Re: Re: Re: Re: DA VITTORIO ALFIERI ,AL PRINCIPE METTERNICH
visentindenis, 18/10/2010 17.51:
I documenti risalenti al 18 secolo e al 19 secolo sono lo specchio di una classe intellettuale molto ristretta..visto alfabetizzazione del tempo.
Sai queste persone come ovvio hanno influenzato il comune sentire,ma non ci è dato sapere il pensiero di molte altre classi sociali edl tempo.
Le resistenze ai movimenti di unità nazionale sono state moltissime.
La mia è un analisi storica non un commento politico ..mi raccomando.
Che poi la storia non possa discendere da questo e ovvio.
Parlo da ignorante, ma appassionato di storia .
Ma io non parlo di documenti, bensì di giornali..E non è sempre stato vero ciò che dici a riguardo, parliamo di grandi testate internazionali, su cui scrivevano esperti di politica, mica ciabattini, con tutto il rispetto per la classe, ma allora, devi riconoscere, che di certo non si occupavano loro di politica..
I "movimenti di unità nazionale" come li chiami tu, si inquadrano nella Lotta per la libertà, la liberazione dallo straniero (ti ricorda qualcosa?),guerre d'Indipendenza e quant'altro...E' un pò riduttivo definirli come hai fatto tu..E chi sarebbe stato a porre resistenza, una resistenza anacronistica, lasciatelo dire,( tutt'oggi!!!)? Te lo dico io, parte del clero ed i ceti aristocratici, troppo attaccati ai loro antichi privilegi e alle loro ataviche alleanze..
Non credi sarebbe meglio che tu ti esprimessi chiaramente, ossia che definissi platealmente le tue idee politiche, guarda che lo abbiamo capito tutti, eh!!!
"...You're just another part of me..."
"Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza!" O.W.