A Napoli il limone mutato: i rifiuti sono entrati nelle falde acquifere

Che dire,Angelico,sono affranta dall'ignoranza e dalla violenza fatta al territorio ed anche se si e' lontani dalle discariche,in effetti nessuno si salva perche' sulle tavole arrivano poi questi frutti meravigliosi della terra.Camminare per la citta' e vedere accumulate tonnellate di immondizia non fa bene al cuore,avvilisce e fa perdere speranza,fa radicare sempre piu' la voglia di scappare via e non tornare piu'!Ma il guerriero che e' in me,per fortuna,poi ha il sopravvento e continuo la mia battaglia nel mio piccolo,ma per onesta' ammetto che non compro piu' latticini che non siano confezionati e compro verdura controllata perche' ci tengo alla salute ed all'alimentazione.Nei terreni viene sversato di tutto,i tumori in quelle zone sono triplicati,ho paura anche per l'acqua!Mentre scrivo sento un grosso dispiacere,Berlusconi e il capo della protezione civile dicono che l'emergenza e' finita,allora com'e' che ieri sera tornando dal teatro la gran parte della citta' presentava quel bel panorama?E' uno schifo,non c'e' la volonta' di mettere fine a questo problema dei rifiuti perche' ci sono troppi interessi,ma anche il nord manda li' i propri rifiuti tossici,nessuno ha la coscienza pulita!