L’origine di questa ricorrenza ha radici molto profonde.
Così profonde che, col tempo, abbiamo completamente perso di vista il vero significato che essa assume.
Mi rattrista molto notare che questo giorno, sia diventato solo un altro pretesto per dare libero svago al consumismo e all’ipocrisia più totale.
La realtà, purtroppo, è che siamo così superficiali da ignorare completamente le piccole cose.
Piccole cose che, a volte, si rivelano le più grandi.
Non è tanto il dono del fiore o della mimosa che fa la festa, bastano anche dei piccoli gesti o parole perché una donna si senta compensata.
L’errore più grande che siamo portati spesso a fare, è quello di dimenticare da cosa nasce questa ricorrenza.
Siamo così presi da noi stessi e dalle cose materiali, da dimenticare quelle povere donne sfruttate sul lavoro e morte per rivendicare i propri diritti.
Questo accadeva tanti anni fa, anche se la realtà di oggi non è poi così diversa.
Il Mondo mediatico non ne parla spesso, ma ancora oggi ci sono donne non del tutto libere, costrette a fare le schiave e a essere usate da coloro che hanno il potere.
La donna innanzitutto non è un oggetto, questo bisogna chiarirlo una volta e per sempre.
Se dopo tante lotte stanno arrivando sempre di più ad avere un ruolo influente nella società, è solo grazie alle loro stesse coetanee che non hanno avuto paura di farsi sentire, di combattere e di urlare al mondo: “Noi esistiamo”.
Le donne non sono sempre state al centro dell’attenzione, questa festa è un modo per farci ricordare che esistono anche loro, ed hanno tutto il diritto di essere rispettate proprio come noi uomini vogliamo esserlo da loro.
Un significato così grande e profondo non può e non deve essere sminuito dal nostro menefreghismo o da un modesto dono.
Davvero crediamo che la festa della Donna si basi su un semplice regalo?
Per ricordarsi e onorare la donna non occorrono per forza dei fiori o dei regali, io non credo che loro chiedano questo.
La donna non chiede altro che essere considerata alla pari dell’uomo e, aggiungo, a volte ne è addirittura superiore.
Care donne, l’augurio che vi faccio è quello di credere sempre nei vostri ideali, di non mollare mai e di non avere mai paura nell’esternare i propri diritti.
Siete indispensabili solo per chi vi sa apprezzare, ricordatevelo sempre.
Un abbraccio forte.
Le foto non sono abbastanza, perchè vi spingete così oltre?
Confondete le persone, raccontate solo le storie che volete voi.
Continuate ad inseguirmi, invadendo la mia privacy.
Volete lasciarmi in pace?!
"MJ, October 2001"