Un articolo molto più completo di quello di Alan Duke e senza illazioni e spettacolarizzazioni (e poi speriamo che stiano buonini fino a quando inizierà il processo, dove sicuramente ne leggeremo di ogni su Michael, preparatevi
). L'ho tradotto da MJJCommunity perché viene da una rivista specializzata in questioni legali dove è necessaria la registrazione per vedere gli articoli completi:
Un giudice di Los Angeles ha aperto la strada alla madre di Michael Jackson e ai suoi tre figli per andare a processo in base alle accuse che l'organizzatore di concerti per il suo pianificato This Is It tour è stato negligente nell'assunzione e supervisione del dottor Conrad Murray, il medico condannato per omicidio colposo nella morte del cantante nel 2009.
Il giudice della Corte Superiore della Contea di Los Angeles, California, Yvette Palazuelos, ha stabilito il 27 febbraio che la AEG Live LLC e i suoi alti dirigenti non sono riusciti a dimostrare nel giudizio sommario che non avevano assunto Murray o che non avevano ragione di credere che sarebbe stato un medico inadatto. Murray è stato condannato nel 2011 per la somministrazione di una dose letale di anestetico propofol a Jackson e sta scontando quattro anni di carcere.
"C'è una questione di fatto da verificare in un processo se era prevedibile o meno che un medico del genere sotto una forte pressione finanziaria possa compromettere il suo Giuramento di Ippocrate e fare ciò che i dirigenti di AEG Live sapevano essere una pratica sfortunata nel settore dello spettacolo a scopo di lucro" ha scritto la Palazuelos nella sua sentenza, che è diventata pubblica il 1° marzo.
"Le questioni di fatto da verificare da parte di una giuria sono se avrebbe potuto essere prevedibile che il dottor Murray mettesse in atto l'esatto comportamento lamentato qui: il fornire da parte del dottor Murray i farmaci che hanno portato alla morte del defunto" ha detto.
La Palazuelos, però, ha respinto un'accusa aggiuntiva di violazione del contratto sulla base di una "relazione speciale" tra AEG e Jackson che si sarebbe creata alla firma delle due parti del contratto del This Is It tour. Jackson non era certo uno schiavo della AEG, ha detto, citando il riferimento del promotore a Jackson come "l'artista più grande e più amato al mondo".
"La corte non è necessariamente in disaccordo", ha scritto. "Quindi, dati lo status e l'esperienza del defunto, l'esercizio di una forte pressione finanziaria non è sufficiente da solo a creare ingiustificati rischi di danno".
E' anche d'accordo con la AEG che Murray non era un dipendente e, come tale, non poteva garantire che Jackson si presentasse alle prove. "Partendo dal presupposto che sia vero, non ci sono prove che gli imputati esercitassero o potessero esercitare alcun controllo su come (modo e mezzo) il compito doveva essere realizzato".
Un processo sulla pretesa negligenza è previsto per il 2 aprile.
"Noi abbiamo la più chiara e semplice causa di azione da dimostrare, che è semplicemente che sono stati negligenti ad assumere e tenere in gioco l'uomo che è in prigione per aver ucciso Michael Jackson", ha detto Kevin Boyle dello studio Panish, Shea & Boyle di Los Angeles, che rappresenta gli eredi di Jackson.
"Sono molto lieto che il tribunale abbia rimosso dal caso AEG e Leiweke a titolo definitivo, e abbia respinto tutti tranne una delle rimanenti accuse nei confronti dei restanti convenuti", ha detto Marvin Putnam, partner dello studio O'Melveny & Myers di Los Angeles che rappresenta gli imputati di AEG. "La morte di Michael Jackson è stata una tragedia, ma come la sentenza di venerdì e il buon senso hanno chiarito, AEG non era in grado di salvare Michael Jackson dalla sua battaglia di lunga data con la dipendenza".
Jackson è morto il 25 giugno 2009, pochi giorni prima dell'avvio del This Is It tour a Londra. Aveva 50 anni.
Gli eredi di Jackson originariamente hanno accusato la AEG Live di negligenza e violazione del contratto nell'assunzione di Murray. Hanno affermato che la AEG Live ha anteposto il profitto alla salute del cantante, costringendolo a presentarsi alle prove pur sapendo che era malato nei giorni precedenti la sua morte.
Oltre alla AEG Live la causa nomina la società madre, Anschutz Entertainment Group Inc., e il suo presidente e amministratore delegato, Timothy Leiweke, il presidente e amministratore delegato di AEG Live Brandon "Randy" Phillips e il co-amministratore delegato di AEG Live Paul Gongaware.
Nella sua sentenza la Palazuelos ha constatato che gli imputati di AEG avevano assunto Murray come contraente indipendente nonostante l'assenza di un contratto firmato. Gli imputati di AEG avevano sostenuto che una bozza di contratto tra Murray e AEG non è mai stata messo in atto prima della morte di Jackson.
Il giudice ha fatto riferimento a un contratto orale o implicito, ai pagamenti al medico inseriti nel budget del tour e alle conversazioni sul compenso di Murray - circa 150.000 dollari al mese - proprio poco prima della morte di Jackson.
"Prima dell'attesa firma del contratto scritto, le prove sono sufficienti per stabilire che gli imputati e il dottor Murray hanno comunicato riguardo il corrente trattamento medico e la cura del defunto", ha scritto. Il fatto che Murray non sia mai stato pagato, o che Jackson abbia usufruito dei suoi servizi in precedenza non libera AEG da tutte le responsabilità, ha aggiunto.
Ha anche contestato il fatto che AEG non avesse alcun preavviso sulle azioni di Murray.
"I ricorrenti hanno presentato elementi di prova che gli imputati non hanno effettuato un sufficiente controllo dei precedenti del dottor Murray, cosa che avrebbe stabilito che Murray era fortemente indebitato", ha scritto. I dirigenti di AEG sapevano che il dottor Murray aveva chiuso il suo studio a Las Vegas e non aveva uno studio medico a Los Angeles; inoltre Gongaware in particolare era a conoscenza del fatto che i medici precedenti di Jackson gli avevano dato grandi quantità di farmaci, ha scritto.
"In sostanza il giudice ha concluso che i ricorrenti hanno presentato prove che AEG avrebbe potuto conoscere i problemi con questo dottore", ha detto Boyle. "Era economicamente dipendente e profondamente in debito, e praticamente aveva chiuso tutte le sue attività e questa era la sua unica fonte di reddito".
Nel negare l'accusa di violazione contrattuale, la Palazuelos ha concluso che gli eredi di Jackson non avevano dimostrato che la pressione finanziaria avesse creato una relazione speciale tra AEG e Jackson. "Estendere la dottrina della relazione speciale al controllo finanziario espanderebbe notevolmente la classe ristretta e limitata delle relazioni speciali", ha scritto. E AEG non aveva il controllo totale sulle cure mediche di Jackson, tanto più che Jackson vedeva altri medici oltre a Murray.
"I fatti possono stabilire che gli imputati hanno dato un input alle cure mediche, ma non vi è alcuna prova che essi si occupassero delle cure mediche del defunto nella sua interezza", ha scritto.
In un ordine separato la Palazuelos ha concesso il giudizio sommario a Leiweke e Anschutz Entertainment Group, giungendo alla conclusione che nessuno dei due aveva un rapporto speciale con Jackson o aveva assunto Murray.
In un altro ordine la Palazuelos ha stabilito che diversi documenti provvisoriamente archiviati sotto sigillo in base a un ordine di protezione, tra cui delle e-mail tra i dirigenti di AEG, debbano essere resi pubblici. Non ha tolto il sigillo ai documenti relativi a deposizioni di professionisti in campo medico che parlano della salute di Jackson o delle sue cartelle cliniche.
www.mjjcommunity.com/forum/threads/127843-AEG-files-their-summary-judgment-motion-asking-to-dismiss-Katherine-Jackson-lawsuit/page47?p=3786042&viewfull=1#pos...
Ci sono ovviamente altri articoli che aggiungono altri particolari. Ad esempio
nell'articolo della Fox si riporta una dichiarazione di Marvin Putnam, avvocato della AEG: "Le e-mail che sono state rese pubbliche sono due tra le migliaia in questo caso. Sono state scelte ad hoc dai querelanti e travisate per dire qualcosa che semplicemente non dicono. La sentenza della Corte di venerdì in particolare ha concluso che AEG Live non aveva il controllo del trattamento del dottor Murray su Jackson. Inoltre, come abbiamo detto più volte,AEG Live non ha mai pagato al dottor Murray un centesimo. Né ha pagato per nessuna delle sue attrezzature o per il propofol che usava per trattare Jackson. Infatti il dottor Murray ha acquistato quel propofol e stava trattando Jackson da molto tempo prima che Jackson dicesse ad AEG Live che voleva aggiungere il dottor Murray al suo staff per il tour". L'articolo cita anche una fonte vicina alla famiglia che sostiene che i Jackson si aspettano che la AEG adesso voglia accordarsi per una potenziale cifra di 500 mila dollari.
A
questo link l'intera sentenza del giudice (grazie a
Ivy, ovviamente).
[Modificato da 4everMJJ 06/03/2013 07:58]