Ovviamente anch'io sono tutto tranne che un critico musicale
quindi mi baso sul gusto personale anche perchè quel poco che avevo imparato/studiato di musica l'ho totalmente dimenticato
Di Dangerous mi piace quasi tutto a parte 2 insufficienze "eccellenti". Amo sia lo stile dei primi pezzi sia la varietà degli altri. Non mi annoia, non è ridondante e ci sono questi effetti sonori non proprio musicali che io trovo davvero orginali (porte che sichiudono, vetri rotti, suoni meccanici)
Inoltre, anche se è già stato detto, vale anche per me: non mi risulta datato alcuni brani potrebbero benissimo essere attuali (anzi sarebbero migliori di tante cose attuali
)
Questa è la pagella:
Jam : Comincio subito male ma per me è troppo funk, troppo lunga e mi sa che ci metterò qualche decennio a cambiare idea
voto 5
Why you wanna trip on me : credibilmente arrabbiata (finalmente)
voto 6 1/2
In the closet : crea interesse subito per via dell'intro parlata, il ritmo prende e il falsetto è la ciliegina sulla torta
voto 8
She drives me wild : esempio di come clacson, tamponamento, suoni di officina possano andare a tempo. Solo per questo ampiamente sopra la sufficienza
voto 7 1/2
Remember the time : piacevole, entra subito in testa
voto 7
Can't let her get away : il ritornello è troppo ripetitivo e dopo aver ascoltato le precedenti vado in saturazione di NJS: neeext!
voto 6
Heal the world : un manifesto di MJ. La considero vera al 100% E' dolce, zuccherosa ma non stucchevole
voto 8 1/2
Black or white : pure se il significato del testo è lodevole il riff è noioso alla n-esima potenza
voto 5
Who is it : E' il pezzo migliore dell'album dal coro inziale al beatbox finale, il basso è una calamita irresistibile, raggiunge il picco massimo intorno ai 3 minuti e mezzo. Senza contare la voce di MJ che riesce a singhiozzare a tempo. E' ossessiva ma mai stancante.
voto 9
Give in to me : Quanto poco mi piace BOW tanto invece mi convince quest'altro sodalizio con Slash. L'insieme di voce black e chitarra elettrica mi manda letteralmente ai pazzi e il secondo assolo di chitarra è strepitoso
voto 8
Will you be there : L'intro è troppo lunga e non la "capisco" molto, il testo è molto spirituale ma la parte migliore è la poesia finale
voto 6
Keep the faith : Potrebbe essere benissimo una canzone di oggi e mi piacerebbe assai ma non so perchè mi aspettavo di più
voto 6 1/2
Gone too soon : Una piccola poesia che funziona per immagini. Pur non essendo scritta e composta da lui l'interpretazione è sincera e autentica
voto 8 1/2
Dangerous : Spiazzante dopo l'ultima sequenza di brani, la trovo moderna
voto 8
Contento Mark?
Pensavo di essere stata larga di manica ma mi accorgo che sono volati anche i 10 e i 100... Me li tengo per le prossime volte
e comunque qualche insufficienza io la dò in ogni album
E comunque è vero, Who is it soprattutto è tremendamente e incredibilmente sottovolutata secondo me