Ma se "Michael " è uno sguardo pieno di promesse a quello che avrebbe potuto essere, è anche un promemoria che Jackson alla fine non era lo stesso l'artista che era una volta. Con la sua sensazione dark, "Monster" lavora duramente per ricreare l'atmosfera di "Thriller", anche se con il molto meno spaventoso 50 Cent al posto di Vincent Price (e un aggancio meno memorabile). Il mostro nel titolo rappresenta i paparazzi, che ti "mangiano l'anima come un vegetale," Jackson mette in guardia. Lui insiste su questo argomento sia qui che sull'ancor più pomposo "Breaking News" - un segno che, come paroliere, stava girando in tondo, intrappolato nel suo creare in un mondo angusto. Le canzoni d'amore sembrano più generalizzate che mai, e il suo moralismo sui mali del mondo dello spettacolo diventa veramente di cattivo gusto in "Hollywood", in cui egli rimprovera un'adolescente in fuga di "ingannare maliziosamente gli uomini". Uno dei momenti più rivelatori dell'album arriva con "Keep Your Head Up", una ballata ispiratrice a tutto schermo che ci dà un'altra variazione sul suo stile "Heal the World". Si parla di una madre che lavora, ma quando Jackson canta, quasi senza fiato, "non riesco nemmeno a respirare Non riesco neanche a vedere!" potrebbe parlare di se stesso.
La verità fa male eh? Ma prendetele anche voi qualche volta....E finitela con l'ipocrisia di dirvi vicini ai poveri lavoratori....voi che fate soldi ommaggiando il potere!
Parlare poi di cattivo gusto è strabiliante!
[Modificato da Victoryfan 12/12/2010 18:37]