora stancata!beh……del tempo un po’si!
E tu invece?
Io sono scappato dall’America dopo il processo, ho fatto per un periodo lo zingaro ma poi sono arrivato qui, quasi per caso, dovevo fermarmi qualche mese e invece ci vivo da 2 anni!
A me piace questo ritmo lento che gli irlandesi hanno, non hanno la frenesia che, almeno noi italiani abbiamo sempre!
Arriva il cameriere e ci chiede cosa vogliamo mangiare, io do una letta veloce al menù, e individuo subito delle cose che mi piacciono..
E dico “allora per me , un antipasto di crostini toscani, una lasagna al pesto, passo per la carne!
Lui mi guarda e dice “beh facciamo tutto per 2, mi fido delle tue scelte!
Del vino?
No grazie sono astemia!
Acqua per entrambi!
Continuiamo a parlare di tutto, di figli soprattutto.. dei rispettivi metodi educativi, delle difficoltà della preadolescenza, della sensazione di sbagliare sempre …di come si sono conosciute le nostre ragazze.
Mi chiede dell’Italia ma onestamente ne sa più di me, soprattutto in materia di arte, dove me la cavo decentemente sfruttando quelle 3 nozioni in croce che mi sono rimaste in testa ancora dalle superiori ma quando la situazione si fa pericolosa riesco a veicolare il discorso sulla sua musica. Qui sono platealmente ignorante e non devo fingere, mi devo solo concentrare nel porre delle domande intelligenti, ma sono laureata in ingegneria gestionale, dovrei farcela.
Quando ad un tratto guardo l’orologio e vedo che sono le 24.30
Michael è tardissimo…
Scusa non me ne ero accorto….esclama quasi scusandosi…
No, non è colpa tua, abbiamo chiacchierato talmente tanto che il tempo è volato.
“Sei una persona piacevole e con te mi viene facile parlare”.. riesce a dirmi
Diciamo che io ho parlato parecchio, tu hai molto ascoltato, no?
Ci alziamo e ci dirigiamo verso la porta, lui mi prende il trench e mi aiuta ad infilarlo, è davvero molto affascinante e…..sa di esserlo!
Mi guarda e si avvicina al mio orecchio sussurrandomi “allora ho superato il test? Verrete alla festa di compleanno di Paris?
Ho un brivido lungo la schiena, e mi devo far forza per non svenire ma riesco a dirgli “certamente e con molto piacere!
Grazie……….. Paris ne sarà felice e…anche io!
Ci salutiamo con una stretta di mano, e un arrivederci!
Salgo in macchina e sono ancora stordita dalla sua vicinanza, dal suo profumo…il suo respiro caldo sul mio collo mi hanno provocato un attimo di piacere sublime che ora mi porta a fantasticare come una adolescente….
Vedo che lui mi fissa in modo strano rimanendo in piedi accanto al suo SUV
Gli passo davanti e lo saluto con la mano, lui ricambia e mi strizza l’occhio!
Mi sento sciogliere…e mi sento euforica; percorro la strada che mi separa da casa con il cuore in tumulto con il solo desiderio di arrivare a casa, stendermi nel mio letto e ripensare ad ogni attimo vissuto con lui stasera, fissare nella mia mente ogni singolo istante, ogni suo movimento, ogni suo timido sguardo…

Ho passato una serata piacevolissima, tranquilla e molto intensa….
Salgo il macchina e appoggio la testa sullo schienale e penso da quanto tempo non trascorrevo una serata cosi,…forse non l’ho mai trascorsa in realtà!
Un tempo le mie cene erano solo esclusivamente di lavoro, album da sponsorizzare, accordi da prendere, produttori da incontrare…brrr
L’arrivo dei miei splendidi figli ha ridotto per non dire annullato la possibilità di una serata gradevole come questa!
Penso all’attimo in cui l’ho vista, bellissima, affascinante e con quel sorriso ……., non ho mai visto una donna cosi…cosi…vera! Quando mi parlava mi guardava dritto negli occhi senza imbarazzo, senza paura…come se fossi una persona qualunque… e la sua risata cosi contagiosa, i suoi occhi vispi…
Prendo il cell e decido di mandarle un messaggio e velocemente le mie dita scorrono a scrivere
grazie per la bellissima serata, sono stato bene, michael.
Invio
………………………..
Arrivo a casa in un batter d’occhio salgo le scale in silenzio, mi spoglio, prendo il cellulare e lo appoggio sul tavolo, lampeggia, un massaggio….
Leggo e mi tremano le mani…rileggo e rileggo di nuovo e decido di rispondere
anche io sono stata bene, molto!
Invio
Ma sei già arrivata a casa?
Si da pochi minuti..
E adesso cosa fai?
Pensavo di dormire …che dici?
Oh scusa, allora buonanotte
Cavoli devo recuperare, non volevo stroncare …..quindi azzardo..
Ma tu non dormi adesso?
Difficile che mi addormenti subito….ho sempre difficoltà a prendere sonno…
Io invece ho sempre difficoltà a svegliarmi….potrei dormire ovunque
Beata te…Allora arriverai venerdì pomeriggio??
Si partiremo dopo scuola, credo che per le 17.30 saremo li.
Beh…ora ti saluto e ti lascio riposare……..sogni d’oro
Anche a te e grazie


Capitolo 3

I giorni passano veloci, in questo periodo sono molto presa dal lavoro, e dalla gestione di un nuovo prodotto, le riunioni si susseguono, e mi ritrovo immersa in planning, dati, schede lavoro … ma una cosa che ancora non abbiamo fatto è l’acquisto del regalo di compleanno…io e Anna non sappiamo davvero cosa prendere, considerando di chi è figlia pensare di poterle prendere qualche cosa che lei non abbia già è davvero utopia…
Sabato pomeriggio decidiamo di andare a Dublino magari troviamo qualche cosa di davvero originale e anche perché ho bisogno di stare del tempo con Anna, durante la settimana l’ho vista pochissimo e lei ha bisogno di me quanto io di lei!
Ci dirigiamo in centro e tra un negozio di abbigliamento e una libreria scorgiamo una piccola bottega di cornici e colori, Anna si illumina ricordando che ama dipingere!
Ottimo! Entriamo e ci facciamo aiutare dalla proprietaria che ci indica subito un bellissimo set, tavolozza in legno, colori assortiti e pennelli professionali, a questo aggiungiamo un album di media grandezza.
Il totale mi stende ma non posso dimenticare che saremo loro ospiti per 2 giorni e non mi sembra il caso di fare la spilorcia.
In una cartoleria acquistiamo carta da pacchi, fiocchi e nastri e un bellissimo biglietto di auguri.
Siamo davvero soddisfatte dell’acquisto, ora possiamo rilassarci godendoci il tempo assieme e parlando di tante cose! Mia figlia sta crescendo a vista d’occhio e non solo fisicamente, non mi assomiglia per niente…guardandoci non si direbbe che siamo madre e figlia…
Il suo aspetto fisico ricorda in tutto quello del padre e c’è stato un tempo che questo mi faceva soffrire molto…oggi non è più cosi…per il mio ex marito provo assoluta e totale indifferenza e l’unica cosa che pretendo da lui è che onori il suo ruolo di padre!
Sono già le 18.30 decidiamo di mangiare in un pub, la degna conclusione di una giornata perfetta!
Quando siamo sedute, squilla il mio cellulare e riconosco il numero…è lui…mi faccio forza, mi schiarisco la voce e dico pronto?
Ciao sono io , disturbo?
io chi? dico con tono ironico
Non lo hai ancora memorizzato il mio numero?
Scoppio a ridere e dico “non sei abituato eh?
No per niente, ma sto capendo piano piano con chi ho a che fare…dove siete di bello?
Siamo in un pub a Dublino
Uhauu che bello, quanto piacerebbe portare liberamente i miei figli in un pub…dice sconsolato
Ma lo puoi fare…chi te lo impedisce?
Vuoi scherzare, non mi lascerebbero mai mangiare in pace, e nel giro di qualche minuto, il mio tavolo sarebbe circondato!
“Tesoro” aggiungo ridendo, “tu hai bisogno di uscire e fare una vita più normale!
“Tesoro, sono circa 50 anni che me lo dico, sai?”
“Allora comincia a farlo!”
Ti offri volontaria?
Comunque ti ho chiamato perché Paris voleva ringraziarti e salutare Anna…te la passo
Ciao Anna sono felicissima che verrai, cosi finalmente ci incontreremo di persona,
Anche io sono felice e oggi ti ho comprato il regalo
Incenerisco Anna con uno sguardo
Ma non dovevi ………..allora buona serata e ci vediamo venerdì, ciao
Anna mi ripassa il telefonino e dall’altra parte sento la sua voce che mi dice “allora….buona serata…rientra presto e non farmi stare pensiero….anzi mi manderesti un mex quando sei a casa? Mi farebbe stare più tranquillo, sapervi in giro da sole, di notte, mi mette ansia.
Oh Michael grazie che ti preoccupi per noi, ma credimi so badare a me stessa e anche a mia figlia ma se lo desideri ti manderò un mex.
Si lo desidero…, a dopo
Ho di nuovo lo stomaco in subbuglio, perché si comporta cosi?cosa vuole da me?
Mangiamo e ci dirigiamo alla macchina, ci aspetta un’oretta di strada…
Come promesso, dopo essermi fatta una doccia, mi infilo sotto le coperte e decido di mandargli il mex, non so che tono usare, decido di fare l’ironica….
Eccomi….siamo arrivate sane e salve,!
Ne sono felice! Ora che fai?
Dormirò e tu?
Io leggerò, guarderò la tv, e spero di addormentarmi fra qualche ora…
Hai sempre difficoltà a dormire?
Sempre!
Beh ora ti saluto…buonanotte..
Lo sarà di certo.!


Capitolo 4

Venerdi, finisco di lavorare alle 12.00, ritorno a casa e preparo le valige, mi faccio una doccia, pulisco e riordino casa, intanto arriva Anna da scuola, mangia in velocità.
Doccia e si parte!
Saliamo in macchina, il navigatore è impostato, una ora e mezza e saremo a destinazione.
Squilla il cell, è Paris che ci chiede se siamo partite, parla con Anna, io intanto mi concentro sulla guida per non farmi prendere dal panico…
Ma chi ci sarà, come mi presenterò ecc
Sono le 17.45 quando arriviamo presso un cancello di legno verde bellissimo, che si apre senza preavviso, percorriamo una strada stretta, piena di buche, non vedo nessuna abitazione, continuo a correre, faccio alcune curve e dossi, fino a quando dopo aver svoltato a destra mi trovo davanti una casale ristrutturato in pietra, ci sono parcheggiati 2 suv neri e le luci delle casa sono tutte accese.
Scendiamo dall’auto e ci vengono incontro una bellissima ragazza castana coi i capelli lunghi e sciolti…dietro un bimbo più piccolo con i capelli neri lunghi e un ragazzo più alto, ma rimane accanto al padre che mi saluta con un ben arrivate!
Io sono completamente in balia delle emozioni, le frasi mi martellano in testa da giorni ma ovviamente non riesco a pronunciare niente di cosi sensazionale
Mentre lui sembra tranquillissimo e completamente a suo agio!
Anna e Paris si abbracciano e cominciano a cicalare come due comari, ….. il padre la richiama e cominciano le presentazioni.
Ci accomodiamo in casa che è molto bella, curata e accogliente, con tanto legno e tanti tappeti pregiati!
In casa ci sono Franky, Karen, e Grace il primo è il tuttofare, autista, guardia del corpo, ecc, la seconda è la governante mentre Grace è la tata, Anna mi ha raccontato che vive con loro da sempre!
Ci accomodiamo in salotto e devo dire che sono molto più tesa della famosa cena, lui rimane in piedi accanto a Franky e sta dando ordini per la sera, io senza farmi notare lo scruto e immagazzino tutte le sue espressioni, i suoi modi di fare.
Indossa un paio di pantaloni neri e una camicia rossa lasciata di fuori e cosa mai vista un paio di scarpe da ginnastica nere. I capelli sono legati stretti in una coda….mi ricorda il video “in the closet”
Anna e Paris si isolano e parlano come 2 vecchie amiche che non si vedono da tempo, noi le guardiamo fino a quando prendo coraggio e dico se non ti dispiace potresti farmi vedere la dependance, cosi intanto che loro si sfogano io sistemo le mie cose.
Micheal si gira e subito dice certo andiamo!
Le due ragazze sono andate nella stanza di Paris, Prince si è volatilizzato, l’unico che sembra interessarsi a me è Blanketche mi dice posso venire anche io?
Certo rispondo.
Micheal si prende una giacca e mi fa strada.
Dovremo prendere l’auto visto che hai le valige..
Certo andiamo con la mia, salgo, lui si accomoda davanti con me e Blanket dietro e mi dice ma tu sai guidare?
Micheal interviene prontamente certo Blanket, tutti sanno guidare!
Ma tu non lo fai mai!
Io me ne sto zitta ma mi diverte la spontaneità del bambino e sono curiosa nel sentire come ne uscirà il genitore!
Vabbé un giorno guiderò per te!
Non con la mia macchina aggiungo io ridendo
Guarda che ho la patente sai?
Non significa che tu sappia guidare!
Lui si gira verso il finestrino ma vedo che sorride divertito.
La dependance è su un altura poco lontano
Parcheggio l’auto e scendiamo
Micheal mi porta le due valige, e io lo seguo!
Quando apre la porta vedo un bellissimo salone con dei divani blu, un caminetto acceso (ma chi lo avrà preparato?) una cucina aperta e poi tre camere da letto e 3 bagni. È più grande l mio appartamento!
Ti piace?
Molto!
Se vuoi ti aspetto cosi torniamo insieme?
Non ti preoccupare, se hai cose da fare, vai pure!
L’aspetto io papà vai tu esclama Blanket
Michael sorride e in tono rassegnato dice ok se non mi volete vado!
Allora aggiungo Blanket, abbiamo offeso papà!
E lui gli salta al collo baciandolo, e gli ritorna il sorriso!
Facciamo cosi, mi aspettate, mi sistemo un attimo e andiamo tutti insieme. Ok????
Vado nella camera da letto più grande, sistemo le cose nell’armadio, mi cambio d’abito, mi metto un pantalone bianco di velluto, un maglioncino a collo alto color sabbia e gli stivali di camoscio, slego i capelli neri che prima avevo raccolto in un chignon, sono lunghi e neri e perfettamente piastrati! Come sempre.
Quando esco si girano entrambi ma è il piccolo che esclama sei bellissima!!!!vero daddy?
Micheal mi fissa e fa un sorriso timido, abbassa lo sguardo e si morde il labbro, ciò mi provoca una sensazione di piacere intensa
Sono pronta, andiamo!
Il ritorno lo facciamo a piedi e Blanket da la mano al suo papà, poi dopo un po’ sento la sua manina che cerca la mia.
Questo bambino mi fa sciogliere.
Arriviamo che la cena è pronta, le ragazze sono già in cucina e pure Prince, ci accomodiamo tutti, io sono un po’ sulle spine perché Prince è molto silenzioso e non mi degna di grande attenzione, ma sembra che mi studi a fondo, al contrario Blanket mi sta facendo un interrogatorio e ogni volta che apre bocca tremo! Le ragazze sono due mitraglie, nessuno riesce ad inserirsi nei loro discorsi.
Micheal è divertito da questa caotica cena ma ha intuito che il suo ultimogenito mi mette in difficoltà quindi mi viene in aiuto chiedendomi del mio lavoro.
Gli racconto che sono manager in una ditta Irlandese che si occupa di software e che ha varie sedi nel mondo, anche in Italia…è li che ho cominciato.
Lui mi guarda ammirato e dice quindi sei abituata a dare ordini, allora?
Rispondo subito certo ma so essere molto umana e comunque mi piace creare un ambiente sereno, si lavora molto meglio e si produce di più!
Lui mi guarda e vedo che il suo volto è cosi rilassato fino a quando dice dovrò ricordarmelo!

La cena è terminata e io tiro un sospiro di sollievo, ci dirigiamo in salotto e i ragazzi vogliono guardare un film, dopo un lungo dibattito si decide per Miss Doubtfire
Io mi accomodo per terra sul tappeto con Paris e Anna, Prince sul divano da solo dietro di noi mentre Micheal si siede nell’altro divano. Blanket arriva di corsa e mi si fionda in braccio!
Michael interviene Blanket lascia un po’ in pace Raffaella!
No lascialo, è cosi dolce!
E lui “ma dai daddy vieni qui sul tappeto con noi…
Lui si accomoda vicino a me appoggiandosi con la schiena al divano e dice a Blankett “non vuoi venire qui con me?
E lui “no sto qui con Raffy! E mentre lo dice si raggomitola tutto!
Michael esclama divertito “ah con Raffyyyy…?”
Guardiamo il film ridendo come matti, Blanket è accoccolato sulle mia gambe e intanto mi tiene una ciocca di capelli in mano e finisce con l’addormentarsi! Spesso mi giro e trovo Micheal che mi fissa …sempre con quel suo sguardo penetrante, disarmante…e caldo… C’è un clima disteso, familiare che in alcuni momenti mi sconcerta, mi trovo nel salotto di MJ , ho in braccio uno dei suoi figli e tutto è cosi rilassato…anche se dentro di me sento un fuoco che brucia…
Sono le 24.00 ed è ora di andare a nanna
Io non riesco a muovermi bloccata come sono da Blanket, Michael si alza per venire in mio soccorso, si abbassa per prendere Blanket in braccio ma il piccolo nel sonno si aggrappa ancora di più a me! Allora Michael mi sorride e mi allunga le braccia per aiutarmi ad alzarmi. Sentire le sue mani calde e morbide tenere strette le mie mi fa avvampare!
Lascia Micheal lo metto io a letto, dimmi dove…
Ed è qui che Paris esclama “Raffy, Anna può dormire qui???!
Oh si mamma! Ti prego!
E io? Resto da sola nella dependance, non se ne parla, e poi tutta la tua roba è li, dico con tono perentorio che non dovrebbe ammettere repliche.
Michel interviene “ci sono delle camere libere anche qui, e per andare a prendere la vostra roba c’è Franky
“Mamma dai” mi supplica Anna
“Raffy ti prego” le corre in aiuto Paris
Allora lui ridendo dice “ma dai Raffyyyyyy!
“Certo che tu non mi sei stato di aiuto” dico a Michael in tono serio ma anche scherzoso!
Sono da sola contro tutti e cedo!
Karen ha sentito tutto e si precipita a prendere le lenzuola per la mia camera, la blocco dicendo “rimango ma il letto me lo faccio da sola, sono in grado!
Mi guarda stupefatta e si gira verso Micheal che fa un assenso con la testa.
Vado di sopra con Blankett in braccio e Micheal che mi precede e dopo attimi di silenzio mi dice ho passato una serata stupenda…e tu sei stata meravigliosa con i miei figli!
Voi mamme italiane avete un senso materno e una dolcezza che conquistano…
Dicendo questo prende Blanket in braccio e aggiunge quella è la tua camera aspettami ..adesso ti porto le lenzuola!
Entro nella mia camera, è semplice, un letto matrimoniale molto ampio, con una trapunta chiara, una testiera in tessuto rosso, due tavolini in legno con due lampade basse, un telefono cordless , una grande tv , un bellissimo tappeto rosso davanti al letto con una poltrona imbottita e….due porte, una è chiusa mentre l’altra è quella del bagno!
Sento bussare, è Michel che entra con le lenzuola.
“Grazie” gli dico e mi avvicino per prenderle
Lui mi guarda profondamente e non dice una parola
Comincio a rifare il letto e lui si avvicina per darmi una mano. Silenzio imbarazzante
Lui abbassa gli occhi e con voce flebile mi dice mi spiace, in realtà vorrei dire tante cose, ma sono timido, a volte mi sforzo ma per me è difficile!
Beh non sei sempre cosi timido….!! E mi metto a ridere
Lui mi fissa abbozzando un sorriso e mi dice grazie per essere venuta… e per esserti fermata!
Grazie a te per avermi ospitato nella tua casa! Blanket dorme?
No si è svegliato appena l’ho appoggiato al letto, ora si sta cambiando.
Finiamo di preparare il letto e andiamo a dare la buonanotte ai ragazzi, Paris e Anna sono già sotto le coperte ………… e ridono e parlano, mi ricordano me con le mie amiche alla loro età…un bacio alla mia Anna
E poi mi avvicino e do un bacio anche a Paris, Micheal abbraccia sua figlia e saluta la mia, certe cattiverie hanno lasciato un segno indelebile sul suo cuore e sicuramente frenano la sua spontaneità.
Andiamo anche dai maschietti, Prince sta leggendo mentre Blanket sta saltando sul letto come un forsennato e io subito urlo stai attento potresti cadere e farti male!
Mi blocco di colpo “scusa Micheal è stato più forte di me, non volevo sgridarlo, il mio istinto ha preso il sopravvento!
Stai calma, mi hai solo anticipato! Blanket mettiti sotto le coperte e dormi!
Saluto Blankett e Prince ed esco seguita da Micheal che mi prende teneramente per un braccio e quasi sussurrando mi dice vai già a dormire?
Beh se mi proponi qualcosa di interessante potrei anche restare sveglia!
Lui mi guarda turbato e sorridendo mi dice certo non sei una che ci gira intorno alle cose!
Ma cosa hai capito??? Dico offesa!”Ma per chi mi hai preso, guarda che torno alla dependance eh ?”
Li tutta sola, non avresti paura? Mi fa sornione
Da morire! Ma non lo ammetterei mai! Rispondo facendo l’offesa
E lui ridendo mi mette un braccio intorno alla vita e insieme ci incamminiamo di sotto
“Ehi cosa sono queste confidenze” dico ridendo
Rilassati………………..! Ma lo sai che ci sono donne che pagherebbero oro per essere abbracciate da Mj?
Adesso che ci penso un giorno potrei rilasciare qualche bella intervista cosi mi sistemo
“Non saresti ne la prima ne l’ultima” dice in tono amaro.
La sua risposta mi gela, e non trovo le parole per scusarmi, ad un tratto dico “era una battuta, pessima, ma era una battuta, però direi che devi essere per forza uno splendido papà per aver allevato da solo tre bambini cosi stupendi”
Sai sempre uscirne cosi elegantemente?
Non sempre!
Arriviamo in salotto e ci accomodiamo sul divano.
La tensione che avevo prima si è come dissolta, davanti a me vedo solo un uomo normale, a volte immerso in pensieri troppo intimi e forse crudeli per essere condivisi e che cerca con tutte le sue forze di dare un senso alla sua vita e a quella dei suoi figli.
……..Che lotta contro la sua fama che gli impedisce di essere se stesso fino in fondo!
“Allora domani cosa prevede la festa”, dico ad un tratto
Tra poco arriveranno mia madre, mio fratello Jermaine, i miei nipoti ed alcuni amici che non conosci di certo.
“Mentre la tua famiglia guarda la conosco benissimo” dico ridendo
Paris non si offenderebbe se ti lasciassi qui Anna e io mi faccio un giro, poi rientro per cena.
“Paris forse no ma io si e molto”, mi dice mordendosi il labbro
Ancora quel gesto, lo fa senza rendersene conto ma non sa quanto lo rende irresistibile, tanto che ad un tratto ..mi immagino di baciarlo…di stringerlo… a me, di accarezzare il suo viso finalmente disteso..
Perché mi stai fissando in quel modo?
Come se mi fossi svegliata di soprassalto recupero dicendo“Ma mettiti nei miei panni non conosco nessuno”…dico quasi piagnucolando…
Conosci me!
Ma ci sarà tutta la tua famiglia ed è giusto che tu stia con loro.
“La mia famiglia non ha bisogno che io li intrattenga….in caso potrei lasciarti in compagnia di Blanket, è praticamente innamorato di te”…e scoppia a ridere
Si ma è troppo giovane per me….. ma se cresce cosi bene le donne un giorno cadranno ai suoi piedi…
“L’importante è che cada ai suoi piedi la donna che anche lui amerà”e mentre lo dice i suoi occhi si velano….
Neanche tu, da quel poco che so, non hai avuto una grande fortuna in amore….
Alza un sopracciglio e dice “riguardando indietro alla mia vita capisco che molte storie sono finite per colpa mia, non sono una persona facile e so di non esserlo, ho dedicato molto tempo e molte energie alla musica e sicuramente ho trascurato le donne alle quali ero legato…e non è un bene!
Beh sei ancora giovane e se hai capito dove hai sbagliato in passato, puoi ritentare…
Dici? A volte credo di non avere la disciplina giusta per restare sposato.
Disciplina?
Si a voi donne piace restare ferme in un posto mentre io sono un girovago, mi è capitato di essere nella stessa città in cui si trovava la mia casa e di aver deciso di dormire in albergo per sentirmi in viaggio!
Beh…ora sei fermo da 2 anni…comunque se ti consola io credo di essere stata molto disciplinata nel mio breve matrimonio ed è fallito miseramente!
Posso chiederti perché?
Sono rientrata dal lavoro con troppe ore di anticipo, senza avvisare…in quanto stavo male, e l’ho trovato a letto con una donna!
Mi guarda serio “ non avevi mai sospettato nulla?”
No!mai!
Perché non lo hai perdonato?
Perdonarlooooooo? E gli pianto in faccia due occhi di fuoco. No assolutamente, io sono molto comprensiva ma i tradimenti non li faccio e non li tollero, mai!! Non solo in amore e comunque non avevo più rispetto per lui, e un rapporto dove manca il rispetto non è destinato a durare!
Lui intimorito aggiunge “e poi cosa hai fatto”?
Me ne sono andata di casa, ho chiesto il trasferimento e dopo 8 mesi sono partita per l’Irlanda!
E qui ?
E qui cosa?
Non hai nessuno?
Ma chi vuole una donna separata con figlia a carico?...................e io di storie di una sola notte non so cosa farmene!!!!dico abbassando gli occhi e arrossendo paurosamente e mentendo perché stasera la vorrei eccome una notte di sesso…con lui………………
….. e io che credevo che le donne volessero solo quello….
Guarda che ti sbagli, sono gli uomini che vogliono solo quello!!!!!
Ok allora noi 2 siamo le eccezioni che confermano la regola?va bene cosi?
……..Ma a volte non ti manca la compagnia di una donna?Io alla sera quando Anna dorme, e mi ritrovo sul divano da sola e magari ho mille pensieri per la testa e non so con cui condividerli mi prende un’ansia…. sento molto la mancanza di un uomo…con cui condividere….la vita….concludo con un lungo respiro…
Io sono sempre stato abituato da solo…circondato da 30 persone che lavorano per me ………………..ma sempre solo…nelle stanze di albergo con i miei fans che urlavano di sotto il mio nome….ma sempre solo..
Io sono anche spaventata dal futuro, fra qualche anno lei se ne andrà e io resterò da sola, già quando in estate torna dal padre passo dei giorni in completa catalessi…
Mentre parlo mi blocco “ma perché mi guardi cosi, mi sembra di essere sotto esame”
Ti guardo perché mentre parli, gesticoli, ti agiti , come tutti gli italiani….
Lo prendo come un complimento!noi siamo molto appassionati e chiassosi
Si lo so! Senti andiamo a letto, ricordo che tu hai difficoltà ad alzarti e domani sarà una giornata pesante.
Ma tu invece hai difficoltà ad addormentarti, no?
Beh stasera credo che mi addormenterò quasi subito…
Mi stai dicendo che sono soporifera?
Noooooooooooo…………….anzi rimarrei qui a parlare con te ore….mi hai rilassato ed è stato davvero piacevole…non mi capita mai di passare delle serate come questa…. Andiamo dai” e intanto avvicinandosi mi da la mano e mi aiuta ad alzarmi dal divano, coi i tacchi degli stivali sono alta come lui e infatti ci guardiamo dritti negli occhi, abbasso subito lo sguardo! E lui lascia la mia mano!
Ci avviamo in silenzio verso le nostre camere, la mia porta è prima della sua, metto la mano sulla maniglia e sento che lui che mi sussurra “buonanotte” in italiano
Ottima pronuncia, buona notte anche a te!
Lo sarà di certo!
Chiudo la porta e vorrei urlare di felicità, mi sento come una adolescente che è stata sul muretto a parlare con il ragazzo più bello della scuola, perché ai miei tempi, questo era già una conquista!
Mi spoglio pensando che lui dall’altra parte della parete starà facendo la stessa cosa, realizzo in nanosecondo che la porta chiusa che c’è vicino al mio letto porta alla sua camera, quindi sono stanze comunicanti…non penso che riuscirò ad addormentarmi…ho passato una serata bellissima, e lui è cosi dolce, sensibile …sexy e mi guardava in un modo…sembra che il suo sguardo ti trapassi…
….Qui dentro fa un caldo bestiale e quindi mi metto solo la vestaglia blu notte che mi sono comprata a Dublino la settimana scorsa e mi avvicino alla finestra, c’è una vista meravigliosa, si vedono le colline tutt’intorno perché c’è la luna piena.
Apro piano la porta finestra che da su un ampio terrazzo ed esco, c’è un piccolo divano in vimini, con dei cuscini in lino grezzo bianco, sul quale mi siedo, appoggio la testa sul cuscino e metto le gambe sul tavolino e chiudo gli occhi….c’è un profumo di erba e muschio che mi ricorda la mia Italia…le corse in primavera sui campi del nonno. I mazzolini di fiori che portavo a mamma…
“vuoi prenderti un malanno? sento una voce accanto a me..
Faccio un salto.
“Non volevo spaventarti, ma ti ho visto dalla mia stanza” …, mentre parla deglutisce guardando le mie gambe completamente nude, la vestaglia di raso è scesa lasciandole scoperte.
Con notevole imbarazzo tolgo velocemente i piedi dal tavolo, e mi ricompongo sedendomi .
Ho visto questo paesaggio e sono uscita, e poi questo profumo mi ricorda la campagna dove sono cresciuta…
Malinconia?
Tanta………………..! Tu non rimpiangi mai l’America?
No mai!
Non ci credo!
E invece si, ho sofferto troppo e ora la mia vita è lontana dagli Usa
Rimarrai sempre in Irlanda?
Per ora si, poi magari mi piacerebbe vivere in Africa, in Sud Africa, ci sei mai stata?
No …
Potremo andarci insieme allora…e mentre me lo dice mi fissa con i suoi occhi di pece
Si magari un pomeriggio, ah ah ah ah
Comincio ad avere freddo.. entriamo?
Mi guarda perplesso!
In effetti,entriamo dove? penso
Sorrido imbarazzata……………. mi alzo e gli passo accanto.. e lo sfioro…sento il suo profumo…è dolce e delicato proprio come lui. Entro nella mia stanza e imploro Dio che lui mi segua!
Dio esiste perché sento che chiude la porta dietro di me! Mi acciambello sul letto e lo guardo, è bellissimo! Mi rendo conto che sono praticamente rapita da lui…. Indossa i pantaloni neri del pigiama e la maglietta bianca con il famosissimo scollo a V, i capelli sono parecchio lunghi e ricci ma sciolti e ancora un po’ bagnati. Si siede sulla poltrona in fondo al letto .
Guarda che non sono cosi pericolosa…puoi anche venire qui accanto a me!
Si mette a ridere, si alza e viene a sedersi vicino a me! Si sistema il cuscino dietro la schiena e si appoggia alla testiera del letto mettendosi con le braccia conserte e continuando a ridere di gusto!
Posso ridere anche io? Chiedo timidamente
Pensavo a quello che mi hai scritto nella tua prima mail
Cioè?
Che dovevi essere sicura che non fossi un pazzo, assassino, psicotico, maniaco e ora mi inviti nel tuo letto..
Non ti ho invitato nel mio letto…mio caro…… se è questo che pensi, non sono mica una ragazzina persa dietro al suo idolo, eh?
E allora cosa saresti?
Allora mi siedo dritta sul letto e come se stessi pronunciando un giuramento, seria e compita dico “Sono una donna matura, emancipata e realizzata che ha imparato a sue spese a gestire il rapporto con un uomo”
“Uhauu, cosi fai diventare la cosa più intrigante…”...e le sue mani mi prendono il viso e le sue labbra si appoggiano delicate e calde sulle mie..
Io rimango con gli occhi sbarrati mentre lui apre i suoi lentamente ….
Io stordita continuo a guardarlo..
Allora lui sorridendo aggiunge “volevo vedere se avevi anche self controll!!!!
Scusa ma sei leggermente imprevedibile sai?dico quasi balbettando
Si è uno dei mie tanti pregi! E scoppia a ridere
Oltre alla modestia, immagino! Ma perché mi hai baciato?
Perché mi andava di farlo…dice con un mezzo sorriso….e riappoggiandosi alla testiera assume un aria molto maliziosa…
E tu fai sempre quello che vuoi?
Quasi sempre!
Ti sei chiesto se io lo desideravo?
Mi è parso di si!
Ti è parso di siiiiiii…?!!!!!??? E da cosa lo avresti capito, scusa ?
Beh da come mi guardavi …ovviamente..
Indispettita dalla sua faccia tosta ma soprattutto dall’essere stata brutalmente “scoperta” esclamo con tono di superiorità “ E se adesso fossi io a volerti baciare? “
“Sono qui….e non aspetto altro” dice mettendosi in posizione di attesa….
“Beh aspetta e spera” e mi giro facendo l’aria sostenuta
…………Sento che si avvicina da dietro e con le braccia mi circonda cominciando a baciarmi il collo… le sue labbra calde…e il suo respiro mi fanno perdere la testa………. brividi di piacere mi percorrono tutta, sento il suo corpo che si stringe al mio e la sua mano scendere attraverso la scollatura della mia vestaglia..
Trattengo il fiato appoggiando la testa sulla sua spalla e sperando che non si fermi… mi giro lentamente in cerca del suo viso, le sue labbra bollenti e vogliose mi percorrono e giungono finalmente a congiungersi con le mie, il bacio è lento, appassionato, intenso… pieno di desiderio reciproco
La sua mano carezzevole ma forte sta accarezzando i miei seni, solleticando i capezzoli che reagiscono al suo dolce tatto.
Lui mi fa stendere e con finezza studiata… scioglie il nodo della mia vestaglia aprendola completamente, rimane immobile davanti al mio corpo e ansimando esclama “sei bellissima!” Appoggia le sue labbra sul mio ventre e comincia a mordermi tut..
…………..daddy daddy dove sei????
Michael veloce come un fulmine salta giù dal letto, esce dalla portafinestra e si precipita in camera sua…passando dal terrazzo..
Sento che parla con Blankett, gli sussurra a lungo qualche cosa e io rimango sdraiata sul letto con la vestaglia aperta e il desiderio di lui che mi penetra tutta….
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 » | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:44. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com