badgirl., 19/09/2010 12.31:
La tua riflessione sul fatto che è ovvio che AEG volesse Michael alle prove è perfettamente logica se parliamo di una persona in salute.
Ma io sinceramente non capisco il senso di spingere al limite una persona che non è in buone condizioni fisiche. Mi chiedo...... ma dopo averlo massacrato con le prove, come pensavano che fosse in grado di sostenere i concerti? (sempre se tutte le cose dette sulle sue condizioni di salute sono vere, ovviamente).
Sul fatto del numero delle date, ho sempre pensato anche io che fosse impossibile che Michael non lo sapesse, infatti, se non sbaglio, il contratto prevedeva fin da subito un possibile aumento delle date.
Massacrarlo con le prove per me vuol dire costringerlo a provare tutti i giorni e per 10 ore al giorno. Sappiamo che da marzo a giugno vi si è recato non più di 10 volte.
Una persona "non in salute" avrebbe potuto
comunque accettare un consistente anticipo e non dare nulla in cambio? L'AEG è una società, non il ministero delle politiche sociali, e come tale ha come fine ultimo il guadagno.
Fino a prova contraria il problema principale di Michael era l'insonnia e il dottore era stato assunto all'inizio di maggio, non a gennaio quando Philips e Michael avevano firmato il contratto. E' lecito supporre che l'AEG non sapesse nulla dell'insonnia di Michael nel momento della stipula del contratto?
In un secondo momento sia Michael che la AEG avranno pensato che risolvendo questo piccolo intoppo (l'insonnia) non ci sarebbero stati problemi,
non che MJ fosse un malato terminale. Nonostante gli acciacchi che aveva, Michael avrebbe potuto affrontare sia le prove che i concerti,
questo almeno doveva essere quello che pensava l'AEG.
Ho postato questa storia del sito dell'Arena 02 perchè ancora mi capita di leggere che Michael è stato incastrato e che non voleva fare 50 concerti, nonostante il contratto sia a disposizione di tutti su Internet da tempo.